- Juniores Provinciali GIR.C
- San Giusto Le Bagnese
-
1 - 3
- Fucecchio
SAN GIUSTO L.B.: Frullini (88' Mazzei), Cocchi (44' Nesi), Di Ruberto (84' Franci), Mincarone, Rinaldi, Sinatti, Falorsi (36' Marcianti), Matarrese, Da Silva, Zeoli (84' Fani), Diegoli (90' Degl'Innocenti). A disp.: Villoresi. All.: Riccardo Scianca.
FUCECCHIO: Maltinti, Grilli, Imbriale, Mazzanti, Bertini (59' Lupi), Menichini, Ezhjshvili, Bonamici, Soldaini (90'+3' Pilo), Di Maria, Lumia (46' Petrozzino). A disp.: Guerra, Fattori, Vullo. All.: Riccardo Bacciarelli.
ARBITRO: Parigi di Firenze.
RETI: 53' Da Silva, 79' e 86' Soldaini, 85' Ezhjshvili.
NOTE: ammoniti Di Maria al 11', Diegoli al 49', Di Ruberto al 75'. Espulso Rinaldi al 86'. Recupero 2'+4'.
La capolista Fucecchio mette un altro, fondamentale mattoncino per la costruzione della vittoria del campionato di appartenenza. Il successo di Le Bagnese rappresenta un'autentica prova di forza, in quanto i giocatori di Bacciarelli, aiutati anche dalla fortuna nei momenti topici, sono riusciti a sovvertire l'esito di un incontro che sembrava esser nato sotto una cattiva stella. In un primo tempo tutt'altro che esaltante, sono gli ospiti, come da copione, a fare la partita, di fronte al 4-5-1 dei padroni di casa, i quali attendono nella propria metà campo per poi sfruttare la velocità dell'unica punta Da Silva nelle ripartenze. Il primo squillo del match è proprio ad opera dell'attaccante brasiliano, che, da buona posizione, non riesce ad indirizzare il suo diagonale verso lo specchio della porta difesa da Maltinti. La risposta del Fucecchio avviene al 18' con il tentativo velleitario dai 30 metri da parte di Di Maria. Ma la più grande chance della contesa è di marca locale: al 21', lo spiovente calciato dalla bandierina viene incocciato dalla testa di Di Ruberto, ma Maltinti si oppone con un intervento stratosferico, preservando il risultato di parità. La compagine di Bacciarelli riprende il pallino del gioco, ma la circolazione della sfera risulta lenta e macchinosa di fronte ad un coriaceo San Giusto, ben disposto in campo da mister Scianca. Al 24', Bertini effettua un insidioso tiro-cross, sul quale nessun compagno mostra la reattività necessaria per una deviazione verso la porta avversaria. Al 33', Mazzanti si incarica di un calcio piazzato: il suo traversone pesca lo stacco indisturbato di Bonamici, ma la sfera termina fra le braccia di Frullini. L'allenatore degli ospiti nota le difficoltà che trovano i suoi giocatori in fase di sviluppo della manovra ed inserisce ad inizio ripresa Petrozzino al posto di Lumia: la sostituzione si rivelerà azzeccata, poiché il neoentrato manderà in crisi il dirimpettaio Di Ruberto, causandone anche l'ammonizione. Dall'altra parte, il San Giusto prova ad alzare il proprio baricentro e crea la prima opportunità al 51' con Da Silva che, servito dalla sinistra, tarda la conclusione nel cuore dell'area, dando il tempo necessario al difensore avversario per potersi opporre con il corpo. Il centravanti dei padroni di casa si riscatterà due minuti dopo, quando, liberatosi con una finta di corpo dell'ultimo uomo, si invola verso Maltinti e lo fredda con il destro, siglando il nono gol personale in campionato ed il momentaneo vantaggio per i suoi. Il brasiliano è in rush e al 57' va vicinissimo al raddoppio con una parabola a girare sul secondo palo che sfiora l'incrocio. Il Fucecchio palesa grande affanno e nervosismo: solo un episodio favorevole sembra poterlo riportare in gara. Ma agli ospiti va addirittura meglio, perchè nel giro di un minuto, grazie a ben due episodi, si ribalta completamente l'inerzia dell'incontro: al 78', lo scatenato Da Silva coglie incredibilmente la traversa da una posizione con un ristretto angolo di tiro; sul capovolgimento di fronte, una verticalizzazione taglia l'impreparata retroguardia dei locali e Soldaini realizza il gol del pari con un semplice tap-in sotto porta. Nelle file del San Giusto comincia ad aleggiare un giustificato senso di frustrazione che favorirà un Fucecchio già galvanizzato. Al 82', Di Maria riceve la sfera spalle alla porta, si volta e fa partire un fendente neutralizzato in due tempi da Frullini. Passano tre minuti e gli ospiti effettuano il sorpasso: Ezhjshvili semina il panico sulla sinistra, entra in area di rigore e perfora Frullini con un destro sul primo palo. I padroni di casa vanno in tilt e subiscono la terza rete pochi secondi dopo, quando Frullini travolge in uscita il compagno Sinatti, lasciando la porta sguarnita, nella quale Soldaini appoggerà il pallone che vale il 3-1 finale. L'esultanza dell'attaccante, forse troppo accentuata, scatena la rabbia dei giocatori del San Giusto e segna l'apice di un nervosismo che il direttore di gara poteva evitare tramite un uso più massiccio dei cartellini nell'arco del match.
Calciatoripiù: Da Silva 7,5 a causa dell'assenza dello squalificato Tognotti e delle varie indisponibilità, si carica sulle spalle l'intera fase offensiva della sua squadra, riuscendo, da solo, a mettere in apprensione l'intero pacchetto arretrato ospite. Soldaini 7,5 francamente, non si rende protagonista di una performance memorabile, ma realizza una doppietta di importanza capitale per l'esito del torneo. Petrozzino 6/7 entra al posto dell'evanescente Lumia e crea continuamente scompiglio sul fronte destro dell'attacco del Fucecchio. Maltinti 6/7 viene chiamato in causa una sola volta, quando si deve opporre al colpo di testa di Di Ruberto con una parata, mix di prontezza di riflessi e grande reattività, che vale come un gol segnato.
Andrea Doccula
SAN GIUSTO L.B.: Frullini (88' Mazzei), Cocchi (44' Nesi), Di Ruberto (84' Franci), Mincarone, Rinaldi, Sinatti, Falorsi (36' Marcianti), Matarrese, Da Silva, Zeoli (84' Fani), Diegoli (90' Degl'Innocenti). A disp.: Villoresi. All.: Riccardo Scianca.<br >FUCECCHIO: Maltinti, Grilli, Imbriale, Mazzanti, Bertini (59' Lupi), Menichini, Ezhjshvili, Bonamici, Soldaini (90'+3' Pilo), Di Maria, Lumia (46' Petrozzino). A disp.: Guerra, Fattori, Vullo. All.: Riccardo Bacciarelli.<br >
ARBITRO: Parigi di Firenze.<br >
RETI: 53' Da Silva, 79' e 86' Soldaini, 85' Ezhjshvili.<br >NOTE: ammoniti Di Maria al 11', Diegoli al 49', Di Ruberto al 75'. Espulso Rinaldi al 86'. Recupero 2'+4'.
La capolista Fucecchio mette un altro, fondamentale mattoncino per la costruzione della vittoria del campionato di appartenenza. Il successo di Le Bagnese rappresenta un'autentica prova di forza, in quanto i giocatori di Bacciarelli, aiutati anche dalla fortuna nei momenti topici, sono riusciti a sovvertire l'esito di un incontro che sembrava esser nato sotto una cattiva stella. In un primo tempo tutt'altro che esaltante, sono gli ospiti, come da copione, a fare la partita, di fronte al 4-5-1 dei padroni di casa, i quali attendono nella propria metà campo per poi sfruttare la velocità dell'unica punta Da Silva nelle ripartenze. Il primo squillo del match è proprio ad opera dell'attaccante brasiliano, che, da buona posizione, non riesce ad indirizzare il suo diagonale verso lo specchio della porta difesa da Maltinti. La risposta del Fucecchio avviene al 18' con il tentativo velleitario dai 30 metri da parte di Di Maria. Ma la più grande chance della contesa è di marca locale: al 21', lo spiovente calciato dalla bandierina viene incocciato dalla testa di Di Ruberto, ma Maltinti si oppone con un intervento stratosferico, preservando il risultato di parità. La compagine di Bacciarelli riprende il pallino del gioco, ma la circolazione della sfera risulta lenta e macchinosa di fronte ad un coriaceo San Giusto, ben disposto in campo da mister Scianca. Al 24', Bertini effettua un insidioso tiro-cross, sul quale nessun compagno mostra la reattività necessaria per una deviazione verso la porta avversaria. Al 33', Mazzanti si incarica di un calcio piazzato: il suo traversone pesca lo stacco indisturbato di Bonamici, ma la sfera termina fra le braccia di Frullini. L'allenatore degli ospiti nota le difficoltà che trovano i suoi giocatori in fase di sviluppo della manovra ed inserisce ad inizio ripresa Petrozzino al posto di Lumia: la sostituzione si rivelerà azzeccata, poiché il neoentrato manderà in crisi il dirimpettaio Di Ruberto, causandone anche l'ammonizione. Dall'altra parte, il San Giusto prova ad alzare il proprio baricentro e crea la prima opportunità al 51' con Da Silva che, servito dalla sinistra, tarda la conclusione nel cuore dell'area, dando il tempo necessario al difensore avversario per potersi opporre con il corpo. Il centravanti dei padroni di casa si riscatterà due minuti dopo, quando, liberatosi con una finta di corpo dell'ultimo uomo, si invola verso Maltinti e lo fredda con il destro, siglando il nono gol personale in campionato ed il momentaneo vantaggio per i suoi. Il brasiliano è in rush e al 57' va vicinissimo al raddoppio con una parabola a girare sul secondo palo che sfiora l'incrocio. Il Fucecchio palesa grande affanno e nervosismo: solo un episodio favorevole sembra poterlo riportare in gara. Ma agli ospiti va addirittura meglio, perchè nel giro di un minuto, grazie a ben due episodi, si ribalta completamente l'inerzia dell'incontro: al 78', lo scatenato Da Silva coglie incredibilmente la traversa da una posizione con un ristretto angolo di tiro; sul capovolgimento di fronte, una verticalizzazione taglia l'impreparata retroguardia dei locali e Soldaini realizza il gol del pari con un semplice tap-in sotto porta. Nelle file del San Giusto comincia ad aleggiare un giustificato senso di frustrazione che favorirà un Fucecchio già galvanizzato. Al 82', Di Maria riceve la sfera spalle alla porta, si volta e fa partire un fendente neutralizzato in due tempi da Frullini. Passano tre minuti e gli ospiti effettuano il sorpasso: Ezhjshvili semina il panico sulla sinistra, entra in area di rigore e perfora Frullini con un destro sul primo palo. I padroni di casa vanno in tilt e subiscono la terza rete pochi secondi dopo, quando Frullini travolge in uscita il compagno Sinatti, lasciando la porta sguarnita, nella quale Soldaini appoggerà il pallone che vale il 3-1 finale. L'esultanza dell'attaccante, forse troppo accentuata, scatena la rabbia dei giocatori del San Giusto e segna l'apice di un nervosismo che il direttore di gara poteva evitare tramite un uso più massiccio dei cartellini nell'arco del match. <br ><b>
Calciatoripiù: Da Silva 7,5</b> a causa dell'assenza dello squalificato Tognotti e delle varie indisponibilità, si carica sulle spalle l'intera fase offensiva della sua squadra, riuscendo, da solo, a mettere in apprensione l'intero pacchetto arretrato ospite. <b>Soldaini 7,5</b> francamente, non si rende protagonista di una performance memorabile, ma realizza una doppietta di importanza capitale per l'esito del torneo.<b> Petrozzino 6/7 </b>entra al posto dell'evanescente Lumia e crea continuamente scompiglio sul fronte destro dell'attacco del Fucecchio. <b>Maltinti 6/7</b> viene chiamato in causa una sola volta, quando si deve opporre al colpo di testa di Di Ruberto con una parata, mix di prontezza di riflessi e grande reattività, che vale come un gol segnato.
Andrea Doccula