SCANDICCI: Vannucci, Bacci, Ciappi, Ballini, Petrozza, Pecori, Hoxhaj, Genova, Pagano, Galeazzo, Fani. Entrati:Rocchini, Gashi, Bartolacci, Ciampi.All.: Andrea Vino.
RINASCITA DOCCIA: Collini, Baldanzi, Brini, Casati, Cellai, Ferrara, Moroni, Pacciani, Pepe, Pieraccioli, Rensi. Entrati: Bacci, Senesi, Trallori, Torricini. All.: Gioele Bellucci.

ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze.

RETI: 23', 26' Moroni, 34' e 55' Galeazzo.
NOTE: parziali 0-0, 1-2, 1-0.



Le doppiette di Moroni e Galeazzo scandiscono il pareggio tra Scandicci e Rinascita Doccia. Quella del Bartolozzi si è rivelata una partita piacevole, disputatasi tra due compagini ricche di talento, in grado di offrire numerosi spunti tecnici interessanti agli spettatori presenti. L'avvio di gara è di marca ospite, anche se la prima grande opportunità della è prodotta dai padroni di casa: Galeazzo, partito in posizione sospetta, dribbla Collini, calcia a colpo sicuro, ma trova sulla sua strada l'intervento last minute di un difensore avversario. Dopo aver prodotto una mole notevole di possesso palla, la squadra di Bellucci si palesa finalmente dalle parti di Vannucci al 16', quando, sugli sviluppi di un corner, il diagonale di Moroni termina sul fondo. Il numero 7 rossoblu ci riprova poco più tardi, ma anche in questo caso i risultati sono insoddisfacenti. In chiusura di tempo, il Doccia dispone di unaclamorosa tripla chance da rete: il solito Moroni innesca Trallori, il cui tentativo viene stoppato da Vannucci; Pieraccioli raccoglie la sfera e la schianta sulla traversa; Brini colpisce di prima intenzione, ma si fa parare il tiro dall'estremo difensore locale. Gli sforzi offensivi prodotti dagli ospiti si concretizzano in avvio di ripresa: Ferrara serve in profondità Moroni, che anticipa l'uscita dell'estremo difensore dello Scandicci e porta avanti i suoi. L'attaccante del Doccia concede il bis pochi istanti più tardi, nel momento in cui riceve palla da Cellai e la piazza imparabilmente sotto la traversa con una parabola meravigliosa. I padroni di casa appaiono piuttosto tramortiti dal doppio colpo subito e rischiano di dover incassare la terza rete al 30': Pepe vede il portiere locale fuori dai pali e prova a beffarlo con un pallonetto, che però si rivela impreciso. La scossa per la compagine di Andrea Vino giunge al 34', quando Galeazzo addomestica un pallone proveniente dalla sinistra e batte Bacci. L'attaccante scandiccese ha una voglia matta di imitare Moroni e sfiora il pari al tramonto del secondo tempo, con un diagonale che termina poco distante dal palo. L'inerzia positiva dello Scandicci si manifesta pure in avvio di terzo tempo: lo scatenato Galeazzo si catapulta su un pallone vagante all'interno dell'area avversaria, ma lo recapita tra i guantoni del portiere ospite. Il numero 10 si dà davvero un gran daffare e continua a rappresentare un autentico incubo per la retroguardia del Doccia: al 47', lanciato dal suggerimento di Hoxhaj, anticipa l'estremo difensore del Doccia con la punta del piede, ma la palla finisce lemme lemme fuori dallo specchio. La squadra di Bellucci appare particolarmente contratta e rischia ancora quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Petrozza pesca Ciappi, il quale fallisce l'appuntamento con il pari da pochi passi. Appuntamento che però è soltanto rimandato a cinque minuti dal termine: Galeazzo elude la trappola del fuorigioco azionata dalla difesa avversaria, si presenta davanti a Bacci e lo scavalca con un dolce pallonetto. Lo Scandicci disporrebbe addirittura dell'occasione per vincere la partita, ma Pagano non palesa la freddezza necessaria per trafiggere il portiere ospite. La compagine di Bellucci, assente per tutta la terza frazione di gioco, rischia a sua volta di fare il colpaccio a ridosso del triplice fischio: su un cross proveniente dalla destra, Brini sbuca sul secondo palo, ma, da posizione piuttosto favorevole, non inquadra la porta.
Calciatoripiù: spiccano i due marcatori, Galeazzo da una parte e Moroni dall'altra, i quali, oltre a capitalizzare la mole di gioco prodotta dalle rispettive squadre, hanno continuamente impensierito le retroguardie avversarie.

Andrea Doccula SCANDICCI: Vannucci, Bacci, Ciappi, Ballini, Petrozza, Pecori, Hoxhaj, Genova, Pagano, Galeazzo, Fani. Entrati:Rocchini, Gashi, Bartolacci, Ciampi.All.: Andrea Vino.<br >RINASCITA DOCCIA: Collini, Baldanzi, Brini, Casati, Cellai, Ferrara, Moroni, Pacciani, Pepe, Pieraccioli, Rensi. Entrati: Bacci, Senesi, Trallori, Torricini. All.: Gioele Bellucci.<br > ARBITRO: Davide Ammannati di Firenze.<br > RETI: 23', 26' Moroni, 34' e 55' Galeazzo.<br >NOTE: parziali 0-0, 1-2, 1-0. Le doppiette di Moroni e Galeazzo scandiscono il pareggio tra Scandicci e Rinascita Doccia. Quella del Bartolozzi si &egrave; rivelata una partita piacevole, disputatasi tra due compagini ricche di talento, in grado di offrire numerosi spunti tecnici interessanti agli spettatori presenti. L'avvio di gara &egrave; di marca ospite, anche se la prima grande opportunit&agrave; della &egrave; prodotta dai padroni di casa: Galeazzo, partito in posizione sospetta, dribbla Collini, calcia a colpo sicuro, ma trova sulla sua strada l'intervento last minute di un difensore avversario. Dopo aver prodotto una mole notevole di possesso palla, la squadra di Bellucci si palesa finalmente dalle parti di Vannucci al 16', quando, sugli sviluppi di un corner, il diagonale di Moroni termina sul fondo. Il numero 7 rossoblu ci riprova poco pi&ugrave; tardi, ma anche in questo caso i risultati sono insoddisfacenti. In chiusura di tempo, il Doccia dispone di unaclamorosa tripla chance da rete: il solito Moroni innesca Trallori, il cui tentativo viene stoppato da Vannucci; Pieraccioli raccoglie la sfera e la schianta sulla traversa; Brini colpisce di prima intenzione, ma si fa parare il tiro dall'estremo difensore locale. Gli sforzi offensivi prodotti dagli ospiti si concretizzano in avvio di ripresa: Ferrara serve in profondit&agrave; Moroni, che anticipa l'uscita dell'estremo difensore dello Scandicci e porta avanti i suoi. L'attaccante del Doccia concede il bis pochi istanti pi&ugrave; tardi, nel momento in cui riceve palla da Cellai e la piazza imparabilmente sotto la traversa con una parabola meravigliosa. I padroni di casa appaiono piuttosto tramortiti dal doppio colpo subito e rischiano di dover incassare la terza rete al 30': Pepe vede il portiere locale fuori dai pali e prova a beffarlo con un pallonetto, che per&ograve; si rivela impreciso. La scossa per la compagine di Andrea Vino giunge al 34', quando Galeazzo addomestica un pallone proveniente dalla sinistra e batte Bacci. L'attaccante scandiccese ha una voglia matta di imitare Moroni e sfiora il pari al tramonto del secondo tempo, con un diagonale che termina poco distante dal palo. L'inerzia positiva dello Scandicci si manifesta pure in avvio di terzo tempo: lo scatenato Galeazzo si catapulta su un pallone vagante all'interno dell'area avversaria, ma lo recapita tra i guantoni del portiere ospite. Il numero 10 si d&agrave; davvero un gran daffare e continua a rappresentare un autentico incubo per la retroguardia del Doccia: al 47', lanciato dal suggerimento di Hoxhaj, anticipa l'estremo difensore del Doccia con la punta del piede, ma la palla finisce lemme lemme fuori dallo specchio. La squadra di Bellucci appare particolarmente contratta e rischia ancora quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Petrozza pesca Ciappi, il quale fallisce l'appuntamento con il pari da pochi passi. Appuntamento che per&ograve; &egrave; soltanto rimandato a cinque minuti dal termine: Galeazzo elude la trappola del fuorigioco azionata dalla difesa avversaria, si presenta davanti a Bacci e lo scavalca con un dolce pallonetto. Lo Scandicci disporrebbe addirittura dell'occasione per vincere la partita, ma Pagano non palesa la freddezza necessaria per trafiggere il portiere ospite. La compagine di Bellucci, assente per tutta la terza frazione di gioco, rischia a sua volta di fare il colpaccio a ridosso del triplice fischio: su un cross proveniente dalla destra, Brini sbuca sul secondo palo, ma, da posizione piuttosto favorevole, non inquadra la porta. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: spiccano i due marcatori, <b>Galeazzo </b>da una parte e <b>Moroni </b>dall'altra, i quali, oltre a capitalizzare la mole di gioco prodotta dalle rispettive squadre, hanno continuamente impensierito le retroguardie avversarie. Andrea Doccula