• Juniores Provinciali GIR.C
  • San Giusto Le Bagnese
  • 5 - 2
  • Vinci


SAN GIUSTO L.B.: Pallotta, Mazzoni, Ermini, Caneschi, Fusco, Amulfi, De Filippis, Masciullo, Vicerdini, Bianchi, Izzo. A disp.: Bertocci, Gatta, La Mantia, Minatti, Pacini, Ticonosco, Zeoli. All.: Vicerdini.
VINCI: Zanelli, Sica, Duino, Orlandi, Colangelo, Pasquinelli,, Dyrmishi, Ceccotti, Lapucci, Ballistrieri, Maccioni. A disp.: Napolitano, Bellandi, Gambini, Bellucci, Pisacreta. All.: Schillaci.

RETI: Lapucci, Dyrmishi, Izzo 2, Masciullo, Zeoli 2



Il punteggio finale potrebbe ingannare sull'andamento di una partita che è stata giocata senza dubbio meglio dai padroni di casa del San Giusto ma che ha visto gli ospiti del Vinci andare al doppio vantaggio dopo appena trenta minuti di gioco. Passano subito i ragazzi di mister Schillaci con una bella azione personale di Lapucci che supera il diretto marcatore al limite dell'area e insacca con un tiro potente ed angolato che non lascia scampo a Pallotta. I padroni di casa, che sembravano non essere scesi in campo, si svegliano e d iniziano a macinare gioco. Izzo solo davanti al portiere tira in modo lento e centrale, blocca a terra Zannelli. Questa situazione si ripeterà di frequente durante tutti i primi 45 minuti di gioco. Ancora Izzo si inventa un'azione personale travolgente, lascia sul posto due avversari, ma la conclusione di esterno finisce lentamente sul palo. Ancora il numero11 di casa, scatenato quanto impreciso, si trova a tu per tu con Zannelli ma il pallonetto è troppo debole e finisce tra le braccia del portiere. Poco dopo è il turno di De Filippis a sbagliare il tiro di esterno quando era oramai senza avversari davanti. Gli ospiti non riescono più a superare la metà campo, limitandosi a contenere. Ma le maglie difensive del Vinci sono tutt'altro che serrate. Vicerdini si trova solo davanti a Zannelli ma conclude alle stelle. Dopo poco è Mazzoni con un inserimento dalle retrovie ad avere l'occasione giusta ma viene anticipato in extremis dall'intervento di un difensore. Così come a volte accade quando si sbagliano tante reti facili, arriva la punizione divina. Su un lungo cross dalla tre quarti infatti sbuca solo soletto in area Dyrmishi che di testa insacca senza difficoltà. Sotto di due gol i padroni di casa hanno uno sbandamento e rischiano, su un'azione fotocopia con cross lungo e colpo di testa in area di Dyrmishi, di subire subito dopo la terza rete. Passata la paura però il San Giusto riprende a macinare gioco. Izzo si ritrova di nuovo solo davanti al portiere ma conclude a lato. Ma, proprio verso la fine del tempo, arriva il gol della speranza. Proprio con Izzo che si fa perdonare gli errori precedenti segnando incredibilmente in rovesciata. Prima del fischio di fine arriva l'occasione per De Filippis che tira a lato da posizione defilata e quella per Ceccotti che sfiora la porta con un tiro da fuori area dopo una bella azione personale. La seconda frazione di gioco del San Giusto è debordante. Male al contrario il Vinci che rimane inerme e impotente. Tiro di Izzo dal limite, parato in due tempi da Zannelli. Poco dopo bella ripartenza di Masciullo che si invola sulla sinistra e insacca con un tiro ad incrociare che non lascia scampo al portiere avversario. Ancora Masciullo, su un'azione simile a quella del pareggio, conclude a lato non di molto. Azione veloce di Vicerdini che si muove bene ma conclude male, a lato. Sussulto d'orgoglio del Vinci con Duino che colpisce la traversa su calcio di punizione dal limite dell'area. La gara è ora molto spezzettata con poco gioco palla a terra e molta confusione. Devastante però l'impatto sulla partita di Zeoli che segna due reti in rapidissima successione. La prima riprendendo una corta respinta del palo, sul suo stesso tiro, a pochi passi dalla linea di porta e la seconda dopo un palleggio e tiro indisturbato in area. Il Vinci non riesce più a reagire dopo l'uno due improvviso. La gara si trascina così stancamente fino alla rete finale di Izzo che deposita in rete dopo un'azione personale a suggello di una partita bella e ricca di colpi si scena.

C.G. SAN GIUSTO L.B.: Pallotta, Mazzoni, Ermini, Caneschi, Fusco, Amulfi, De Filippis, Masciullo, Vicerdini, Bianchi, Izzo. A disp.: Bertocci, Gatta, La Mantia, Minatti, Pacini, Ticonosco, Zeoli. All.: Vicerdini.<br >VINCI: Zanelli, Sica, Duino, Orlandi, Colangelo, Pasquinelli,, Dyrmishi, Ceccotti, Lapucci, Ballistrieri, Maccioni. A disp.: Napolitano, Bellandi, Gambini, Bellucci, Pisacreta. All.: Schillaci.<br > RETI: Lapucci, Dyrmishi, Izzo 2, Masciullo, Zeoli 2 Il punteggio finale potrebbe ingannare sull'andamento di una partita che &egrave; stata giocata senza dubbio meglio dai padroni di casa del San Giusto ma che ha visto gli ospiti del Vinci andare al doppio vantaggio dopo appena trenta minuti di gioco. Passano subito i ragazzi di mister Schillaci con una bella azione personale di Lapucci che supera il diretto marcatore al limite dell'area e insacca con un tiro potente ed angolato che non lascia scampo a Pallotta. I padroni di casa, che sembravano non essere scesi in campo, si svegliano e d iniziano a macinare gioco. Izzo solo davanti al portiere tira in modo lento e centrale, blocca a terra Zannelli. Questa situazione si ripeter&agrave; di frequente durante tutti i primi 45 minuti di gioco. Ancora Izzo si inventa un'azione personale travolgente, lascia sul posto due avversari, ma la conclusione di esterno finisce lentamente sul palo. Ancora il numero11 di casa, scatenato quanto impreciso, si trova a tu per tu con Zannelli ma il pallonetto &egrave; troppo debole e finisce tra le braccia del portiere. Poco dopo &egrave; il turno di De Filippis a sbagliare il tiro di esterno quando era oramai senza avversari davanti. Gli ospiti non riescono pi&ugrave; a superare la met&agrave; campo, limitandosi a contenere. Ma le maglie difensive del Vinci sono tutt'altro che serrate. Vicerdini si trova solo davanti a Zannelli ma conclude alle stelle. Dopo poco &egrave; Mazzoni con un inserimento dalle retrovie ad avere l'occasione giusta ma viene anticipato in extremis dall'intervento di un difensore. Cos&igrave; come a volte accade quando si sbagliano tante reti facili, arriva la punizione divina. Su un lungo cross dalla tre quarti infatti sbuca solo soletto in area Dyrmishi che di testa insacca senza difficolt&agrave;. Sotto di due gol i padroni di casa hanno uno sbandamento e rischiano, su un'azione fotocopia con cross lungo e colpo di testa in area di Dyrmishi, di subire subito dopo la terza rete. Passata la paura per&ograve; il San Giusto riprende a macinare gioco. Izzo si ritrova di nuovo solo davanti al portiere ma conclude a lato. Ma, proprio verso la fine del tempo, arriva il gol della speranza. Proprio con Izzo che si fa perdonare gli errori precedenti segnando incredibilmente in rovesciata. Prima del fischio di fine arriva l'occasione per De Filippis che tira a lato da posizione defilata e quella per Ceccotti che sfiora la porta con un tiro da fuori area dopo una bella azione personale. La seconda frazione di gioco del San Giusto &egrave; debordante. Male al contrario il Vinci che rimane inerme e impotente. Tiro di Izzo dal limite, parato in due tempi da Zannelli. Poco dopo bella ripartenza di Masciullo che si invola sulla sinistra e insacca con un tiro ad incrociare che non lascia scampo al portiere avversario. Ancora Masciullo, su un'azione simile a quella del pareggio, conclude a lato non di molto. Azione veloce di Vicerdini che si muove bene ma conclude male, a lato. Sussulto d'orgoglio del Vinci con Duino che colpisce la traversa su calcio di punizione dal limite dell'area. La gara &egrave; ora molto spezzettata con poco gioco palla a terra e molta confusione. Devastante per&ograve; l'impatto sulla partita di Zeoli che segna due reti in rapidissima successione. La prima riprendendo una corta respinta del palo, sul suo stesso tiro, a pochi passi dalla linea di porta e la seconda dopo un palleggio e tiro indisturbato in area. Il Vinci non riesce pi&ugrave; a reagire dopo l'uno due improvviso. La gara si trascina cos&igrave; stancamente fino alla rete finale di Izzo che deposita in rete dopo un'azione personale a suggello di una partita bella e ricca di colpi si scena. C.G.




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