• Juniores Provinciali GIR.B
  • Sesto 2010
  • 1 - 0
  • Ponte Rondinella Marzocco


SESTO CALCIO: Collicelli, Brunelli, Romolini, Chiari, Grossi, Cicatelli, De Marco, Bellucci, Corsini, Farid, Messeri. A disp.: Pucci, Ulqinaku, Biagini, Frongillo, Santini, Quercioli, Falcone. All.: Sacchi.
PONTE RONDINELLA: Piperno, Martorana, Paci, Querci, Frosini, Nannoni, Nencioni, Poggi, Pastorelli, Niccolai, Martelli. A disp.: Melli, Moschini, Pesantini, Vacca, Travelli. All.: Failli.

ARBITRO: Picchianti di Firenze.

RETE: 96' Romolini.



Basta un lampo nel buio (e nel freddo) per fare la differenza tra un pareggio e una vittoria. In effetti, la sfida fra Sesto e Rondinella era avviata verso uno 0-0 che avrebbe premiato la grande organizzazione degli ospiti, mai veramente pericolosi davanti ma encomiabili nella loro gestione delle offensive avversarie. Il primo tempo vede il Sesto spingere in modo pigro, forse consapevole del tasso tecnico superiore. Al 10' Romolini scaglia in area una rimessa lunga, Corsini in torsione manda leggermente a lato; passano tre minuti ed è Messeri ad involarsi sulla sinistra e, giunto in area, a incrociare un diagonale che Piperno fa suo in due tempi. Il vento è un fattore che inibisce le verticalizzazioni di Chiari da una parte e Niccolai dall'altra, per cui le squadre vanno alla ricerca di soluzioni alternative, come quella provata al 23' da Farid, che su punizione dal limite tiene basso il pallone, senza però riuscire ad ingannare Piperno. Il Sesto continua a farsi avanti e, poco dopo la mezz'ora, Cicatelli sbuca sul secondo palo da azione d'angolo e scavalca il portiere con un bel colpo di testa: il capitano gialloblu si vede strozzato l'urlo in gola, perché Paci salva sulla linea in acrobazia. L'intensità del vento comincia adesso ad abbassarsi, e allora Chiari può riprendere la sua cabina di regia e sventagliare una gran palla verso Messeri, sponda volante per Corsini che non arriva per poco all'appuntamento col gol. Nella pausa, mister Sacchi striglia i suoi giocatori, poco cattivi nell'interpretare una gara del genere, e i risultati sembrano arrivare: fischio d'inizio del secondo tempo, passano appena quindici secondi e Corsini viene messo in porta da Messeri, ma la punta alza troppo la mira e grazia Piperno; non è finita, perché all'estremo difensore ospite toccano gli straordinari quando, al 48', prima Corsinie poi Farid concludono da posizione ravvicinata, centrandolo in pieno, forse convinti di essere in posizione irregolare. Da qui in poi cambia qualcosa, è come se all'improvviso la Rondinella trovasse la giusta formula per addormentare la partita, e non succede niente fino al 70', minuto in cui il neo-entrato Pesantini effettua forse l'unico tiro verso la porta di Collicelli, che comunque non viene centrata. L'allenatore di casa alza Romolini da terzino ad esterno di fascia: si rivelerà una mossa vincente. All'83' proprio Romolini si butta dentro su un filtrante di Farid, controlla col petto ma liscia il pallone con il piede non suo, il destro. Nei minuti finali la Rondinella prova a sferrare il colpo di coda, è bravissimo però Grossi in scivolata ad arpionare un pallone che era pericolosamente diretto verso le praterie davanti a Collicelli. Nulla valgono gli attacchi sestesi durante i cinque minuti di recupero, allo scadere dei quali Romolini affonda sulla corsia mancina e si guadagna un calcio d'angolo; il direttore di gara sbircia il cronometro e decide di concedere la battuta, palla in mezzo dove svetta lo stesso Romolini, che ha buon gioco nello schiacciare in rete il gol della vittoria. Esplode di gioia la tribuna della Volpaia, il Sesto guadagna tre punti fondamentali e si rilancia all'inseguimento delle primissime posizioni, mentre la Rondinella non vola e resta - meritatamente per le occasioni create in più dai locali, immeritatamente per la dedizione con cui è stata applicata la fase difensiva - a secco.

Calciatoripiù
: Hanno prevalso l'esperienza dei '98 Chiari e Cicatelli e l'intraprendenza di Romolini, match-winner di una sfida intricatissima partendo dalla difesa. Le geometrie di Niccolai in mediana e la grinta di Paci nelle retrovie non sono bastate a evitare un severo ko per i biancorossi.

Federico Targetti SESTO CALCIO: Collicelli, Brunelli, Romolini, Chiari, Grossi, Cicatelli, De Marco, Bellucci, Corsini, Farid, Messeri. A disp.: Pucci, Ulqinaku, Biagini, Frongillo, Santini, Quercioli, Falcone. All.: Sacchi.<br >PONTE RONDINELLA: Piperno, Martorana, Paci, Querci, Frosini, Nannoni, Nencioni, Poggi, Pastorelli, Niccolai, Martelli. A disp.: Melli, Moschini, Pesantini, Vacca, Travelli. All.: Failli.<br > ARBITRO: Picchianti di Firenze.<br > RETE: 96' Romolini. Basta un lampo nel buio (e nel freddo) per fare la differenza tra un pareggio e una vittoria. In effetti, la sfida fra Sesto e Rondinella era avviata verso uno 0-0 che avrebbe premiato la grande organizzazione degli ospiti, mai veramente pericolosi davanti ma encomiabili nella loro gestione delle offensive avversarie. Il primo tempo vede il Sesto spingere in modo pigro, forse consapevole del tasso tecnico superiore. Al 10' Romolini scaglia in area una rimessa lunga, Corsini in torsione manda leggermente a lato; passano tre minuti ed &egrave; Messeri ad involarsi sulla sinistra e, giunto in area, a incrociare un diagonale che Piperno fa suo in due tempi. Il vento &egrave; un fattore che inibisce le verticalizzazioni di Chiari da una parte e Niccolai dall'altra, per cui le squadre vanno alla ricerca di soluzioni alternative, come quella provata al 23' da Farid, che su punizione dal limite tiene basso il pallone, senza per&ograve; riuscire ad ingannare Piperno. Il Sesto continua a farsi avanti e, poco dopo la mezz'ora, Cicatelli sbuca sul secondo palo da azione d'angolo e scavalca il portiere con un bel colpo di testa: il capitano gialloblu si vede strozzato l'urlo in gola, perch&eacute; Paci salva sulla linea in acrobazia. L'intensit&agrave; del vento comincia adesso ad abbassarsi, e allora Chiari pu&ograve; riprendere la sua cabina di regia e sventagliare una gran palla verso Messeri, sponda volante per Corsini che non arriva per poco all'appuntamento col gol. Nella pausa, mister Sacchi striglia i suoi giocatori, poco cattivi nell'interpretare una gara del genere, e i risultati sembrano arrivare: fischio d'inizio del secondo tempo, passano appena quindici secondi e Corsini viene messo in porta da Messeri, ma la punta alza troppo la mira e grazia Piperno; non &egrave; finita, perch&eacute; all'estremo difensore ospite toccano gli straordinari quando, al 48', prima Corsinie poi Farid concludono da posizione ravvicinata, centrandolo in pieno, forse convinti di essere in posizione irregolare. Da qui in poi cambia qualcosa, &egrave; come se all'improvviso la Rondinella trovasse la giusta formula per addormentare la partita, e non succede niente fino al 70', minuto in cui il neo-entrato Pesantini effettua forse l'unico tiro verso la porta di Collicelli, che comunque non viene centrata. L'allenatore di casa alza Romolini da terzino ad esterno di fascia: si riveler&agrave; una mossa vincente. All'83' proprio Romolini si butta dentro su un filtrante di Farid, controlla col petto ma liscia il pallone con il piede non suo, il destro. Nei minuti finali la Rondinella prova a sferrare il colpo di coda, &egrave; bravissimo per&ograve; Grossi in scivolata ad arpionare un pallone che era pericolosamente diretto verso le praterie davanti a Collicelli. Nulla valgono gli attacchi sestesi durante i cinque minuti di recupero, allo scadere dei quali Romolini affonda sulla corsia mancina e si guadagna un calcio d'angolo; il direttore di gara sbircia il cronometro e decide di concedere la battuta, palla in mezzo dove svetta lo stesso Romolini, che ha buon gioco nello schiacciare in rete il gol della vittoria. Esplode di gioia la tribuna della Volpaia, il Sesto guadagna tre punti fondamentali e si rilancia all'inseguimento delle primissime posizioni, mentre la Rondinella non vola e resta - meritatamente per le occasioni create in pi&ugrave; dai locali, immeritatamente per la dedizione con cui &egrave; stata applicata la fase difensiva - a secco.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Hanno prevalso l'esperienza dei '98 <b>Chiari</b> e <b>Cicatelli </b>e l'intraprendenza di <b>Romolini</b>, match-winner di una sfida intricatissima partendo dalla difesa. Le geometrie di<b> Niccolai</b> in mediana e la grinta di <b>Paci </b>nelle retrovie non sono bastate a evitare un severo ko per i biancorossi. Federico Targetti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI