- Juniores Provinciali GIR.A
- Pelago
-
1 - 0
- Belmonte Antella Grassina
PELAGO: Messini, Conti, Muca, Torrini, Ramaj, Bartolini, Grifoni, Becherini, Musa, Scopino, Morandi. A disp.: Ciotola, Franchi, Cociu, Ciucchi, Nocentini, Ardian, Corsani. All.: Dimitri Boninsegni.
BELMONTE: Forasassi, Giannelli, Vannini, Tarlini, Iandelli, Biliotti, Masi, Ricci, Catarzi, Ferrarotti, Ciampi. A disp.: Pratesi. All.: Alessio Gori.
RETE: Morandi.
Un sorprendente Pelago compie l'impresa battendo sul proprio terreno di gioco il Belmonte, nonché quarta forza del campionato, al termine di un incontro tirato ed molto piacevole, anche se le occasioni da rete scarseggiano per tutta la durata dei novanta minuti. La formazione ospite arriva a questo appuntamento estremamente rimaneggiata a causa di molteplici assenze che costringono mister Gori ad annunciare una distinta con soli dodici elementi, di cui il dodicesimo è il secondo portiere, senza possibili sostituzioni da usare a gara in corso. La formazione di casa approfitta della situazione apparentemente vantaggiosa e inizia ad attaccare a testa bassa senza lasciare diritto di replica ad un Belmonte confuso e in totale balia degli avversari, sfiorando nel giro di pochi minuti il gol: prima è Musa a calciare debolmente da buona posizione, mentre successivamente Scopino fa tutto benissimo sfruttando l'immensa qualità tecnica ma non riesce a centrare il bersaglio grosso. Dopo il doppio pericolo scampato, il Belmonte esce dalla propria tana crescendo alla distanza e prima del rientro negli spogliatoi è la formazione ospite ad andare ad un passo dal gol del vantaggio: Ferrarotti scappa in posizione regolare in mezzo alla coppia difensiva del Pelago, si presenta indisturbato davanti a Messini ma ad avere la meglio è il numero uno, bravissimo nell'apertura del corpo per coprire quanto più specchio della porta possibile all'attaccante che non riesce a scavalcarlo. Nel secondo tempo il copione della gara recita quanto ci aveva offerto la prima frazione: il Pelago attacca con ordine e il Belmonte cerca di preservare le energie per colpire nel momento opportuno, entrambe le compagine però mantengono un assetto equilibrato che non gli permette di sbilanciarsi troppo in avanti. Nella fase di stallo della ripresa poi, ecco l'episodio che sblocca la gara: sugli sviluppi di un calcio piazzato nasce una situazione di batti e ribatti che sputa letteralmente fuori il pallone e sulla ribattuta si precipita Morandi M. che di prima intenzione centra l'angolo basso alla destra del portiere e porta in vantaggio i suoi. Il Belmonte prova a rimettere la testa fuori ma, complice il grande caldo e la panchina quasi inesistente, gli attacchi risultano sempre molto sterili e il Pelago riesce a controllare bene la situazione di vantaggio rimanendo compatti fino al termine della partita. Per la formazione di casa arriva dunque la terza vittoria del campionato che, seppur inutile in termini di classifica, permette di dare una pennellata di entusiasmo ad un gruppo che non ha certamente voglia di mollare; per quanto riguarda il Belmonte, una giornata iniziata male e finita peggio ma la testa deve essere già al prossimo impegno.
Calciatoripiù: Morandi è il match-winner. Ferrarotti e Forasassi escono dal campo stremati.
PELAGO: Messini, Conti, Muca, Torrini, Ramaj, Bartolini, Grifoni, Becherini, Musa, Scopino, Morandi. A disp.: Ciotola, Franchi, Cociu, Ciucchi, Nocentini, Ardian, Corsani. All.: Dimitri Boninsegni. <br >BELMONTE: Forasassi, Giannelli, Vannini, Tarlini, Iandelli, Biliotti, Masi, Ricci, Catarzi, Ferrarotti, Ciampi. A disp.: Pratesi. All.: Alessio Gori. <br >
RETE: Morandi.
Un sorprendente Pelago compie l'impresa battendo sul proprio terreno di gioco il Belmonte, nonché quarta forza del campionato, al termine di un incontro tirato ed molto piacevole, anche se le occasioni da rete scarseggiano per tutta la durata dei novanta minuti. La formazione ospite arriva a questo appuntamento estremamente rimaneggiata a causa di molteplici assenze che costringono mister Gori ad annunciare una distinta con soli dodici elementi, di cui il dodicesimo è il secondo portiere, senza possibili sostituzioni da usare a gara in corso. La formazione di casa approfitta della situazione apparentemente vantaggiosa e inizia ad attaccare a testa bassa senza lasciare diritto di replica ad un Belmonte confuso e in totale balia degli avversari, sfiorando nel giro di pochi minuti il gol: prima è Musa a calciare debolmente da buona posizione, mentre successivamente Scopino fa tutto benissimo sfruttando l'immensa qualità tecnica ma non riesce a centrare il bersaglio grosso. Dopo il doppio pericolo scampato, il Belmonte esce dalla propria tana crescendo alla distanza e prima del rientro negli spogliatoi è la formazione ospite ad andare ad un passo dal gol del vantaggio: Ferrarotti scappa in posizione regolare in mezzo alla coppia difensiva del Pelago, si presenta indisturbato davanti a Messini ma ad avere la meglio è il numero uno, bravissimo nell'apertura del corpo per coprire quanto più specchio della porta possibile all'attaccante che non riesce a scavalcarlo. Nel secondo tempo il copione della gara recita quanto ci aveva offerto la prima frazione: il Pelago attacca con ordine e il Belmonte cerca di preservare le energie per colpire nel momento opportuno, entrambe le compagine però mantengono un assetto equilibrato che non gli permette di sbilanciarsi troppo in avanti. Nella fase di stallo della ripresa poi, ecco l'episodio che sblocca la gara: sugli sviluppi di un calcio piazzato nasce una situazione di batti e ribatti che sputa letteralmente fuori il pallone e sulla ribattuta si precipita Morandi M. che di prima intenzione centra l'angolo basso alla destra del portiere e porta in vantaggio i suoi. Il Belmonte prova a rimettere la testa fuori ma, complice il grande caldo e la panchina quasi inesistente, gli attacchi risultano sempre molto sterili e il Pelago riesce a controllare bene la situazione di vantaggio rimanendo compatti fino al termine della partita. Per la formazione di casa arriva dunque la terza vittoria del campionato che, seppur inutile in termini di classifica, permette di dare una pennellata di entusiasmo ad un gruppo che non ha certamente voglia di mollare; per quanto riguarda il Belmonte, una giornata iniziata male e finita peggio ma la testa deve essere già al prossimo impegno. <b>
Calciatoripiù: Morandi</b> è il match-winner. <b>Ferrarotti</b> e <b>Forasassi</b> escono dal campo stremati.