SANGIUSTINESE: Peebes, Ezzarouali, Becattini, Zamboni, Buccero, Malatesta, Boncompagni, Cocuccio, Farsetti, Andi Hoxha, Dervishi. A disp.: Noferi, Maccor, Jakielski, Nibi, Bonatti, Frescucci, Mariottini. All.: Leandro Daddona.
BALDACCIO BRUNI: Bragli, M. Amheti, Buricchi, Biagioni, Olandesi, Tersini, Donati Sarti, S. Amheti, Sociali, Papa, Scimia. A disp.: Lapini, Bardelli, Capacci, Locci, Nuredini, Rrahmani, Rubini. All.: Enzo Chiasserini.

ARBITRO: Gabriele Maggini di Firenze.

RETI: 18' S. Amheti, 25' Dervishi, 46' Scimia, 57' Tersini, 90' Donati Sarti.
NOTE: espulso Andi Hoxha.



Senza grossi problemi la Baldaccio Bruni espugna il campo della Snagiustinese, ancora ferma al palo, e ottiene la seconda vittoria consecutiva in questo campionato. Gli ospiti si dimostrano formazione superiore sul piano tattico e passano al 18', quando S. Ahmeti trova ferma la difesa locale e trova il vantaggio dal limite dell'area. Intorno alle metà della prima frazione però la squadra di Chiasserini cala e scopre il fianco ai padroni di casa, che trovano l'1-1 con Dervishi, che sorprende la difesa, imbambolata per uno strano rimpallo, e dai sedici metri risolve in rete la mischia. La Baldaccio si mette sotto per tentare di scardinare la difesa locale, ma non trova il nuovo vantaggio prima dell'intervallo; alla ripresa del gioco, passano appena trenta secondi e un errore a centrocampo in fase di impostazione libera alla conclusione Scimia, che dopo un poderoso scatto con un secco diagonale scaglia la sfera in rete alla sinistra del portiere. La Sangiustinese, colpita a freddo, non riesce a reagire prova stentatamente a reagire ma invano; così gli ospiti prendono pieno possesso della gara e trovano la terza rete con Tersini, che da una ventina di metri insacca sotto la traversa superando Peebes che non vede partire il pallone. Un'uscita un po' scomposta di Draghi fa richiedere il rigore alla panchina locale, ma il direttore di gara - ottima la sua prestazione - non ne ravvisa gli estremi; così, a tempo scaduto, i ragazzi di Chiasserini chiudomo l'incontro con un contropiede da manuale finalizzato da Donati Sarti.

SANGIUSTINESE: Peebes, Ezzarouali, Becattini, Zamboni, Buccero, Malatesta, Boncompagni, Cocuccio, Farsetti, Andi Hoxha, Dervishi. A disp.: Noferi, Maccor, Jakielski, Nibi, Bonatti, Frescucci, Mariottini. All.: Leandro Daddona.<br >BALDACCIO BRUNI: Bragli, M. Amheti, Buricchi, Biagioni, Olandesi, Tersini, Donati Sarti, S. Amheti, Sociali, Papa, Scimia. A disp.: Lapini, Bardelli, Capacci, Locci, Nuredini, Rrahmani, Rubini. All.: Enzo Chiasserini.<br > ARBITRO: Gabriele Maggini di Firenze.<br > RETI: 18' S. Amheti, 25' Dervishi, 46' Scimia, 57' Tersini, 90' Donati Sarti.<br >NOTE: espulso Andi Hoxha. Senza grossi problemi la Baldaccio Bruni espugna il campo della Snagiustinese, ancora ferma al palo, e ottiene la seconda vittoria consecutiva in questo campionato. Gli ospiti si dimostrano formazione superiore sul piano tattico e passano al 18', quando S. Ahmeti trova ferma la difesa locale e trova il vantaggio dal limite dell'area. Intorno alle met&agrave; della prima frazione per&ograve; la squadra di Chiasserini cala e scopre il fianco ai padroni di casa, che trovano l'1-1 con Dervishi, che sorprende la difesa, imbambolata per uno strano rimpallo, e dai sedici metri risolve in rete la mischia. La Baldaccio si mette sotto per tentare di scardinare la difesa locale, ma non trova il nuovo vantaggio prima dell'intervallo; alla ripresa del gioco, passano appena trenta secondi e un errore a centrocampo in fase di impostazione libera alla conclusione Scimia, che dopo un poderoso scatto con un secco diagonale scaglia la sfera in rete alla sinistra del portiere. La Sangiustinese, colpita a freddo, non riesce a reagire prova stentatamente a reagire ma invano; cos&igrave; gli ospiti prendono pieno possesso della gara e trovano la terza rete con Tersini, che da una ventina di metri insacca sotto la traversa superando Peebes che non vede partire il pallone. Un'uscita un po' scomposta di Draghi fa richiedere il rigore alla panchina locale, ma il direttore di gara - ottima la sua prestazione - non ne ravvisa gli estremi; cos&igrave;, a tempo scaduto, i ragazzi di Chiasserini chiudomo l'incontro con un contropiede da manuale finalizzato da Donati Sarti.