- Juniores Provinciali GIR.C
- Vinci
-
2 - 0
- Certaldo
VINCI: Zaccardo, Benvenuti, Colitti, Salvadori, Cerboni, Brogi, Ballistreri, Lavecchia, Aziwo, Mori, Berni. A disp.: Volpi, Chiarito, Nencioni, Rossi, Sciortino, Leoncini, Cioli. All.: Coccia.
CERTALDO: Marzuoli, Corti, Pratesi, Cariaggi, Pastore, Zannelli, Bartali, Rosi, Nacci, Shullani, Merlini. A disp.: Conforti, Tordini, Calvetti, Picardi. All.: Marrazzo.
ARBITRO: Mancini di Empoli.
RETI: 11' e 25' Aziwo.
Il vinci si aggiudica la gara con il Certaldo disputata in un campo reso ai limiti della praticabilità dalle piogge abbondanti dei giorni precedenti e dall'acquazzone abbattutosi sul terreno di gioco pochi minuti prima dell'inizio della gara. La partita inizia con il Certaldo subito intraprendente: al 2' su azione partita da un lancio di Rosi, Bartali si involava sulla fascia destra e dal fondo metteva un perfetto cross a centroarea dove si avventava in perfetta solitudine Nacci il quale calciava al volo mandando alta la palla, fallendo così un'ottima opportunità per portare in vantaggio il Certaldo. Il Vinci, sorpreso all'avvio dai viola, si riscattava con una doppia occasione da gol intorno al 10' quando coglieva una traversa su colpo di testa di Brogi mentre sulla respinta della difesa viola si avventava Ballistreri che dal limite tirava forte ma Marzuoli rispondeva da campione respingendo in volo il tiro destinato a fil di traversa. Sul susseguente angolo all'11' il Vinci passava in vantaggio con Aziwo che da distanza ravvicinata colpiva sporco un pallone schizzato dalla mischia scavalcando così il portiere viola. Il Certaldo cercava di reagire al vantaggio del Vinci cercando di manovrare per trovare varchi per gli attaccanti, ma rare volte riusciva ad essere pericoloso su azione, penalizzato dal campo che frenava le caratteristiche dei suoi giocatori più tecnici, ma al 21' aveva la possibilità di pareggiare con una punizione dal limite calciata benissimo da Cariaggi sulla quale il portiere locale Zaccardo a sua volta compiva una prodezza respingendo la palla a fil di palo. La gara continuava con le due squadre che si contrastavano sopratutto a centrocampo senza creare particolari sussulti su azione manovrate e comunque il Vinci riusciva a raddoppiare al 30': sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la palla arrivava ad Aziwo che prima si liberava del difensore e poi lasciava partire un tiro che si insaccava alla destra del portiere viola. Veramente un gran goal! Il Certaldo, colpito dal raddoppio, non riusciva più ad essere pericoloso e il Vinci si difendeva e cercava il contropiede confidando nella forza fisica di Aziwo, ma fino alla fine del tempo non si rilevavano altre situazioni particolari di pericolo per le due squadre. Il primo tempo si chiudeva così con il doppio vantaggio per il Vinci che, riuscendo ad ottimizzare le poche occasioni avute, legittimava il rendimento della squadra giallorossa, anche se il Certaldo avrebbe meritato di andare al riposo con uno scarto minore. Il secondo tempo si sviluppava con le due squadre che si fronteggiavano in duelli a centrocampo sempre più serrati e dovuti al terreno sempre più pesante e con le difese che non avevano particolari patemi d'animo per prevalere sugli attacchi avversari. Naturalmente il Certaldo cercava di aggredire maggiormente ma la manovra viola si infrangeva sulla trequarti avversaria per la scarsa vena degli attaccanti e per il terreno pesante che agevolava naturalmente la difesa avversaria. Difatti i pericoli maggiori per la porta giallorossa venivano da tiri da lontano dei centrocampisti come al 55' con Zannelli che, dopo essersi liberato di due avversari dal limite, faceva partire un tiro che finiva fuori di poco e soprattutto con Cariaggi che, per due volte, cercava l'angolino basso prima al 57' mandando fuori di poco, poi al 60' costringendo Zaccardo ad una difficile deviazione in angolo. Il Vinci di contro provava a controllare la gara e a trovare scoperta la retroguardia certaldese con lanci che cercavano gli attaccanti ma anche per i giallorossi era difficile giocare la palla e questi rare volte riuscivano a prevalere se non conquistando punizioni potenzialmente pericolose a causa del terreno. Su una di queste calciata da La Vecchia al 70', Marzuoli respingeva in angolo con difficoltà. Sul finire la gara le forze delle due squadre venivano sempre meno e si innervosivano un po' gli animi da una parte e dall'altra: ne faceva le spese Corti che al 92' veniva espulso per una dura entrata da dietro ai danni dell'avversario. La gara si chiudeva così sul 2-0: le due squadre si sono equivalse nel corso della partita e per le poche occasioni create, ma va reso merito al Vinci che legittimava la vittoria sfruttando le occasioni avute soprattutto a gioco fermo e la vena realizzativa di Aziwo; al contrario del Certaldo che paga una certa inconsistenza fisica del suo attacco a vanificare la propensione alla manovra del resto della squadra. Da segnalare infine l'ottima direzione di gara dell'arbitro sig. Mancini.
VINCI: Zaccardo, Benvenuti, Colitti, Salvadori, Cerboni, Brogi, Ballistreri, Lavecchia, Aziwo, Mori, Berni. A disp.: Volpi, Chiarito, Nencioni, Rossi, Sciortino, Leoncini, Cioli. All.: Coccia.<br >CERTALDO: Marzuoli, Corti, Pratesi, Cariaggi, Pastore, Zannelli, Bartali, Rosi, Nacci, Shullani, Merlini. A disp.: Conforti, Tordini, Calvetti, Picardi. All.: Marrazzo.<br >
ARBITRO: Mancini di Empoli.<br >
RETI: 11' e 25' Aziwo.
Il vinci si aggiudica la gara con il Certaldo disputata in un campo reso ai limiti della praticabilità dalle piogge abbondanti dei giorni precedenti e dall'acquazzone abbattutosi sul terreno di gioco pochi minuti prima dell'inizio della gara. La partita inizia con il Certaldo subito intraprendente: al 2' su azione partita da un lancio di Rosi, Bartali si involava sulla fascia destra e dal fondo metteva un perfetto cross a centroarea dove si avventava in perfetta solitudine Nacci il quale calciava al volo mandando alta la palla, fallendo così un'ottima opportunità per portare in vantaggio il Certaldo. Il Vinci, sorpreso all'avvio dai viola, si riscattava con una doppia occasione da gol intorno al 10' quando coglieva una traversa su colpo di testa di Brogi mentre sulla respinta della difesa viola si avventava Ballistreri che dal limite tirava forte ma Marzuoli rispondeva da campione respingendo in volo il tiro destinato a fil di traversa. Sul susseguente angolo all'11' il Vinci passava in vantaggio con Aziwo che da distanza ravvicinata colpiva sporco un pallone schizzato dalla mischia scavalcando così il portiere viola. Il Certaldo cercava di reagire al vantaggio del Vinci cercando di manovrare per trovare varchi per gli attaccanti, ma rare volte riusciva ad essere pericoloso su azione, penalizzato dal campo che frenava le caratteristiche dei suoi giocatori più tecnici, ma al 21' aveva la possibilità di pareggiare con una punizione dal limite calciata benissimo da Cariaggi sulla quale il portiere locale Zaccardo a sua volta compiva una prodezza respingendo la palla a fil di palo. La gara continuava con le due squadre che si contrastavano sopratutto a centrocampo senza creare particolari sussulti su azione manovrate e comunque il Vinci riusciva a raddoppiare al 30': sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, la palla arrivava ad Aziwo che prima si liberava del difensore e poi lasciava partire un tiro che si insaccava alla destra del portiere viola. Veramente un gran goal! Il Certaldo, colpito dal raddoppio, non riusciva più ad essere pericoloso e il Vinci si difendeva e cercava il contropiede confidando nella forza fisica di Aziwo, ma fino alla fine del tempo non si rilevavano altre situazioni particolari di pericolo per le due squadre. Il primo tempo si chiudeva così con il doppio vantaggio per il Vinci che, riuscendo ad ottimizzare le poche occasioni avute, legittimava il rendimento della squadra giallorossa, anche se il Certaldo avrebbe meritato di andare al riposo con uno scarto minore. Il secondo tempo si sviluppava con le due squadre che si fronteggiavano in duelli a centrocampo sempre più serrati e dovuti al terreno sempre più pesante e con le difese che non avevano particolari patemi d'animo per prevalere sugli attacchi avversari. Naturalmente il Certaldo cercava di aggredire maggiormente ma la manovra viola si infrangeva sulla trequarti avversaria per la scarsa vena degli attaccanti e per il terreno pesante che agevolava naturalmente la difesa avversaria. Difatti i pericoli maggiori per la porta giallorossa venivano da tiri da lontano dei centrocampisti come al 55' con Zannelli che, dopo essersi liberato di due avversari dal limite, faceva partire un tiro che finiva fuori di poco e soprattutto con Cariaggi che, per due volte, cercava l'angolino basso prima al 57' mandando fuori di poco, poi al 60' costringendo Zaccardo ad una difficile deviazione in angolo. Il Vinci di contro provava a controllare la gara e a trovare scoperta la retroguardia certaldese con lanci che cercavano gli attaccanti ma anche per i giallorossi era difficile giocare la palla e questi rare volte riuscivano a prevalere se non conquistando punizioni potenzialmente pericolose a causa del terreno. Su una di queste calciata da La Vecchia al 70', Marzuoli respingeva in angolo con difficoltà. Sul finire la gara le forze delle due squadre venivano sempre meno e si innervosivano un po' gli animi da una parte e dall'altra: ne faceva le spese Corti che al 92' veniva espulso per una dura entrata da dietro ai danni dell'avversario. La gara si chiudeva così sul 2-0: le due squadre si sono equivalse nel corso della partita e per le poche occasioni create, ma va reso merito al Vinci che legittimava la vittoria sfruttando le occasioni avute soprattutto a gioco fermo e la vena realizzativa di Aziwo; al contrario del Certaldo che paga una certa inconsistenza fisica del suo attacco a vanificare la propensione alla manovra del resto della squadra. Da segnalare infine l'ottima direzione di gara dell'arbitro sig. Mancini.