MONTAGNA P.SE: Giovannelli, Ferrari, Laterza, Zinanni, Petrucci, Giani, Strufaldi, Bartoli, Nesti, Bisegna, Venturi. A disp.: Castelli, Pierazzi, Lucarelli, Tarek, Daniele, Nikja, Reggiannini. All.: Marco Iori.
TAVOLA: Biagini Alessio, Roncella, Cuppari, Hu, Capaccioli, Biagini Filippo, Cuzzavaglio, Arena, Frasconi, Vinci, Bevilacqua. A disp.: Costantini, Fogacci, Giannini, Giachini. All.: Stefano Carmannini.

ARBITRO: Pllumbi di Pistoia.

RETI: Giani, Nesti 2, Lucarelli.



Terza vittoria consecutiva e seconda partita senza subire reti per una Montagna che risale la classifica fino al quarto posto. E' buono l'approccio alla gara dei padroni di casa: ci troviamo al 13' quando Giani al volo lascia partire un bolide che scardina la porta ospite per l'uno a zero montano. Il Tavola ha qualche accenno di reazione, ma la Montagna continua ad esprimersi su ritmi molto elevati, riuscendo pure a farsi molto pericolosa in particolare con i talentuosi Bisegna e Nesti. Però l'occasione più nitida capita a Venturi che con un calcio di punizione vede la palla stamparsi sull'incrocio dei pali. Durante gli ultimi dieci minuti del primo tempo il Tavola preme mettendo in difficoltà gli avversari. Ma Venturi ispira per Nesti, che spalle alla porta si gira e manda la palla al di là della linea di porta: le squadre vanno negli spogliatoi sul due a zero. Il secondo tempo comincia sempre all'insegna di Nesti; gran botta fermata solo dai legni della porta pratese. Il centravanti di casa non sbaglia qualche minuto dopo, quando controlla un lancio di Zinanni e imprimendo alla palla un traiettoria a spiovere realizza il gol del tre a zero. Il Tavola dimostra carattere e grinta da vendere, l'undici di Carmannini si affida a Vinci, che in due occasioni va vicinissimo alla rete che potrebbe rimettere in discussione la partita, ma deve fare i conti con un attento Giovannelli che in entrambe le occasioni risponde presente deviando in corner. La Montagna non si fida, torna a spingere e manda i titoli di coda sul match con una conclusione dalla distanza di Lucarelli per il definitivo quattro a zero.

MONTAGNA P.SE: Giovannelli, Ferrari, Laterza, Zinanni, Petrucci, Giani, Strufaldi, Bartoli, Nesti, Bisegna, Venturi. A disp.: Castelli, Pierazzi, Lucarelli, Tarek, Daniele, Nikja, Reggiannini. All.: Marco Iori.<br >TAVOLA: Biagini Alessio, Roncella, Cuppari, Hu, Capaccioli, Biagini Filippo, Cuzzavaglio, Arena, Frasconi, Vinci, Bevilacqua. A disp.: Costantini, Fogacci, Giannini, Giachini. All.: Stefano Carmannini.<br > ARBITRO: Pllumbi di Pistoia.<br > RETI: Giani, Nesti 2, Lucarelli. Terza vittoria consecutiva e seconda partita senza subire reti per una Montagna che risale la classifica fino al quarto posto. E' buono l'approccio alla gara dei padroni di casa: ci troviamo al 13' quando Giani al volo lascia partire un bolide che scardina la porta ospite per l'uno a zero montano. Il Tavola ha qualche accenno di reazione, ma la Montagna continua ad esprimersi su ritmi molto elevati, riuscendo pure a farsi molto pericolosa in particolare con i talentuosi Bisegna e Nesti. Per&ograve; l'occasione pi&ugrave; nitida capita a Venturi che con un calcio di punizione vede la palla stamparsi sull'incrocio dei pali. Durante gli ultimi dieci minuti del primo tempo il Tavola preme mettendo in difficolt&agrave; gli avversari. Ma Venturi ispira per Nesti, che spalle alla porta si gira e manda la palla al di l&agrave; della linea di porta: le squadre vanno negli spogliatoi sul due a zero. Il secondo tempo comincia sempre all'insegna di Nesti; gran botta fermata solo dai legni della porta pratese. Il centravanti di casa non sbaglia qualche minuto dopo, quando controlla un lancio di Zinanni e imprimendo alla palla un traiettoria a spiovere realizza il gol del tre a zero. Il Tavola dimostra carattere e grinta da vendere, l'undici di Carmannini si affida a Vinci, che in due occasioni va vicinissimo alla rete che potrebbe rimettere in discussione la partita, ma deve fare i conti con un attento Giovannelli che in entrambe le occasioni risponde presente deviando in corner. La Montagna non si fida, torna a spingere e manda i titoli di coda sul match con una conclusione dalla distanza di Lucarelli per il definitivo quattro a zero.