• Juniores Provinciali GIR.B
  • Gialloblu Figline
  • 3 - 3
  • Sancat


GIALLOBLU FIGLINE (4-3-3): Iaunese; Rosadi, Focardi, Toscano, Fabbri; Massa, Buzzichelli, Rustemi; Della Marca, Fini, Pistolesi. Entrati: Lgamgam, Nicoli, Veneri, Somigli. All.: Filippo Cellai.
SANCAT (4-4-2): Cecchi; Innocenti, Rinfroschi, Tolossi, Micheli (Berlincioni); Dariozzi ( Galastri), Nannelli, Consumi, Paoli; Filippeschi (Scozzafava), Aiazzi. All.: Paolo Tonnesi.

ARBITRO: Borghese sez. Valdarno.

RETI: 6' Buzzichelli, 19' rig. Rustemi, 65' Pistolesi, 45' rig. Paoli, 86' Galastri, 90'+1' Tolossi.



Dopo una partita d'andata da coccolone (termine tecnico), ecco che il match di ritorno regala altre vagonate di emozioni, in particolare altre gioie sponda Sancat. Il pareggio viene acciuffato in remuntada , gettando il cuore oltre l'ostacolo, approfittando della deconcentrazione altrui e della determinazione propria, deflagrando poi in un'esultanza out of control . La folta imbottitura col ‘95 delle file valdarnesi risulta notevolmente ostica da affrontare per i fiorentini, in apnea nella propria area di rigore per i primi venti giri di lancetta. Subito due punizioni, battute da Pistolesi, fanno saltare sul posto gli astanti: sulla prima (calciata da sinistra) Cecchi si inventa un gran volo per evitare che sia il sette ad ospitare la sfera, sulla seconda è battuto ma il pallone spizza soltanto la traversa. Anche Fini si fa particolarmente pericoloso, indirizzando sotto la traversa di collo pieno. Ma innanzi c'è un Cecchi da stropicciarsi gli occhi, che con un colpo di reni poderoso alza in corner. Anche il Creatore, però, il settimo giorno si riposò: nulla può l'estremo ospite sul tap-in di Buzzichelli, che interviene a seguito di un altro grande intervento di Cecchi su colpo di testa ravvicinato. La balìa del Figline sulla Sancat è a tratti palese, e non sembra ingiusto definire meritato il secondo gol. Lancio lungo all'indirizzo di Pistolesi, che supera in scatto Rinfroschi in area. Il difensore vi si appende e a Borghese non resta altro che decidere per la massima punizione, impeccabilmente convertita da Rustemi. Si intravede un filo di reazione nelle fila ospiti, decisamente intontiti dalla verve e dalla capacità avversarie, tramite alcuni scambi ben condotti, che però portano, se non a nulla, a poco di fatto. E' ancora Cecchi a tenere a galla i suoi intervenendo su un altro paio di conclusioni dalla distanza, non trascendentali ma comunque di non facile esecuzione. Nell'ultima parte di frazione la Sancat cresce e riesce ad accorciare le distanze. Iaiunese è imperfetto su Consumi che lo anticipa e viene atterrato: rigore. Paoli piazza il mancino alla sinistra del portiere e riscatta l'errore di sette giorni addietro. I secondi quarantacinque minuti principiano come la continuazione della fine dei primi: Sancat in crescita ma zero pericoli alla porta di Iaunese, Figline in controllo del gioco che prova a stanare gli avversari, per prenderli di infilata. Al 65' i locali sembrano calare il colpo di grazia: azione avvolgente che parte dalla destra, mezza difesa ospite saltata con celeri fraseggi, dopo due tiri murati Pistoiesi se la trova sul sinistro e scarica dove Cecchi non può giungere. La Sancat sembra in ginocchio, Tonnesi innesta le poche forze fresche, azzeccandoci. Sul finire della partita, con gli assalti della Sancat che si riducono a poco convinte offensive, il '96 Galastri bagna il suo debutto piazzando di giustezza il piatto mancino su cross calibrato di Innocenti dalla destra; infine, rinforzando l'attacco con lo spostamento di Tolossi in avanguardia, arriva il pareggio. Scozzafava dal centrodestra pennella in area dove Aiazzi sfiora e Tolossi fiuta la zampata vincente, piazzando alle spalle di un incredulo Iaunesi. Pirotecnica l'esultanza dei fiorentini, col mucchione nei pressi della propria panchina, che poi riescono a evitare qualsivoglia assalto dei valdarnesi. Sipario!

Calciatoripiù
: i locali Massa, Rustemi ma soprattutto Pistolesi fanno sopravvenire cattivi pensieri alla retroguardia covercianina. Dalle fila ospiti si traggono i nomi di un gladiatorio Nannelli e di un positivamente impressionante Cecchi: il suo idolo, Gianluca Pegolo, lo avrebbe in gloria.

F.S. GIALLOBLU FIGLINE (4-3-3): Iaunese; Rosadi, Focardi, Toscano, Fabbri; Massa, Buzzichelli, Rustemi; Della Marca, Fini, Pistolesi. Entrati: Lgamgam, Nicoli, Veneri, Somigli. All.: Filippo Cellai.<br >SANCAT (4-4-2): Cecchi; Innocenti, Rinfroschi, Tolossi, Micheli (Berlincioni); Dariozzi ( Galastri), Nannelli, Consumi, Paoli; Filippeschi (Scozzafava), Aiazzi. All.: Paolo Tonnesi.<br > ARBITRO: Borghese sez. Valdarno.<br > RETI: 6' Buzzichelli, 19' rig. Rustemi, 65' Pistolesi, 45' rig. Paoli, 86' Galastri, 90'+1' Tolossi. Dopo una partita d'andata da coccolone (termine tecnico), ecco che il match di ritorno regala altre vagonate di emozioni, in particolare altre gioie sponda Sancat. Il pareggio viene acciuffato in remuntada , gettando il cuore oltre l'ostacolo, approfittando della deconcentrazione altrui e della determinazione propria, deflagrando poi in un'esultanza out of control . La folta imbottitura col ‘95 delle file valdarnesi risulta notevolmente ostica da affrontare per i fiorentini, in apnea nella propria area di rigore per i primi venti giri di lancetta. Subito due punizioni, battute da Pistolesi, fanno saltare sul posto gli astanti: sulla prima (calciata da sinistra) Cecchi si inventa un gran volo per evitare che sia il sette ad ospitare la sfera, sulla seconda &egrave; battuto ma il pallone spizza soltanto la traversa. Anche Fini si fa particolarmente pericoloso, indirizzando sotto la traversa di collo pieno. Ma innanzi c'&egrave; un Cecchi da stropicciarsi gli occhi, che con un colpo di reni poderoso alza in corner. Anche il Creatore, per&ograve;, il settimo giorno si ripos&ograve;: nulla pu&ograve; l'estremo ospite sul tap-in di Buzzichelli, che interviene a seguito di un altro grande intervento di Cecchi su colpo di testa ravvicinato. La bal&igrave;a del Figline sulla Sancat &egrave; a tratti palese, e non sembra ingiusto definire meritato il secondo gol. Lancio lungo all'indirizzo di Pistolesi, che supera in scatto Rinfroschi in area. Il difensore vi si appende e a Borghese non resta altro che decidere per la massima punizione, impeccabilmente convertita da Rustemi. Si intravede un filo di reazione nelle fila ospiti, decisamente intontiti dalla verve e dalla capacit&agrave; avversarie, tramite alcuni scambi ben condotti, che per&ograve; portano, se non a nulla, a poco di fatto. E' ancora Cecchi a tenere a galla i suoi intervenendo su un altro paio di conclusioni dalla distanza, non trascendentali ma comunque di non facile esecuzione. Nell'ultima parte di frazione la Sancat cresce e riesce ad accorciare le distanze. Iaiunese &egrave; imperfetto su Consumi che lo anticipa e viene atterrato: rigore. Paoli piazza il mancino alla sinistra del portiere e riscatta l'errore di sette giorni addietro. I secondi quarantacinque minuti principiano come la continuazione della fine dei primi: Sancat in crescita ma zero pericoli alla porta di Iaunese, Figline in controllo del gioco che prova a stanare gli avversari, per prenderli di infilata. Al 65' i locali sembrano calare il colpo di grazia: azione avvolgente che parte dalla destra, mezza difesa ospite saltata con celeri fraseggi, dopo due tiri murati Pistoiesi se la trova sul sinistro e scarica dove Cecchi non pu&ograve; giungere. La Sancat sembra in ginocchio, Tonnesi innesta le poche forze fresche, azzeccandoci. Sul finire della partita, con gli assalti della Sancat che si riducono a poco convinte offensive, il '96 Galastri bagna il suo debutto piazzando di giustezza il piatto mancino su cross calibrato di Innocenti dalla destra; infine, rinforzando l'attacco con lo spostamento di Tolossi in avanguardia, arriva il pareggio. Scozzafava dal centrodestra pennella in area dove Aiazzi sfiora e Tolossi fiuta la zampata vincente, piazzando alle spalle di un incredulo Iaunesi. Pirotecnica l'esultanza dei fiorentini, col mucchione nei pressi della propria panchina, che poi riescono a evitare qualsivoglia assalto dei valdarnesi. Sipario!<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: i locali <b>Massa, Rustemi </b>ma soprattutto <b>Pistolesi </b>fanno sopravvenire cattivi pensieri alla retroguardia covercianina. Dalle fila ospiti si traggono i nomi di un gladiatorio <b>Nannelli </b>e di un positivamente impressionante <b>Cecchi</b>: il suo idolo, Gianluca Pegolo, lo avrebbe in gloria. F.S.




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