• Juniores Regionali GIR.D
  • Sansovino
  • 0 - 2
  • M.M. Subbiano


SANSOVINO: Aretini, Artini, Zufoli, Gnalducci, Otelli, Cocci, Renzi, Serrapica, Bianchetti, Ramadanaj, Pacifici. A disp.: Gepponi, Bartolucci, Martini, Sadotti, Gianquitto, Hrisca, Esposito. All.: Marcello Casagni.
M.M.SUBBIANO: Rossi, Mariottini, Lorini, Giuliani, Ercolini, Beoni, Cristelli, Vitellozzi, Bernardini, Ferrini, Barelli. A disp.: Sarti, Testi, Menchini, Passarella, Tajray, Pagliuca, Orlandi. All.: Luciano Giommoni.

ARBITRO: Catalani di Arezzo.

RETI: 13' Vitellozzi, 83' Ferrini.



Quando una squadra cambia allenatore di solito vince la prima partita. I tifosi della Sansovino speravano che l'avvicendamento di Locci con Casagni, deciso in settimana dalla società, portasse un risultato positivo. Così invece non è stato, e la sconfitta contro un avversario diretto complica ulteriormente la situazione dei padroni di casa. Certo, aspettarsi grandi novità dopo solo due allenamenti sarebbe stato pretendere troppo, ma sicuramente l'esperienza del nuovo allenatore nel tempo riuscirà a portare i risultati sperati. Il Subbiano dal canto suo, senza cercare di strafare, ha impostato la partita nella maniera più logica contenendo gli attacchi locali e affidandosi al contropiede, ed è riuscito a prevalere alla distanza mettendo in mostra una discreta organizzazione di gioco. La cronaca. Le squadre, appaiate in classifica al limite della zona calda, si affrontano con grande circospezione, consapevoli che la posta in palio può valere doppio. Così non si registrano azioni di rilievo fino al 12', quando è la Sansovino a farsi viva su punizione con Bianchetti che sotto misura devia debolmente tra le braccia del portiere. Di ben altra efficacia l'immediata replica del Subbiano: bella azione in velocità sulla sinistra dello schieramento d'attacco ospite conclusa con un cross al centro sul quale Vitellozzi tira a botta sicura colpendo il palo, sulla respinta consueto black-out generale della difesa locale e così lo stesso Vitellozzi può ribattere indisturbato in rete portando in vantaggio la propria squadra. La Sansovino accusa il colpo e il Subbiano può sviluppare il proprio gioco senza correre grossi rischi. Due minuti dopo il goal ancora una azione in velocità dalla sinistra dell'attacco ospite con cross finale di Barelli deviato da Cristelli sulla parte superiore della traversa. Al 19' è ancora Cristelli che si impadronisce della palla a centrocampo e si presenta al tiro, deviato in angolo da Aretini. La Sansovino si fa viva al 24' con Cocci che scambia in velocità e rimette al centro un'invitante palla tesa sulla quale Bianchetti colpisce in elevazione sfiorando il palo a portiere fuori causa. I locali insistono ma la scarsa lucidità in fase di costruzione, aggravata dalla mancanza di un importante uomo d'ordine come lo squalificato Bacci, rendono gli attacchi sempre abbastanza prevedibili. Al 36', su cross dalle retrovie, Bianchetti si trova ancora a tu per tu con Rossi, ma colpisce d'istinto con la mano rimediando soltanto una giusta ammonizione. Prima della chiusura del primo tempo è ancora la Sansovino a tentare la via del goal con Serrapica che su azione di calcio d'angolo conclude fuori. In apertura di ripresa, come è logico attendersi, i locali intensificano gli sforzi per cercare il pareggio, ma i meccanismi di attacco sono poco incisivi e la difesa ospite riesce sempre a disimpegnarsi. Così, dopo un quarto d'ora di sterile pressione, è di nuovo il Subbiano a farsi pericoloso: è il 62' e su corner infruttuoso della Sansovino si innesca velocissimo il contropiede casentinese che porta Barelli per due volte al tiro, prima respinto e poi di nuovo sventato in angolo da Aretini. I locali riprendono a premere, ma il Subbiano sa barricarsi all'occorrenza con undici uomini nella propria metà campo chiudendo tutti gli spazi alle iniziative dei locali. Al 76' anzi è di nuovo la Sanso a rischiare: nuova sortita in contropiede che genera un invitante cross da destra sul quale Bernardini conclude bene ma Aretini è ancora bravo a respingere. I minuti passano e la speranza del pareggio si allontana, finché all'83', sull'ennesimo contropiede, è Ferrini che chiude definitivamente l'incontro anticipando l'uscita di Aretini e deponendo la palla in rete per il definitivo 0-2. Si chiude così una partita che ha messo ancora una volta in mostra i limiti più evidenti dei locali, sempre condizionati dalle incertezze difensive che regalano agli avversari occasioni invitanti e dalla scarsa incisività in attacco che raramente consente di recuperare le situazioni di svantaggio che maturano. Molto lavoro quindi per il nuovo allenatore Casagni, al quale la dirigenza e i tifosi affidano le proprie speranze di ripresa verso posizioni di classifica meno pericolose. Dal canto suo il Subbiano ha disputato una gara più che dignitosa colpendo al momento giusto, badando al sodo, chiudendosi all'occorrenza con undici uomini e capitalizzando al massimo i contropiede creati. Complimenti agli ospiti per la corretta interpretazione di un match particolarmente importante e per il risultato positivo conseguito meritatamente. Più che sufficiente nel complesso anche l'arbitraggio del sig. Catalani.

Calciatoripiù:
per la Sansovino Cocci, lucido e propositivo, e il portiere Aretini, autore di alcuni buoni interventi e incolpevole sui due goal. Per il Subbiano Vitellozzi, sempre presente al momento opportuno.

SANSOVINO: Aretini, Artini, Zufoli, Gnalducci, Otelli, Cocci, Renzi, Serrapica, Bianchetti, Ramadanaj, Pacifici. A disp.: Gepponi, Bartolucci, Martini, Sadotti, Gianquitto, Hrisca, Esposito. All.: Marcello Casagni.<br >M.M.SUBBIANO: Rossi, Mariottini, Lorini, Giuliani, Ercolini, Beoni, Cristelli, Vitellozzi, Bernardini, Ferrini, Barelli. A disp.: Sarti, Testi, Menchini, Passarella, Tajray, Pagliuca, Orlandi. All.: Luciano Giommoni.<br > ARBITRO: Catalani di Arezzo.<br > RETI: 13' Vitellozzi, 83' Ferrini. Quando una squadra cambia allenatore di solito vince la prima partita. I tifosi della Sansovino speravano che l'avvicendamento di Locci con Casagni, deciso in settimana dalla societ&agrave;, portasse un risultato positivo. Cos&igrave; invece non &egrave; stato, e la sconfitta contro un avversario diretto complica ulteriormente la situazione dei padroni di casa. Certo, aspettarsi grandi novit&agrave; dopo solo due allenamenti sarebbe stato pretendere troppo, ma sicuramente l'esperienza del nuovo allenatore nel tempo riuscir&agrave; a portare i risultati sperati. Il Subbiano dal canto suo, senza cercare di strafare, ha impostato la partita nella maniera pi&ugrave; logica contenendo gli attacchi locali e affidandosi al contropiede, ed &egrave; riuscito a prevalere alla distanza mettendo in mostra una discreta organizzazione di gioco. La cronaca. Le squadre, appaiate in classifica al limite della zona calda, si affrontano con grande circospezione, consapevoli che la posta in palio pu&ograve; valere doppio. Cos&igrave; non si registrano azioni di rilievo fino al 12', quando &egrave; la Sansovino a farsi viva su punizione con Bianchetti che sotto misura devia debolmente tra le braccia del portiere. Di ben altra efficacia l'immediata replica del Subbiano: bella azione in velocit&agrave; sulla sinistra dello schieramento d'attacco ospite conclusa con un cross al centro sul quale Vitellozzi tira a botta sicura colpendo il palo, sulla respinta consueto black-out generale della difesa locale e cos&igrave; lo stesso Vitellozzi pu&ograve; ribattere indisturbato in rete portando in vantaggio la propria squadra. La Sansovino accusa il colpo e il Subbiano pu&ograve; sviluppare il proprio gioco senza correre grossi rischi. Due minuti dopo il goal ancora una azione in velocit&agrave; dalla sinistra dell'attacco ospite con cross finale di Barelli deviato da Cristelli sulla parte superiore della traversa. Al 19' &egrave; ancora Cristelli che si impadronisce della palla a centrocampo e si presenta al tiro, deviato in angolo da Aretini. La Sansovino si fa viva al 24' con Cocci che scambia in velocit&agrave; e rimette al centro un'invitante palla tesa sulla quale Bianchetti colpisce in elevazione sfiorando il palo a portiere fuori causa. I locali insistono ma la scarsa lucidit&agrave; in fase di costruzione, aggravata dalla mancanza di un importante uomo d'ordine come lo squalificato Bacci, rendono gli attacchi sempre abbastanza prevedibili. Al 36', su cross dalle retrovie, Bianchetti si trova ancora a tu per tu con Rossi, ma colpisce d'istinto con la mano rimediando soltanto una giusta ammonizione. Prima della chiusura del primo tempo &egrave; ancora la Sansovino a tentare la via del goal con Serrapica che su azione di calcio d'angolo conclude fuori. In apertura di ripresa, come &egrave; logico attendersi, i locali intensificano gli sforzi per cercare il pareggio, ma i meccanismi di attacco sono poco incisivi e la difesa ospite riesce sempre a disimpegnarsi. Cos&igrave;, dopo un quarto d'ora di sterile pressione, &egrave; di nuovo il Subbiano a farsi pericoloso: &egrave; il 62' e su corner infruttuoso della Sansovino si innesca velocissimo il contropiede casentinese che porta Barelli per due volte al tiro, prima respinto e poi di nuovo sventato in angolo da Aretini. I locali riprendono a premere, ma il Subbiano sa barricarsi all'occorrenza con undici uomini nella propria met&agrave; campo chiudendo tutti gli spazi alle iniziative dei locali. Al 76' anzi &egrave; di nuovo la Sanso a rischiare: nuova sortita in contropiede che genera un invitante cross da destra sul quale Bernardini conclude bene ma Aretini &egrave; ancora bravo a respingere. I minuti passano e la speranza del pareggio si allontana, finch&eacute; all'83', sull'ennesimo contropiede, &egrave; Ferrini che chiude definitivamente l'incontro anticipando l'uscita di Aretini e deponendo la palla in rete per il definitivo 0-2. Si chiude cos&igrave; una partita che ha messo ancora una volta in mostra i limiti pi&ugrave; evidenti dei locali, sempre condizionati dalle incertezze difensive che regalano agli avversari occasioni invitanti e dalla scarsa incisivit&agrave; in attacco che raramente consente di recuperare le situazioni di svantaggio che maturano. Molto lavoro quindi per il nuovo allenatore Casagni, al quale la dirigenza e i tifosi affidano le proprie speranze di ripresa verso posizioni di classifica meno pericolose. Dal canto suo il Subbiano ha disputato una gara pi&ugrave; che dignitosa colpendo al momento giusto, badando al sodo, chiudendosi all'occorrenza con undici uomini e capitalizzando al massimo i contropiede creati. Complimenti agli ospiti per la corretta interpretazione di un match particolarmente importante e per il risultato positivo conseguito meritatamente. Pi&ugrave; che sufficiente nel complesso anche l'arbitraggio del sig. Catalani.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> per la Sansovino <b>Cocci</b>, lucido e propositivo, e il portiere <b>Aretini</b>, autore di alcuni buoni interventi e incolpevole sui due goal. Per il Subbiano <b>Vitellozzi</b>, sempre presente al momento opportuno.




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