• Juniores Provinciali GIR.B
  • Atletica Castello
  • 5 - 1
  • Club Sportivo Firenze


ATL. CASTELLO: Mosconi, Milani, Morettini, Pomini, Parlanti, Piovaccari, Megli, De Leonardis J., Fantechi, Ferri, Marotta. A disp.: Bartoletti, De Leonardis A., Vaggioli, Boanini, Basolu, Bartoli, Villani, Nocentini, Falcinelli. All.: Carmannini.
CS Firenze: Matalone, Angeli, Becattini, Lamanna, Costa, Parigi, Picone, Ascoli, Chiocchini, Forlenza, Scardigli. A disp.: Paoli, Alba, Barducci, Ettaghi, Paoletti, Scidone. All.: Arcangeli..

ARBITRO: Rao di Firenze.

RETI: 7' Marotta, 24', 26' Ferri, 63', 76' Fantechi, 75' Scardigli.



Netta affermazione per il Castello nel soleggiato pomeriggio del Pontormo , dove i locali si impongono per 5-1 sul CS Firenze. Partono fortissimo i biancoverdi, che prima fanno le prove generali con una sassata alta di De Leonardis da fuori area, poi, al 7' trovano la combinazione giusta: Milani fa partire un cross avvolgente che trova dalla parte opposta Marotta, controllo orientato col petto e diagonale mancino che si insacca dopo un bacio al palo. La reazione ospite è tutta nell'inserimento di Becattini su una sventagliata dalla trequarti, ma il coraggioso tiro al volo dell'esterno trova solo l'esterno della rete. E' però un monologo del Castello, che copre bene il campo e trova facilmente sbocchi sull'esterno: ancora Milani calibra da destra un traversone che Ferri tenta di indirizzare in porta col tacco, ne viene fuori un assist per l'accorrente Fantechi che, da posizione defilata, spara alto. Decisamente migliore, al 24', è la mira di Ferri: il capocannoniere s'incarica della battuta di un pericoloso calcio di punizione da una mattonella ideale per un destro, l'esecuzione è perfetta e vale il 2-0; non è finita, perché due minuti dopo i gol diventano tre, grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento in area di Fantechi e trasformato con freddezza dallo stesso Ferri, che firma così la sua doppietta da fermo. Da qui alla fine del primo tempo il Castello cerca di abbassare i ritmi, correndo veramente pochi rischi - bravo Mosconi in uscita in un paio di occasioni - e non disdegnando di proporsi in avanti. Ultimo squillo dei primi 45' è una punizione dai 30 metri di Ascoli, sulla quale Mosconi si distende e blocca a terra, salvaguardando il risultato. La ripresa si apre sullo stesso Leit Motiv della prima frazione, già al 49' Ferri apre intelligentemente per capitan De Leonardis, che corre indisturbato verso l'area e fa la barba al palo con un destro violento in controbalzo. Dall'altra parte è un altro calcio piazzato, stavolta battuto da distanza siderale da Parigi, a rappresentare un'insidia: la traversa è scheggiata, ma Mosconi era sulla traiettoria. Manca all'appello il gol di Fantechi, e il numero 9 non si fa attendere oltre: siamo al 63', Fantechi riceve sulla sinistra e fa tutto da solo, scarta il portiere in uscita, resiste al ritorno del diretto marcatore e scarica in rete con forza, apponendo il suo sigillo su questa sfida. C'è tempo anche per la doppietta, ma prima i biancorossi delle Cascine trovano, al 75', la soddisfazione del gol della bandiera, con Scardigli che sbuca dal nulla su un corner da sinistra e beffa in controtempo Mosconi; Ferri aveva allontanato prima che la rete si gonfiasse, ma il signor Rao di Firenze ha concesso comunque il gol tra le pacate proteste dei locali. Poco male, perché appunto arriva un minuto dopo la doppietta di Fantechi, rapace nell'avventarsi su una respinta della difesa e incrociare col mancino a fil di palo, dove il portiere non può arrivare. Si chiude il conto dei gol, ma non quello delle occasioni: dalla panchina, provano a rendere tennistico il risultato Boanini, leggermente impreciso prima e mortificato da una grandissima parata di Matalone poi, e Nocentini, che si vede parare anche lui un bel tiro da uno strepitoso Matalone e poi non impatta bene in spaccata su un cross da destra; Mosconi non vuole essere da meno, e dall'altra parte nega un gol già fatto a Chiocchini che aveva mirato l'incrocio al volo sul suggerimento di un ottimo Becattini. Risultato giusto, più per meriti della rosa profondissima del Castello che per demeriti di un pure volenteroso Club Sportivo.

Calciatoripiù
: Ferri e Fantechi si trovano bene tra loro e trovano la porta ancora meglio, in tutti i modi possibili: rigore, punizione, azione personale in area e tiro da fuori. Milani ha imperversato soprattutto nel primo tempo sulla destra, mentre De Leonardis ha mantenuto le redini del gioco finché è rimasto in campo. I migliori tra gli ospiti sono Becattini, l'unico che ha dato l'impressione di poter creare scompiglio partendo dall'esterno, e Matalone, superlativo soprattutto nel finale.

Federico Targetti ATL. CASTELLO: Mosconi, Milani, Morettini, Pomini, Parlanti, Piovaccari, Megli, De Leonardis J., Fantechi, Ferri, Marotta. A disp.: Bartoletti, De Leonardis A., Vaggioli, Boanini, Basolu, Bartoli, Villani, Nocentini, Falcinelli. All.: Carmannini.<br >CS Firenze: Matalone, Angeli, Becattini, Lamanna, Costa, Parigi, Picone, Ascoli, Chiocchini, Forlenza, Scardigli. A disp.: Paoli, Alba, Barducci, Ettaghi, Paoletti, Scidone. All.: Arcangeli..<br > ARBITRO: Rao di Firenze.<br > RETI: 7' Marotta, 24', 26' Ferri, 63', 76' Fantechi, 75' Scardigli. Netta affermazione per il Castello nel soleggiato pomeriggio del Pontormo , dove i locali si impongono per 5-1 sul CS Firenze. Partono fortissimo i biancoverdi, che prima fanno le prove generali con una sassata alta di De Leonardis da fuori area, poi, al 7' trovano la combinazione giusta: Milani fa partire un cross avvolgente che trova dalla parte opposta Marotta, controllo orientato col petto e diagonale mancino che si insacca dopo un bacio al palo. La reazione ospite &egrave; tutta nell'inserimento di Becattini su una sventagliata dalla trequarti, ma il coraggioso tiro al volo dell'esterno trova solo l'esterno della rete. E' per&ograve; un monologo del Castello, che copre bene il campo e trova facilmente sbocchi sull'esterno: ancora Milani calibra da destra un traversone che Ferri tenta di indirizzare in porta col tacco, ne viene fuori un assist per l'accorrente Fantechi che, da posizione defilata, spara alto. Decisamente migliore, al 24', &egrave; la mira di Ferri: il capocannoniere s'incarica della battuta di un pericoloso calcio di punizione da una mattonella ideale per un destro, l'esecuzione &egrave; perfetta e vale il 2-0; non &egrave; finita, perch&eacute; due minuti dopo i gol diventano tre, grazie ad un calcio di rigore concesso per atterramento in area di Fantechi e trasformato con freddezza dallo stesso Ferri, che firma cos&igrave; la sua doppietta da fermo. Da qui alla fine del primo tempo il Castello cerca di abbassare i ritmi, correndo veramente pochi rischi - bravo Mosconi in uscita in un paio di occasioni - e non disdegnando di proporsi in avanti. Ultimo squillo dei primi 45' &egrave; una punizione dai 30 metri di Ascoli, sulla quale Mosconi si distende e blocca a terra, salvaguardando il risultato. La ripresa si apre sullo stesso Leit Motiv della prima frazione, gi&agrave; al 49' Ferri apre intelligentemente per capitan De Leonardis, che corre indisturbato verso l'area e fa la barba al palo con un destro violento in controbalzo. Dall'altra parte &egrave; un altro calcio piazzato, stavolta battuto da distanza siderale da Parigi, a rappresentare un'insidia: la traversa &egrave; scheggiata, ma Mosconi era sulla traiettoria. Manca all'appello il gol di Fantechi, e il numero 9 non si fa attendere oltre: siamo al 63', Fantechi riceve sulla sinistra e fa tutto da solo, scarta il portiere in uscita, resiste al ritorno del diretto marcatore e scarica in rete con forza, apponendo il suo sigillo su questa sfida. C'&egrave; tempo anche per la doppietta, ma prima i biancorossi delle Cascine trovano, al 75', la soddisfazione del gol della bandiera, con Scardigli che sbuca dal nulla su un corner da sinistra e beffa in controtempo Mosconi; Ferri aveva allontanato prima che la rete si gonfiasse, ma il signor Rao di Firenze ha concesso comunque il gol tra le pacate proteste dei locali. Poco male, perch&eacute; appunto arriva un minuto dopo la doppietta di Fantechi, rapace nell'avventarsi su una respinta della difesa e incrociare col mancino a fil di palo, dove il portiere non pu&ograve; arrivare. Si chiude il conto dei gol, ma non quello delle occasioni: dalla panchina, provano a rendere tennistico il risultato Boanini, leggermente impreciso prima e mortificato da una grandissima parata di Matalone poi, e Nocentini, che si vede parare anche lui un bel tiro da uno strepitoso Matalone e poi non impatta bene in spaccata su un cross da destra; Mosconi non vuole essere da meno, e dall'altra parte nega un gol gi&agrave; fatto a Chiocchini che aveva mirato l'incrocio al volo sul suggerimento di un ottimo Becattini. Risultato giusto, pi&ugrave; per meriti della rosa profondissima del Castello che per demeriti di un pure volenteroso Club Sportivo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Ferri</b> e <b>Fantechi </b>si trovano bene tra loro e trovano la porta ancora meglio, in tutti i modi possibili: rigore, punizione, azione personale in area e tiro da fuori. <b>Milani</b> ha imperversato soprattutto nel primo tempo sulla destra, mentre <b>De Leonardis </b>ha mantenuto le redini del gioco finch&eacute; &egrave; rimasto in campo. I migliori tra gli ospiti sono <b>Becattini</b>, l'unico che ha dato l'impressione di poter creare scompiglio partendo dall'esterno, e <b>Matalone</b>, superlativo soprattutto nel finale. Federico Targetti




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