- Esordienti GIR.F
- Sestese
-
6 - 0
- Scandicci
SESTESE: Stefani, Ciolini, De Luca, Giorgetti, Griffi, Nocentini, Ciotola, Angiolini, Sarti, Benassai, Cassiolato. Entrati: Sarchini, Bonacchi, Nieri. All.: Nicolò Ciaramelli - Gianni Augusti.
SCANDICCI: Galeazzo Gabriele, Bacci, Ciappi, Ballini, Genova, Pecori, Hoxhaj, Mori, Pagano, Fani, Galeazzo Federico. Entrati: Rocchini, Gashi, Bartolacci Iacarelli, Petrozza, Ballerini. All.: Andrea Vino.
ARBITRO: Fabbri di Firenze.
RETI: 3' e 48' Sarti, 31' Angiolini, 33' Nieri, 36' Ciotola, 39' Cassiolato.
NOTE: parziali 1-0, 4-0, 1-0. Risultato FIGC 3-0
Tanta Sestese nel match clou del girone F disputato per l'occasione sul campo principale dello stadio comunale Piero Torrini. Lo Scandicci, pur senza mai rinunciare a cercare il gioco manovrato, pochissime volte è riuscito a trovare la profondità per impensierire gli avversari, che dal canto loro hanno dimostrato buona preparazione tattica ed atletica andando costantemente ad attaccare alto gli ospiti in casacca azzurra, per un bottino di reti alla fine esiguo a fronte delle molte occasioni create. La prima frazione se la sono aggiudicata i padroni di casa grazie all'unico centro firmato da Sarti, al 3', con un preciso rasoterra dal cuore dell'area di rigore; la supremazia offensiva della Sestese è apparsa comunque evidente, e in particolare il vivace Benassai, prima di lasciare il posto a Nieri per un infortunio muscolare, ha avuto più volte l'opportunità di raddoppiare sugli inviti di Giorgetti, Angiolini e Sarti. Una sola sortita incisiva, in velocità, per gli ospiti, che comunque hanno mostrato discrete qualità di palleggio a centrocampo: la verticalizzazione sull'asse Pagano - Galeazzo F. - Fani è stata prontamente neutralizzata dal recupero di Nocentini. Il largo i rossoblu di casa lo hanno preso nei secondi venti minuti. I loro attacchi si sono fatti più pressanti, e prima del gol realizzato da Angiolini con una bella conclusione dai pressi del vertice destro dell'area (11'), spiccavano nel computo delle occasioni mancate almeno le chance macroscopiche capitate a Cassiolato (girata alta, al balzo, da posizione centrale in area, 2') e Sarti (conclusione sbilenca a tu per tu col portiere, 8'); bravo invece al 10' Rocchini ad alzare in corner la battuta mancina di Nieri. Dopo il gol di Angiolini, di tre minuti in tre sono arrivate le altre segnature: a firma Nieri, con un mancino sicuro di prima intenzione a finalizzare una strepitosa azione corale dei compagni che ha tagliato il campo in lungo e in largo, Ciotola, con incrocio volante sugli sviluppi di un corner, e Cassiolato, su palla data dentro ottimamente nel corridoio centrale da Angiolini. 4-0 dunque lo score del secondo parziale. Nel terzo tempo lo Scandicci ha provato in apertura a sorprendere gli avversari con una combinazione tra Hoxhaj, Petrozza e Fani, ma a quest'ultimo è stata impedita la conclusione da sottomisura; a quel punto ha ripreso il comando del gioco la Sestese, che dopo qualche tentativo di prova ha fatto centro con una combinazione da circoletto rosso: eccellente l'inserimento ed il cross dalla destra di Ciotola, da applausi l'acrobazia vincente di Sarti all'altezza del palo lontano (8'). Un paio di opportunità su piazzato per il calcio pulito di Nocentini, conseguenti ai falli subiti da Ciolini (buona anche la sua gara, con alcune percussioni sulla destra apprezzabili) e Ciotola, poi la gara si è avviata alla conclusione su ritmi più blandi, complici il tepore del pomeriggio soleggiato e soprattutto il dispendio di energie dovuto alle dimensioni del terreno di gioco. Dando uno sguardo alle prestazioni individuali, nello Scandicci le prove migliori ci sono parse provenire dal reparto di centrocampo, e citiamo i nomi di Genova, Pagano e Hoxhaj; una segnalazione anche per Petrozza e Rocchini, autore quest'ultimo di un paio di interventi non banali. Nella Sestese il rischio è sempre di far torto a qualcuno, soprattutto nelle solide retrovie, perché tutti hanno ben giocato. Certo sul campo grande si è visto come il passo, la vivacità e l'istinto di Cassiolato e Sarti abbiano marcato la differenza; decisivi anche l'ottimo Ciotola e Angiolini, e buono l'impatto sul match di Nieri.
effebi
SESTESE: Stefani, Ciolini, De Luca, Giorgetti, Griffi, Nocentini, Ciotola, Angiolini, Sarti, Benassai, Cassiolato. Entrati: Sarchini, Bonacchi, Nieri. All.: Nicolò Ciaramelli - Gianni Augusti.<br >SCANDICCI: Galeazzo Gabriele, Bacci, Ciappi, Ballini, Genova, Pecori, Hoxhaj, Mori, Pagano, Fani, Galeazzo Federico. Entrati: Rocchini, Gashi, Bartolacci Iacarelli, Petrozza, Ballerini. All.: Andrea Vino.<br >
ARBITRO: Fabbri di Firenze.<br >
RETI: 3' e 48' Sarti, 31' Angiolini, 33' Nieri, 36' Ciotola, 39' Cassiolato.<br >NOTE: parziali 1-0, 4-0, 1-0. Risultato FIGC 3-0
Tanta Sestese nel match clou del girone F disputato per l'occasione sul campo principale dello stadio comunale Piero Torrini. Lo Scandicci, pur senza mai rinunciare a cercare il gioco manovrato, pochissime volte è riuscito a trovare la profondità per impensierire gli avversari, che dal canto loro hanno dimostrato buona preparazione tattica ed atletica andando costantemente ad attaccare alto gli ospiti in casacca azzurra, per un bottino di reti alla fine esiguo a fronte delle molte occasioni create. La prima frazione se la sono aggiudicata i padroni di casa grazie all'unico centro firmato da Sarti, al 3', con un preciso rasoterra dal cuore dell'area di rigore; la supremazia offensiva della Sestese è apparsa comunque evidente, e in particolare il vivace Benassai, prima di lasciare il posto a Nieri per un infortunio muscolare, ha avuto più volte l'opportunità di raddoppiare sugli inviti di Giorgetti, Angiolini e Sarti. Una sola sortita incisiva, in velocità, per gli ospiti, che comunque hanno mostrato discrete qualità di palleggio a centrocampo: la verticalizzazione sull'asse Pagano - Galeazzo F. - Fani è stata prontamente neutralizzata dal recupero di Nocentini. Il largo i rossoblu di casa lo hanno preso nei secondi venti minuti. I loro attacchi si sono fatti più pressanti, e prima del gol realizzato da Angiolini con una bella conclusione dai pressi del vertice destro dell'area (11'), spiccavano nel computo delle occasioni mancate almeno le chance macroscopiche capitate a Cassiolato (girata alta, al balzo, da posizione centrale in area, 2') e Sarti (conclusione sbilenca a tu per tu col portiere, 8'); bravo invece al 10' Rocchini ad alzare in corner la battuta mancina di Nieri. Dopo il gol di Angiolini, di tre minuti in tre sono arrivate le altre segnature: a firma Nieri, con un mancino sicuro di prima intenzione a finalizzare una strepitosa azione corale dei compagni che ha tagliato il campo in lungo e in largo, Ciotola, con incrocio volante sugli sviluppi di un corner, e Cassiolato, su palla data dentro ottimamente nel corridoio centrale da Angiolini. 4-0 dunque lo score del secondo parziale. Nel terzo tempo lo Scandicci ha provato in apertura a sorprendere gli avversari con una combinazione tra Hoxhaj, Petrozza e Fani, ma a quest'ultimo è stata impedita la conclusione da sottomisura; a quel punto ha ripreso il comando del gioco la Sestese, che dopo qualche tentativo di prova ha fatto centro con una combinazione da circoletto rosso: eccellente l'inserimento ed il cross dalla destra di Ciotola, da applausi l'acrobazia vincente di Sarti all'altezza del palo lontano (8'). Un paio di opportunità su piazzato per il calcio pulito di Nocentini, conseguenti ai falli subiti da Ciolini (buona anche la sua gara, con alcune percussioni sulla destra apprezzabili) e Ciotola, poi la gara si è avviata alla conclusione su ritmi più blandi, complici il tepore del pomeriggio soleggiato e soprattutto il dispendio di energie dovuto alle dimensioni del terreno di gioco. Dando uno sguardo alle prestazioni individuali, nello Scandicci le prove migliori ci sono parse provenire dal reparto di centrocampo, e citiamo i nomi di <b>Genova, Pagano </b>e <b>Hoxhaj</b>; una segnalazione anche per <b>Petrozza</b> e <b>Rocchini</b>, autore quest'ultimo di un paio di interventi non banali. Nella Sestese il rischio è sempre di far torto a qualcuno, soprattutto nelle solide retrovie, perché tutti hanno ben giocato. Certo sul campo grande si è visto come il passo, la vivacità e l'istinto di <b>Cassiolato </b>e <b>Sarti </b>abbiano marcato la differenza; decisivi anche l'ottimo <b>Ciotola </b>e <b>Angiolini,</b> e buono l'impatto sul match di <b>Nieri.</b>
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