FIRENZUOLA: Livi, Mantelli, D'Agnolo A., Mungo, D'Agnolo N., Falchi, Biondi, Ndiaye, Giorgi, Abdilrahman, Diani. A disp.: Poli, Gerlotti, Shehi, Barzagli. All.: Alessio Morozzi.
SESTO CALCIO: Collicelli, Brunelli, Duratti, Di Marco, Grossi, Cicatelli, Falcone, Biagini, Messeri, Santini, Nanni. A disp.: Ulqinaku, Berretti. All.: Massimo Sacchi.

ARBITRO: Matteo Spadini di Prato.

RETI: D'Agnolo N. 2, Diani, Duratti 2.



Scala la montagna, recupera gli avversari, ma poi viene beffato nel finale, a pochi passi dal triplice fischio, il Sesto Calcio, che saluta questa stagione con un po' di amaro in bocca. Ovviamente, a livello di significato o di valore, questa partita non aveva niente da dire per entrambe le squadre, ma a nessuno piace perdere all'ultimo secondo, specialmente dopo una rimonta ben architettata e per la quale si è sudato. È bastato un lampo, nei minuti di recupero a rendere tutto vano per gli ospiti e a far vincere per 3-2 il Firenzuola, che a fine primo tempo si trovava sul doppio vantaggio. I padroni di casa hanno approcciato benissimo questo match: il primo parziale di questa gara è tutto nelle loro mani, a differenza di un Sesto Calcio ancora troppo timido, che tende a lasciare l'iniziativa agli avversari. Non è un caso se pian piano i locali conquistano sempre più metri di campo e se alla fine riescono anche a trovare il vantaggio. La prima palla gol è di Mantelli, su cross di Giorgi, ma la sfera esce di poco. Le conclusioni di D'Agnolo invece sono molto precise, e finiscono nello specchio e alle spalle del portiere ospite. Prima di andare al riposo c'è un'ultima occasione per i locali, ma non viene centrato il tris per questione di centimetri. Nel secondo tempo accade l'impensabile: il Sesto Calcio torna in campo per la ripresa con un piglio da grande squadra, dimostrando grande voglia di riscatto. Si vede che è cambiato qualcosa negli ospiti, e dopo le prime azioni si intuisce che qualcosa potrebbe cambiare. Ed in effetti è così, perché Duratti si carica sulle spalle la squadra e grazie ad una doppietta riesce a rimettere in piedi una partita che nessuno avrebbe immaginato così frenetica. Sul punteggio di 2-2 potrebbe succedere tutto, la partita è aperta e ogni minimo episodio potrebbe cambiare l'equilibrio del match e spostarlo o da una parte o dall'altra in maniera molto drastica. Fino alla fine tutti rimangono con il fiato sospeso: il Firenzuola rimane anche in inferiorità numerica, ed il Sesto spinge ancora più forte in attacco. L'ironia della sorte però ha voluto che fosse una squadra in inferiorità numerica a prendersi i tre punti, e all'ultimo secondo, su cross di Gerlotti, Diane segna il match point, quello che regala ai padroni di casa tre punti sudati, ma meritati nel segno dell'abnegazione. Chi non ha mai smesso di lottare e di mollare è il Sesto Calcio, che non è stato fortunato, ma la sua prestazione è stata da grande squadra, da grande squadra che sa reagire alle avversità, si sa mettere in gioco fino a rischiare di vincere.
Calciatoripiù: Gerlotti, D'Agnolo (Firenzuola).

FIRENZUOLA: Livi, Mantelli, D'Agnolo A., Mungo, D'Agnolo N., Falchi, Biondi, Ndiaye, Giorgi, Abdilrahman, Diani. A disp.: Poli, Gerlotti, Shehi, Barzagli. All.: Alessio Morozzi.<br >SESTO CALCIO: Collicelli, Brunelli, Duratti, Di Marco, Grossi, Cicatelli, Falcone, Biagini, Messeri, Santini, Nanni. A disp.: Ulqinaku, Berretti. All.: Massimo Sacchi.<br > ARBITRO: Matteo Spadini di Prato.<br > RETI: D'Agnolo N. 2, Diani, Duratti 2. Scala la montagna, recupera gli avversari, ma poi viene beffato nel finale, a pochi passi dal triplice fischio, il Sesto Calcio, che saluta questa stagione con un po' di amaro in bocca. Ovviamente, a livello di significato o di valore, questa partita non aveva niente da dire per entrambe le squadre, ma a nessuno piace perdere all'ultimo secondo, specialmente dopo una rimonta ben architettata e per la quale si &egrave; sudato. &Egrave; bastato un lampo, nei minuti di recupero a rendere tutto vano per gli ospiti e a far vincere per 3-2 il Firenzuola, che a fine primo tempo si trovava sul doppio vantaggio. I padroni di casa hanno approcciato benissimo questo match: il primo parziale di questa gara &egrave; tutto nelle loro mani, a differenza di un Sesto Calcio ancora troppo timido, che tende a lasciare l'iniziativa agli avversari. Non &egrave; un caso se pian piano i locali conquistano sempre pi&ugrave; metri di campo e se alla fine riescono anche a trovare il vantaggio. La prima palla gol &egrave; di Mantelli, su cross di Giorgi, ma la sfera esce di poco. Le conclusioni di D'Agnolo invece sono molto precise, e finiscono nello specchio e alle spalle del portiere ospite. Prima di andare al riposo c'&egrave; un'ultima occasione per i locali, ma non viene centrato il tris per questione di centimetri. Nel secondo tempo accade l'impensabile: il Sesto Calcio torna in campo per la ripresa con un piglio da grande squadra, dimostrando grande voglia di riscatto. Si vede che &egrave; cambiato qualcosa negli ospiti, e dopo le prime azioni si intuisce che qualcosa potrebbe cambiare. Ed in effetti &egrave; cos&igrave;, perch&eacute; Duratti si carica sulle spalle la squadra e grazie ad una doppietta riesce a rimettere in piedi una partita che nessuno avrebbe immaginato cos&igrave; frenetica. Sul punteggio di 2-2 potrebbe succedere tutto, la partita &egrave; aperta e ogni minimo episodio potrebbe cambiare l'equilibrio del match e spostarlo o da una parte o dall'altra in maniera molto drastica. Fino alla fine tutti rimangono con il fiato sospeso: il Firenzuola rimane anche in inferiorit&agrave; numerica, ed il Sesto spinge ancora pi&ugrave; forte in attacco. L'ironia della sorte per&ograve; ha voluto che fosse una squadra in inferiorit&agrave; numerica a prendersi i tre punti, e all'ultimo secondo, su cross di Gerlotti, Diane segna il match point, quello che regala ai padroni di casa tre punti sudati, ma meritati nel segno dell'abnegazione. Chi non ha mai smesso di lottare e di mollare &egrave; il Sesto Calcio, che non &egrave; stato fortunato, ma la sua prestazione &egrave; stata da grande squadra, da grande squadra che sa reagire alle avversit&agrave;, si sa mettere in gioco fino a rischiare di vincere. <b> Calciatoripi&ugrave;: Gerlotti, D'Agnolo</b> (Firenzuola).