INCISA: Ruggeri, Arnetoli, Iacopozzi, Picchioni, Pino, Amoroso, Massa, Gjoka, Venuti, Bruscoli, Faellini. A disp.: Pasqualetti, Valentini, Butini, Natale. All.: Marco Piombanti.
DICOMANO: Nanzini, Innocenti, Stellini, Farsi, Nuzzo, Vignoli, Calabrese, Della Felice, Cimarelli, Becchi, Della Bella. A disp.: De Rosa, Kodra, Pretolani, Carcione, Piattoli, Michelacci, Paoletti. All.: Alessio Masi.

ARBITRO: Tommaso Piccioli della sez. Valdarno.

RETI: Bruscoli.



Un rigore di Bruscoli nel secondo tempo inoltrato decide la combattutissima sfida tra Incisa e Dicomano. La sfida non riserva chissà che emozioni, anzi. La prima frazione, come volevasi dimostrare, vede le due formazioni schierate più o meno in maniera speculare sul terreno di gioco, ma incapaci di assumere una volta per tutte il controllo delle operazioni. I minuti passano, e di sussulti neppure l'ombra: l'unica vera chance è quella che capita ad Amoroso, peccato che il suo tiro superi i guanti dell'estremo difensore avversario e si stampi sulla traversa. La risposta del Dicomano non è per niente veemente, ed è per questo che nessuno si sorprende quando il direttore di gara manda le squadre al riposo col punteggio ancorato alla parità. La ripresa evidenzia, invece, una differenza sostanziale (oltre ai cambi apportati dagli allenatori): i ritmi sono più sostenuti, maggiore è l'agonismo. Le occasioni per trovare la via del gol continuano a essere scarse per un motivo o per l'altro. Sono i padroni di casa, adesso, ad apparire un po' più in palla: forti del fattore campo, i ragazzi allenati da Mister Piombanti si riversano nella metà campo avversaria, attaccando soprattutto con tagli profondi alle spalle della difesa. Il Dicomano, tuttavia, fa muro alla grande e non lascia neppure le briciole ai rapidi attaccanti avversari. La svolta arriva circa al minuto numero 20: Arnetoli taglia dentro ma viene abbattuto appena entrato in area. Il direttore di gara indica il dischetto del calcio di rigore, mentre gli ospiti non sono assolutamente di questo avviso e protestano con foga. La decisione è ormai presa: dal dischetto va Bruscoli che, con grande sangue freddo, manda la palla da una parte e il portiere dall'altra. Ecco quindi che sono gli ospiti a dover cambiare marcia: il Dicomano non ci sta e reagisce alla rete subita mostrando fin da subito gli attributi. La squadra di Masi, a ogni modo, fatica a servire i propri attaccanti e non impensierisce quasi mai Ruggeri. Diventano dunque importanti i calci piazzati: molte sono le mischie che si generano nelle due aree, ma non portano a nulla se non a un crescente nervosismo. Il triplice fischio, infine, assegna tre punti e vittoria alla formazione di casa, che è stata più brava e fortunata nell'indirizzare le proprie giocate. Buona, ad ogni modo, la prestazione degli ospiti, ai quali è mancato solo l'ultimo guizzo.

Calciatoripiù: Capitan Pino ha gestito la mediana dell'Incisa con personalità, respingendo gli attacchi avversari e facendo ripartire la manovra con qualità. Innocenti e Farsi (2002) hanno invece fatto la differenza per il Dicomano, bravi a mostrarsi sempre sicuri: il secondo, in particolar modo, addirittura sotto età ha fatto vedere veramente cose molto promettenti.

INCISA: Ruggeri, Arnetoli, Iacopozzi, Picchioni, Pino, Amoroso, Massa, Gjoka, Venuti, Bruscoli, Faellini. A disp.: Pasqualetti, Valentini, Butini, Natale. All.: Marco Piombanti.<br >DICOMANO: Nanzini, Innocenti, Stellini, Farsi, Nuzzo, Vignoli, Calabrese, Della Felice, Cimarelli, Becchi, Della Bella. A disp.: De Rosa, Kodra, Pretolani, Carcione, Piattoli, Michelacci, Paoletti. All.: Alessio Masi.<br > ARBITRO: Tommaso Piccioli della sez. Valdarno.<br > RETI: Bruscoli. Un rigore di Bruscoli nel secondo tempo inoltrato decide la combattutissima sfida tra Incisa e Dicomano. La sfida non riserva chiss&agrave; che emozioni, anzi. La prima frazione, come volevasi dimostrare, vede le due formazioni schierate pi&ugrave; o meno in maniera speculare sul terreno di gioco, ma incapaci di assumere una volta per tutte il controllo delle operazioni. I minuti passano, e di sussulti neppure l'ombra: l'unica vera chance &egrave; quella che capita ad Amoroso, peccato che il suo tiro superi i guanti dell'estremo difensore avversario e si stampi sulla traversa. La risposta del Dicomano non &egrave; per niente veemente, ed &egrave; per questo che nessuno si sorprende quando il direttore di gara manda le squadre al riposo col punteggio ancorato alla parit&agrave;. La ripresa evidenzia, invece, una differenza sostanziale (oltre ai cambi apportati dagli allenatori): i ritmi sono pi&ugrave; sostenuti, maggiore &egrave; l'agonismo. Le occasioni per trovare la via del gol continuano a essere scarse per un motivo o per l'altro. Sono i padroni di casa, adesso, ad apparire un po' pi&ugrave; in palla: forti del fattore campo, i ragazzi allenati da Mister Piombanti si riversano nella met&agrave; campo avversaria, attaccando soprattutto con tagli profondi alle spalle della difesa. Il Dicomano, tuttavia, fa muro alla grande e non lascia neppure le briciole ai rapidi attaccanti avversari. La svolta arriva circa al minuto numero 20: Arnetoli taglia dentro ma viene abbattuto appena entrato in area. Il direttore di gara indica il dischetto del calcio di rigore, mentre gli ospiti non sono assolutamente di questo avviso e protestano con foga. La decisione &egrave; ormai presa: dal dischetto va Bruscoli che, con grande sangue freddo, manda la palla da una parte e il portiere dall'altra. Ecco quindi che sono gli ospiti a dover cambiare marcia: il Dicomano non ci sta e reagisce alla rete subita mostrando fin da subito gli attributi. La squadra di Masi, a ogni modo, fatica a servire i propri attaccanti e non impensierisce quasi mai Ruggeri. Diventano dunque importanti i calci piazzati: molte sono le mischie che si generano nelle due aree, ma non portano a nulla se non a un crescente nervosismo. Il triplice fischio, infine, assegna tre punti e vittoria alla formazione di casa, che &egrave; stata pi&ugrave; brava e fortunata nell'indirizzare le proprie giocate. Buona, ad ogni modo, la prestazione degli ospiti, ai quali &egrave; mancato solo l'ultimo guizzo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Capitan Pino</b> ha gestito la mediana dell'Incisa con personalit&agrave;, respingendo gli attacchi avversari e facendo ripartire la manovra con qualit&agrave;.<b> Innocenti e Farsi</b> (2002) hanno invece fatto la differenza per il Dicomano, bravi a mostrarsi sempre sicuri: il secondo, in particolar modo, addirittura sotto et&agrave; ha fatto vedere veramente cose molto promettenti.