LASTRIGIANA: Nesi, Giotti, Selman, M. Califano, Rus, Caciolli (32' Bibbiani), Genovese, L. Califano (65' Busetta), Martinuzzi, Vanacore, Carnevale (71' Ghelli). A disp.: Tognaccini, Medici, Conti, Vignoli. All.: Mauro Nesi.
CASELLINA: Palazzini, Matteucci, Petri, Marra, Mazzaresi, Batelli, Giani, Maurello, Lisciandrello, Lotti (65' Conti), Lalli. A disp.: Gianni, Asoli, Noce, Tavano, Prioreschi, Falugiani. All.: David Del Re.

ARBITRO: Teora di Empoli.

RETI: 5', 11' e 36' Lotti, 33' Giotti, 77' Busetta.



Brutta sconfitta per la Lastrigiana di mister Nesi e brusco risveglio: per la prima volta in questo campionato perde la testa della classifica a vantaggio del Santa Maria, vittorioso sul campo del Vinci. La partita, confusa e nervosa sin dalle battute iniziali, sfugge decisamente di mano al signor Teora, che sul finire del primo tempo nega due rigori solari alla formazione di casa, espellendo subito dopo per proteste Bibbiani e Genovese. Sia chiaro: l'infelice giornata del direttore di gara non deve essere un alibi per i ragazzi di Nesi, fino a quel momento sotto per una rete a tre a causa di alcuni gravi svarioni difensivi e di un approccio alla gara assurdamente superficiale. Bastano appena cinque minuti a Lotti, infatti, per sbloccare il risultato: Maurello batte una punizione tesa dalla sinistra, Nesi va a farfalle e il lungo numero dieci ospite di nuca manda la sfera accanto al palo più lontano. Nemmeno il tempo per affacciarsi in avanti, che la Lastrigiana subisce la rete del raddoppio: Palazzini batte una rimessa dal fondo, Selman viene scavalcato dalla sfera e Lotti, inseritosi alla perfezione alle spalle della retroguardia avversaria, batte Nesi incrociando di destro sul secondo palo. La doppia sberla in pochi minuti non sveglia i padroni di casa e al 21' il solito onnipresente Lotti ha la palla del tre a zero, ma la spreca con un pallonetto troppo potente. Si arriva così al 33' e la Lastrigiana riapre la gara: splendida azione di prima del duo Bibbiani-Califano, palla allargata sulla destra per Giotti che calibra male il cross e infila Palazzini sotto l'incrocio dei pali più lontano. Ma è un fuoco di paglia: tutti si aspetterebbero un deciso cambio di marcia dell'undici casalingo e invece il pacchetto arretrato si addormenta di nuovo appena tre minuti più tardi, concedendo a Lotti la terza rete personale. Quindi, in chiusura di tempo, la trattenuta di Mazzaresi su Bibbiani e la spallata di Matteucci su Vanacore, con Teora che non solo lascia correre, ma mostra anche il cartellino rosso allo stesso Bibbiani nel primo caso e a capitan Genovese al rientro negli spogliatoi, entrambi giustamente espulsi per proteste. Nel momento di massima difficoltà, la Lastrigiana ritrova lo spirito pugnace, a lungo latitante nel corso del primo tempo: è una ripresa giocata più con i nervi che con gli schemi, ma è anche vero che la doppia inferiorità numerica non facilita certo il compito dei padroni di casa. 6': staffilata da fuori area di Carnevale, palla larga di un soffio. 12': per un fallo più plateale che cattivo, Petri va a fare compagnia ai due avversari negli spogliatoi. 15': entusiasmante discesa palla al piede di Vanacore che si vede dibattere due tentativi con il destro e poi di interno mancino prende in pieno il palo. Quindi, al 32', Busetta si inventa il goal della vita, controllando un lungo lancio di Rus e mettendo la palla tra palo e portiere. Ma non serve più a nulla: il quantitativo di energie spese per riacciuffare la gara in nove contro undici mette k.o. la Lastrigiana ancora prima che l'arbitro fischi la fine; la squadra si spezza in due tronconi assai distanti tra loro, il Casellina si allarga negli spazi a macchia d'olio e ad una manciata di minuti dalla fine Giani si divora addirittura l'occasione di portare la gara sul quattro a due. Non era proprio giornata per gli uomini di Nesi. CALCIATOREPIU': Lotti (Casellina) 8, aiutato dalla retroguardia avversaria, per carità, però la partita la vince lui.

Michele Peduto LASTRIGIANA: Nesi, Giotti, Selman, M. Califano, Rus, Caciolli (32' Bibbiani), Genovese, L. Califano (65' Busetta), Martinuzzi, Vanacore, Carnevale (71' Ghelli). A disp.: Tognaccini, Medici, Conti, Vignoli. All.: Mauro Nesi.<br >CASELLINA: Palazzini, Matteucci, Petri, Marra, Mazzaresi, Batelli, Giani, Maurello, Lisciandrello, Lotti (65' Conti), Lalli. A disp.: Gianni, Asoli, Noce, Tavano, Prioreschi, Falugiani. All.: David Del Re.<br > ARBITRO: Teora di Empoli.<br > RETI: 5', 11' e 36' Lotti, 33' Giotti, 77' Busetta. Brutta sconfitta per la Lastrigiana di mister Nesi e brusco risveglio: per la prima volta in questo campionato perde la testa della classifica a vantaggio del Santa Maria, vittorioso sul campo del Vinci. La partita, confusa e nervosa sin dalle battute iniziali, sfugge decisamente di mano al signor Teora, che sul finire del primo tempo nega due rigori solari alla formazione di casa, espellendo subito dopo per proteste Bibbiani e Genovese. Sia chiaro: l'infelice giornata del direttore di gara non deve essere un alibi per i ragazzi di Nesi, fino a quel momento sotto per una rete a tre a causa di alcuni gravi svarioni difensivi e di un approccio alla gara assurdamente superficiale. Bastano appena cinque minuti a Lotti, infatti, per sbloccare il risultato: Maurello batte una punizione tesa dalla sinistra, Nesi va a farfalle e il lungo numero dieci ospite di nuca manda la sfera accanto al palo pi&ugrave; lontano. Nemmeno il tempo per affacciarsi in avanti, che la Lastrigiana subisce la rete del raddoppio: Palazzini batte una rimessa dal fondo, Selman viene scavalcato dalla sfera e Lotti, inseritosi alla perfezione alle spalle della retroguardia avversaria, batte Nesi incrociando di destro sul secondo palo. La doppia sberla in pochi minuti non sveglia i padroni di casa e al 21' il solito onnipresente Lotti ha la palla del tre a zero, ma la spreca con un pallonetto troppo potente. Si arriva cos&igrave; al 33' e la Lastrigiana riapre la gara: splendida azione di prima del duo Bibbiani-Califano, palla allargata sulla destra per Giotti che calibra male il cross e infila Palazzini sotto l'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano. Ma &egrave; un fuoco di paglia: tutti si aspetterebbero un deciso cambio di marcia dell'undici casalingo e invece il pacchetto arretrato si addormenta di nuovo appena tre minuti pi&ugrave; tardi, concedendo a Lotti la terza rete personale. Quindi, in chiusura di tempo, la trattenuta di Mazzaresi su Bibbiani e la spallata di Matteucci su Vanacore, con Teora che non solo lascia correre, ma mostra anche il cartellino rosso allo stesso Bibbiani nel primo caso e a capitan Genovese al rientro negli spogliatoi, entrambi giustamente espulsi per proteste. Nel momento di massima difficolt&agrave;, la Lastrigiana ritrova lo spirito pugnace, a lungo latitante nel corso del primo tempo: &egrave; una ripresa giocata pi&ugrave; con i nervi che con gli schemi, ma &egrave; anche vero che la doppia inferiorit&agrave; numerica non facilita certo il compito dei padroni di casa. 6': staffilata da fuori area di Carnevale, palla larga di un soffio. 12': per un fallo pi&ugrave; plateale che cattivo, Petri va a fare compagnia ai due avversari negli spogliatoi. 15': entusiasmante discesa palla al piede di Vanacore che si vede dibattere due tentativi con il destro e poi di interno mancino prende in pieno il palo. Quindi, al 32', Busetta si inventa il goal della vita, controllando un lungo lancio di Rus e mettendo la palla tra palo e portiere. Ma non serve pi&ugrave; a nulla: il quantitativo di energie spese per riacciuffare la gara in nove contro undici mette k.o. la Lastrigiana ancora prima che l'arbitro fischi la fine; la squadra si spezza in due tronconi assai distanti tra loro, il Casellina si allarga negli spazi a macchia d'olio e ad una manciata di minuti dalla fine Giani si divora addirittura l'occasione di portare la gara sul quattro a due. Non era proprio giornata per gli uomini di Nesi. <b>CALCIATOREPIU': Lotti (Casellina) 8</b>, aiutato dalla retroguardia avversaria, per carit&agrave;, per&ograve; la partita la vince lui. Michele Peduto