- Juniores Provinciali GIR.C
- Virtus Laurenziana
-
1 - 1
- Certaldo
VIRTUS LAURENZIANA: Marinai Matteo, Bongiovanni, Singh, Catani, Diani, Diaferia, Messere, Bacci, Marinai Niccolò, Landi, Antonini. A disp.: Tintori, Baldini, Lapini, Bonciani, Del Gratta, Fratini. All.: Domenico Cecconi.
CERTALDO: Iacopini, Del Moro, Milanesi, Salvà, Cuozzo, Tufa, Capacci, Marziali, Bandini, Corsi, Panichi. A disp.: Dani, Casagrande, Bartolozzi, Riccobono, Nannucci, Martini, Bacci. All.: Michele Gangoni.
ARBITRO: Lipperi di Firenze.
RETI: Baldini, Bandini.
L'impresa sfiorata sul campo della corazzata Lebowski ha lasciato molto stanchezza e qualche acciacco ad una Virtus Laurenziana che ha trovato sul proprio cammino un altro osso duro come il Certaldo. Così il tecnico Cecconi è stato costretto a cambiare quello che è di solito il gioco che offre la sua squadra, ma queste consapevolezze hanno permesso alla Virtus di giocarsela alla pari contro i viola di Gangoni, i quali per lunghi tratti si sono esibiti nel loro gioco veramente convincente. Le contromisure prese da Cecconi funzionano e la partita durante la sua prima parte resta bloccata a centrocampo con il Certaldo che comunque può vantare un leggero predominio territoriale, mentre i padroni di casa risultano compatti e preparati in difesa e in attacco si affidano all'arma delle ripartenze. Gli ospiti creano qualche occasione in più ma senza essere incisivi fino in fondo. Così un primo tempo tutto sommato equilibrato si chiude col risultato sempre fermo sullo zero a zero. Il Certaldo nella prima parte della ripresa riesce ad affiancare al predominio territoriale anche qualche occasione da rete in più: percussione di Capacci a sinistra, palla che arriva a Corti che da posizione ottimale spara alto. Comincia a crescere anche la Laurenziana che prende campo alzando il proprio baricentro. Poi Cecconi decide che è il momento di gettare nella mischia l'artiglieria pesante: fanno il loro ingresso le bocche da fuoco Baldini, Lapini e Tintori. Sono proprio loro tre a mettere qualche brivido alla retroguardia viola. Rispondono gli ospiti: Bandini si invola a destra, scarica per Corsi che a sua volta passa a Capacci, quest'ultimo mette una palla filtrante al servizio di Riccobono che al posto di calciare di prima tenta un dribbling perdendo l'attimo. Al 67' Niccolò Marinai fa quello che gli riesce meglio, recupera un gran pallone e innesca Lapini; gran lancio per Baldini che una volta a tu per tu non si lascia sfuggire l'occasione portando in vantaggio la Laurenziana. I viola non si perdono d'animo e hanno una reazione importante. Corsi semina un paio di avversari, serve verso Bandini che getta il guanto di sfida a Matteo Marinai: in prima battuta è il portiere ad avere la meglio, ma sulla respinta lo stesso Bandini si fa trovare pronto e pareggia i conti. Gli ultimi dieci minuti di gara si fanno molto maschi e particolarmente intensi ma alla fine le reti non verranno più violate. E' stata una gran bella partita tra due squadre che hanno saputo ben interpretare l'impegno e alla fine l'uno a uno ci può stare per entrambe.
VIRTUS LAURENZIANA: Marinai Matteo, Bongiovanni, Singh, Catani, Diani, Diaferia, Messere, Bacci, Marinai Niccolò, Landi, Antonini. A disp.: Tintori, Baldini, Lapini, Bonciani, Del Gratta, Fratini. All.: Domenico Cecconi.<br >CERTALDO: Iacopini, Del Moro, Milanesi, Salvà, Cuozzo, Tufa, Capacci, Marziali, Bandini, Corsi, Panichi. A disp.: Dani, Casagrande, Bartolozzi, Riccobono, Nannucci, Martini, Bacci. All.: Michele Gangoni.<br >
ARBITRO: Lipperi di Firenze.<br >
RETI: Baldini, Bandini.
L'impresa sfiorata sul campo della corazzata Lebowski ha lasciato molto stanchezza e qualche acciacco ad una Virtus Laurenziana che ha trovato sul proprio cammino un altro osso duro come il Certaldo. Così il tecnico Cecconi è stato costretto a cambiare quello che è di solito il gioco che offre la sua squadra, ma queste consapevolezze hanno permesso alla Virtus di giocarsela alla pari contro i viola di Gangoni, i quali per lunghi tratti si sono esibiti nel loro gioco veramente convincente. Le contromisure prese da Cecconi funzionano e la partita durante la sua prima parte resta bloccata a centrocampo con il Certaldo che comunque può vantare un leggero predominio territoriale, mentre i padroni di casa risultano compatti e preparati in difesa e in attacco si affidano all'arma delle ripartenze. Gli ospiti creano qualche occasione in più ma senza essere incisivi fino in fondo. Così un primo tempo tutto sommato equilibrato si chiude col risultato sempre fermo sullo zero a zero. Il Certaldo nella prima parte della ripresa riesce ad affiancare al predominio territoriale anche qualche occasione da rete in più: percussione di Capacci a sinistra, palla che arriva a Corti che da posizione ottimale spara alto. Comincia a crescere anche la Laurenziana che prende campo alzando il proprio baricentro. Poi Cecconi decide che è il momento di gettare nella mischia l'artiglieria pesante: fanno il loro ingresso le bocche da fuoco Baldini, Lapini e Tintori. Sono proprio loro tre a mettere qualche brivido alla retroguardia viola. Rispondono gli ospiti: Bandini si invola a destra, scarica per Corsi che a sua volta passa a Capacci, quest'ultimo mette una palla filtrante al servizio di Riccobono che al posto di calciare di prima tenta un dribbling perdendo l'attimo. Al 67' Niccolò Marinai fa quello che gli riesce meglio, recupera un gran pallone e innesca Lapini; gran lancio per Baldini che una volta a tu per tu non si lascia sfuggire l'occasione portando in vantaggio la Laurenziana. I viola non si perdono d'animo e hanno una reazione importante. Corsi semina un paio di avversari, serve verso Bandini che getta il guanto di sfida a Matteo Marinai: in prima battuta è il portiere ad avere la meglio, ma sulla respinta lo stesso Bandini si fa trovare pronto e pareggia i conti. Gli ultimi dieci minuti di gara si fanno molto maschi e particolarmente intensi ma alla fine le reti non verranno più violate. E' stata una gran bella partita tra due squadre che hanno saputo ben interpretare l'impegno e alla fine l'uno a uno ci può stare per entrambe.