• Juniores Provinciali GIR.C
  • Ponte a Greve
  • 3 - 0
  • Cortenuova


PONTE A GREVE: De Silvestro (80' Kandelaki), Mei, Lepri, Corti, Raspollini (44' Tuci), Lombardini, Kodra, Parniani (45' Vallecchi), Mannari (73' Dafichi), Sanchez (68' Beridze), Meski. All.: Marco Bencini.
CORTENUOVA: Ceccanti, Caponi (77' Masini), Gori, Falco (56' Zenarti), Redditi, Boumarouan (60' Campatelli), Legmiri (54' Adossehoun), Diretto, Giunti, Costa (73' Massini), Cipollini. A disp.: Masotti. All.: Paolo Dicuzzo.

ARBITRO: Cardini di Firenze.

RETI: 24' e 48' Meski, 70' Mannari.



Il Ponte a Greve archivia la pratica Cortenuova senza troppi intoppi, e anzi regalando ai propri tifosi una prestazione che, per quanto non esaltante sotto il profilo qualitativo del gioco, rivela la grande determinazione di una squadra capace, seppur solo a sprazzi, di esprimere davvero un buon calcio. Che la giornata non sia particolarmente fausta per gli ospiti lo si comprende sin dalle prime battute: uno scatenato Lepri, forse la pedina più imprescindibile dello scacchiere di mister Bencini, semina già nei primissimi minuti il terrore sulla fascia sinistra: già al 4' salta in velocità due uomini prima di servire in area un ottimo pallone, scaricato poi da Kodra sull'accorrente Sanchez (anch'egli protagonista di una prestazione maiuscola, per quanto macchiata dalla mancanza di freddezza sotto porta) e scaricato da quest'ultimo verso la porta, dove un attento Ceccanti, uno dei pochi a salvarsi tra i suoi, risponde con prontezza. E' solo l'inizio di un assedio che si protrae ininterrotto per il primo quarto d'ora. All'8' Lepri fa il fenomeno sulla sinistra e mette in mezzo un traversone tagliato così insidioso da costringere Redditi ad un intervento di fortuna, che per poco non sfocia in autorete. Due minuti più tardi è Kodra a presentarsi con una bella incursione solo soletto davanti all'attento Ceccanti, che copre bene lo specchio della porta e costringe l'ala di casa a calciare sul fondo. Anche Mannari, tecnico e rapido specie negli scambi ravvicinati con Sanchez, è attivo in questa prima fase del match. La risposta del Cortenuova, dopo un inizio di pura abulia, è improvvisa e inaspettata: una superba accelerata di Legmiri sul vertice sinistro dell'area di rigore si conclude con un perfetto passaggio all'indietro per Giunti il quale, tutto solo sul dischetto del rigore, impatta di sinistro e sfiora la traversa a portiere battuto. Gli ospiti tentano allora di sfruttare il momento favorevole, avvalendosi soprattutto di tiri dalla lunga distanza, come al 20' con Falco, ma è ancora il Ponte a Greve a prendere in mano le redini del gioco, sfiorando ripetutamente la rete, in modo particolare due volte con Marrani (al 22' il talento offensivo si libera bene di due uomini ma calcia abbondantemente a lato dal limite dell'area, mentre un minuto più tardi, imbeccato splendidamente da una sontuosa giocata di Sanchez, costringe Ceccanti ad un non agevole intervento in due tempi), ed infine trovandola al 24' con Meski, svelto attaccante capace di ribadire in rete la respinta di Ceccanti dopo la solita grande azione del tandem Lepri-Sanchez. Coppia che si ripete qualche istante più tardi, con una bella percussione sulla fascia sinistra del capitano locale, traversone all'indietro e botta al volo da fuori area da parte del numero dieci, finita alta di poco. A fine tempo, è ancora Marrani a rendersi pericoloso più volte, ma Ceccanti si conferma insuperabile e sventa in più di una circostanza situazioni assai pericolose, create dagli scatenati attaccanti di casa. Ma all'inizio del secondo tempo avviene la capitolazione definitiva degli ospiti: il solito Lepri serve a Meski un pallone d'oro, che il centravanti impatta con un delizioso tocco al volo di fronte al quale anche Ceccanti deve arrendersi. Passano i minuti e il Ponte a Greve consolida il possesso palla e cerca di far male alla sballottata retroguardia avversaria: Meski, Sanchez e i neo-entrati Tuci (protagonista assoluto sulla trequarti avversaria nel secondo tempo) e Vallecchi assicurano movimenti e azioni rapide ed insidiose, come quella al 15' condotta dallo stesso Tuci, capace di saltare tre uomini e di fornire a Sanchez un assist al bacio per un tiro tuttavia troppo centrale e parato con facilità da Ceccanti. Davanti il Cortenuova lascia abbandonato al suo destino Giunti, che si sacrifica per i compagni e riesce a disputare comunque una partita di grande valore, dominando su tutti i palloni alti, facendo sempre risalire la squadra e rendendosi spesso (specie di testa) anche pericoloso. Tuttavia, è ancora il Ponte a Greve a colpire, chiudendo di fatto la partita al 70': Marrani riceve palla al termine di una bellissima serpentina di Tuci, si libera di un avversario e calcia di giustezza in rete. E' il gol della sicurezza: negli ultimi venti minuti il Ponte a Greve sceglie di non affondare ulteriori colpi (pur rendendosi pericoloso un paio di volte), e di gestire un blando possesso palla. In vista del prossimo turno, entrambi i mister effettuano una girandola di sostituzioni, e paradossalmente sono proprio i nuovi entrati nel Cortenuova, in particolare l'interessante Zenarti, a recare le maggiori insidie alla retroguardia di casa (sua una traversa su punizione al 30', sulla quale peraltro vigila il sempre attento De Silvestro). Il Ponte a Greve porta dunque a casa tre punti importanti per l'ascesa alle primissime posizioni di classifica, ma soprattutto una vittoria larga e convincente. Pochi i segnali positivi, invece, per gli ospiti: dopo la buona gara disputata col Giglio Rosso nell'ultimo turno, un piccolo passo indietro che però appare giustificato in un campo di tale difficoltà e che certo non può troppo spaventare i ragazzi di mister Dicuzzo.

Calciatoripiù: Meski,
autore di una doppietta decisiva e sempre nel vivo delle azioni offensive dei suoi, Sanchez, trequartista dotato di una visione di gioco e di una tecnica rare, Marrani, capace di fondere sostanza, concretezza e pura estetica e Lepri, di gran lunga il migliore in campo, per il Ponte a Greve. Ceccanti, incolpevole sui gol e anzi miracoloso in molte situazioni, e Giunti, capace di tenere da solo a bada una difesa solida come quella di casa e di creare spesso anche dei pericoli, per il Cortenuova.

Andrea Aniello PONTE A GREVE: De Silvestro (80' Kandelaki), Mei, Lepri, Corti, Raspollini (44' Tuci), Lombardini, Kodra, Parniani (45' Vallecchi), Mannari (73' Dafichi), Sanchez (68' Beridze), Meski. All.: Marco Bencini.<br >CORTENUOVA: Ceccanti, Caponi (77' Masini), Gori, Falco (56' Zenarti), Redditi, Boumarouan (60' Campatelli), Legmiri (54' Adossehoun), Diretto, Giunti, Costa (73' Massini), Cipollini. A disp.: Masotti. All.: Paolo Dicuzzo.<br > ARBITRO: Cardini di Firenze.<br > RETI: 24' e 48' Meski, 70' Mannari. Il Ponte a Greve archivia la pratica Cortenuova senza troppi intoppi, e anzi regalando ai propri tifosi una prestazione che, per quanto non esaltante sotto il profilo qualitativo del gioco, rivela la grande determinazione di una squadra capace, seppur solo a sprazzi, di esprimere davvero un buon calcio. Che la giornata non sia particolarmente fausta per gli ospiti lo si comprende sin dalle prime battute: uno scatenato Lepri, forse la pedina pi&ugrave; imprescindibile dello scacchiere di mister Bencini, semina gi&agrave; nei primissimi minuti il terrore sulla fascia sinistra: gi&agrave; al 4' salta in velocit&agrave; due uomini prima di servire in area un ottimo pallone, scaricato poi da Kodra sull'accorrente Sanchez (anch'egli protagonista di una prestazione maiuscola, per quanto macchiata dalla mancanza di freddezza sotto porta) e scaricato da quest'ultimo verso la porta, dove un attento Ceccanti, uno dei pochi a salvarsi tra i suoi, risponde con prontezza. E' solo l'inizio di un assedio che si protrae ininterrotto per il primo quarto d'ora. All'8' Lepri fa il fenomeno sulla sinistra e mette in mezzo un traversone tagliato cos&igrave; insidioso da costringere Redditi ad un intervento di fortuna, che per poco non sfocia in autorete. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; Kodra a presentarsi con una bella incursione solo soletto davanti all'attento Ceccanti, che copre bene lo specchio della porta e costringe l'ala di casa a calciare sul fondo. Anche Mannari, tecnico e rapido specie negli scambi ravvicinati con Sanchez, &egrave; attivo in questa prima fase del match. La risposta del Cortenuova, dopo un inizio di pura abulia, &egrave; improvvisa e inaspettata: una superba accelerata di Legmiri sul vertice sinistro dell'area di rigore si conclude con un perfetto passaggio all'indietro per Giunti il quale, tutto solo sul dischetto del rigore, impatta di sinistro e sfiora la traversa a portiere battuto. Gli ospiti tentano allora di sfruttare il momento favorevole, avvalendosi soprattutto di tiri dalla lunga distanza, come al 20' con Falco, ma &egrave; ancora il Ponte a Greve a prendere in mano le redini del gioco, sfiorando ripetutamente la rete, in modo particolare due volte con Marrani (al 22' il talento offensivo si libera bene di due uomini ma calcia abbondantemente a lato dal limite dell'area, mentre un minuto pi&ugrave; tardi, imbeccato splendidamente da una sontuosa giocata di Sanchez, costringe Ceccanti ad un non agevole intervento in due tempi), ed infine trovandola al 24' con Meski, svelto attaccante capace di ribadire in rete la respinta di Ceccanti dopo la solita grande azione del tandem Lepri-Sanchez. Coppia che si ripete qualche istante pi&ugrave; tardi, con una bella percussione sulla fascia sinistra del capitano locale, traversone all'indietro e botta al volo da fuori area da parte del numero dieci, finita alta di poco. A fine tempo, &egrave; ancora Marrani a rendersi pericoloso pi&ugrave; volte, ma Ceccanti si conferma insuperabile e sventa in pi&ugrave; di una circostanza situazioni assai pericolose, create dagli scatenati attaccanti di casa. Ma all'inizio del secondo tempo avviene la capitolazione definitiva degli ospiti: il solito Lepri serve a Meski un pallone d'oro, che il centravanti impatta con un delizioso tocco al volo di fronte al quale anche Ceccanti deve arrendersi. Passano i minuti e il Ponte a Greve consolida il possesso palla e cerca di far male alla sballottata retroguardia avversaria: Meski, Sanchez e i neo-entrati Tuci (protagonista assoluto sulla trequarti avversaria nel secondo tempo) e Vallecchi assicurano movimenti e azioni rapide ed insidiose, come quella al 15' condotta dallo stesso Tuci, capace di saltare tre uomini e di fornire a Sanchez un assist al bacio per un tiro tuttavia troppo centrale e parato con facilit&agrave; da Ceccanti. Davanti il Cortenuova lascia abbandonato al suo destino Giunti, che si sacrifica per i compagni e riesce a disputare comunque una partita di grande valore, dominando su tutti i palloni alti, facendo sempre risalire la squadra e rendendosi spesso (specie di testa) anche pericoloso. Tuttavia, &egrave; ancora il Ponte a Greve a colpire, chiudendo di fatto la partita al 70': Marrani riceve palla al termine di una bellissima serpentina di Tuci, si libera di un avversario e calcia di giustezza in rete. E' il gol della sicurezza: negli ultimi venti minuti il Ponte a Greve sceglie di non affondare ulteriori colpi (pur rendendosi pericoloso un paio di volte), e di gestire un blando possesso palla. In vista del prossimo turno, entrambi i mister effettuano una girandola di sostituzioni, e paradossalmente sono proprio i nuovi entrati nel Cortenuova, in particolare l'interessante Zenarti, a recare le maggiori insidie alla retroguardia di casa (sua una traversa su punizione al 30', sulla quale peraltro vigila il sempre attento De Silvestro). Il Ponte a Greve porta dunque a casa tre punti importanti per l'ascesa alle primissime posizioni di classifica, ma soprattutto una vittoria larga e convincente. Pochi i segnali positivi, invece, per gli ospiti: dopo la buona gara disputata col Giglio Rosso nell'ultimo turno, un piccolo passo indietro che per&ograve; appare giustificato in un campo di tale difficolt&agrave; e che certo non pu&ograve; troppo spaventare i ragazzi di mister Dicuzzo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Meski, </b>autore di una doppietta decisiva e sempre nel vivo delle azioni offensive dei suoi, <b>Sanchez, </b>trequartista dotato di una visione di gioco e di una tecnica rare, <b>Marrani, </b>capace di fondere sostanza, concretezza e pura estetica e<b> Lepri,</b> di gran lunga il migliore in campo, per il Ponte a Greve. <b>Ceccanti, </b>incolpevole sui gol e anzi miracoloso in molte situazioni, e <b>Giunti, </b>capace di tenere da solo a bada una difesa solida come quella di casa e di creare spesso anche dei pericoli, per il Cortenuova. Andrea Aniello




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