- Juniores Provinciali GIR.B
- Sancat
-
3 - 1
- Pelago
SANCAT (4-4-2): Romolini; Innocenti, Rinfroschi, Nannelli, Micheli; Dariozzi, Ballini, Bacci (57' Scozzafava), Refai (85' Paoli); Filippeschi, Praticò (75' Tolossi). A disp.: Mani, Cambi. All.: Paolo Tonnesi.
PELAGO (4-4-2): Aglietti; Guidi, Lazzerini, Alberti, Passerini; Saulino, Bartolozzi, Degl'Innocenti, Fantechi; Calcini, Focardi. A disp.: Martini, Tartaglia, Trapani, Calcagno, Bernini, Coletta. All.: Enrico Curioni.
ARBITRO: Salvi di Firenze.
RETI: 12' Praticò, 14' Refai, 80' Filippeschi, 49' Focardi.
Il Pelago rimane intrappolato nel gelo vladivostokiano (celebre località portuale russa nota per le fredde brezze che la battono) che si abbatte sul Romagnoli. La Sancat si accaparra l'intera posta in palio al termine di una gara messa in discesa dai due gol segnati a distanza di pochissimo tempo nei primi 45 minuti, con il Pelago che accorcia le distanze ma deve poi subire il colpo definitivo, vedendo vanificati i tentativi di rimonta. Domina la Sancat, migliore nella tenuta del campo: Romolini nel primo tempo si sporca i guanti in una sola occasione, balzando a deviare in corner il colpo di testa, su sviluppi di calcio d'angolo, di Focardi. Poi, i colpacci Sancat: prima Praticò su punizione disegna una parabola fatale per Aglietti, scavalcando la barriera con un liftato quasi tennistico, poi Refai viene innescato da Bacci- che sfrutta una scellerata esecuzione di rimessa laterale -, entra in area e insacca con un diagonale. Nel corso del primo tempo poche altre le occasioni, tutte comunque marca Sancat. Praticò fallisce il bis personale mettendo a lato una chiara occasione da gol, poi Nannelli con una sassata dalla distanza su calcio piazzato provoca brividi plurimi ai biancoverdi. Nell'intervallo l'animus pugnandi del Pelago emerge più chiaramente, coadiuvato da un appesantimento della linea offensiva, ed i frutti sembrano arrivare: azione sulla destra, cross di Saulino per Calcagno con la sua girata che sbatte contro il palo, in azione di tap-in il più lesto di tutti è Focardi, andando a siglare il gol che dimezza il passivo. La Sancat allora si preoccupa di difendere con più ordine possibile, giovandosi di una splendida linea arretrata guidata altrettanto splendidamente da Rinfroschi e Nannelli. Il Pelago tenta l'assalto provando a ferire con una serie di attacchi alla porta di Romolini che trovano o scarsa fortuna o l'opposizione dello smagliante numero uno locale. Sul finire della partita (da annotare il debutto del neo-tesserato Scozzafava per la Sancat), arriva il 3-1 a chiudere i giochi: Filippeschi, davvero uomo ovunque , entra in area e con un rasoterra infila un non impeccabile Aglietti fissando così il risultato finale sul 3-1. Ancora uno stop (il terzo consecutivo) per il Pelago, che non ha offerto una prestazione all'altezza delle aspettative, fermato da una Sancat che gode di un momento super: la vittoria contro una diretta concorrente per i piani alti rilancia in modo deciso le ambizioni di classifica dei ragazzi di Tonnesi, in stato estatico alla fine della partita.
Calciatoripiù: Nannelli e Rinfroschi guidano da veri leader la retroguardia: sentinelle. Filippeschi si danna l'anima per tutta la partita aiutando a bloccare le fonti di gioco ospiti, trovando poi gloria nel finale con la rete del 3-1.
F.S.
SANCAT (4-4-2): Romolini; Innocenti, Rinfroschi, Nannelli, Micheli; Dariozzi, Ballini, Bacci (57' Scozzafava), Refai (85' Paoli); Filippeschi, Praticò (75' Tolossi). A disp.: Mani, Cambi. All.: Paolo Tonnesi.<br >PELAGO (4-4-2): Aglietti; Guidi, Lazzerini, Alberti, Passerini; Saulino, Bartolozzi, Degl'Innocenti, Fantechi; Calcini, Focardi. A disp.: Martini, Tartaglia, Trapani, Calcagno, Bernini, Coletta. All.: Enrico Curioni.<br >
ARBITRO: Salvi di Firenze.<br >
RETI: 12' Praticò, 14' Refai, 80' Filippeschi, 49' Focardi.
Il Pelago rimane intrappolato nel gelo vladivostokiano (celebre località portuale russa nota per le fredde brezze che la battono) che si abbatte sul Romagnoli. La Sancat si accaparra l'intera posta in palio al termine di una gara messa in discesa dai due gol segnati a distanza di pochissimo tempo nei primi 45 minuti, con il Pelago che accorcia le distanze ma deve poi subire il colpo definitivo, vedendo vanificati i tentativi di rimonta. Domina la Sancat, migliore nella tenuta del campo: Romolini nel primo tempo si sporca i guanti in una sola occasione, balzando a deviare in corner il colpo di testa, su sviluppi di calcio d'angolo, di Focardi. Poi, i colpacci Sancat: prima Praticò su punizione disegna una parabola fatale per Aglietti, scavalcando la barriera con un liftato quasi tennistico, poi Refai viene innescato da Bacci- che sfrutta una scellerata esecuzione di rimessa laterale -, entra in area e insacca con un diagonale. Nel corso del primo tempo poche altre le occasioni, tutte comunque marca Sancat. Praticò fallisce il bis personale mettendo a lato una chiara occasione da gol, poi Nannelli con una sassata dalla distanza su calcio piazzato provoca brividi plurimi ai biancoverdi. Nell'intervallo l'animus pugnandi del Pelago emerge più chiaramente, coadiuvato da un appesantimento della linea offensiva, ed i frutti sembrano arrivare: azione sulla destra, cross di Saulino per Calcagno con la sua girata che sbatte contro il palo, in azione di tap-in il più lesto di tutti è Focardi, andando a siglare il gol che dimezza il passivo. La Sancat allora si preoccupa di difendere con più ordine possibile, giovandosi di una splendida linea arretrata guidata altrettanto splendidamente da Rinfroschi e Nannelli. Il Pelago tenta l'assalto provando a ferire con una serie di attacchi alla porta di Romolini che trovano o scarsa fortuna o l'opposizione dello smagliante numero uno locale. Sul finire della partita (da annotare il debutto del neo-tesserato Scozzafava per la Sancat), arriva il 3-1 a chiudere i giochi: Filippeschi, davvero uomo ovunque , entra in area e con un rasoterra infila un non impeccabile Aglietti fissando così il risultato finale sul 3-1. Ancora uno stop (il terzo consecutivo) per il Pelago, che non ha offerto una prestazione all'altezza delle aspettative, fermato da una Sancat che gode di un momento super: la vittoria contro una diretta concorrente per i piani alti rilancia in modo deciso le ambizioni di classifica dei ragazzi di Tonnesi, in stato estatico alla fine della partita. <br ><b>
Calciatoripiù: Nannelli </b>e <b>Rinfroschi </b>guidano da veri leader la retroguardia: sentinelle. <b>Filippeschi </b>si danna l'anima per tutta la partita aiutando a bloccare le fonti di gioco ospiti, trovando poi gloria nel finale con la rete del 3-1.
F.S.