ALBERETA SS: Falsettini, Banulescu, Dell'Acqua, Ricci, Sernesi, Pennati, Bini, Panasca, Desii, Grassi, Pezzati, Carli, Ferrini, Malozzi, De Rocco. All.: Jacopo Bussotti.
VALDARNO B : Gabbrielli, Di Nicco, Gonnelli, Amorosi, Zito, Dell'Innocenti, D'Alessandro, Robbiati, Saburri, Lombardi, Righi, Puliti, Fondelli. All.: Emiliano Frediani.

RETI: Saburri, Desii.
NOTE: parziali: 0-1; 0-0; 1-0.



Molto equilibrata, ma soprattutto molto combattuta, vivace e ricca di agonismo questa gara tra Albereta e Valdarno: le due formazioni non si sono tirate indietro in questo match di sabato, dimostrando ognuna le proprie caratteristiche e peculiarità. Sicuramente oggi chi ha avuto un atteggiamento più guardingo, ma forse più misurato, è stata l'Albereta: i padroni di casa hanno scelto con molta perizia quando attaccare e quando affondare il colpo nei confronti degli avversari. Non tantissime sono state infatti le occasioni da rete per i locali, che hanno impostato la loro gara molto più sull'aspetto difensivo che su quello offensivo, riuscendo comunque a trarre degli ottimi spunti e delle ottime impressioni da un match non facile contro un avversario molto agguerrito e sicuramente molto più attivi in attacco degli avversari. Quello che forse è mancato maggiormente agli ospiti è stato proprio questo: la mancanza di precisione o di fortuna sotto porta, qualcosa di indispensabile nel calcio, ma sicuramente non di scontato. Insomma, non aver concretizzato quelle due o tre palle gol in più è costato caro al Valdarno, che ha subito la rimonta degli avversari nell'ultimo tempo su calcio di rigore: probabilmente con qualche accortezza in più sarebbe stato più facile portare infondo una partita ormai vinta. L'Albereta ci ha dimostrato invece, al contrario, che non c'è niente di scontato in questo sport, e che tutto può essere messo in discussione da un momento all'altro, proprio come è accaduto alla vittoria del Valdarno. Nel primo tempo il match è molto equilibrato e dai primi minuti fino a metà parziale lo stallo regna sovrano sulle due formazioni, fino a quando a sgretolare lo 0-0 non ci pensa Saburri, bravo a colpire di testa sotto misura senza sbagliare e a timbrare lo 0-1. Il Valdarno, presa fiducia continua a creare azioni offensive, ma senza mai fare troppo male sotto porta per segnare lo 0-2, mentre per l'Albereta ci prova Grassi, ma la sua conclusione termina fuori. Nel secondo tempo l'equilibrio si sposterà ancor di più dalla parte della bilancia del Valdarno: l'Albereta tenta di difendersi e prova, pur senza molte soluzioni, delle ripartenze che terminano in un nulla di fatto, mentre il Valdarno torna all'attacco e relega gli ospiti nella loro metà campo, ma senza mai infliggere il secondo gol di giornata pur avendo diverse palle gol a disposizione. Come ci insegna infatti il calcio, un gol sbagliato genera un gol subito, e non a caso di lì a poco, nel terzo tempo, Pennati viene spinto in area dall'avversario e l'arbitro decreta il rigore che Desii trasformerà magistralmente. Il gol, seppur non arrivato su azione, galvanizza la squadra di casa, che dopo tanta fase difensiva riesce a farsi vedere in avanti fino ad avere un'ottima possibilità per raddoppiare e ribaltare il risultato con Desii, ma la sua conclusione su calcio di punizione che viene ben sventata dal portiere del Valdarno. Termina così 1-1 la partita: un pareggio frutto della caparbietà e dell'orgoglio dell'Albereta, ma frutto anche della poca precisione o magari anche della sfortuna del Valdarno sotto rete, che non ha permesso agli ospiti di segnare quel gol in più che avrebbe permesso loro di affrontare il finale di gara senza troppi patemi d'animo.

Calciatoripiù: Dell'Acqua, Desii, Bini (Albereta SS). Saburri (Valdarno).

ALBERETA SS: Falsettini, Banulescu, Dell'Acqua, Ricci, Sernesi, Pennati, Bini, Panasca, Desii, Grassi, Pezzati, Carli, Ferrini, Malozzi, De Rocco. All.: Jacopo Bussotti.<br >VALDARNO B : Gabbrielli, Di Nicco, Gonnelli, Amorosi, Zito, Dell'Innocenti, D'Alessandro, Robbiati, Saburri, Lombardi, Righi, Puliti, Fondelli. All.: Emiliano Frediani.<br > RETI: Saburri, Desii.<br >NOTE: parziali: 0-1; 0-0; 1-0. Molto equilibrata, ma soprattutto molto combattuta, vivace e ricca di agonismo questa gara tra Albereta e Valdarno: le due formazioni non si sono tirate indietro in questo match di sabato, dimostrando ognuna le proprie caratteristiche e peculiarit&agrave;. Sicuramente oggi chi ha avuto un atteggiamento pi&ugrave; guardingo, ma forse pi&ugrave; misurato, &egrave; stata l'Albereta: i padroni di casa hanno scelto con molta perizia quando attaccare e quando affondare il colpo nei confronti degli avversari. Non tantissime sono state infatti le occasioni da rete per i locali, che hanno impostato la loro gara molto pi&ugrave; sull'aspetto difensivo che su quello offensivo, riuscendo comunque a trarre degli ottimi spunti e delle ottime impressioni da un match non facile contro un avversario molto agguerrito e sicuramente molto pi&ugrave; attivi in attacco degli avversari. Quello che forse &egrave; mancato maggiormente agli ospiti &egrave; stato proprio questo: la mancanza di precisione o di fortuna sotto porta, qualcosa di indispensabile nel calcio, ma sicuramente non di scontato. Insomma, non aver concretizzato quelle due o tre palle gol in pi&ugrave; &egrave; costato caro al Valdarno, che ha subito la rimonta degli avversari nell'ultimo tempo su calcio di rigore: probabilmente con qualche accortezza in pi&ugrave; sarebbe stato pi&ugrave; facile portare infondo una partita ormai vinta. L'Albereta ci ha dimostrato invece, al contrario, che non c'&egrave; niente di scontato in questo sport, e che tutto pu&ograve; essere messo in discussione da un momento all'altro, proprio come &egrave; accaduto alla vittoria del Valdarno. Nel primo tempo il match &egrave; molto equilibrato e dai primi minuti fino a met&agrave; parziale lo stallo regna sovrano sulle due formazioni, fino a quando a sgretolare lo 0-0 non ci pensa Saburri, bravo a colpire di testa sotto misura senza sbagliare e a timbrare lo 0-1. Il Valdarno, presa fiducia continua a creare azioni offensive, ma senza mai fare troppo male sotto porta per segnare lo 0-2, mentre per l'Albereta ci prova Grassi, ma la sua conclusione termina fuori. Nel secondo tempo l'equilibrio si sposter&agrave; ancor di pi&ugrave; dalla parte della bilancia del Valdarno: l'Albereta tenta di difendersi e prova, pur senza molte soluzioni, delle ripartenze che terminano in un nulla di fatto, mentre il Valdarno torna all'attacco e relega gli ospiti nella loro met&agrave; campo, ma senza mai infliggere il secondo gol di giornata pur avendo diverse palle gol a disposizione. Come ci insegna infatti il calcio, un gol sbagliato genera un gol subito, e non a caso di l&igrave; a poco, nel terzo tempo, Pennati viene spinto in area dall'avversario e l'arbitro decreta il rigore che Desii trasformer&agrave; magistralmente. Il gol, seppur non arrivato su azione, galvanizza la squadra di casa, che dopo tanta fase difensiva riesce a farsi vedere in avanti fino ad avere un'ottima possibilit&agrave; per raddoppiare e ribaltare il risultato con Desii, ma la sua conclusione su calcio di punizione che viene ben sventata dal portiere del Valdarno. Termina cos&igrave; 1-1 la partita: un pareggio frutto della caparbiet&agrave; e dell'orgoglio dell'Albereta, ma frutto anche della poca precisione o magari anche della sfortuna del Valdarno sotto rete, che non ha permesso agli ospiti di segnare quel gol in pi&ugrave; che avrebbe permesso loro di affrontare il finale di gara senza troppi patemi d'animo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Dell'Acqua, Desii, Bini</b> (Albereta SS). <b>Saburri </b>(Valdarno).