CERTALDO: Marzuoli, Corti, Pratesi, Cariaggi, Pastore, Zannelli, Merlini, Rosi, Porru, Kamberaj, Nacci. A disp.: Conforti, Bartali, Tordini, Shullani. All.: Marrazzo.
SIGNA: Scrò, Pistolesi, Bragantini, Fusi, Galingani, Faggioli, Delacruz, Isidori F., Ibraliu, Isidori T., Bonanno. A disp.: Lavecchia, Mugnai, Tondi, Certini, Giannelli, Risicato, Marchi. All.: Galingani.

RETI: 15' Kamberaj, 83' Shullani, 93' Marchi.
NOTE: Espulso Fusi e Kamberaj.



Il Certaldo vince meritatamente una gara molto nervosa e non particolarmente densa di emozioni, sfruttando al meglio le poche occasioni capitategli durante la gara. Match che inizia con i viola che fanno la partita, ma creano poche difficoltà alla squadra avversaria. Il gol arriva al 15' a seguito di una punizione battuta da Cariaggi, la palla deviata dalla barriera giunge nell'area piccola dove Kamberaj controlla agevolmente e batte il portiere da distanza ravvicinata. A seguito dello svantaggio il Signa si riversa maggiormente verso l'area del Certaldo, senza peraltro tirare con particolare pericolosità, e si espone ai contropiedi del Certaldo, bravo nel mandare in porta Porru e Nacci con letali contropiedi, con Nacci che al 25'si invola sulla sinistra e convergendo al centro ma sparando a lato la palla. Sempre in una situazione di contropiede al 30' su lancio di Corti, Porru scatta sulla linea del fuorigioco e viene atterrato dal difensore del Signa Fusi, espulso nell'occasione per fallo da ultimo uomo. Da questo momento il Certaldo controlla agevolmente il restante periodo prima della fine del primo tempo. Nell'intervallo tuttavia avviene un colpo di scena con l'espulsione di Kamberaj dopo una discussione con l'arbitro nel cammino verso gli spogliatoi. Le squadre si ripresentano cosi alla ripresa in parità numerica, ed inizialmente il Signa si fa apprezzare per un piglio più intraprendente, comunque senza creare pericoli al portiere del Certaldo Marzuoli. Il Certaldo opera invece essenzialmente in contropiede, sopratutto con il mai domo Porru, autore di una buona iniziativa al 10'con la sua conclusione finita però alta sopra la traversa. A chiudere i giochi al 38' arriva una perfetta azione di Shullani, subentrato dall'inizio della ripresa a Nacci, il quale dopo un dribbling riuscito sull'avversario dal vertice sinistro dell'area fa partire un bellissimo tiro rasoterra a giro che si infila a fil di palo. Nel finale, convulso e molto nervoso, il Certaldo abbassa fin troppo ritmi e baricentro, concedendo qualche punizione pericolosa e alcune mischie in area: all'ultimo istante il Signa accorcia così le distanze grazie ad un' incursione sulla sinistra del subentrato Marchi, che conclude a rete eludendo l'uscita di Marzuoli. La partita finiva così con la vittoria del Certaldo, tutto sommato meritata per la tenuta difensiva, e per aver saputo capitalizzare al meglio le poche occasioni avute; il Signa non ha mai dato l'impressione di impensierire la retroguardia viola se non negli ultimi minuti , troppo poco per poter recriminare sul risultato.

CERTALDO: Marzuoli, Corti, Pratesi, Cariaggi, Pastore, Zannelli, Merlini, Rosi, Porru, Kamberaj, Nacci. A disp.: Conforti, Bartali, Tordini, Shullani. All.: Marrazzo.<br >SIGNA: Scr&ograve;, Pistolesi, Bragantini, Fusi, Galingani, Faggioli, Delacruz, Isidori F., Ibraliu, Isidori T., Bonanno. A disp.: Lavecchia, Mugnai, Tondi, Certini, Giannelli, Risicato, Marchi. All.: Galingani.<br > RETI: 15' Kamberaj, 83' Shullani, 93' Marchi.<br >NOTE: Espulso Fusi e Kamberaj. Il Certaldo vince meritatamente una gara molto nervosa e non particolarmente densa di emozioni, sfruttando al meglio le poche occasioni capitategli durante la gara. Match che inizia con i viola che fanno la partita, ma creano poche difficolt&agrave; alla squadra avversaria. Il gol arriva al 15' a seguito di una punizione battuta da Cariaggi, la palla deviata dalla barriera giunge nell'area piccola dove Kamberaj controlla agevolmente e batte il portiere da distanza ravvicinata. A seguito dello svantaggio il Signa si riversa maggiormente verso l'area del Certaldo, senza peraltro tirare con particolare pericolosit&agrave;, e si espone ai contropiedi del Certaldo, bravo nel mandare in porta Porru e Nacci con letali contropiedi, con Nacci che al 25'si invola sulla sinistra e convergendo al centro ma sparando a lato la palla. Sempre in una situazione di contropiede al 30' su lancio di Corti, Porru scatta sulla linea del fuorigioco e viene atterrato dal difensore del Signa Fusi, espulso nell'occasione per fallo da ultimo uomo. Da questo momento il Certaldo controlla agevolmente il restante periodo prima della fine del primo tempo. Nell'intervallo tuttavia avviene un colpo di scena con l'espulsione di Kamberaj dopo una discussione con l'arbitro nel cammino verso gli spogliatoi. Le squadre si ripresentano cosi alla ripresa in parit&agrave; numerica, ed inizialmente il Signa si fa apprezzare per un piglio pi&ugrave; intraprendente, comunque senza creare pericoli al portiere del Certaldo Marzuoli. Il Certaldo opera invece essenzialmente in contropiede, sopratutto con il mai domo Porru, autore di una buona iniziativa al 10'con la sua conclusione finita per&ograve; alta sopra la traversa. A chiudere i giochi al 38' arriva una perfetta azione di Shullani, subentrato dall'inizio della ripresa a Nacci, il quale dopo un dribbling riuscito sull'avversario dal vertice sinistro dell'area fa partire un bellissimo tiro rasoterra a giro che si infila a fil di palo. Nel finale, convulso e molto nervoso, il Certaldo abbassa fin troppo ritmi e baricentro, concedendo qualche punizione pericolosa e alcune mischie in area: all'ultimo istante il Signa accorcia cos&igrave; le distanze grazie ad un' incursione sulla sinistra del subentrato Marchi, che conclude a rete eludendo l'uscita di Marzuoli. La partita finiva cos&igrave; con la vittoria del Certaldo, tutto sommato meritata per la tenuta difensiva, e per aver saputo capitalizzare al meglio le poche occasioni avute; il Signa non ha mai dato l'impressione di impensierire la retroguardia viola se non negli ultimi minuti , troppo poco per poter recriminare sul risultato.