FLORIAGAFIR BELL. (4-4-2): Ravera 5.5, Ciolli 6.5 (74' Carapelle ng), Donatti 6.5, Ballini 6 (80' Nencini ng), Ricceri 5.5 (67' Caserio ng), Magli 6, Lai 5.5 (65' Sottili ng), Gashi ng (25' Benvenuti 5.5), Brogi 6, Pieraccioni 5.5, Canciglia 5.5. All.: David Sbolci 5.5.
PONTASSIEVE (4-4-2): Manzini 7, Vigiani 6.5, Iagulli 6.5, Giustini 6 (45' Guidi 6), Battisini 7, Vigliotti 6.5, Pasquini 6, Bacciarini 6, Lagnadui 6 (87' Sorbetti ng), Moretti 7 (84' Brachi ng), Focardi 7 (75' Tuccio 6). A disp: Poggi, Germinaro, Fini. All.: Simone Maccari 7.

ARBITRO: Cardini di Firenze 6.

RETI: 49' Focardi, 82' Moretti.
NOTE: ammoniti Battisini, Vigiani, Donatti, Ricceri, Brogi, Moretti, Manzini, Pieraccioni, Nencini. Angoli 5-4. Recupero 1'+5'. Spettatori 100 circa.



Bel match tra Floriagafir e Pontassieve che danno vita ad una gara ricca di azioni gol e polemiche. La squadra di Sbolci è già in crisi di risultati e va ad affrontare l'impegno di questa giornata di Juniores Regionali con alcune assenze importanti, ma con l'intenzione di comandare il gioco e di sistemarsi in campo con modalità di manovra piuttosto offensiva. Il Pontassieve, dal canto suo, si propone con un atteggiamento attendista, rinunciando al pressing e provando a giocare di rimessa, sfruttando il talento delle proprie punte. Prima situazione degna di cronaca all'11': punizione dalla distanza di Iagulli e pallone che termina poco sopra la traversa. Al 35' splendida iniziativa dei padroni di casa con Pieraccioni che serve a meraviglia Canciglia, bravo nell'inserimento in area dopo il triangolo con il compagno ma impreciso nella conclusione che termina sul palo da posizione decisamente favorevole. Al 41' ultima occasione dei primi 45': Benvenuti mette bene nel mezzo per Brogi, su calcio piazzato, e la punta locale chiama Manzini ad un grande intervento in tuffo. Nella ripresa la Floriagafir sembra ancora più decisa ad ottenere i tre punti. Mister Sbolci lascia perdere lo stucchevole possesso palla che aveva caratterizzato il gioco dei suoi nel primo tempo e chiede ai suoi ragazzi più verticalizzazioni. Al 47' ci prova Brogi e il suo tiro finisce fuori di un soffio. Al 48' ancora padroni di casa super: bella azione di Pieraccioni che semina il panico in area ma calcia sciaguratamente alto sul più bello. Al 49', poi, l'inevitabile legge del gol punisce la Floria: Ravera ha un evidente problema muscolare, e non può calciare lungo sui rinvii, nonostante questo il numero 1 viene spesso incaricato della battuta cosìcché è quasi sempre costretto al passaggio corto; gli ospiti alla lunga comprendono la situazione ed alzano il pressing al limite dell'area, procurandosi con Focardi una punizione, dopo che proprio Ravera aveva sbagliato un rilancio, costringendo Ricceri al fallo. Su tale calcio piazzato, Focardi è bravissimo nel deviare sottoporta la tesa parabola di Moretti, portando in vantaggio i suoi. La Floria accusa moltissimo il colpo e non trova più le misure, né gli spunti di gioco. L'undici di Sbolci sembra sfiduciato, poco intraprendente, e il Pontassieve ne approfitta per alzare il proprio baricentro. Al 58' ancora bomber Focardi rischia di gonfiare la rete. Al 65' ottima iniziativa di Iagulli, con palla al centro dall'out sinistro e Lagnadui che fallisce clamorosamente il raddoppio. Al 69' la Floria ci prova con Brogi, che mette al alto di testa dopo un suggerimento di Ballini. Al 76' Ravera si oppone bene a Tuccio sul suo palo. Al 79' sempre Tuccio chiama Ravera alla presa con un tiro da lontano. All'82' il gol dello 0 a 2: punizione da posizione angolata di Moretti e spiovente che sorprende Ravera e finisce al sette sul palo lungo. Gioia infinita per gli ospiti che mettono in cassaforte i tre punti. Nei minuti finali c'è il tempo per vedere due belle parate: una di Manzini in uscita su Brogi lanciato a rete, una di Ravera che con la mano di richiamo è plastico su una punizione dello specialista Iagulli. Triplice fischio del direttore di gara Cardini (partita difficilissima da arbitrare, per le molte proteste da ambedue le parti): il Pontassieve torna a casa con una vittoria importante, la Floria esce sconfitta nel risultato ma non nella prestazione. C'è da lavorare psicologicamente sui ragazzi in settimana, ma la compagine di Sbolci ha a disposizione almeno tre giocatori sui quali basare la lotta salvezza: Brogi, Pieraccioni e Canciglia. Soprattutto gli ultimi due dovranno dimostrare tutto il loro valore, cercando di esprimersi al massimo per poter riuscire nell'impresa di salvare questa Floriagafir nel campionato regionale.

Calciatoripiù: Manzini (Pontassieve): Pochi interventi, ma sempre decisivi. Battisini (Pontassieve): Centrale forte fisicamente, che dà sicurezza a tutto il pacchetto arretrato. Focardi (Pontassieve): Un pericolo perenne per la difesa avversaria. Ciolli (Floriagafir): Grintoso, bravo in chiusura, uno degli ultimi a mollare prima di un brutto infortunio. Brogi (Floriagafir): Il più pericoloso dei suoi, potrebbe diventare letale se utilizzato come ala offensiva, senza dare punti di riferimento ai propri marcatori.

Lorenzo Sarra FLORIAGAFIR BELL. (4-4-2): Ravera 5.5, Ciolli 6.5 (74' Carapelle ng), Donatti 6.5, Ballini 6 (80' Nencini ng), Ricceri 5.5 (67' Caserio ng), Magli 6, Lai 5.5 (65' Sottili ng), Gashi ng (25' Benvenuti 5.5), Brogi 6, Pieraccioni 5.5, Canciglia 5.5. All.: David Sbolci 5.5.<br >PONTASSIEVE (4-4-2): Manzini 7, Vigiani 6.5, Iagulli 6.5, Giustini 6 (45' Guidi 6), Battisini 7, Vigliotti 6.5, Pasquini 6, Bacciarini 6, Lagnadui 6 (87' Sorbetti ng), Moretti 7 (84' Brachi ng), Focardi 7 (75' Tuccio 6). A disp: Poggi, Germinaro, Fini. All.: Simone Maccari 7.<br > ARBITRO: Cardini di Firenze 6.<br > RETI: 49' Focardi, 82' Moretti.<br >NOTE: ammoniti Battisini, Vigiani, Donatti, Ricceri, Brogi, Moretti, Manzini, Pieraccioni, Nencini. Angoli 5-4. Recupero 1'+5'. Spettatori 100 circa. Bel match tra Floriagafir e Pontassieve che danno vita ad una gara ricca di azioni gol e polemiche. La squadra di Sbolci &egrave; gi&agrave; in crisi di risultati e va ad affrontare l'impegno di questa giornata di Juniores Regionali con alcune assenze importanti, ma con l'intenzione di comandare il gioco e di sistemarsi in campo con modalit&agrave; di manovra piuttosto offensiva. Il Pontassieve, dal canto suo, si propone con un atteggiamento attendista, rinunciando al pressing e provando a giocare di rimessa, sfruttando il talento delle proprie punte. Prima situazione degna di cronaca all'11': punizione dalla distanza di Iagulli e pallone che termina poco sopra la traversa. Al 35' splendida iniziativa dei padroni di casa con Pieraccioni che serve a meraviglia Canciglia, bravo nell'inserimento in area dopo il triangolo con il compagno ma impreciso nella conclusione che termina sul palo da posizione decisamente favorevole. Al 41' ultima occasione dei primi 45': Benvenuti mette bene nel mezzo per Brogi, su calcio piazzato, e la punta locale chiama Manzini ad un grande intervento in tuffo. Nella ripresa la Floriagafir sembra ancora pi&ugrave; decisa ad ottenere i tre punti. Mister Sbolci lascia perdere lo stucchevole possesso palla che aveva caratterizzato il gioco dei suoi nel primo tempo e chiede ai suoi ragazzi pi&ugrave; verticalizzazioni. Al 47' ci prova Brogi e il suo tiro finisce fuori di un soffio. Al 48' ancora padroni di casa super: bella azione di Pieraccioni che semina il panico in area ma calcia sciaguratamente alto sul pi&ugrave; bello. Al 49', poi, l'inevitabile legge del gol punisce la Floria: Ravera ha un evidente problema muscolare, e non pu&ograve; calciare lungo sui rinvii, nonostante questo il numero 1 viene spesso incaricato della battuta cos&igrave;cch&eacute; &egrave; quasi sempre costretto al passaggio corto; gli ospiti alla lunga comprendono la situazione ed alzano il pressing al limite dell'area, procurandosi con Focardi una punizione, dopo che proprio Ravera aveva sbagliato un rilancio, costringendo Ricceri al fallo. Su tale calcio piazzato, Focardi &egrave; bravissimo nel deviare sottoporta la tesa parabola di Moretti, portando in vantaggio i suoi. La Floria accusa moltissimo il colpo e non trova pi&ugrave; le misure, n&eacute; gli spunti di gioco. L'undici di Sbolci sembra sfiduciato, poco intraprendente, e il Pontassieve ne approfitta per alzare il proprio baricentro. Al 58' ancora bomber Focardi rischia di gonfiare la rete. Al 65' ottima iniziativa di Iagulli, con palla al centro dall'out sinistro e Lagnadui che fallisce clamorosamente il raddoppio. Al 69' la Floria ci prova con Brogi, che mette al alto di testa dopo un suggerimento di Ballini. Al 76' Ravera si oppone bene a Tuccio sul suo palo. Al 79' sempre Tuccio chiama Ravera alla presa con un tiro da lontano. All'82' il gol dello 0 a 2: punizione da posizione angolata di Moretti e spiovente che sorprende Ravera e finisce al sette sul palo lungo. Gioia infinita per gli ospiti che mettono in cassaforte i tre punti. Nei minuti finali c'&egrave; il tempo per vedere due belle parate: una di Manzini in uscita su Brogi lanciato a rete, una di Ravera che con la mano di richiamo &egrave; plastico su una punizione dello specialista Iagulli. Triplice fischio del direttore di gara Cardini (partita difficilissima da arbitrare, per le molte proteste da ambedue le parti): il Pontassieve torna a casa con una vittoria importante, la Floria esce sconfitta nel risultato ma non nella prestazione. C'&egrave; da lavorare psicologicamente sui ragazzi in settimana, ma la compagine di Sbolci ha a disposizione almeno tre giocatori sui quali basare la lotta salvezza: Brogi, Pieraccioni e Canciglia. Soprattutto gli ultimi due dovranno dimostrare tutto il loro valore, cercando di esprimersi al massimo per poter riuscire nell'impresa di salvare questa Floriagafir nel campionato regionale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Manzini (Pontassieve)</b>: Pochi interventi, ma sempre decisivi. <b>Battisini (Pontassieve)</b>: Centrale forte fisicamente, che d&agrave; sicurezza a tutto il pacchetto arretrato. <b>Focardi (Pontassieve)</b>: Un pericolo perenne per la difesa avversaria. Ciolli (Floriagafir): Grintoso, bravo in chiusura, uno degli ultimi a mollare prima di un brutto infortunio. <b>Brogi (Floriagafir)</b>: Il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, potrebbe diventare letale se utilizzato come ala offensiva, senza dare punti di riferimento ai propri marcatori. Lorenzo Sarra