FORTIS JUVENTUS: Biagioni 6.5, Piattoli 6, Lukolic 6.5, Parrini 6+, Grazioso 6.5, Burrini 7, Fani 6+ (78' Popa ng), Bartolacci 6, Doti 6, Incagli 6.5 (76' Cecconi ng), Lepri 6 (74' Santi ng). A disp.: De Maci. All.: Giannoni.
RINASCITA DOCCIA: Naccarato 7, Bencini 6+ (78' Quercioli ng), De Lucia 7, Marzovilla 6.5, De Luca 6.5, Projetto 6- (56' Chiostri 6), Rosano 6, Razzolini 6 (56' Rinfroschi 6), Chiarusi 6+, Mazzetti 6- (79' Francioni ng), Baldassini 6 (50' Starnotti 6). A disp.: Seravalli, Guidarelli. All.: Massai.

ARBITRO: Cenni di Firenze, 6.5.



Rinascita Doccia campione! Il verdetto arriva all'ultimo istante dell'ultima partita, come copione voleva, grazie soprattutto alla vittoria dello Sporting Chiesanuova contro la rivale Floria. I rossoblu di Massai strappano il punto alla Fortis Juventus e possono esultare dopo una stagione corsa sempre sul filo e sui binari di un lungo equilibrio, spezzato solo nelle ultime giornate. Gara sentita quella del Romanelli di Borgo: la Fortis ci tiene a fare bella figura (e ci riesce in pieno!), vuole legittimare il proprio terzo posto e ribadire che contro il Doccia non vuole perdere (all'andata vinse a Sesto Fiorentino). La capolista inizia con il piede giusto, gioca bene nei primi 15 minuti e crea tre occasioni limpide con Chiarusi (al 1', tiro da fuori, deviato in angolo da Biagioni), Projetto (al 9' di testa spreca una clamorosa occasione) e ancora con il centravanti (tiro rimpallato al 10'). La Fortis sembra chiudersi bene e appena può riparte con grande velocità e al primo vero contropiede sfiora il vantaggio con la conclusione sotto misura di Fani, sul quale è provvidenziale il salvataggio di De Lucia sulla linea. Il pericolo scosso mina le certezze del Doccia che improvvisamente sente di avere le gambe molli e soprattutto si rende conto di quanto sia vicino il trionfo. La Fortis invece prende coraggio e nella prima frazione pareggia il conto delle occasioni, andando vicina all'1-0 per due volte: al 23' il diagonale di Incagli sembra vincente ma Naccarato è bravissimo nel distendersi e sventare il pericolo, quindi al 27' un rasoterra velenosissimo di Lepri impegna nuovamente il portiere sestese, ancora una volta decisivo nell'occasione. Nella ripresa ci si attende un Doccia più presente: la Floria è sullo 0-0 a Chiesanuova e non si può stare tranquilli, ci vuole un gol. Ma è sempre la squadra mugellana a giocare più tranquilla e rilassata e al 43' Burrini, probabilmente il migliore in campo, sugli sviluppi di un angolo ha di testa l'occasione per segnare ma calibra clamorosamente fuori l'incornata. Con il passare dei minuti, la Fortis però inizia un lento calo e il Doccia può controllare meglio la gara, facendosi vedere in avanti al 60' con un diagonale di Chiarusi, su assist di Rosano, che scuote l'esterno della rete. Poi arriva alla notizia del vantaggio del Chiesanuova e nel finale è Mazzetti dal limite a impegnare severamente Biagioni, bravo a mettere in angolo. Gli ospiti devono aspettare anche i quattro minuti di recupero concessi dal bravo Cenni di Firenze per esultare: ma alla fine la festa esplode per un successo storico e decisamente al di sopra di ogni sogno di inizio anno. I rossoblu sono campioni (per il gruppo del 1994 è il secondo successo in due anni) e, a dispetto di ogni pronostico, nella prossima stagione giocheranno nel Girone d'Elite. Che festa, che gioia, ma anche quanta sofferenza!!!

Andrea L'Abbate FORTIS JUVENTUS: Biagioni 6.5, Piattoli 6, Lukolic 6.5, Parrini 6+, Grazioso 6.5, Burrini 7, Fani 6+ (78' Popa ng), Bartolacci 6, Doti 6, Incagli 6.5 (76' Cecconi ng), Lepri 6 (74' Santi ng). A disp.: De Maci. All.: Giannoni.<br >RINASCITA DOCCIA: Naccarato 7, Bencini 6+ (78' Quercioli ng), De Lucia 7, Marzovilla 6.5, De Luca 6.5, Projetto 6- (56' Chiostri 6), Rosano 6, Razzolini 6 (56' Rinfroschi 6), Chiarusi 6+, Mazzetti 6- (79' Francioni ng), Baldassini 6 (50' Starnotti 6). A disp.: Seravalli, Guidarelli. All.: Massai.<br > ARBITRO: Cenni di Firenze, 6.5. Rinascita Doccia campione! Il verdetto arriva all'ultimo istante dell'ultima partita, come copione voleva, grazie soprattutto alla vittoria dello Sporting Chiesanuova contro la rivale Floria. I rossoblu di Massai strappano il punto alla Fortis Juventus e possono esultare dopo una stagione corsa sempre sul filo e sui binari di un lungo equilibrio, spezzato solo nelle ultime giornate. Gara sentita quella del Romanelli di Borgo: la Fortis ci tiene a fare bella figura (e ci riesce in pieno!), vuole legittimare il proprio terzo posto e ribadire che contro il Doccia non vuole perdere (all'andata vinse a Sesto Fiorentino). La capolista inizia con il piede giusto, gioca bene nei primi 15 minuti e crea tre occasioni limpide con Chiarusi (al 1', tiro da fuori, deviato in angolo da Biagioni), Projetto (al 9' di testa spreca una clamorosa occasione) e ancora con il centravanti (tiro rimpallato al 10'). La Fortis sembra chiudersi bene e appena pu&ograve; riparte con grande velocit&agrave; e al primo vero contropiede sfiora il vantaggio con la conclusione sotto misura di Fani, sul quale &egrave; provvidenziale il salvataggio di De Lucia sulla linea. Il pericolo scosso mina le certezze del Doccia che improvvisamente sente di avere le gambe molli e soprattutto si rende conto di quanto sia vicino il trionfo. La Fortis invece prende coraggio e nella prima frazione pareggia il conto delle occasioni, andando vicina all'1-0 per due volte: al 23' il diagonale di Incagli sembra vincente ma Naccarato &egrave; bravissimo nel distendersi e sventare il pericolo, quindi al 27' un rasoterra velenosissimo di Lepri impegna nuovamente il portiere sestese, ancora una volta decisivo nell'occasione. Nella ripresa ci si attende un Doccia pi&ugrave; presente: la Floria &egrave; sullo 0-0 a Chiesanuova e non si pu&ograve; stare tranquilli, ci vuole un gol. Ma &egrave; sempre la squadra mugellana a giocare pi&ugrave; tranquilla e rilassata e al 43' Burrini, probabilmente il migliore in campo, sugli sviluppi di un angolo ha di testa l'occasione per segnare ma calibra clamorosamente fuori l'incornata. Con il passare dei minuti, la Fortis per&ograve; inizia un lento calo e il Doccia pu&ograve; controllare meglio la gara, facendosi vedere in avanti al 60' con un diagonale di Chiarusi, su assist di Rosano, che scuote l'esterno della rete. Poi arriva alla notizia del vantaggio del Chiesanuova e nel finale &egrave; Mazzetti dal limite a impegnare severamente Biagioni, bravo a mettere in angolo. Gli ospiti devono aspettare anche i quattro minuti di recupero concessi dal bravo Cenni di Firenze per esultare: ma alla fine la festa esplode per un successo storico e decisamente al di sopra di ogni sogno di inizio anno. I rossoblu sono campioni (per il gruppo del 1994 &egrave; il secondo successo in due anni) e, a dispetto di ogni pronostico, nella prossima stagione giocheranno nel Girone d'Elite. Che festa, che gioia, ma anche quanta sofferenza!!! Andrea L'Abbate