- Allievi Regionali GIR.C
- Settignanese
-
2 - 1
- Fortis Juventus
SETTIGNANESE: Kurouski, Gregori, Lancja, Kasumov (cap.), Barchielli (49' Ciardi), Bianchi, Vercelli, Brocchi, Sottili (56' Pagni), Brunetti, Giukatani. A disp.: Montanari, Celima, Buzzi, Brunelleschi, Fani. All.: Marco Brunetti.
FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Piattoli, Lukolic, Parrini (60' Francini), Grazioso, Burrini, Fani (60' De Meco), Pozzi (cap.), Bartolacci (76' Popa Ionut), Incagli, Doti. All.: Mario Giannoni.
ARBITRO: Giorgio di Firenze.
RETI: 66' De Meco, 75' Pagni, 84' Vercelli.
NOTE: ammoniti: Kasumov, Giukatani e Bianchi (Settignanese), Parrini e Bartolacci (Fortis Juventus). Recupero 1' e 4'.
Prosegue il periodo difficile per la Fotis Juventus, dopo la vittoria a fatica contro la Sinalunghese, arriva una sconfitta, per di più a tempo scaduto e con un penalty fallito contro una Settignanese dal grande cuore. Fin dai primi minuti il canovaccio della partita vede la Fortis controllare il gioco e i padroni di casa agire di rimessa. Sono essi tuttavia a creare le migliori palle gol iniziali. All'11' Vercelli calcia con violenza una punizione dal limite, ma Biagioni è attento e respinge. Tre minuti dopo clamorosa occasione per Sottili, il numero nove si trova da solo davanti alla porta, dopo la traversa colpita da Bianchi, ma spara clamorosamente alto da pochi passi. Sul ribaltamento di fronte occasione ghiotta per la Fortis. Kasumov devia di mano un cross di Doti e per l'arbitro è rigore. Alla battuta Grazioso che incrocia troppo il tiro, spedendo a lato del palo. Passata la paura, la Settignanese si scuote ma deve fare i conti con un fantastico Biagioni che tra il 17' e 19' diventa il protagonista: prima ha grandi riflessi su una punizione velenosa di Barchielli che nessuno tocca e poi si supera su botta ravvicinata di Vercelli. L'uomo in più per la capolista risulta essere Doti, veramente imprendibile sulla fascia sinistra per Gregori e chiunque cerchi di opporvisi. Al 35' è proprio lui a trasformare un lancio senza troppe pretese un'occasione da gol, con un pregevole stop di tacco e susseguente conclusione al volo. Nella circostanza è provvidenziale il recupero di Kasumov che riesce a deviare in corner. Si chiude senza altre emozioni un primo tempo che vede i valori della classifica annullati in campo. La Fortis, in apertura di ripresa, cerca con più insistenza di far valere il proprio tasso tecnico, senza tuttavia mettere in pericolo la porta di Kurouski. Anzi i rilanci dalla difesa mettono in difficoltà la retroguardia ospite, grazie alla velocità di Vercelli. In due occasioni però l'ala destra della Settignanese non trova la porta dall'interno dell'area di rigore. I due allenatori cambiano le carte in gioco e i cambi saranno decisivi sul risultato. Al 66' infatti Doti calcia forte una punizione dalla trequarti, il neo entrato De Meco si inserisce e di piatto destro batte Kurouski, forse erroneamente fermo sulla linea di porta. La Settignanese, sotto di un gol, avvenuto quasi all'improvviso, si innervosisce e volano diversi gialli. Come detto sono i cambi a decidere il match, al 75' infatti è un altro subentrato ad andare a segno. Ciardi guadagna una punizione dai 20 metri, alla battuta va Pagni, bomber di casa, che sorprende Biagioni con una conclusione potente a angolata. L'1-1 rivitalizza la Settignanese, che però viene chiusa, a questo punto, nella propria metà campo. Al 76' la palla arriva in area a Incagli, che in scivolata riesce a toccare con la punta ma l'uscita di Kurouski gli chiude lo specchio. Sull'ennesimo corner ospite la Settignanese riesce però a ripartite in contropiede: Ciardi controlla a metà campo e avanza fino al limite dell'area dopodiché è bravo a vedere l'accorrente Vercelli. Controllo e tocco sotto di esterno destro, seguito da una grande esultanza. È il gol del 2-1, che di fatto chiude la partita ed arriva addirittura al quarto minuto di recupero. Vittoria dunque insperata per i padroni di casa contro la capolista Fortis, gara che conferma quindi che con il cuore e la grinta si può andare anche oltre i valori tecnici.
Calciatoripiù: citazione d'obbligo per Vercelli, match-winner e pericoloso per tutta la partita, decisivi anche gli ingressi di Pagni e Ciardi. Tra gli ospiti su tutti Biagioni, miracoloso fino ai gol su cui è incolpevole, e Doti, imprendibile sulla fascia.
Claudio Masini
SETTIGNANESE: Kurouski, Gregori, Lancja, Kasumov (cap.), Barchielli (49' Ciardi), Bianchi, Vercelli, Brocchi, Sottili (56' Pagni), Brunetti, Giukatani. A disp.: Montanari, Celima, Buzzi, Brunelleschi, Fani. All.: Marco Brunetti.<br >FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Piattoli, Lukolic, Parrini (60' Francini), Grazioso, Burrini, Fani (60' De Meco), Pozzi (cap.), Bartolacci (76' Popa Ionut), Incagli, Doti. All.: Mario Giannoni.<br >
ARBITRO: Giorgio di Firenze.<br >
RETI: 66' De Meco, 75' Pagni, 84' Vercelli.<br >NOTE: ammoniti: Kasumov, Giukatani e Bianchi (Settignanese), Parrini e Bartolacci (Fortis Juventus). Recupero 1' e 4'.
Prosegue il periodo difficile per la Fotis Juventus, dopo la vittoria a fatica contro la Sinalunghese, arriva una sconfitta, per di più a tempo scaduto e con un penalty fallito contro una Settignanese dal grande cuore. Fin dai primi minuti il canovaccio della partita vede la Fortis controllare il gioco e i padroni di casa agire di rimessa. Sono essi tuttavia a creare le migliori palle gol iniziali. All'11' Vercelli calcia con violenza una punizione dal limite, ma Biagioni è attento e respinge. Tre minuti dopo clamorosa occasione per Sottili, il numero nove si trova da solo davanti alla porta, dopo la traversa colpita da Bianchi, ma spara clamorosamente alto da pochi passi. Sul ribaltamento di fronte occasione ghiotta per la Fortis. Kasumov devia di mano un cross di Doti e per l'arbitro è rigore. Alla battuta Grazioso che incrocia troppo il tiro, spedendo a lato del palo. Passata la paura, la Settignanese si scuote ma deve fare i conti con un fantastico Biagioni che tra il 17' e 19' diventa il protagonista: prima ha grandi riflessi su una punizione velenosa di Barchielli che nessuno tocca e poi si supera su botta ravvicinata di Vercelli. L'uomo in più per la capolista risulta essere Doti, veramente imprendibile sulla fascia sinistra per Gregori e chiunque cerchi di opporvisi. Al 35' è proprio lui a trasformare un lancio senza troppe pretese un'occasione da gol, con un pregevole stop di tacco e susseguente conclusione al volo. Nella circostanza è provvidenziale il recupero di Kasumov che riesce a deviare in corner. Si chiude senza altre emozioni un primo tempo che vede i valori della classifica annullati in campo. La Fortis, in apertura di ripresa, cerca con più insistenza di far valere il proprio tasso tecnico, senza tuttavia mettere in pericolo la porta di Kurouski. Anzi i rilanci dalla difesa mettono in difficoltà la retroguardia ospite, grazie alla velocità di Vercelli. In due occasioni però l'ala destra della Settignanese non trova la porta dall'interno dell'area di rigore. I due allenatori cambiano le carte in gioco e i cambi saranno decisivi sul risultato. Al 66' infatti Doti calcia forte una punizione dalla trequarti, il neo entrato De Meco si inserisce e di piatto destro batte Kurouski, forse erroneamente fermo sulla linea di porta. La Settignanese, sotto di un gol, avvenuto quasi all'improvviso, si innervosisce e volano diversi gialli. Come detto sono i cambi a decidere il match, al 75' infatti è un altro subentrato ad andare a segno. Ciardi guadagna una punizione dai 20 metri, alla battuta va Pagni, bomber di casa, che sorprende Biagioni con una conclusione potente a angolata. L'1-1 rivitalizza la Settignanese, che però viene chiusa, a questo punto, nella propria metà campo. Al 76' la palla arriva in area a Incagli, che in scivolata riesce a toccare con la punta ma l'uscita di Kurouski gli chiude lo specchio. Sull'ennesimo corner ospite la Settignanese riesce però a ripartite in contropiede: Ciardi controlla a metà campo e avanza fino al limite dell'area dopodiché è bravo a vedere l'accorrente Vercelli. Controllo e tocco sotto di esterno destro, seguito da una grande esultanza. È il gol del 2-1, che di fatto chiude la partita ed arriva addirittura al quarto minuto di recupero. Vittoria dunque insperata per i padroni di casa contro la capolista Fortis, gara che conferma quindi che con il cuore e la grinta si può andare anche oltre i valori tecnici. <br ><b>
Calciatoripiù</b>: citazione d'obbligo per <b>Vercelli</b>, match-winner e pericoloso per tutta la partita, decisivi anche gli ingressi di <b>Pagni </b>e <b>Ciardi</b>. Tra gli ospiti su tutti <b>Biagioni</b>, miracoloso fino ai gol su cui è incolpevole, e <b>Doti</b>, imprendibile sulla fascia.
Claudio Masini