- Juniores Provinciali GIR.A
- Pelago
-
2 - 6
- Molinense
PELAGO: Ciotola, Cociu, Muzzi, Ceccanti, Fabbri, Conti, Massai, Ramaj, Dorazi, Scopino, Carotti. A disp.: Messini, Pandolfi, Nocentini, Corsini, Grifoni, Morandi, Ciucchi. All.: Marco Chiti.
MOLINENSE: Cerchiai, Casini, Filippi, Cerri, Celli, Bianchi, Milani, Candelori, Gori, Forte, Francalanci. A disp.: Innocenti, Cesari, Corradossi, Vettori, Mani, Baldini, Bufalini. All.: Massimo Boni.
ARBITRO: Luca Boschi della sez. Valdarno.
RETI: Massai, Carotti, 2 Francalanci, 2 Milani, Gori, Casini.
La Molinense si aggiudica il sentitissimo derby col Pelago, e lo fa imponendosi col roboante punteggio di 6 a 2. Quello che ha fatto la differenza, alla lunga, è stata senza ombra di dubbio la maggior attenzione portata dagli ospiti in alcune circostanze di gioco, mentre i loro avversari sono apparsi superficiali commettendo alcune ingenuità risultate, alla fine, fatali. La prima frazione si apre subito col colpo di scena: un errore in disimpegno della retroguardia locale, permette agli ospiti di riconquistare la sfera e di giocarla in avanti per Francalanci, che è bravissimo e, dopo un bel controllo, supera Ciotola in uscita. La reazione dei padroni di casa è subitanea e volenterosa: i ragazzi allenati da Mister Chiti, però, difettano sempre nella realizzazione dell'ultimo passaggio e non riescono a farsi trovare nei pressi dell'area di rigore avversaria. Quando mancano 10 minuti all'intervallo, poi, ecco che arriva anche il raddoppio: Francalanci, ancora lui, approfitta di un'altra incertezza dei centrali dei padroni di casa, si impadronisce della sfera e supera ancora una volta Ciotola. Ciò che accade pochi secondi dopo, dunque, sarebbe apparso imponderabile a molti: Scopino scarica su Massai che, a seguito di un taglio in profondità da far vedere ai bambini della scuola calcio, alza la testa e fredda Cerchiai calciando forte. Si va dunque al riposo, e al riprendere delle velleità ecco che si parte subito col colpo di scena: Carotti si imbuca centralmente, stoppa la palla e la gira prepotentemente oltre le spalle dell'incolpevole Cerchiai, agganciando il pareggio. Il Pelago si convince di poter ribaltare la gara, alza i toni e il baricentro, ma proprio al momento clou sbaglia nella lettura di un taglio centrale di Milani, lo lascia scappare via ed è costretto a subire il nuovo sorpasso ad opera del numero 7 gialloblu. Il gol subito fa barcollare i padroni di casa, che non riescono a reagire e, addirittura, capitolano pochi secondi più tardi. Un contatto nel cuore dell'area di rigore tra Milani ed un difensore, infatti, induce il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore in favore degli ospiti: dal dischetto si presenta lo stesso Milani che, freddissimo, non sbaglia e fa 4 a 2. Dopo il quarto gol la partita termina del tutto: gli schemi saltano definitivamente, i moduli non esistono più e la Molinense ha vita facile nel segnare altre due volte. Le realizzazioni portano le firme di Gori e Casini, entrambi bravi nello sfruttare nel migliore dei modi due contropiedi.
Calciatoripiù: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti Massai e Ceccanti, i quali non hanno mai mollato un centimetro fino al triplice fischio. Per quanto riguarda la Molinense, invece, la prestazione corale è stata per ovvie ragioni più che buona, permettendo ai ragazzi allenati da mister Boni di uscire vincitori da un derby estremamente sentito.
PELAGO: Ciotola, Cociu, Muzzi, Ceccanti, Fabbri, Conti, Massai, Ramaj, Dorazi, Scopino, Carotti. A disp.: Messini, Pandolfi, Nocentini, Corsini, Grifoni, Morandi, Ciucchi. All.: Marco Chiti.<br >MOLINENSE: Cerchiai, Casini, Filippi, Cerri, Celli, Bianchi, Milani, Candelori, Gori, Forte, Francalanci. A disp.: Innocenti, Cesari, Corradossi, Vettori, Mani, Baldini, Bufalini. All.: Massimo Boni.<br >
ARBITRO: Luca Boschi della sez. Valdarno. <br >
RETI: Massai, Carotti, 2 Francalanci, 2 Milani, Gori, Casini.
La Molinense si aggiudica il sentitissimo derby col Pelago, e lo fa imponendosi col roboante punteggio di 6 a 2. Quello che ha fatto la differenza, alla lunga, è stata senza ombra di dubbio la maggior attenzione portata dagli ospiti in alcune circostanze di gioco, mentre i loro avversari sono apparsi superficiali commettendo alcune ingenuità risultate, alla fine, fatali. La prima frazione si apre subito col colpo di scena: un errore in disimpegno della retroguardia locale, permette agli ospiti di riconquistare la sfera e di giocarla in avanti per Francalanci, che è bravissimo e, dopo un bel controllo, supera Ciotola in uscita. La reazione dei padroni di casa è subitanea e volenterosa: i ragazzi allenati da Mister Chiti, però, difettano sempre nella realizzazione dell'ultimo passaggio e non riescono a farsi trovare nei pressi dell'area di rigore avversaria. Quando mancano 10 minuti all'intervallo, poi, ecco che arriva anche il raddoppio: Francalanci, ancora lui, approfitta di un'altra incertezza dei centrali dei padroni di casa, si impadronisce della sfera e supera ancora una volta Ciotola. Ciò che accade pochi secondi dopo, dunque, sarebbe apparso imponderabile a molti: Scopino scarica su Massai che, a seguito di un taglio in profondità da far vedere ai bambini della scuola calcio, alza la testa e fredda Cerchiai calciando forte. Si va dunque al riposo, e al riprendere delle velleità ecco che si parte subito col colpo di scena: Carotti si imbuca centralmente, stoppa la palla e la gira prepotentemente oltre le spalle dell'incolpevole Cerchiai, agganciando il pareggio. Il Pelago si convince di poter ribaltare la gara, alza i toni e il baricentro, ma proprio al momento clou sbaglia nella lettura di un taglio centrale di Milani, lo lascia scappare via ed è costretto a subire il nuovo sorpasso ad opera del numero 7 gialloblu. Il gol subito fa barcollare i padroni di casa, che non riescono a reagire e, addirittura, capitolano pochi secondi più tardi. Un contatto nel cuore dell'area di rigore tra Milani ed un difensore, infatti, induce il direttore di gara ad assegnare il calcio di rigore in favore degli ospiti: dal dischetto si presenta lo stesso Milani che, freddissimo, non sbaglia e fa 4 a 2. Dopo il quarto gol la partita termina del tutto: gli schemi saltano definitivamente, i moduli non esistono più e la Molinense ha vita facile nel segnare altre due volte. Le realizzazioni portano le firme di Gori e Casini, entrambi bravi nello sfruttare nel migliore dei modi due contropiedi. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: Tra le fila dei padroni di casa si sono distinti <b>Massai </b>e Ceccanti, i quali non hanno mai mollato un centimetro fino al triplice fischio. Per quanto riguarda la Molinense, invece, la prestazione corale è stata per ovvie ragioni più che buona, permettendo ai ragazzi allenati da mister Boni di uscire vincitori da un derby estremamente sentito.