LIBERTAS TAVARNELLE: Santoro, Vannoni, Conti, Santagati, Marmo, Galoppi, Berti, Pertici, Sbaragli, Fusi, Hamzoj. A disp.: Galgani, Agnorelli, Borghi, Tellini, Brutto, Cica, Provvedi, Mazzuoli. All.: Lorenzo Andreucci.
GIOVANI VINCI: Piermaria, Corsinovi, Manetti, Bagni, Nencioni, Mori, Grosso, Saadi, Brienza, Mascia, Santini. A disp.: Innocenti, Lo Prinzi, Harrat, Perri, Lombardo. All.: Alessandro Lucchesi.

ARBITRO: Davide Giunta di Firenze.

RETI: Hamzoj, 2 Brienza, Saadi.



Un altro scontro diretto vinto ed un altro tassello che si aggiunge a questo splendido periodo del Giovani Vinci, che va a Tavarnelle con una formazione molto rimaneggiata - e orfana di pezzi pregiati come Poli, Rosi, Quercetani e Maltinti - e conquista meritatamente i tre punti, va a quota 49 e recupera posizioni proprio sulla Libertas Tavarnelle. È stata una grande prova di gruppo per i ragazzi di mister Lucchesi: affrontare una trasferta così impegnativa senza troppi ricambi in panchina e senza poter contare sui punti di riferimento interni alla squadra, sarebbe stato difficile senza uno sforzo da parte di tutti. Il Giovani Vinci si schiera con una formazione molto abbottonata, ma scende in campo non con timore rispetto agli avversari, ma con la consapevolezza di dover fare una gara intelligente, ma basata soprattutto sulla fase difensiva e sul contenimento. I primi minuti infatti vedono la formazione di casa spingersi in avanti e a prendere sempre più campo: il Vinci si copre bene ma alla fine a passare in vantaggio dopo una decina di minuti è la Libertas Tavarnelle con Hamzoj, ma tutto nasce da una grande giocata di Sbaragli, che tocca appena il pallone per mandarlo sul secondo palo alle spalle del terzino per la corsa del proprio compagno, che ringrazia e spedisce il rete. La formazione di casa però, invece che prendere coraggio dal gol, si abbatte e calerà notevolmente: ne approfitta allora il Giovani Vinci, che riconquista palla e pian piano guadagna metri importanti di campo fino a quando Brienza non si guadagna e realizza una splendida punizione battuta intelligentemente sul palo del portiere. Sull'1-1 il Vinci sa di avere la partita in mano, ma non vuole strafare, e il suo gioco si concentra soprattutto sul contenimento degli avversari, che non devono poter usufruire della loro fisicità. L'occasione per passare in vantaggio è ghiotta però sugli sviluppi di un calcio d'angolo al quarto d'ora del secondo tempo e il Vinci non se la fa sfuggire: su uno schema Saadi elude la marcatura del suo avversario, si inserisce e timbra la rete del vantaggio per i suoi. Gli ospiti hanno ottenuto quello che volevano ed adesso la gara è tutta in discesa per il Giovani Vinci. Con la partita in discesa ed il punteggio a proprio vantaggio la gara scivola via per gli ospiti, che chiudono i conti al 75' sempre con Brienza, che lascia partire un tiro imprendibile che si infila con violenza e precisione sotto la traversa: niente da fare per il portiere di casa, che può solo guardare il pallone dell'1-3 che si insacca in rete e permette al Giovani Vinci di tornare a casa con tre punti fondamentali in più in classifica.

LIBERTAS TAVARNELLE: Santoro, Vannoni, Conti, Santagati, Marmo, Galoppi, Berti, Pertici, Sbaragli, Fusi, Hamzoj. A disp.: Galgani, Agnorelli, Borghi, Tellini, Brutto, Cica, Provvedi, Mazzuoli. All.: Lorenzo Andreucci.<br >GIOVANI VINCI: Piermaria, Corsinovi, Manetti, Bagni, Nencioni, Mori, Grosso, Saadi, Brienza, Mascia, Santini. A disp.: Innocenti, Lo Prinzi, Harrat, Perri, Lombardo. All.: Alessandro Lucchesi.<br > ARBITRO: Davide Giunta di Firenze.<br > RETI: Hamzoj, 2 Brienza, Saadi. Un altro scontro diretto vinto ed un altro tassello che si aggiunge a questo splendido periodo del Giovani Vinci, che va a Tavarnelle con una formazione molto rimaneggiata - e orfana di pezzi pregiati come Poli, Rosi, Quercetani e Maltinti - e conquista meritatamente i tre punti, va a quota 49 e recupera posizioni proprio sulla Libertas Tavarnelle. &Egrave; stata una grande prova di gruppo per i ragazzi di mister Lucchesi: affrontare una trasferta cos&igrave; impegnativa senza troppi ricambi in panchina e senza poter contare sui punti di riferimento interni alla squadra, sarebbe stato difficile senza uno sforzo da parte di tutti. Il Giovani Vinci si schiera con una formazione molto abbottonata, ma scende in campo non con timore rispetto agli avversari, ma con la consapevolezza di dover fare una gara intelligente, ma basata soprattutto sulla fase difensiva e sul contenimento. I primi minuti infatti vedono la formazione di casa spingersi in avanti e a prendere sempre pi&ugrave; campo: il Vinci si copre bene ma alla fine a passare in vantaggio dopo una decina di minuti &egrave; la Libertas Tavarnelle con Hamzoj, ma tutto nasce da una grande giocata di Sbaragli, che tocca appena il pallone per mandarlo sul secondo palo alle spalle del terzino per la corsa del proprio compagno, che ringrazia e spedisce il rete. La formazione di casa per&ograve;, invece che prendere coraggio dal gol, si abbatte e caler&agrave; notevolmente: ne approfitta allora il Giovani Vinci, che riconquista palla e pian piano guadagna metri importanti di campo fino a quando Brienza non si guadagna e realizza una splendida punizione battuta intelligentemente sul palo del portiere. Sull'1-1 il Vinci sa di avere la partita in mano, ma non vuole strafare, e il suo gioco si concentra soprattutto sul contenimento degli avversari, che non devono poter usufruire della loro fisicit&agrave;. L'occasione per passare in vantaggio &egrave; ghiotta per&ograve; sugli sviluppi di un calcio d'angolo al quarto d'ora del secondo tempo e il Vinci non se la fa sfuggire: su uno schema Saadi elude la marcatura del suo avversario, si inserisce e timbra la rete del vantaggio per i suoi. Gli ospiti hanno ottenuto quello che volevano ed adesso la gara &egrave; tutta in discesa per il Giovani Vinci. Con la partita in discesa ed il punteggio a proprio vantaggio la gara scivola via per gli ospiti, che chiudono i conti al 75' sempre con Brienza, che lascia partire un tiro imprendibile che si infila con violenza e precisione sotto la traversa: niente da fare per il portiere di casa, che pu&ograve; solo guardare il pallone dell'1-3 che si insacca in rete e permette al Giovani Vinci di tornare a casa con tre punti fondamentali in pi&ugrave; in classifica.