• Juniores Provinciali GIR.B
  • Affrico
  • 2 - 0
  • Scarperia


AFFRICO: Zielonka; Barontini, Chesi; Fermin, Zironda, Berlincioni; Lucchesi, Puja, Scozzafava, Buffardi, Aragona. A disp.: Gazzaniga, Poggi, Piccolo, Fantechi, Rostagno, Kalimani, Cucci. All.: Conti.
SCARPERIA: Naldi; Mecaglia, Musso; Pinelli, Casati, Paluca; Tamburro Antonio, Benvenuti, Giuntini, Cervo, Tagliaferri. A disp.: Tamburro Michele, Nesi, Sparaco. All.: Chironi.

RETI: 85' Rostagno, 92' rig. Fantechi.



Al Lapenta va in scena una sfida molto importante per le sorti dell'intero campionato Juniores. Si affrontano i fiorentini padroni di casa e i mugellani dello Scarperia che detengono il primato in classifica. Spettatori interessati della partita sono le dirette inseguitrici della capolista, la Floriagafir e la Sales. Alla fine il risultato arride all'undici di Conti che confeziona una grande partita e batte meritatamente lo Scarperia con il più classico dei risultati. I mugellani quindi perdono la prima posizione in favore della Floriagafir che in contemporanea (a poche decine di metri di distanza) liquida senza troppi patemi la pratica Audax Rufina. Ma veniamo alla partita. Il primo tempo è molto equilibrato con le due compagini che cercano di superarsi in ogni modo. Si cercano perlopiù tiri dalla distanza e le occasioni latitano. Se ne contano una per parte. Quella dell'Affrico viene confezionata da Buffardi che calcia da buona posizione, un difensore devia e ne viene fuori una palombella che per poco non beffa l'estremo difensore Naldi. Lo Scarperia risponde con un tiro che non inquadra la porta. Al 27' accade un episodio che potrebbe cambiare la partita. Zielonka esce fuori area e tocca la sfera con le mani, il pubblico aspetta con il fiato sospeso la decisione dell'arbitro che opta per un cartellino giallo tra le proteste degli ospiti. Il direttore di gara non ha ravvisato la chiara occasione da rete e a nostro avviso ha avuto ragione. Nel secondo tempo lo Scarperia prova a impensiere Zielonka con un tiro dalla distanza di Benvenuti ma senza successo. La risposta dei fiorentini arriva quattro minuti dopo con una punizione dal limite di Buffardi che non esce di molto. Anche in questa seconda frazione non ci sono grossi sussulti fino agli ultimi dieci minuti. Il primo a rendersi pericoloso è Benvenuti che impegna Zielonka a una difficile respinta in tuffo. Tre minuti dopo Antonio Tamburro mette in mezzo un pallone rasoterra ma prima che un compagno possa mettere dentro a porta vuota arriva Poggi che alza sopra la traversa. Passano altri centoventi secondi e l'Affrico va in vantaggio: Buffardi mette in mezzo, la sfera passa tra diverse gambe e arriva a Rostagno che fredda Naldi. A questo punto la partita si scalda e rischia di innervosirsi ma l'arbitro è bravo a tenerla in pugno. Lo Scarperia si butta in avanti alla ricerca del pareggio ma al secondo minuto di recupero Fantechi finisce a terra e il direttore di gara indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Fantechi che batte Naldi. Finisce così con i ragazzi di casa a festeggiare la vittoria e con un po' di rammarico per aver dimostrato di essere all'altezza delle battistrada e con un pizzico di fortuna in più avrebbe potuto competere per la vittoria del campionato.

Mauro Miranda AFFRICO: Zielonka; Barontini, Chesi; Fermin, Zironda, Berlincioni; Lucchesi, Puja, Scozzafava, Buffardi, Aragona. A disp.: Gazzaniga, Poggi, Piccolo, Fantechi, Rostagno, Kalimani, Cucci. All.: Conti.<br >SCARPERIA: Naldi; Mecaglia, Musso; Pinelli, Casati, Paluca; Tamburro Antonio, Benvenuti, Giuntini, Cervo, Tagliaferri. A disp.: Tamburro Michele, Nesi, Sparaco. All.: Chironi.<br > RETI: 85' Rostagno, 92' rig. Fantechi. Al Lapenta va in scena una sfida molto importante per le sorti dell'intero campionato Juniores. Si affrontano i fiorentini padroni di casa e i mugellani dello Scarperia che detengono il primato in classifica. Spettatori interessati della partita sono le dirette inseguitrici della capolista, la Floriagafir e la Sales. Alla fine il risultato arride all'undici di Conti che confeziona una grande partita e batte meritatamente lo Scarperia con il pi&ugrave; classico dei risultati. I mugellani quindi perdono la prima posizione in favore della Floriagafir che in contemporanea (a poche decine di metri di distanza) liquida senza troppi patemi la pratica Audax Rufina. Ma veniamo alla partita. Il primo tempo &egrave; molto equilibrato con le due compagini che cercano di superarsi in ogni modo. Si cercano perlopi&ugrave; tiri dalla distanza e le occasioni latitano. Se ne contano una per parte. Quella dell'Affrico viene confezionata da Buffardi che calcia da buona posizione, un difensore devia e ne viene fuori una palombella che per poco non beffa l'estremo difensore Naldi. Lo Scarperia risponde con un tiro che non inquadra la porta. Al 27' accade un episodio che potrebbe cambiare la partita. Zielonka esce fuori area e tocca la sfera con le mani, il pubblico aspetta con il fiato sospeso la decisione dell'arbitro che opta per un cartellino giallo tra le proteste degli ospiti. Il direttore di gara non ha ravvisato la chiara occasione da rete e a nostro avviso ha avuto ragione. Nel secondo tempo lo Scarperia prova a impensiere Zielonka con un tiro dalla distanza di Benvenuti ma senza successo. La risposta dei fiorentini arriva quattro minuti dopo con una punizione dal limite di Buffardi che non esce di molto. Anche in questa seconda frazione non ci sono grossi sussulti fino agli ultimi dieci minuti. Il primo a rendersi pericoloso &egrave; Benvenuti che impegna Zielonka a una difficile respinta in tuffo. Tre minuti dopo Antonio Tamburro mette in mezzo un pallone rasoterra ma prima che un compagno possa mettere dentro a porta vuota arriva Poggi che alza sopra la traversa. Passano altri centoventi secondi e l'Affrico va in vantaggio: Buffardi mette in mezzo, la sfera passa tra diverse gambe e arriva a Rostagno che fredda Naldi. A questo punto la partita si scalda e rischia di innervosirsi ma l'arbitro &egrave; bravo a tenerla in pugno. Lo Scarperia si butta in avanti alla ricerca del pareggio ma al secondo minuto di recupero Fantechi finisce a terra e il direttore di gara indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri si presenta Fantechi che batte Naldi. Finisce cos&igrave; con i ragazzi di casa a festeggiare la vittoria e con un po' di rammarico per aver dimostrato di essere all'altezza delle battistrada e con un pizzico di fortuna in pi&ugrave; avrebbe potuto competere per la vittoria del campionato. Mauro Miranda




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