- Juniores Provinciali
- Santa Firmina
-
1 - 1
- Tuscar
S. FIRMINA: Casprini, Lisi, Andreini, Mencaroni, Manenti, Mariottini, Pallanti, Del Gamba, Cini, Bonci, Falsetti. A disp.: Donnini, Ralli, Palazzini, Bartaletti, Gori, Seri, Agostini. All.: Cipriani.
TUSCAR: Moretti, Sannuto, Thairaj, Amerighi, Credellino, Chianucci, Mattesini, Lancia, Peloni, Santini, Porretti. A disp.: Luzzi, Bianchetti, Marcaccioni, Mocchi, Rossi, Gjoka, Bartalesi. All.: Biagiolini.
ARBITRO: Unali di Arezzo
RETI: 72' Peloni, 81' Cini.
Sorride l'Aquila Montevarchi - Il convitato di pietra si mangia la portata migliore. Santa Firmina e Tuscar, seconde a pari merito dietro l'Aquila Montevarchi, non riescono a superarsi nel big-match della nona di andata: sorride la capolista, che prende il largo e piazza un bello steccato tra la propria posizione e la corsa delle inseguitrici.
Primo tempo deludente (con enigma) - Si vede poco nella prima parte di gara. A farla da padroni sono le condizioni meteo: il forte vento lascia il campo a una pioggia fastidiosa che imbriglia non poco le manovre offensive delle due formazioni. A dir la verità è la Tuscar a cercare di costruire qualcosa di più dalle parti di Casprini, ma non si registrano vere occasioni degne di nota; il Santa Firmina si affida solo a palloni lunghi e non sfrutta il vento a favore, anche se i padroni di casa avrebbero trovato la rete con Del Gamba. L'arbitro Unali però non convalida la rete ritenendo che la sfera non avesse del tutto varcato la riga. Si va al riposo tra qualche protesta, anche perché lo stesso direttore di gara ferma per due volte le punte locali lanciate a rete per posizioni parse meno che dubbie.
La gara si accende - I padroni di casa tornano in campo trasformati, si riversano all'attacco e costruiscono una manciata di occasioni non concretizzate per questione di centimetri. Cini si libera bene e calcia secco ma trova la traversa con Moretti battuto, Del Gamba colpisce un clamoroso incrocio dei pali dopo meno di 5'. La Tuscar non sta certo a guardare e tenta di prendere d'infilata la retroguardia locale: Peloni e Santini si liberano al tiro ma si vedono chiudere la strada da un attento Casprini, salvato poi dal legno sulla botta a colpo sicuro di Porretti.
Due gol in 10' - La rete è matura, ci si chiede solo chi ne sarà il beneficiario: e basta attendere qualche minuto per trovare la risposta. Peloni si fa trovare pronto in area su un lancio lungo dalle retrovie che, complice il vento, taglia fuori la difesa locale: la punta vince un contrasto estemporaneo, salta Casprini e mette dentro. La Tuscar ci spera, ma le velleità ospiti si spengono a 9' dalla fine: Cini, ben liberato dal cross dalla fascia, controlla la sfera, si gira e calcia nel sacco.
Un'occasione da tre punti - Il gol del pari galvanizza il Santa Firmina che si riversa all'attacco alla ricerca della rete da tre punti: e puntuale l'azione del possibile vantaggio si concretizza in pieno recupero. Né Cini né Palazzini però riescono a toccare dentro un pallone radente che, tagliati fuori portiere e difesa, chiedeva soltanto di essere spinto in fondo alla rete.
esseti
S. FIRMINA: Casprini, Lisi, Andreini, Mencaroni, Manenti, Mariottini, Pallanti, Del Gamba, Cini, Bonci, Falsetti. A disp.: Donnini, Ralli, Palazzini, Bartaletti, Gori, Seri, Agostini. All.: Cipriani.<br >TUSCAR: Moretti, Sannuto, Thairaj, Amerighi, Credellino, Chianucci, Mattesini, Lancia, Peloni, Santini, Porretti. A disp.: Luzzi, Bianchetti, Marcaccioni, Mocchi, Rossi, Gjoka, Bartalesi. All.: Biagiolini.<br >
ARBITRO: Unali di Arezzo<br >
RETI: 72' Peloni, 81' Cini.
<b>Sorride l'Aquila Montevarchi -</b> Il convitato di pietra si mangia la portata migliore. Santa Firmina e Tuscar, seconde a pari merito dietro l'Aquila Montevarchi, non riescono a superarsi nel big-match della nona di andata: sorride la capolista, che prende il largo e piazza un bello steccato tra la propria posizione e la corsa delle inseguitrici.<br ><b>Primo tempo deludente (con enigma) - </b>Si vede poco nella prima parte di gara. A farla da padroni sono le condizioni meteo: il forte vento lascia il campo a una pioggia fastidiosa che imbriglia non poco le manovre offensive delle due formazioni. A dir la verità è la Tuscar a cercare di costruire qualcosa di più dalle parti di Casprini, ma non si registrano vere occasioni degne di nota; il Santa Firmina si affida solo a palloni lunghi e non sfrutta il vento a favore, anche se i padroni di casa avrebbero trovato la rete con Del Gamba. L'arbitro Unali però non convalida la rete ritenendo che la sfera non avesse del tutto varcato la riga. Si va al riposo tra qualche protesta, anche perché lo stesso direttore di gara ferma per due volte le punte locali lanciate a rete per posizioni parse meno che dubbie.<br ><b>La gara si accende -</b> I padroni di casa tornano in campo trasformati, si riversano all'attacco e costruiscono una manciata di occasioni non concretizzate per questione di centimetri. Cini si libera bene e calcia secco ma trova la traversa con Moretti battuto, Del Gamba colpisce un clamoroso incrocio dei pali dopo meno di 5'. La Tuscar non sta certo a guardare e tenta di prendere d'infilata la retroguardia locale: Peloni e Santini si liberano al tiro ma si vedono chiudere la strada da un attento Casprini, salvato poi dal legno sulla botta a colpo sicuro di Porretti.<br ><b>Due gol in 10' -</b> La rete è matura, ci si chiede solo chi ne sarà il beneficiario: e basta attendere qualche minuto per trovare la risposta. Peloni si fa trovare pronto in area su un lancio lungo dalle retrovie che, complice il vento, taglia fuori la difesa locale: la punta vince un contrasto estemporaneo, salta Casprini e mette dentro. La Tuscar ci spera, ma le velleità ospiti si spengono a 9' dalla fine: Cini, ben liberato dal cross dalla fascia, controlla la sfera, si gira e calcia nel sacco.<br ><b>Un'occasione da tre punti -</b> Il gol del pari galvanizza il Santa Firmina che si riversa all'attacco alla ricerca della rete da tre punti: e puntuale l'azione del possibile vantaggio si concretizza in pieno recupero. Né Cini né Palazzini però riescono a toccare dentro un pallone radente che, tagliati fuori portiere e difesa, chiedeva soltanto di essere spinto in fondo alla rete.
esseti