FLORENCE: Fanfani, Scandia (Falugiani), Cambi, Cappelli, Cecchi, Baldini (Biagioni), Lombardelli (Demneri), Biundo, Acciai, Gasparini (Zingarelli), Scarselli (Ulissi). A disp.: Bartolini, Munaò. All.: Boscarini Samuele.
C.S. FIRENZE: Matalone, Cavuoti (Lamanna), Kone, Stavarache, Parigi, Angeli, Piccioni, Usuriaga, Utari, Scardigli, Barducci. A disp.: Paoli, Alba, Luci, Rollo. All.: Curcio Massimo.

RETI: 3', 92' Cappelli, 9' Utari, 32' Gasparini, 34' Stavarache, 68' Kone, 72' Demneri, 76' Scardigli, 89' Cambi.



Florence e Club Sportivo si danno battaglia per il dodicesimo posto in classifica e si scontrano senza tatticismi particolari: non solo il risultato, ma anche le occasioni mancate da entrambe le compagini, testimoniano come le rispettive fasi difensive abbiano lasciato molti spazi ai due attacchi. Al 3' Cappelli porta in vantaggio i locali ricevendo il perfetto assist di Acciai, buona la sua prova nell'inedito ruolo di centravanti, ma al 9' per gli ospiti Utari, lanciato da Usuriaga, fredda in uscita Fanfani per l'1-1; inizio scoppiettante, ma sinceramente di bel gioco al Bianchi se ne vede poco. Il solito Acciai sotto porta è imprendibile e, dopo aver servito Gasparini per il 2-1, bello il pallonetto vincente del trequartista, è capace prima di impegnare severamente Matalone costringendo l'estremo difensore a respingere il tiro, ma lo stesso Edoardo Acciai prende anche un palo da posizione defilata a destra e, nella stessa circostanza, la pelota attraversa l'area di rigore indisturbata da attaccanti e difensori: un vero peccato perché l'azione era nata da un bel fraseggio Biundo-Cappelli-Gasparini-Acciai. Certo che se il primo vantaggio grigio-rosso era durato sei minuti, il secondo vantaggio ne dura solo due, infatti dopo un'azione in contropiede di Utari fermato dalla difesa, dall'angolo è Stavarache che di testa al centro dell'area ristabilisce la parità. Un primo tempo che termina con assalti dei locali che producono un paio di occasioni interessanti all'interno dell'area bianco-rossa, ma non sfruttate sia da Lombardelli che da Scarselli. Gli ospiti si affidano alle ripartenze lanciando Utari, buon attaccante che più volte ha messo in difficoltà la difesa locale. Certamente, come abbiamo notato, occasioni importanti si sono avute da entrambe le parti, ci sono anche da sottolineare altre situazioni dove è mancato l'ultimo assist oppure conclusioni da ottime posizioni non sfruttate nel migliore dei modi. Nella seconda parte dell'incontro le compagini adottano un atteggiamento più coperto sulla linea difensiva per evitare la sequenza di occasioni da gol, infatti la noia domina sul campo; la Florence prova a più riprese ad occupare la metà campo avversaria, ma le idee sono annebbiate, infatti anche il rigore concesso ai grigio-rossi per un atterramento in area non spezza la noia, il risultato non varia, ma la regola del calcio è crudele, infatti a sparigliare ci pensa Kone che in un allungo di venticinque metri a centrocampo, si porta al limite dell'area, scambia con Utari e spara un micidiale rasoterra: è il vantaggio bianco-rosso. Quattro minuti dopo è Demneri che dal limite area lo imita e trova l'angolo sinistro di Matalone per il 3-3. L'orologio scorre di poco, altri quattro minuti e si arriva al 76': punizione ospite, capolavoro di Scardigli e nuovo vantaggio del C.S Firenze. La Florence non si dà per vinta, si butta in avanti, certamente gli ospiti hanno in varie occasioni l'opportunità di chiudere l'incontro, ma non le sfruttano e così l'assalto dei locali si fa sempre più frenetico. C'è da annotare che mister Boscarini fra il 50' e il 75' ha rivoluzionato la squadra con una girandola di sostituzioni, infatti gli atleti freschi permettono di dare una notevole spinta negli ultimi quindici minuti: il primo campanello di allarme arriva su una punizione di Ulissi, altro squillo quando il palo salva di nuovo la porta difesa da Matalone, ma l'arrembaggio prosegue e si concretizza all' 89' quando Cambi schiaccia di testa un bel cross proveniente dal settore sinistro. I locali fiutano che l'avversario è sulle gambe e continuano anche nel tempo di recupero a macinare gioco, la volontà li rende protagonisti anche se le idee sono offuscate, ma al 92' come è iniziata finisce ed è Filippo Cappelli a trovarsi nel punto giusto al momento giusto nel cuore dell'area e da buon centrocampista non sbaglia siglando la sua doppietta personale che riporta la vittoria alla Florence. Dopo il fischio del direttore di gara si può dire che la Florence respinge l'attacco per il dodicesimo posto; per un giudizio tecnico così si può sintetizzare: due squadre da rivedere sia nel settore difensivo che nello sviluppo di gioco, troppi errori per dare la sufficienza ad entrambe le parti, il campionato è ancora lungo e per le correzioni c'è ancora tempo, qualcosa di meglio si può fare.
Calciatoripiù: per i locali nominiamo Acciai che come attaccante si è mosso in modo brillante, l'altro è Cappelli, autore della doppietta; per gli ospiti un buon Utari.

Gio.Ca. FLORENCE: Fanfani, Scandia (Falugiani), Cambi, Cappelli, Cecchi, Baldini (Biagioni), Lombardelli (Demneri), Biundo, Acciai, Gasparini (Zingarelli), Scarselli (Ulissi). A disp.: Bartolini, Muna&ograve;. All.: Boscarini Samuele.<br >C.S. FIRENZE: Matalone, Cavuoti (Lamanna), Kone, Stavarache, Parigi, Angeli, Piccioni, Usuriaga, Utari, Scardigli, Barducci. A disp.: Paoli, Alba, Luci, Rollo. All.: Curcio Massimo.<br > RETI: 3', 92' Cappelli, 9' Utari, 32' Gasparini, 34' Stavarache, 68' Kone, 72' Demneri, 76' Scardigli, 89' Cambi. Florence e Club Sportivo si danno battaglia per il dodicesimo posto in classifica e si scontrano senza tatticismi particolari: non solo il risultato, ma anche le occasioni mancate da entrambe le compagini, testimoniano come le rispettive fasi difensive abbiano lasciato molti spazi ai due attacchi. Al 3' Cappelli porta in vantaggio i locali ricevendo il perfetto assist di Acciai, buona la sua prova nell'inedito ruolo di centravanti, ma al 9' per gli ospiti Utari, lanciato da Usuriaga, fredda in uscita Fanfani per l'1-1; inizio scoppiettante, ma sinceramente di bel gioco al Bianchi se ne vede poco. Il solito Acciai sotto porta &egrave; imprendibile e, dopo aver servito Gasparini per il 2-1, bello il pallonetto vincente del trequartista, &egrave; capace prima di impegnare severamente Matalone costringendo l'estremo difensore a respingere il tiro, ma lo stesso Edoardo Acciai prende anche un palo da posizione defilata a destra e, nella stessa circostanza, la pelota attraversa l'area di rigore indisturbata da attaccanti e difensori: un vero peccato perch&eacute; l'azione era nata da un bel fraseggio Biundo-Cappelli-Gasparini-Acciai. Certo che se il primo vantaggio grigio-rosso era durato sei minuti, il secondo vantaggio ne dura solo due, infatti dopo un'azione in contropiede di Utari fermato dalla difesa, dall'angolo &egrave; Stavarache che di testa al centro dell'area ristabilisce la parit&agrave;. Un primo tempo che termina con assalti dei locali che producono un paio di occasioni interessanti all'interno dell'area bianco-rossa, ma non sfruttate sia da Lombardelli che da Scarselli. Gli ospiti si affidano alle ripartenze lanciando Utari, buon attaccante che pi&ugrave; volte ha messo in difficolt&agrave; la difesa locale. Certamente, come abbiamo notato, occasioni importanti si sono avute da entrambe le parti, ci sono anche da sottolineare altre situazioni dove &egrave; mancato l'ultimo assist oppure conclusioni da ottime posizioni non sfruttate nel migliore dei modi. Nella seconda parte dell'incontro le compagini adottano un atteggiamento pi&ugrave; coperto sulla linea difensiva per evitare la sequenza di occasioni da gol, infatti la noia domina sul campo; la Florence prova a pi&ugrave; riprese ad occupare la met&agrave; campo avversaria, ma le idee sono annebbiate, infatti anche il rigore concesso ai grigio-rossi per un atterramento in area non spezza la noia, il risultato non varia, ma la regola del calcio &egrave; crudele, infatti a sparigliare ci pensa Kone che in un allungo di venticinque metri a centrocampo, si porta al limite dell'area, scambia con Utari e spara un micidiale rasoterra: &egrave; il vantaggio bianco-rosso. Quattro minuti dopo &egrave; Demneri che dal limite area lo imita e trova l'angolo sinistro di Matalone per il 3-3. L'orologio scorre di poco, altri quattro minuti e si arriva al 76': punizione ospite, capolavoro di Scardigli e nuovo vantaggio del C.S Firenze. La Florence non si d&agrave; per vinta, si butta in avanti, certamente gli ospiti hanno in varie occasioni l'opportunit&agrave; di chiudere l'incontro, ma non le sfruttano e cos&igrave; l'assalto dei locali si fa sempre pi&ugrave; frenetico. C'&egrave; da annotare che mister Boscarini fra il 50' e il 75' ha rivoluzionato la squadra con una girandola di sostituzioni, infatti gli atleti freschi permettono di dare una notevole spinta negli ultimi quindici minuti: il primo campanello di allarme arriva su una punizione di Ulissi, altro squillo quando il palo salva di nuovo la porta difesa da Matalone, ma l'arrembaggio prosegue e si concretizza all' 89' quando Cambi schiaccia di testa un bel cross proveniente dal settore sinistro. I locali fiutano che l'avversario &egrave; sulle gambe e continuano anche nel tempo di recupero a macinare gioco, la volont&agrave; li rende protagonisti anche se le idee sono offuscate, ma al 92' come &egrave; iniziata finisce ed &egrave; Filippo Cappelli a trovarsi nel punto giusto al momento giusto nel cuore dell'area e da buon centrocampista non sbaglia siglando la sua doppietta personale che riporta la vittoria alla Florence. Dopo il fischio del direttore di gara si pu&ograve; dire che la Florence respinge l'attacco per il dodicesimo posto; per un giudizio tecnico cos&igrave; si pu&ograve; sintetizzare: due squadre da rivedere sia nel settore difensivo che nello sviluppo di gioco, troppi errori per dare la sufficienza ad entrambe le parti, il campionato &egrave; ancora lungo e per le correzioni c'&egrave; ancora tempo, qualcosa di meglio si pu&ograve; fare. Calciatoripi&ugrave;: per i locali nominiamo Acciai che come attaccante si &egrave; mosso in modo brillante, l'altro &egrave; Cappelli, autore della doppietta; per gli ospiti un buon Utari. Gio.Ca.