- Juniores Provinciali GIR.Lucca
- Lampo
-
2 - 2
- Pieve San Paolo
LAMPO: Matteoli, Fodor, Bindi, Riccomi, Gabbani, Luongo, Fanti, Meacci, Lettieri, Ginanni, Galardi. A disp.: Pezzatini, Bellini, Giorgi, Magnani, Ancillotti, Dodaj, Deza Cruz. All.: Fabio Mazzantini.
PIEVE SAN PAOLO: Raschioni, Franceschini, Bertini, Lazzeroni, Della Maggiora, Matteoni, Suman, Castellana, Tessieri, Ercolini, Di Vito. A disp.: Berti, Bottaini, Pagnucci, Martinucci, Baldocchi, Consani. All.: Marco Bertini.
ARBITRO: Gradi di Pistoia.
RETI: Deza Cruz, autorete pro Lampo, Castellana, Bertini.
Ai Giardinetti di Lamporecchio i padroni di casa e la Pieve San Paolo fanno pari e patti al termine di 90' piacevoli e avvincenti. Le prime fasi di gara non sono molto esaltanti, poi ci pensa il gialloblu Castellana ad accendere gli animi: prima con un fallo deciso sulla mediana sanzionato col giallo e poi con un gol capolavoro manda la palla sotto l'angolino per il vantaggio ospite. Passano un paio di minuti e il signor Gradi sventola il secondo giallo a Castellana e gli indica la via degli spogliatoi. Con l'uomo in più la Lampo ci crede e comincia ad effettuare un giro palla che avvolge la Pieve e di conseguenza i locali costruiscono buone palle gol. In particolare con Riccomi che da posizione ottimale calcia di un soffio a lato; poi Galardi non arriva puntuale, per una questione di secondi, all'appuntamento con la sfera, mentre Lettieri, nel finale di tempo, viene prontamente fermato da un difensore. Così le squadre prendono la strada degli spogliatoi col parziale fermo sullo zero a uno. I padroni di casa tornano in campo ancor più determinati e la statistica del possesso palla è nettamente in favore della formazione di Mazzantini, ma il match è bloccato visto che gli ospiti con le unghie e con i denti restano aggrappati al vantaggio. Serve un episodio per la Lampo e infatti su un lancio di Bindi l'intervento dell'estremo ospite non è perfetto, anche a causa della pioggia, e la palla termina in fondo al sacco. La Pieve, però, non demorde e Bertini, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, vede l'estremo avversario leggermente fuori dai pali e con un tocco morbido riporta i suoi in vantaggio. L'undici locale non ci sta e si riversa all'attacco: Dodaj al volo non è assistito dalla dea bendata; mentre Galardi trova attento il portiere ospite. L'arbitro concede ben cinque minuti di recupero e proprio all'ultimo tuffo la Lampo usufruisce di un calcio di punizione. Alla disperata la palla viene calciata al centro dove spunta Deza Cruz che con la più classica delle zampate firma il definitivo due a due.
LAMPO: Matteoli, Fodor, Bindi, Riccomi, Gabbani, Luongo, Fanti, Meacci, Lettieri, Ginanni, Galardi. A disp.: Pezzatini, Bellini, Giorgi, Magnani, Ancillotti, Dodaj, Deza Cruz. All.: Fabio Mazzantini.<br >PIEVE SAN PAOLO: Raschioni, Franceschini, Bertini, Lazzeroni, Della Maggiora, Matteoni, Suman, Castellana, Tessieri, Ercolini, Di Vito. A disp.: Berti, Bottaini, Pagnucci, Martinucci, Baldocchi, Consani. All.: Marco Bertini.<br >
ARBITRO: Gradi di Pistoia.<br >
RETI: Deza Cruz, autorete pro Lampo, Castellana, Bertini.
Ai Giardinetti di Lamporecchio i padroni di casa e la Pieve San Paolo fanno pari e patti al termine di 90' piacevoli e avvincenti. Le prime fasi di gara non sono molto esaltanti, poi ci pensa il gialloblu Castellana ad accendere gli animi: prima con un fallo deciso sulla mediana sanzionato col giallo e poi con un gol capolavoro manda la palla sotto l'angolino per il vantaggio ospite. Passano un paio di minuti e il signor Gradi sventola il secondo giallo a Castellana e gli indica la via degli spogliatoi. Con l'uomo in più la Lampo ci crede e comincia ad effettuare un giro palla che avvolge la Pieve e di conseguenza i locali costruiscono buone palle gol. In particolare con Riccomi che da posizione ottimale calcia di un soffio a lato; poi Galardi non arriva puntuale, per una questione di secondi, all'appuntamento con la sfera, mentre Lettieri, nel finale di tempo, viene prontamente fermato da un difensore. Così le squadre prendono la strada degli spogliatoi col parziale fermo sullo zero a uno. I padroni di casa tornano in campo ancor più determinati e la statistica del possesso palla è nettamente in favore della formazione di Mazzantini, ma il match è bloccato visto che gli ospiti con le unghie e con i denti restano aggrappati al vantaggio. Serve un episodio per la Lampo e infatti su un lancio di Bindi l'intervento dell'estremo ospite non è perfetto, anche a causa della pioggia, e la palla termina in fondo al sacco. La Pieve, però, non demorde e Bertini, dopo aver recuperato palla sulla trequarti, vede l'estremo avversario leggermente fuori dai pali e con un tocco morbido riporta i suoi in vantaggio. L'undici locale non ci sta e si riversa all'attacco: Dodaj al volo non è assistito dalla dea bendata; mentre Galardi trova attento il portiere ospite. L'arbitro concede ben cinque minuti di recupero e proprio all'ultimo tuffo la Lampo usufruisce di un calcio di punizione. Alla disperata la palla viene calciata al centro dove spunta Deza Cruz che con la più classica delle zampate firma il definitivo due a due.