- Juniores Provinciali GIR.B
- Bagno a Ripoli
-
3 - 0
- Sancat
BAGNO A RIPOLI: Tarchiani; Oretti, Marchiori, Cini, Paghi; Chirco, Benadì, Cappellini, Lombardi; Cerini, Martinelli. Entrati: Degl'Innocenti, Spagnoli, Celli, Nenci. All.: Roberto Casini.
SANCAT: Romolini; Innocenti, Nannelli, Rinfroschi I. (76' Sabelli), Piccioli; Dariozzi (6' Refai), Bacci (80' Tolossi), Ballini, Paoli; Aiazzi (50' Scozzafava), Filippeschi. A disp.: Micheli. All.: Paolo Tonnesi.
ARBITRO: Martellotti di Firenze.
RETI: 20', 22' e 29' Cerini.
Dieci minuti da incubo condannano la Sancat ad uno stop tanto pesante quanto seccante, viste le ambizioni di classifica, che comunque non vanno perse. Dall'ottica opposta, dieci minuti da sogno o son desto? (tanto per rimanere in tema onirico) di Cerini - e della squadra ospitante in generale - fanno ricredere molti sulle potenzialità di un Bagno a Ripoli apparso meritevole ben più che della penultima piazza. Che non fosse giornata per i covercianini lo si vede sin dalle prime battute, quando Tonnesi è costretto a sostituire Dariozzi per un problema al ginocchio. Nel quarto d'ora iniziale è la Sancat a farsi preferire, seppur non esaltando: Refai, lanciato a rete, eccede in macchinosità al momento del tiro e permette a Paghi di compiere un recupero che appare prodigioso. 20': break del Bagno a Ripoli a metà campo, due passaggi in verticale, Cerini ringrazia Martinelli per l'assist e batte Romolini, approfittando di una posizione di partenza dubbia e della sfortuna del portiere avversario, che non riesce ad essere reattivo coi piedi. Scrisse Dante (I Canto, Paradiso) poca favilla gran fiamma seconda . Parafrasando: una piccola scintilla innesca un gran fuoco. E sia la favilla sia la gran fiamma sono opera di Cerini. Il ragazzo si scatena lasciando polvere dietro di sé: due minuti dopo il gol, un mancato disimpegno difensivo lo porta alla conclusione vincente, presa palla sulla trequarti. Poi, alla mezz'ora, un rilancio lungolinea sulla sinistra trova la retroguardia ospite impreparata a fronteggiare lo stato di grazia di Cerini, che scatta (anche qui si nutrono perplessità sull'esistenza o meno di un off-side) per 40 metri, conquista la palla, mette a sedere un difensore ospite e scarica all'incrocio dei pali da breve distanza vanificando ogni eventuale opposizione di Romolini. Questa doccia gelida porta la Sancat, nel secondo tempo, ad un atteggiamento prevedibilmente meno prudente ma non per forza più fruttuoso. E anche qui, si può individuare un responsabile: Tarchiani è l'altro eroe di giornata per il Bagno a Ripoli. In ordine cronologico: parata su un calcio di punizione e conseguente colpo di testa da distanza ravvicinata (poi Bacci da distanza invidiabile si fa travolgere dalla garra e dirotta altissima la traiettoria della sfera), volo all'incrocio dei pali su un esterno collo di Piccioli dai 35 metri (gran tiro, gran risposta), deviazione in angolo su rasoterra di Refai in girata dal limite dell'area, presa bassa in tuffo sul diagonale di Filippeschi in pieno recupero e, aggiungiamoci, fortuna sfacciata nell'episodio che vede Tolossi impattare di testa la palla che va a baciare le sezioni interne dei due pali prima di essere allontanata dalla zona rossa . Queste, in pratica, le armi che il Bagno a Ripoli ha sfoderato per avere la meglio su una Sancat apparsa involuta rispetto alle precedenti uscite. Tornare al più presto a fare punti è la parola d'ordine per entrambe le compagini (e, se vogliamo, anche di tutte le altre). Vedremo chi ci riuscirà.
Calciatoripiù: si ribadiscono le uber -prestazioni di Tarchiani e, ancor più, di Cerini: MVP.
F.S.
BAGNO A RIPOLI: Tarchiani; Oretti, Marchiori, Cini, Paghi; Chirco, Benadì, Cappellini, Lombardi; Cerini, Martinelli. Entrati: Degl'Innocenti, Spagnoli, Celli, Nenci. All.: Roberto Casini.<br >SANCAT: Romolini; Innocenti, Nannelli, Rinfroschi I. (76' Sabelli), Piccioli; Dariozzi (6' Refai), Bacci (80' Tolossi), Ballini, Paoli; Aiazzi (50' Scozzafava), Filippeschi. A disp.: Micheli. All.: Paolo Tonnesi.<br >
ARBITRO: Martellotti di Firenze.<br >
RETI: 20', 22' e 29' Cerini.
Dieci minuti da incubo condannano la Sancat ad uno stop tanto pesante quanto seccante, viste le ambizioni di classifica, che comunque non vanno perse. Dall'ottica opposta, dieci minuti da sogno o son desto? (tanto per rimanere in tema onirico) di Cerini - e della squadra ospitante in generale - fanno ricredere molti sulle potenzialità di un Bagno a Ripoli apparso meritevole ben più che della penultima piazza. Che non fosse giornata per i covercianini lo si vede sin dalle prime battute, quando Tonnesi è costretto a sostituire Dariozzi per un problema al ginocchio. Nel quarto d'ora iniziale è la Sancat a farsi preferire, seppur non esaltando: Refai, lanciato a rete, eccede in macchinosità al momento del tiro e permette a Paghi di compiere un recupero che appare prodigioso. 20': break del Bagno a Ripoli a metà campo, due passaggi in verticale, Cerini ringrazia Martinelli per l'assist e batte Romolini, approfittando di una posizione di partenza dubbia e della sfortuna del portiere avversario, che non riesce ad essere reattivo coi piedi. Scrisse Dante (I Canto, Paradiso) poca favilla gran fiamma seconda . Parafrasando: una piccola scintilla innesca un gran fuoco. E sia la favilla sia la gran fiamma sono opera di Cerini. Il ragazzo si scatena lasciando polvere dietro di sé: due minuti dopo il gol, un mancato disimpegno difensivo lo porta alla conclusione vincente, presa palla sulla trequarti. Poi, alla mezz'ora, un rilancio lungolinea sulla sinistra trova la retroguardia ospite impreparata a fronteggiare lo stato di grazia di Cerini, che scatta (anche qui si nutrono perplessità sull'esistenza o meno di un off-side) per 40 metri, conquista la palla, mette a sedere un difensore ospite e scarica all'incrocio dei pali da breve distanza vanificando ogni eventuale opposizione di Romolini. Questa doccia gelida porta la Sancat, nel secondo tempo, ad un atteggiamento prevedibilmente meno prudente ma non per forza più fruttuoso. E anche qui, si può individuare un responsabile: Tarchiani è l'altro eroe di giornata per il Bagno a Ripoli. In ordine cronologico: parata su un calcio di punizione e conseguente colpo di testa da distanza ravvicinata (poi Bacci da distanza invidiabile si fa travolgere dalla garra e dirotta altissima la traiettoria della sfera), volo all'incrocio dei pali su un esterno collo di Piccioli dai 35 metri (gran tiro, gran risposta), deviazione in angolo su rasoterra di Refai in girata dal limite dell'area, presa bassa in tuffo sul diagonale di Filippeschi in pieno recupero e, aggiungiamoci, fortuna sfacciata nell'episodio che vede Tolossi impattare di testa la palla che va a baciare le sezioni interne dei due pali prima di essere allontanata dalla zona rossa . Queste, in pratica, le armi che il Bagno a Ripoli ha sfoderato per avere la meglio su una Sancat apparsa involuta rispetto alle precedenti uscite. Tornare al più presto a fare punti è la parola d'ordine per entrambe le compagini (e, se vogliamo, anche di tutte le altre). Vedremo chi ci riuscirà.<br ><b>
Calciatoripiù: </b>si ribadiscono le uber -prestazioni di <b>Tarchiani </b>e, ancor più, di <b>Cerini</b>: MVP.
F.S.