- Juniores Provinciali GIR.C
- Centro Storico Lebowski
-
3 - 2
- Virtus Laurenziana
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Bencini Giulio, Martini, Polo, Bencini Andrea, Galanti, Lambardi, Mamma, Mazzoli, Ghiandelli, Vannini, Conti.A disp.: Morganti, Rocchini, Gori, Viciani, Mediolani, Zer Rhoudi, Lanfranchi, Balderi, Maier. All.: Lorenzo Vivarelli.
VIRTUS LAURENZIANA: Marinai Matteo, Bacci, Singh, Del Gratta, Diaferia, Messere, Pallante, Diani, Lapini, Marinai Niccolò, Tintori. A disp.: Antonini, Baldini, Bertolino, Billi, Bonciani, Buongiovanni, Fratini. All.: Domenico Cecconi.
ARBITRO: Cenni di Firenze.
RETI: 12' Conti, 15' Lapini, 22' e 90' Bencini Andrea, 54' Tintori.
Occhi negli occhi la squadra che probabilmente ha il tasso tecnico migliore di tutto il campionato e quella che sta crescendo più di tutte hanno regalato hai presenti sugli spalti uno spettacolo di primissimo ordine. Se la vede nera il Centro Storico Lebowski ma all'ultimo tuffo il colpo di testa di Andrea Bencini permette ai grigionero di piegare una Virtus Laurenziana autrice di una prestazione da incorniciare. I padroni di casa partono imponendo alla partita subito il loro marchio di fabbrica: avvio a tutto gas per i ragazzi di Vivarelli. Gli ospiti non sono da meno e riescono a mantenere i ritmi vertiginosi imposti dagli avversari ma al primo affondo i grigioneri passano. Azione sviluppatasi sulla corsia di destra con Mazzoli che si libera al cross e mette al centro per Conti che anticipa tutti e insacca. Quando il Lebowski parte così forti diventa dura per tutti, tutti tranne la Virtus. Infatti la truppa di Cecconi risponde con successo tre minuti più tardi. Singh si fa avanti sulla sinistra, crossa verso il secondo palo dove Lapini ha lo spazio per violare la rete avversaria: è l'uno a uno. L'intensità è altissima ed entrambe le squadre regalano giocate di grandissimo livello. Poi Mamma inventa direttamente da palla inattiva, Andrea Bencini salta più in alto di tutti e disegna una traiettoria che permette ai grigionero di riportarsi avanti al 22'. I padroni di casa non si accontentano e ci provano di nuovo alla mezz'ora con un velenoso calcio di punizione sventato dall'attentissima retroguardia ospite. Poco dopo il Lebowski si rifà sotto e questa volta è l'intervento provvidenziale di Diani a salvare la Virtus. L'ultimo sussulto della frazione è di marca ospite con Tintori che va via sulla fascia e spedisce nel cuore dell'area un buon pallone per Pallante che dopo aver controllato si vede recuperare da un difensore avversario. La Laurenziana si getta alla ricerca del pari in avvio di ripresa. Dialogo Lapini-Pallante che mette il secondo citato nella condizione di concludere a rete con la sfera che viene bloccata in presa da Giulio Bencini. Poco dopo Niccolò Marinai interrompe il giro palla grigionero e una volta che la sfera è in suo possesso manda in profondità Tintori che non si lascia sfuggire l'occasione e pareggia i conti. Non si fa attendere la risposta di un Lebowski che dopo appena un minuto è già in area avversaria: Messere salva sulla linea di porta. I ritmi sono vertiginosi come quelli del primo tempo, l'unico cambiamento sta nel fatto che gli ospiti spingono ancora di più. Al 57' Diani riceve sul limite dell'area, potrebbe scaricare verso gli smarcati Lapini e Tintori, e invece opta per una conclusione che diventa preda di Giulio Bencini. Poco dopo Pallante inventa per Lapini che regge alla carica di un avversario, mette al centro un pallone che attraversa tutta la linea di porta e arriva a Tintori: Giulio Bencini fa ancora buona guardia. Al 71' Lapini prolunga per Pallante che in velocità supera anche il portiere avversario, ma a metterci una pezza è un difensore di casa che all'ultimo istante riesce a calciare lontano il pallone. Tira fuori la testa dal guscio il Lebowski al 77' con un tiro da fuori terminato alto. A questo punto la partita sembra attestarsi su di un sostanziale equilibrio dopo che la Laurenziana era riuscita addirittura a mettere sotto i padroni di casa. Quando tutto fa presagire che il risultato possa restare invariato anche dopo il triplice fischio l'asse Mamma-Andrea Bencini fa capire a tutti dove sia la forza del Lebowski: i grigioneri non muoiono mai, nemmeno nel momento il cui sembrano quasi al tappeto. Così dalla bandierina Mamma inventa e a centro area il difensore centrale Andrea Bencini sovrasta tutti e insacca. La Virtus Laurenziana non vuole gettare tutto alle ortiche e al terzo di recupero costruisce l'ennesima chance della propria prova. Fratini passa ad Antonini che non riesce a coordinarsi al meglio per deviare la sfera in rete. Il Centro Storico Lebowski si dimostra per l'ennesima volta una squadra che ha al suo servizio non solo tecnica e classe ma anche tantissimo cuore. E' difficile trovare l'aggettivo adatto per descrivere l'emozionante prestazione di una Laurenziana capace addirittura di superare se stessa.
Calciatoripiù: testa, cuore e carattere sono gli ingredienti che tutto il gruppo della Laurenziana ha messo in campo, non esiste un vero migliore, in questa partita, tra i ragazzi di Cecconi ma la coppia di centrali difensivi, Diaferia e Messere, hanno dato una solidità davvero invidiabile.
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Bencini Giulio, Martini, Polo, Bencini Andrea, Galanti, Lambardi, Mamma, Mazzoli, Ghiandelli, Vannini, Conti.A disp.: Morganti, Rocchini, Gori, Viciani, Mediolani, Zer Rhoudi, Lanfranchi, Balderi, Maier. All.: Lorenzo Vivarelli.<br >VIRTUS LAURENZIANA: Marinai Matteo, Bacci, Singh, Del Gratta, Diaferia, Messere, Pallante, Diani, Lapini, Marinai Niccolò, Tintori. A disp.: Antonini, Baldini, Bertolino, Billi, Bonciani, Buongiovanni, Fratini. All.: Domenico Cecconi.<br >
ARBITRO: Cenni di Firenze.<br >
RETI: 12' Conti, 15' Lapini, 22' e 90' Bencini Andrea, 54' Tintori.
Occhi negli occhi la squadra che probabilmente ha il tasso tecnico migliore di tutto il campionato e quella che sta crescendo più di tutte hanno regalato hai presenti sugli spalti uno spettacolo di primissimo ordine. Se la vede nera il Centro Storico Lebowski ma all'ultimo tuffo il colpo di testa di Andrea Bencini permette ai grigionero di piegare una Virtus Laurenziana autrice di una prestazione da incorniciare. I padroni di casa partono imponendo alla partita subito il loro marchio di fabbrica: avvio a tutto gas per i ragazzi di Vivarelli. Gli ospiti non sono da meno e riescono a mantenere i ritmi vertiginosi imposti dagli avversari ma al primo affondo i grigioneri passano. Azione sviluppatasi sulla corsia di destra con Mazzoli che si libera al cross e mette al centro per Conti che anticipa tutti e insacca. Quando il Lebowski parte così forti diventa dura per tutti, tutti tranne la Virtus. Infatti la truppa di Cecconi risponde con successo tre minuti più tardi. Singh si fa avanti sulla sinistra, crossa verso il secondo palo dove Lapini ha lo spazio per violare la rete avversaria: è l'uno a uno. L'intensità è altissima ed entrambe le squadre regalano giocate di grandissimo livello. Poi Mamma inventa direttamente da palla inattiva, Andrea Bencini salta più in alto di tutti e disegna una traiettoria che permette ai grigionero di riportarsi avanti al 22'. I padroni di casa non si accontentano e ci provano di nuovo alla mezz'ora con un velenoso calcio di punizione sventato dall'attentissima retroguardia ospite. Poco dopo il Lebowski si rifà sotto e questa volta è l'intervento provvidenziale di Diani a salvare la Virtus. L'ultimo sussulto della frazione è di marca ospite con Tintori che va via sulla fascia e spedisce nel cuore dell'area un buon pallone per Pallante che dopo aver controllato si vede recuperare da un difensore avversario. La Laurenziana si getta alla ricerca del pari in avvio di ripresa. Dialogo Lapini-Pallante che mette il secondo citato nella condizione di concludere a rete con la sfera che viene bloccata in presa da Giulio Bencini. Poco dopo Niccolò Marinai interrompe il giro palla grigionero e una volta che la sfera è in suo possesso manda in profondità Tintori che non si lascia sfuggire l'occasione e pareggia i conti. Non si fa attendere la risposta di un Lebowski che dopo appena un minuto è già in area avversaria: Messere salva sulla linea di porta. I ritmi sono vertiginosi come quelli del primo tempo, l'unico cambiamento sta nel fatto che gli ospiti spingono ancora di più. Al 57' Diani riceve sul limite dell'area, potrebbe scaricare verso gli smarcati Lapini e Tintori, e invece opta per una conclusione che diventa preda di Giulio Bencini. Poco dopo Pallante inventa per Lapini che regge alla carica di un avversario, mette al centro un pallone che attraversa tutta la linea di porta e arriva a Tintori: Giulio Bencini fa ancora buona guardia. Al 71' Lapini prolunga per Pallante che in velocità supera anche il portiere avversario, ma a metterci una pezza è un difensore di casa che all'ultimo istante riesce a calciare lontano il pallone. Tira fuori la testa dal guscio il Lebowski al 77' con un tiro da fuori terminato alto. A questo punto la partita sembra attestarsi su di un sostanziale equilibrio dopo che la Laurenziana era riuscita addirittura a mettere sotto i padroni di casa. Quando tutto fa presagire che il risultato possa restare invariato anche dopo il triplice fischio l'asse Mamma-Andrea Bencini fa capire a tutti dove sia la forza del Lebowski: i grigioneri non muoiono mai, nemmeno nel momento il cui sembrano quasi al tappeto. Così dalla bandierina Mamma inventa e a centro area il difensore centrale Andrea Bencini sovrasta tutti e insacca. La Virtus Laurenziana non vuole gettare tutto alle ortiche e al terzo di recupero costruisce l'ennesima chance della propria prova. Fratini passa ad Antonini che non riesce a coordinarsi al meglio per deviare la sfera in rete. Il Centro Storico Lebowski si dimostra per l'ennesima volta una squadra che ha al suo servizio non solo tecnica e classe ma anche tantissimo cuore. E' difficile trovare l'aggettivo adatto per descrivere l'emozionante prestazione di una Laurenziana capace addirittura di superare se stessa. <b>
Calciatoripiù</b>: testa, cuore e carattere sono gli ingredienti che<b> tutto il gruppo</b> della Laurenziana ha messo in campo, non esiste un vero migliore, in questa partita, tra i ragazzi di Cecconi ma la coppia di centrali difensivi, <b>Diaferia</b> e <b>Messere</b>, hanno dato una solidità davvero invidiabile.