ARNO LATERINA: Prosperi, Torrini (62' Maccor), Pratesi (46' Fiorilli), Caprilli, Pasqui, Toniaccini, Margiacchi (82' Basetti), Marchi, Ceccherini, Serra (57' Dolci), Fejzaj (46' Avendato). A disp.: Benini. All.: Lorenzo Conti.
CORTONA CAMUCIA: Luciani, Moroni, Camerini, Bufalini, Migliacci ,Velucchi (46' Tavanti), Faragli (46' Tayo Nyangolia), Bardi, Danubio (76' Carrai), Neri, Ciculi (71' Cocci). A disp.: Lodovichi, Sabini, Paganini. All. Farnetani.

ARBITRO: Catalani di Arezzo.

RETI: 16' Ceccherini, 17' Danubio, 35' Velucchi.



Gli Juniores gialloblu, che tra i Provinciali erano una squadra di temibili schiacciasassi, si affacciano in modo piuttosto timido sul pianeta del campionato regionale, incamerando uno striminzito punto sui nove a disposizione nelle prime tre giornate e dimostrando di essere ancora alla ricerca di una migliore quadratura. Dopo uno stringato pari casalingo al debutto contro la Poliziana e dopo una la sconfitta per due a zero nella prima trasferta di stagione, la squadra di Conti ha mostrato quei limiti (che appaiono più mentali che tecnici) anche contro un Cortona Camucia che, pur non sovrastandoli i locali tecnicamente, li superati soprattutto per il cuore, la voglia, la grinta, il puntiglio con cui è riuscito ad aggiudicarsi la partita. Gli arancioni di Farnetani non si sono concessi nulla, neppure quando sono andati in vantaggio: anzi proprio dopo il sorpasso gli ospiti hanno dimostrato una chiara supremazia territoriale, giocando per l'intero secondo tempo nella metà campo dell'Arno Laterina. Danubio al 1' lancia subito un segnale: dopo aver saltato Caprilli, il giocatore ospite si avvia, palla al piede, all'interno dell'area di Prosperi, dove però cincischia un po' con la difesa non trascendentale di casa che riesce a sventare. Nei minuti seguenti l'Arno Laterina sembra promettere qualcosa, sia con un arrembaggio in area cortonese (nella circostanza gli avanti di casa sono apparsi anche un po' sfortunati sulle due conclusioni ravvicinate entrambe rimpallate), sia con una grande occasione sprecata al quarto d'ora, da Fejzaj su lancio di Ceccherini. Lo stesso numero 9 di casa un minuto dopo porta in vantaggio l'Arno. È tuttavia un vantaggio effimero, visto che nel giro di un minuto il centravanti arancione Danubio, ricevuta palla, batte Prosperi con un secco fendente incrociato, col beneplacito della difesa di casa. Punto e a capo. Al 22' è ancora sui piedi di Ardenis la palla della Provvidenza, ma il tornante, anziché controllare e piazzarla, frettolosamente batte al volo, mandando la sfera in cielo. E puntualmente viene confermata la legge non scritta del calcio, articolo numero zero : Gol sprecato.. gol subito . Velucchi con una gran discesa in slalom si porta al tiro con un gran destro che si insacca nella rete dei gialloblu, apparsi passivi e distratti. È di Ceccherini (che aveva su groppone l'intero carico dell'attacco) il primo accenno di reazione, ma il suo destro si spegne sul fondo dopo aver sibilato sulla traversa di Luciani.
La ripresa non ha altro da aggiungere , tranne che un bel destro di Tavanti a fil di traversa, al 65', che chiama Prosperi al più bel colpo di reni dell'incontro. Niente altro da parte della squadra di casa, che mostra fin troppo chiaramente di non avere gli arnesi per riparare il guasto.

Giovanni Nocentini ARNO LATERINA: Prosperi, Torrini (62' Maccor), Pratesi (46' Fiorilli), Caprilli, Pasqui, Toniaccini, Margiacchi (82' Basetti), Marchi, Ceccherini, Serra (57' Dolci), Fejzaj (46' Avendato). A disp.: Benini. All.: Lorenzo Conti.<br >CORTONA CAMUCIA: Luciani, Moroni, Camerini, Bufalini, Migliacci ,Velucchi (46' Tavanti), Faragli (46' Tayo Nyangolia), Bardi, Danubio (76' Carrai), Neri, Ciculi (71' Cocci). A disp.: Lodovichi, Sabini, Paganini. All. Farnetani.<br > ARBITRO: Catalani di Arezzo.<br > RETI: 16' Ceccherini, 17' Danubio, 35' Velucchi. Gli Juniores gialloblu, che tra i Provinciali erano una squadra di temibili schiacciasassi, si affacciano in modo piuttosto timido sul pianeta del campionato regionale, incamerando uno striminzito punto sui nove a disposizione nelle prime tre giornate e dimostrando di essere ancora alla ricerca di una migliore quadratura. Dopo uno stringato pari casalingo al debutto contro la Poliziana e dopo una la sconfitta per due a zero nella prima trasferta di stagione, la squadra di Conti ha mostrato quei limiti (che appaiono pi&ugrave; mentali che tecnici) anche contro un Cortona Camucia che, pur non sovrastandoli i locali tecnicamente, li superati soprattutto per il cuore, la voglia, la grinta, il puntiglio con cui &egrave; riuscito ad aggiudicarsi la partita. Gli arancioni di Farnetani non si sono concessi nulla, neppure quando sono andati in vantaggio: anzi proprio dopo il sorpasso gli ospiti hanno dimostrato una chiara supremazia territoriale, giocando per l'intero secondo tempo nella met&agrave; campo dell'Arno Laterina. Danubio al 1' lancia subito un segnale: dopo aver saltato Caprilli, il giocatore ospite si avvia, palla al piede, all'interno dell'area di Prosperi, dove per&ograve; cincischia un po' con la difesa non trascendentale di casa che riesce a sventare. Nei minuti seguenti l'Arno Laterina sembra promettere qualcosa, sia con un arrembaggio in area cortonese (nella circostanza gli avanti di casa sono apparsi anche un po' sfortunati sulle due conclusioni ravvicinate entrambe rimpallate), sia con una grande occasione sprecata al quarto d'ora, da Fejzaj su lancio di Ceccherini. Lo stesso numero 9 di casa un minuto dopo porta in vantaggio l'Arno. &Egrave; tuttavia un vantaggio effimero, visto che nel giro di un minuto il centravanti arancione Danubio, ricevuta palla, batte Prosperi con un secco fendente incrociato, col beneplacito della difesa di casa. Punto e a capo. Al 22' &egrave; ancora sui piedi di Ardenis la palla della Provvidenza, ma il tornante, anzich&eacute; controllare e piazzarla, frettolosamente batte al volo, mandando la sfera in cielo. E puntualmente viene confermata la legge non scritta del calcio, articolo numero zero : Gol sprecato.. gol subito . Velucchi con una gran discesa in slalom si porta al tiro con un gran destro che si insacca nella rete dei gialloblu, apparsi passivi e distratti. &Egrave; di Ceccherini (che aveva su groppone l'intero carico dell'attacco) il primo accenno di reazione, ma il suo destro si spegne sul fondo dopo aver sibilato sulla traversa di Luciani. <br >La ripresa non ha altro da aggiungere , tranne che un bel destro di Tavanti a fil di traversa, al 65', che chiama Prosperi al pi&ugrave; bel colpo di reni dell'incontro. Niente altro da parte della squadra di casa, che mostra fin troppo chiaramente di non avere gli arnesi per riparare il guasto. Giovanni Nocentini