GIOV. GRANATA MONS.: Bonciolini, Cimò, Falzarano Fabio, Pellumbaj, Verrilli, Ginanni, Zingarello, Vallini, Falzarano Luca, Biagioni, Napolitano. A disp.: Betti, Danesi, Goti. All.: Giovanni Padula.
MONTAGNA P.SE: Giovannelli, Ferrari, Nikja, Zinanni, Petrucci, Lucarelli, Bartoli, Giani, Nesti, Bisegna, Pierazzi. A disp.: Castelli, Strufaldi, Daniele. All.: Marco Iori.

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.

RETI: autorete pro Granata, Cimò, Nesti.



Una Montagna completamente diversa rispetto allo scorso turno di campionato si riscatta, almeno sul piano del gioco, ma è comunque costretta ad arrendersi davanti ai Giovani Granata, autori di un primo tempo da incorniciare. Approccio decisamente positivo per i ragazzi di Padula che esprimono un buon gioco e allo stesso tempo impensieriscono la retroguardia montana con costanza. Zingarello mette lo zampino nel gol che porta in vantaggio l'undici monsummanese, ma la deviazione decisiva è di un giocatore ospite. L'arretramento di Biagioni sulla trequarti porta i frutti sperati e i locali continuano a farsi insidiosi fino al raddoppio firmato da Cimò; abile nell'incunearsi tra le maglie ospiti e nel battere l'estremo avversario con un piazzato imprendibile. La Montagna, però, non si dà per vinta e grazie ad una palla geniale di Bisegna il solito Nesti non perdona e rimette i suoi in corsa. La formazione granata nella ripresa cala e spesso ha delle amnesie difensive; i montani al contrario crescono esponenzialmente ma non riescono a colpire. E' Nesti ad impensierire maggiormente gli avversari e il talentuoso giocatore ospite prima viene bloccato dall'uscita del numero uno avversario, poi spedisce a lato da buona posizione e infine viene fermato dal palo della porta granata. Anche Nikja mette scompiglio nella difesa locale, sulla corsia di sinistra, ma il suo cross non è raccolto da un Pierazzi che non riesce a concludere. Così il risultato resta invariato e i Giovani Granata posso finalmente alzare le braccia al cielo per una vittoria sofferta ma per quanto visto nell'arci degli 80' meritata.

GIOV. GRANATA MONS.: Bonciolini, Cim&ograve;, Falzarano Fabio, Pellumbaj, Verrilli, Ginanni, Zingarello, Vallini, Falzarano Luca, Biagioni, Napolitano. A disp.: Betti, Danesi, Goti. All.: Giovanni Padula.<br >MONTAGNA P.SE: Giovannelli, Ferrari, Nikja, Zinanni, Petrucci, Lucarelli, Bartoli, Giani, Nesti, Bisegna, Pierazzi. A disp.: Castelli, Strufaldi, Daniele. All.: Marco Iori.<br > ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.<br > RETI: autorete pro Granata, Cim&ograve;, Nesti. Una Montagna completamente diversa rispetto allo scorso turno di campionato si riscatta, almeno sul piano del gioco, ma &egrave; comunque costretta ad arrendersi davanti ai Giovani Granata, autori di un primo tempo da incorniciare. Approccio decisamente positivo per i ragazzi di Padula che esprimono un buon gioco e allo stesso tempo impensieriscono la retroguardia montana con costanza. Zingarello mette lo zampino nel gol che porta in vantaggio l'undici monsummanese, ma la deviazione decisiva &egrave; di un giocatore ospite. L'arretramento di Biagioni sulla trequarti porta i frutti sperati e i locali continuano a farsi insidiosi fino al raddoppio firmato da Cim&ograve;; abile nell'incunearsi tra le maglie ospiti e nel battere l'estremo avversario con un piazzato imprendibile. La Montagna, per&ograve;, non si d&agrave; per vinta e grazie ad una palla geniale di Bisegna il solito Nesti non perdona e rimette i suoi in corsa. La formazione granata nella ripresa cala e spesso ha delle amnesie difensive; i montani al contrario crescono esponenzialmente ma non riescono a colpire. E' Nesti ad impensierire maggiormente gli avversari e il talentuoso giocatore ospite prima viene bloccato dall'uscita del numero uno avversario, poi spedisce a lato da buona posizione e infine viene fermato dal palo della porta granata. Anche Nikja mette scompiglio nella difesa locale, sulla corsia di sinistra, ma il suo cross non &egrave; raccolto da un Pierazzi che non riesce a concludere. Cos&igrave; il risultato resta invariato e i Giovani Granata posso finalmente alzare le braccia al cielo per una vittoria sofferta ma per quanto visto nell'arci degli 80' meritata.