- Juniores Provinciali
- Aquila Montevarchi
-
4 - 1
- Vaggio Piandisco
AQUILA MONT.: Baldi, Betti, Sarli (77' Babacar), Parisi, Semplici, Scaramucci, Vasarri (81' Corsi), Aiello, Sbragi, Ugolini (46' Luna), Lazzerini (66' Marcogiuseppe). A disp.: Bruni, Pontanari. All.: Coppi Andrea.
VAGGIO PIANDISCÒ: Sanesi, Bettini, Pinelli, Del Piano, Nuti, Secci, Tessitore, Veltroni (55' Pandolfi), Melani (73' Cheli), Pisciotta, Cordova. A disp.: Fabiani, Gallini. All.: Del Sala Mattia.
ARBITRO: Vista sez. Valdarno.
RETI: 10' Ugolini, 21', 71' e 72' Vasarri, 91' Cheli.
Mangia chi ha fame, beve chi ha sete: il Montevarchi suona la nona, ma quando la vittoria, come la sconfitta, diventa un'abitudine, tutto si scolora. Pronostico rispettato: il Montevarchi, pur con il minimo impegno, supera gli amaranto apparsi rinunciatari per larghi tratti dell'incontro. Difficile pensare alla vigilia ad un risultato diverso, bisogna essere realistici: la rosa a disposizione di mister Del Sala non può essere paragonata a quella del Montevarchi. Eppure la partita è stata noiosa, diventando spigolosa nel finale. Ai vincitori è mancata la capacità di amministrare il vantaggio, agli amaranto l'umiltà di riconoscere la sconfitta. Capro espiatorio è diventato il direttore di gara, che, a fronte della giovane età, è andato in confusione, fin dall'inizio con la scelta delle maglie. Al 9' il Montevarchi va vicino al vantaggio: sventagliata dalla corsia di sinistra che premia il taglio di Vasarri, Sanesi bisticcia con Pinelli favorendo lo smarcamento di Vasarri, che calcia a porta vuota, con Pinelli che s'immola ed evita la segnatura. Al 10' il Montevarchi approfitta del momento di sbandamento degli amaranto e segna con Ugolini: Sanesi si avventura in un controllo di piede (retropassaggio di Secci involontario), ma Ugolini gli sradica il pallone dai piedi e lo deposita in fondo alla rete. Al 21' il Montevarchi raddoppia sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Vasarri viene dimenticato a centro area e di testa batte sottomisura Sanesi. Si va al riposo sul 2-0. Al 51' Sanesi sporca la conclusione dalla distanza di Semplici, mettendo in angolo. Al 66' Pandolfi costringe Baldi al fallo fuori area: rosso diretto e padroni di casa in inferiorità numerica. L'inerzia dell'incontro comunque non cambia, il Montevarchi non soffre. Al 71' Vasarri firma il 3-0 quando riceve al limite, dribbla Del Piano e scarica sul primo palo un fendente che sbatte sul legno interno prima di capitolare in rete. Gli amaranto sono al tappeto: al 72' rilancio della difesa rimpallato da Vasarri, il pallonetto sorprende Sanesi fuori dai pali ed è 4-0. L'allenatore ospite Del Sala viene allontanato per proteste: convincono le recriminazioni, ma ci dissociamo dalla reazione, plateale. Si avventura così nel ruolo di tecnico Fabiani, che fatica a prendere il timone della barca amaranto, rischiando di scuffiare alla prima folata di vento. Bettini è in preda ai crampi e non può più dare il suo apporto in difesa, Fabiani legge bene la situazione e lo sposta in attacco. Dall'intesa con Pandolfi, al 46', scaturisce una punizione defilata che Fabiani e Secci affidano ai piedi di Cheli. Mangia chi ha fame, beve chi ha sete, segna chi ci crede: la traiettoria è un gioiello di balistica che si infila sul palo lungo, a mezz'altezza. Imparabile. La gioia per la rete è incontenibile, ma stona, perché arriva da chi ha segnato l'ininfluente gol del 4-1. Ricoloriamo il calcio, ne ha bisogno.
L.L.
AQUILA MONT.: Baldi, Betti, Sarli (77' Babacar), Parisi, Semplici, Scaramucci, Vasarri (81' Corsi), Aiello, Sbragi, Ugolini (46' Luna), Lazzerini (66' Marcogiuseppe). A disp.: Bruni, Pontanari. All.: Coppi Andrea.<br >VAGGIO PIANDISCÒ: Sanesi, Bettini, Pinelli, Del Piano, Nuti, Secci, Tessitore, Veltroni (55' Pandolfi), Melani (73' Cheli), Pisciotta, Cordova. A disp.: Fabiani, Gallini. All.: Del Sala Mattia.<br >
ARBITRO: Vista sez. Valdarno.<br >
RETI: 10' Ugolini, 21', 71' e 72' Vasarri, 91' Cheli.
Mangia chi ha fame, beve chi ha sete: il Montevarchi suona la nona, ma quando la vittoria, come la sconfitta, diventa un'abitudine, tutto si scolora. Pronostico rispettato: il Montevarchi, pur con il minimo impegno, supera gli amaranto apparsi rinunciatari per larghi tratti dell'incontro. Difficile pensare alla vigilia ad un risultato diverso, bisogna essere realistici: la rosa a disposizione di mister Del Sala non può essere paragonata a quella del Montevarchi. Eppure la partita è stata noiosa, diventando spigolosa nel finale. Ai vincitori è mancata la capacità di amministrare il vantaggio, agli amaranto l'umiltà di riconoscere la sconfitta. Capro espiatorio è diventato il direttore di gara, che, a fronte della giovane età, è andato in confusione, fin dall'inizio con la scelta delle maglie. Al 9' il Montevarchi va vicino al vantaggio: sventagliata dalla corsia di sinistra che premia il taglio di Vasarri, Sanesi bisticcia con Pinelli favorendo lo smarcamento di Vasarri, che calcia a porta vuota, con Pinelli che s'immola ed evita la segnatura. Al 10' il Montevarchi approfitta del momento di sbandamento degli amaranto e segna con Ugolini: Sanesi si avventura in un controllo di piede (retropassaggio di Secci involontario), ma Ugolini gli sradica il pallone dai piedi e lo deposita in fondo alla rete. Al 21' il Montevarchi raddoppia sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Vasarri viene dimenticato a centro area e di testa batte sottomisura Sanesi. Si va al riposo sul 2-0. Al 51' Sanesi sporca la conclusione dalla distanza di Semplici, mettendo in angolo. Al 66' Pandolfi costringe Baldi al fallo fuori area: rosso diretto e padroni di casa in inferiorità numerica. L'inerzia dell'incontro comunque non cambia, il Montevarchi non soffre. Al 71' Vasarri firma il 3-0 quando riceve al limite, dribbla Del Piano e scarica sul primo palo un fendente che sbatte sul legno interno prima di capitolare in rete. Gli amaranto sono al tappeto: al 72' rilancio della difesa rimpallato da Vasarri, il pallonetto sorprende Sanesi fuori dai pali ed è 4-0. L'allenatore ospite Del Sala viene allontanato per proteste: convincono le recriminazioni, ma ci dissociamo dalla reazione, plateale. Si avventura così nel ruolo di tecnico Fabiani, che fatica a prendere il timone della barca amaranto, rischiando di scuffiare alla prima folata di vento. Bettini è in preda ai crampi e non può più dare il suo apporto in difesa, Fabiani legge bene la situazione e lo sposta in attacco. Dall'intesa con Pandolfi, al 46', scaturisce una punizione defilata che Fabiani e Secci affidano ai piedi di Cheli. Mangia chi ha fame, beve chi ha sete, segna chi ci crede: la traiettoria è un gioiello di balistica che si infila sul palo lungo, a mezz'altezza. Imparabile. La gioia per la rete è incontenibile, ma stona, perché arriva da chi ha segnato l'ininfluente gol del 4-1. Ricoloriamo il calcio, ne ha bisogno.
L.L.