ATL.LEVANE: Meniconi, Manalli, Brogi, Arrigucci, Sofia, Noferi, Romagnoli, Santini, Farinelli, Mazzeschi, Arrighi. A disp.: Ajazaj, Vannuccini, Eratici, Bacci. All.: Giovanni Guerrini.
U.T.CHIMERA: Iacobelli, Banse, Menghini, Peruzzi, Benvenuti, Bacci, Vitellozzi, Ngaha, Taoussi, Bastianelli, Mece. A disp.: Parsi, Panichi, Santicioli, Viviani, Baliuta. All.: Claudio Tonini.

ARBITRO: Bigazzi di Arezzo.

RETE: Mazzeschi.



Il Chimera non riesce nemmeno questa volta, contro una squadra alla sua portata, a smuovere la classifica. La sconfitta per 1-0 contro l'Atletico Levane brucia tremendamente per ai ragazzi di Tonini, considerando le numerose palle-gol che hanno creato. La formazione di casa ha costruito il successo approfittando della sostituzione tra le fila ospiti di Ngaha per imperversare sulla fascia destra dalla quale sono nate poi le azioni che hanno portato ai due rigori che hanno deciso la gara. Certo Ngaha non aveva certo brillato, ma la sola prestanza fisica aveva intimorito i ragazzi dell'Atletico; uscito lui per il Chimera è stato buio pesto. Certo per gli ospiti sbagliare quello che è stato sbagliato non è stato il massimo e la famosa legge del calcio (e non solo) dice che chi sbaglia alla fine paga e così è stato. Neppure la fortuna ha dato una mano al Chimera tant'è che abbiamo visto fra i ragazzi tanto malumore per tutte le gare perse oppure non vinte in questa maniera. Anche in questo caso si pensi che fino al 70' l'Atletico non si era mai visto dalle parti del bravo Iacobelli. La cronaca: la gara inizia con quindici minuti di ritardo e parte nel segno del Chimera che in tre minuti ha tre clamorose palle gol: al 14' Banse trova un corridoio per Mece che si presenta solo soletto davanti a Meniconi che però neutralizza il suo tiro troppo centrale, al 16' altra palla buona per Mece che mette fuori di poco, mentre al 17' il tiro ancora di Mece è troppo lento. Queste sono state le maggiori occasioni, ma il pallino del gioco è comunque sempre stato nelle mani del Chimera. Nella ripresa al 55' gli allenatori effettuano i primi cambi. La svolta arriva al 67' quando Banse atterra in area l'attaccante di casa; il direttore di gara indica il dischetto sul quale si presenta Mazzeschi, ma Iacobelli tiene a galla gli ospiti neutralizzando il tiro. Al 70' ancora un'occasione per il Chimera: cross per Bastianelli che colpisce di testa a colpo sicuro, ma la palla incoccia sulla spalla del difensore e Meniconi se la trova fra le braccia. Al 75' l'Atletico sfonda ancora sulla destra, l'attaccante entra in area, esce Iacobelli che lo stende: secondo rigore e questa volta Iacobelli non compie il miracolo e Mazzeschi porta in vantaggio i suoi. Arrembaggio finale del Chimera: palla pericolosamente in area, nessuno riesce a deviare, infine arriva Mece ma Meniconi dice ancora di no. Qui finisce la gara arbitrata dal signor Bigazzi con un buon piglio. Calciatorepiù è sicuramente il portiere locale Meniconi che ha ingaggiato un vero e proprio duello con Mece e lo ha vinto alla grande.

ATL.LEVANE: Meniconi, Manalli, Brogi, Arrigucci, Sofia, Noferi, Romagnoli, Santini, Farinelli, Mazzeschi, Arrighi. A disp.: Ajazaj, Vannuccini, Eratici, Bacci. All.: Giovanni Guerrini.<br >U.T.CHIMERA: Iacobelli, Banse, Menghini, Peruzzi, Benvenuti, Bacci, Vitellozzi, Ngaha, Taoussi, Bastianelli, Mece. A disp.: Parsi, Panichi, Santicioli, Viviani, Baliuta. All.: Claudio Tonini.<br > ARBITRO: Bigazzi di Arezzo.<br > RETE: Mazzeschi. Il Chimera non riesce nemmeno questa volta, contro una squadra alla sua portata, a smuovere la classifica. La sconfitta per 1-0 contro l'Atletico Levane brucia tremendamente per ai ragazzi di Tonini, considerando le numerose palle-gol che hanno creato. La formazione di casa ha costruito il successo approfittando della sostituzione tra le fila ospiti di Ngaha per imperversare sulla fascia destra dalla quale sono nate poi le azioni che hanno portato ai due rigori che hanno deciso la gara. Certo Ngaha non aveva certo brillato, ma la sola prestanza fisica aveva intimorito i ragazzi dell'Atletico; uscito lui per il Chimera &egrave; stato buio pesto. Certo per gli ospiti sbagliare quello che &egrave; stato sbagliato non &egrave; stato il massimo e la famosa legge del calcio (e non solo) dice che chi sbaglia alla fine paga e cos&igrave; &egrave; stato. Neppure la fortuna ha dato una mano al Chimera tant'&egrave; che abbiamo visto fra i ragazzi tanto malumore per tutte le gare perse oppure non vinte in questa maniera. Anche in questo caso si pensi che fino al 70' l'Atletico non si era mai visto dalle parti del bravo Iacobelli. La cronaca: la gara inizia con quindici minuti di ritardo e parte nel segno del Chimera che in tre minuti ha tre clamorose palle gol: al 14' Banse trova un corridoio per Mece che si presenta solo soletto davanti a Meniconi che per&ograve; neutralizza il suo tiro troppo centrale, al 16' altra palla buona per Mece che mette fuori di poco, mentre al 17' il tiro ancora di Mece &egrave; troppo lento. Queste sono state le maggiori occasioni, ma il pallino del gioco &egrave; comunque sempre stato nelle mani del Chimera. Nella ripresa al 55' gli allenatori effettuano i primi cambi. La svolta arriva al 67' quando Banse atterra in area l'attaccante di casa; il direttore di gara indica il dischetto sul quale si presenta Mazzeschi, ma Iacobelli tiene a galla gli ospiti neutralizzando il tiro. Al 70' ancora un'occasione per il Chimera: cross per Bastianelli che colpisce di testa a colpo sicuro, ma la palla incoccia sulla spalla del difensore e Meniconi se la trova fra le braccia. Al 75' l'Atletico sfonda ancora sulla destra, l'attaccante entra in area, esce Iacobelli che lo stende: secondo rigore e questa volta Iacobelli non compie il miracolo e Mazzeschi porta in vantaggio i suoi. Arrembaggio finale del Chimera: palla pericolosamente in area, nessuno riesce a deviare, infine arriva Mece ma Meniconi dice ancora di no. Qui finisce la gara arbitrata dal signor Bigazzi con un buon piglio. <b>Calciatorepi&ugrave; </b>&egrave; sicuramente il portiere locale <b>Meniconi </b>che ha ingaggiato un vero e proprio duello con Mece e lo ha vinto alla grande.