- Terza Categoria GIR.A
- Caldine
-
1 - 1
- Sieci
CALDINE: Crescioli, Nanneli, Marrini, Ponticiello, Belli, Cappellini, Alì, Petruzzi, Benini, Cortale, Degl'Innocenti. A disp.: Gerini, Dell'Aiuto, Giaccari, Vallesi, Brahimai. All.: Mehri Ahmad.
SIECI: Carasso, Mani, Tempestini, Bacciotti, Baiocchi, Torrini, Calabri, Focardi, Calcagno, Mirri, Abdoul Kader. A disp.: Petrilli, Biagi, Losardo, Messeri, Giustini, Cianchi, Ieri, Lazzarini. All.: Andrea Formigli.
RETI: Cortale rig, Calabri.
Finisce in parità la gara tra Caldine e Sieci, punteggio maturato dopo novanta minuti di buon calcio e discreti ritmi, all'interno dei quali si può già eleggere un eroe di giornata: Carasso. Il confronto inizia sotto un forte vento, fattore che limita le giocate dei ventidue protagonisti in campo obbligandoli a mantenere il pallone ben saldo sul terreno di gioco. Partono meglio i padroni di casa che in apertura sfiorano il gol in una paio di circostanze: nel primo tentativo, Degl'Innocenti calcia a botta sicura ma centra la parte interna della traversa, mentre successivamente è Benini a presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore giallorosso senza però riuscire a superarlo. Superata la mezz'ora, il direttore di gara decreta un calcio d rigore (il primo di una lunga serie) a causa di un tocco con la mano all'interno dell'area delle Sieci: dal dischetto si presenta Cortale che non sbaglia, portando avanti i suoi. La reazione delle Sieci fatica a arsi strada e le Caldine cercano di approfittarne beneficiando del secondo calcio di rigore nel giro di pochissimi minuti: dagli undici metri va lo stesso numero dieci locale ma questa volta si fa respingere la conclusione dall'ottimo tuffo di Carasso che si distende e para. Prima del rientro negli spogliatoi, le Sieci hanno la ghiotta opportunità per raggiungere la parità con Calcagno in un primo momento, mentre all'ultimo minuto del tempo pescano il pareggio grazie alla zampata di Calabri che beffa un incolpevole Crescioli. Nel secondo tempo sono sempre le Caldine a fare la partita, cercando di sfruttare le proprie corsie per portare ripetutamente al cross i terzini, rimbalzando però sulla solida coppia difensiva ospite che vanifica qualsiasi sforzo. La perfetta organizzazione della difesa giallorossa crolla quando un errore di Mani regala il terzo penalty alla formazione di Mehri Ahmad: il tiratore cambia perché parte Benini ma il risultato è lo stesso, con Carasso che neutralizza anche il secondo tentativo dal dischetto e mantiene in vita i propri compagni. Nei minuti finali le Sieci provano addirittura a vincerla e sull'asse Ieri-Mirri-Losardo, quest'ultimo calcia con convinzione ma una grande risposta di Crescioli dice di no. L'ultimo sussulto della partita è di parte locale con Petruzzi, il numero otto cerca di risolvere una mischia calciando dal limite dell'area di rigore senza però trovare la porta per pochi centimetri.
Calciatoripiù: Nelle Caldine da segnalare la prova di Petruzzi, onnipresente in qualsiasi zona del campo alimentando le fonti di gioco locali. Per quanto riguarda le Sieci, Bacciotti e soprattutto Carasso, autore di prodigiosi interventi che hanno salvato il risultato.
CALDINE: Crescioli, Nanneli, Marrini, Ponticiello, Belli, Cappellini, Alì, Petruzzi, Benini, Cortale, Degl'Innocenti. A disp.: Gerini, Dell'Aiuto, Giaccari, Vallesi, Brahimai. All.: Mehri Ahmad. <br >SIECI: Carasso, Mani, Tempestini, Bacciotti, Baiocchi, Torrini, Calabri, Focardi, Calcagno, Mirri, Abdoul Kader. A disp.: Petrilli, Biagi, Losardo, Messeri, Giustini, Cianchi, Ieri, Lazzarini. All.: Andrea Formigli.<br >
RETI: Cortale rig, Calabri.
Finisce in parità la gara tra Caldine e Sieci, punteggio maturato dopo novanta minuti di buon calcio e discreti ritmi, all'interno dei quali si può già eleggere un eroe di giornata: Carasso. Il confronto inizia sotto un forte vento, fattore che limita le giocate dei ventidue protagonisti in campo obbligandoli a mantenere il pallone ben saldo sul terreno di gioco. Partono meglio i padroni di casa che in apertura sfiorano il gol in una paio di circostanze: nel primo tentativo, Degl'Innocenti calcia a botta sicura ma centra la parte interna della traversa, mentre successivamente è Benini a presentarsi a tu per tu con l'estremo difensore giallorosso senza però riuscire a superarlo. Superata la mezz'ora, il direttore di gara decreta un calcio d rigore (il primo di una lunga serie) a causa di un tocco con la mano all'interno dell'area delle Sieci: dal dischetto si presenta Cortale che non sbaglia, portando avanti i suoi. La reazione delle Sieci fatica a arsi strada e le Caldine cercano di approfittarne beneficiando del secondo calcio di rigore nel giro di pochissimi minuti: dagli undici metri va lo stesso numero dieci locale ma questa volta si fa respingere la conclusione dall'ottimo tuffo di Carasso che si distende e para. Prima del rientro negli spogliatoi, le Sieci hanno la ghiotta opportunità per raggiungere la parità con Calcagno in un primo momento, mentre all'ultimo minuto del tempo pescano il pareggio grazie alla zampata di Calabri che beffa un incolpevole Crescioli. Nel secondo tempo sono sempre le Caldine a fare la partita, cercando di sfruttare le proprie corsie per portare ripetutamente al cross i terzini, rimbalzando però sulla solida coppia difensiva ospite che vanifica qualsiasi sforzo. La perfetta organizzazione della difesa giallorossa crolla quando un errore di Mani regala il terzo penalty alla formazione di Mehri Ahmad: il tiratore cambia perché parte Benini ma il risultato è lo stesso, con Carasso che neutralizza anche il secondo tentativo dal dischetto e mantiene in vita i propri compagni. Nei minuti finali le Sieci provano addirittura a vincerla e sull'asse Ieri-Mirri-Losardo, quest'ultimo calcia con convinzione ma una grande risposta di Crescioli dice di no. L'ultimo sussulto della partita è di parte locale con Petruzzi, il numero otto cerca di risolvere una mischia calciando dal limite dell'area di rigore senza però trovare la porta per pochi centimetri.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: Nelle Caldine da segnalare la prova di <b>Petruzzi</b>, onnipresente in qualsiasi zona del campo alimentando le fonti di gioco locali. Per quanto riguarda le Sieci,<b> Bacciotti </b>e soprattutto <b>Carasso</b>, autore di prodigiosi interventi che hanno salvato il risultato.