AUD. GALLUZZO: Oreto, Maswi, Fossati, Baldi, Zavaglia, Ilgrande, Semplici, Serpi, Aliani, Sorrentino, Verdiani. Entrati: Del Bene, Morandi, Pelli. A disp.: De Luca, Cianchi, Livi,. All.: Rudy Colò.
SANCAT: Romolini, Innocenti, Rinfroschi, Nannelli, Micheli, Dariozzi, Ballini, Bacci, Refai, Filippeschi, Tolossi. Entrati: Paoli, Aiazzi, Aragona, Mani. A disp.: Cambi, Scozzafava. All.: Paolo Tonnesi.

ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno.

RETE: 14' Dariozzi.



La Sancat gioisce di nuovo, stavolta al Filippo Guidi . Un'altra vittoria, la seconda esterna consecutiva dopo quella ad Incisa, fa restare caldo il nome dei gialloblu per le posizioni di vertice. A cadere stavolta è il Galluzzo, che ospita i ragazzi di Tonnesi nel bellissimo impianto, il cui manto drena favolosamente le copiose acquate rovesciatesi su Firenze questo sabato. L'incontro offre esigui spunti e premia la Sancat per il cinismo dimostrato, essendo stata capace di andare a segno con l'unica occasione nitida della partita. Il Galluzzo dal canto proprio si piange addosso per due clamorose occasioni da rete fallite a cui si aggiunge un rigore neutralizzato da Romolini, autore della, solita, gran prestazione. Prime fasi contratte, la Sancat si fa preferire per l'atteggiamento propositivo mentre i locali cercano con non troppa fortuna di ripartire in velocità sugli esterni. Al quarto d'ora la Sancat passa. Ballini da punizione calcia nel mezzo dove Tolossi spizza più o meno volontariamente sul secondo palo: arriva Dariozzi in velocità e scarica alle spalle di Oreto. La reazione del Galluzzo, potremmo dire, è un po' come il trucco di un mago: c'è, ma non si vede , dato che al maggiore dinamismo non segue una maggiore pericolosità sotto porta. E l'eccezione che conferma la regola si ha attorno alla mezz'ora, quando, a seguito di un errato disimpegno difensivo, Verdiani può battere a rete a porta pressoché sguarnita ma conclude fuori. Nella prima frazione succede questo e poco, pochissimo altro. Più interessante la seconda, con il Galluzzo che avanza il proprio baricentro e la Sancat che non rinuncia a giocare a viso aperto, concedendo così discreti spazi alle avanzate dei padroni di casa. Romolini si fa Salvatore della Patria e ipnotizza Pelli opponendoglisi innanzi e parando in due tempi la sua conclusione in corsa. Poi si supera volando in verticale a smanacciare fuori dai pali la bordata di Zavaglia scagliata dal vertice sinistro dell'area. Infine (85') suggella la prestazione individuale e collettiva distendendosi e respingendo con una combinazione piede-viso il penalty calciato da Zavaglia e assegnato per un mani in area ospite. Al triplice fischio è 0-1, la Sancat vince in modo rustica una gara rustica , interpretando al meglio lo spirito di sacrificio occorrente per partite del genere.

Calciatoripiù: per il Galluzzo bene Aliani e Masoni, negli ospiti si distinguono Bacci e, su tutti, l'invalicabile Romolini: Dolmen.

F.S. AUD. GALLUZZO: Oreto, Maswi, Fossati, Baldi, Zavaglia, Ilgrande, Semplici, Serpi, Aliani, Sorrentino, Verdiani. Entrati: Del Bene, Morandi, Pelli. A disp.: De Luca, Cianchi, Livi,. All.: Rudy Col&ograve;.<br >SANCAT: Romolini, Innocenti, Rinfroschi, Nannelli, Micheli, Dariozzi, Ballini, Bacci, Refai, Filippeschi, Tolossi. Entrati: Paoli, Aiazzi, Aragona, Mani. A disp.: Cambi, Scozzafava. All.: Paolo Tonnesi.<br > ARBITRO: Zonfrillo sez. Valdarno.<br > RETE: 14' Dariozzi. La Sancat gioisce di nuovo, stavolta al Filippo Guidi . Un'altra vittoria, la seconda esterna consecutiva dopo quella ad Incisa, fa restare caldo il nome dei gialloblu per le posizioni di vertice. A cadere stavolta &egrave; il Galluzzo, che ospita i ragazzi di Tonnesi nel bellissimo impianto, il cui manto drena favolosamente le copiose acquate rovesciatesi su Firenze questo sabato. L'incontro offre esigui spunti e premia la Sancat per il cinismo dimostrato, essendo stata capace di andare a segno con l'unica occasione nitida della partita. Il Galluzzo dal canto proprio si piange addosso per due clamorose occasioni da rete fallite a cui si aggiunge un rigore neutralizzato da Romolini, autore della, solita, gran prestazione. Prime fasi contratte, la Sancat si fa preferire per l'atteggiamento propositivo mentre i locali cercano con non troppa fortuna di ripartire in velocit&agrave; sugli esterni. Al quarto d'ora la Sancat passa. Ballini da punizione calcia nel mezzo dove Tolossi spizza pi&ugrave; o meno volontariamente sul secondo palo: arriva Dariozzi in velocit&agrave; e scarica alle spalle di Oreto. La reazione del Galluzzo, potremmo dire, &egrave; un po' come il trucco di un mago: c'&egrave;, ma non si vede , dato che al maggiore dinamismo non segue una maggiore pericolosit&agrave; sotto porta. E l'eccezione che conferma la regola si ha attorno alla mezz'ora, quando, a seguito di un errato disimpegno difensivo, Verdiani pu&ograve; battere a rete a porta pressoch&eacute; sguarnita ma conclude fuori. Nella prima frazione succede questo e poco, pochissimo altro. Pi&ugrave; interessante la seconda, con il Galluzzo che avanza il proprio baricentro e la Sancat che non rinuncia a giocare a viso aperto, concedendo cos&igrave; discreti spazi alle avanzate dei padroni di casa. Romolini si fa Salvatore della Patria e ipnotizza Pelli opponendoglisi innanzi e parando in due tempi la sua conclusione in corsa. Poi si supera volando in verticale a smanacciare fuori dai pali la bordata di Zavaglia scagliata dal vertice sinistro dell'area. Infine (85') suggella la prestazione individuale e collettiva distendendosi e respingendo con una combinazione piede-viso il penalty calciato da Zavaglia e assegnato per un mani in area ospite. Al triplice fischio &egrave; 0-1, la Sancat vince in modo rustica una gara rustica , interpretando al meglio lo spirito di sacrificio occorrente per partite del genere. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Galluzzo bene <b>Aliani </b>e <b>Masoni</b>, negli ospiti si distinguono <b>Bacci </b>e, su tutti, l'invalicabile <b>Romolini</b>: Dolmen. F.S.