- Juniores Provinciali GIR.A
- Pelago
-
2 - 0
- Resco Reggello
PELAGO: Messini, Muca, Muzzi, Torrini, Bulli, Bartolini, Massai, Ramaj, Morandi, Scopino, Grifoni. A disp.: Ciotola, Nocentini, Corsani, Ciucchi, Cociu, Ardyan, Franchi. All.: Dimitri Boninsegni.
REGGELLO: Gualandi, Renzi, Tamburini, Focardi, Cappelloni, Fabbrucci, Ferrini, Pellegrini, Calussi, Casella, Orsini. A disp.: Corbelli, Miralli. All.: Marco Baldoni.
ARBITRO: Stefano Bernardini della sez. Valdarno.
RETI: Scopino, Scopino.
Il Pelago continua il proprio fine campionato da urlo, e non si ferma neppure davanti al Reggello. Stavolta è Scopino a rendersi protagonista con una doppietta d'autore che rimanda gli ospiti a casa con la coda tra le gambe, nonostante una sfida molto equilibrata. La partita, come volevasi dimostrare, inizia con tutto l'equilibrio del mondo: sfera rimpallata tra le due trequarti, molti contrasti e pochi palloni giocabili per gli attacchi. Le occasioni, proprio per questo, ci sono ma non sono mai fatte partire da dietro, mentre sembrano essere più che altro casuali. I locali, ad ogni modo, sembrano avere mezza marcia in più e si riversano in avanti con maggiore continuità, ma la difesa della squadra allenata da Baldoni non si lascia sorprendere e sventa ogni minaccia con grande tempismo. Sono soprattutto S opino e Morandi a mettere a ferro e fuoco la metà campo avversaria, buttandosi negli spazi e chiamando all'intervento i loro avversari ben più di una volta. Dall'altro lato della barricata, invece, Bulli compie un vero e proprio miracolo chiudendo tempestivamente una ripartenza del Reggello che stava diventando estremamente insidiosa. Il colpo di scena arriva nel finale: contropiede del Pelago, palla a Scopino e tocco di giustezza che non lascia alcuno scampo al malcapitato numero uno ospite. Il primo tempo non regala altre sorprese, mentre la ripresa sembra seguire le stesse esatte orme della prima frazione: molti scontri, tanta intensità e attenzione maniacale che previene gli attacchi dal rendersi pericolosi. Per la squadra di Boninsegni, è sempre Scopino a seminare il panico tra le maglie avversarie, sia in fase di costruzione della manovra che quando punta il suo diretto marcatore. Tempo una quindicina di minuti e il numero 10 trova la rete del raddoppio: l'attaccante riceve tra le linee, alza la testa e calcia di potenza spedendo la sfera esattamente sotto l'incrocio dei pali, andando a togliere qualche ragnatela che si era formata in queste festività. Il finale di gara mette in evidenza solo una cosa: il disperato tentativo del Reggello di rimettere la sfida su un binario per loro più confortevole, ma ii biancoverdi hanno tutte le intenzioni di negare agli avversari questa eventualità e si difendono a spada tratta. Il triplice fischio, dunque, regala loro tre punti belli e quanto mai sperati; per il Reggello, invece, rimane comunque la bontà della prova nonostante un risultato piuttosto negativo.
Calciatoripiù: Tra le fila del Pelago si sono distinti Scopino e Torrini, abili nel mantenere in costante apprensione la difesa avversaria e nel creare varie occasioni e nel mettere a segno entrambe le reti che hanno permesso ai loro compagni di aggiudicarsi vittoria e tre punti.
PELAGO: Messini, Muca, Muzzi, Torrini, Bulli, Bartolini, Massai, Ramaj, Morandi, Scopino, Grifoni. A disp.: Ciotola, Nocentini, Corsani, Ciucchi, Cociu, Ardyan, Franchi. All.: Dimitri Boninsegni.<br >REGGELLO: Gualandi, Renzi, Tamburini, Focardi, Cappelloni, Fabbrucci, Ferrini, Pellegrini, Calussi, Casella, Orsini. A disp.: Corbelli, Miralli. All.: Marco Baldoni. <br >
ARBITRO: Stefano Bernardini della sez. Valdarno.<br >
RETI: Scopino, Scopino.
Il Pelago continua il proprio fine campionato da urlo, e non si ferma neppure davanti al Reggello. Stavolta è Scopino a rendersi protagonista con una doppietta d'autore che rimanda gli ospiti a casa con la coda tra le gambe, nonostante una sfida molto equilibrata. La partita, come volevasi dimostrare, inizia con tutto l'equilibrio del mondo: sfera rimpallata tra le due trequarti, molti contrasti e pochi palloni giocabili per gli attacchi. Le occasioni, proprio per questo, ci sono ma non sono mai fatte partire da dietro, mentre sembrano essere più che altro casuali. I locali, ad ogni modo, sembrano avere mezza marcia in più e si riversano in avanti con maggiore continuità, ma la difesa della squadra allenata da Baldoni non si lascia sorprendere e sventa ogni minaccia con grande tempismo. Sono soprattutto S opino e Morandi a mettere a ferro e fuoco la metà campo avversaria, buttandosi negli spazi e chiamando all'intervento i loro avversari ben più di una volta. Dall'altro lato della barricata, invece, Bulli compie un vero e proprio miracolo chiudendo tempestivamente una ripartenza del Reggello che stava diventando estremamente insidiosa. Il colpo di scena arriva nel finale: contropiede del Pelago, palla a Scopino e tocco di giustezza che non lascia alcuno scampo al malcapitato numero uno ospite. Il primo tempo non regala altre sorprese, mentre la ripresa sembra seguire le stesse esatte orme della prima frazione: molti scontri, tanta intensità e attenzione maniacale che previene gli attacchi dal rendersi pericolosi. Per la squadra di Boninsegni, è sempre Scopino a seminare il panico tra le maglie avversarie, sia in fase di costruzione della manovra che quando punta il suo diretto marcatore. Tempo una quindicina di minuti e il numero 10 trova la rete del raddoppio: l'attaccante riceve tra le linee, alza la testa e calcia di potenza spedendo la sfera esattamente sotto l'incrocio dei pali, andando a togliere qualche ragnatela che si era formata in queste festività. Il finale di gara mette in evidenza solo una cosa: il disperato tentativo del Reggello di rimettere la sfida su un binario per loro più confortevole, ma ii biancoverdi hanno tutte le intenzioni di negare agli avversari questa eventualità e si difendono a spada tratta. Il triplice fischio, dunque, regala loro tre punti belli e quanto mai sperati; per il Reggello, invece, rimane comunque la bontà della prova nonostante un risultato piuttosto negativo. <b>
Calciatoripiù</b>: Tra le fila del Pelago si sono distinti <b>Scopino</b> e <b>Torrini</b>, abili nel mantenere in costante apprensione la difesa avversaria e nel creare varie occasioni e nel mettere a segno entrambe le reti che hanno permesso ai loro compagni di aggiudicarsi vittoria e tre punti.