- Juniores Regionali GIR.D
- Rignanese
-
3 - 1
- Alberoro
RIGNANESE: Poponcini, Cambi, Scarlatti, Privitera (62' Braccini), Freschi, Bellucci, Fejzaj, Mariotti, Martini (58' Sahini), Traversi, Peli (67' Ibraliu). A disp.: Monaci, Benvenuti. All.: Massimo Valgimigli.
ALBERORO: Marmorini, Barbagli (73' Terziani), Briozzo (46' Nappini), Guiducci, Bizzarri, Bronzi, Saracino (59' Settembrini), Milighetti, Ricciarini, Billi, Piccirillo. A disp.: Saracini, Moretti, Pretini, Renzoni. All.: Carlo Tonioni.
ARBITRO: Emanuele Frascaro di Firenze.
RETI: 42' Martini, 57' Billi, 68' e 74' Fejzaj.
Continua a ritmi vertiginosi la corsa al comando della classifica della Rignanese di mister Valgimigli che in una giornata fredda e piovosa, sul campo del sussidiario, batte un tenace Alberoro: sedici vittorie e due pareggi in diciotto gare rappresentano davvero un ruolino di marcia incredibile per la squadra biancoverde, che pur affrontando questo campionato con un'ossatura costituita da ragazzi classe'95, stanno viaggiando a livelli impressionanti. Come era lecito attendersi, la squadra di casa fa la partita fin dalle prime battute. Nei primi quindici minuti gli ospiti sono costretti a tenere il baricentro basso, ma si mostrano molto attenti in difesa, determinati a preservare lo zero a zero. Al 3' e all'8' le prime due occasioni sono per Traversi: prima il centravanti di casa tenta la conclusione con un colpo di testa su un cross dalla destra di Fejzaj ma la palla finisce sul fondo, poi all'8' su un cross di Freschi ci prova ancora il numero 9 di casa, ma Marmorini mette in angolo. Al 19' un tiro di Martini, si ferma su una pozza all'interno dell'area; si avventa sul pallone Traversi che tenta di indirizzare verso la porta, ma Marmorini riesce a respingere e a sventare la minaccia. Al 30' bel contropiede degli aretini: il promettente '96 Milighetti pesca a destra Saracino, questi salta Bellucci ma poi ritarda il tiro e così Cambi riesce a recuperare e a chiudere salvando la sua porta. Circa dieci minuti dopo aver scampato il pericolo, al 42' i locali ottengono la rete del vantaggio: bella combinazione nello stretto tra Fejzaj e Freschi, quest'ultimo crossa sul primo palo dove Martini di testa gira in rete per il vantaggio dei suoi. Il primo tempo si chiude con i ragazzi di Valgimigli meritatamente in vantaggio, anche se l'Alberoro si mostra un osso duro da superare.
Nel secondo tempo dopo cinque minuti la squadra di Tonioni prova subito a rendersi pericolosa: su una punizione, Milighetti crossa in area, Ricciarini tenta la conclusione ma manda alto sopra la traversa. Al 54' Mariotti dà a Martini che appoggia per Peli; questi serve un interessante cross in area, Traversi calcia al volo, ma il suo tiro centrale viene bloccato da Marmorini. Tre minuti più tardi gli aretini pareggiano: su un cross dalla fascia destra, Billi stoppa e fa partire un bel tiro che risulta imparabile per Poponcini e porta il risultato sull'uno a uno. La gara si mette in salita per i locali, costretti di nuovo a fare la partita e a prestare il fianco alle ripartenze avversarie per cercare il vantaggio. Ma, quando la gara sembra complicarsi, ci pensa super Mario Fejzaj a spostare gli equilibri. Al 68', infatti, su un angolo per gli ospiti, scatta la ripartenza dei locali: Cambi pesca Ibraliu a destra, cross verso Fejzaj che si libera del diretto controllore e batte il portiere ospite Marmorini. Al 74', dopo un errato retropassaggio di un difensore ospite, Fejzaj intercetta la palla, salta il portiere e mette in rete il tre a uno. Al 78' lo stesso funambolico esterno biancoverde manca per poco la tripletta: su un cross di Ibraliu, Fejzaj fa valere il suo stacco anticipando tutti di testa, ma Marmorini riesce a bloccare vicino a palo. Da qui al triplice fischio non si registrano altre emozioni e la Rignanese si mette in tasca la vittoria numero 16 di questo suo splendido campionato.
Calciatoripiù: tra i locali Fejzaj e Freschi sono stati superlativi, con il bravo numero 7 assolutamente decisivo nella ripresa. Tra gli ospiti molto bravo il '96 Milighetti.
L'intervista
Certo, il cammino è ancora lungo, ma Massimo Valgimigli e la sua Rignanese stanno ipotecando il girone D degli Juniores Regionali. Al di là della classifica, in casa biancoverde c'è soddisfazione per i progressi che sul piano del gioco sta compiendo la squadra: Siamo contenti questa vittoria, perché giocavamo su un campo pessimo contro un'avversaria che si sapeva difendere bene. Noi siamo una squadra che cerca di giocare sempre a calcio e su un terreno di gioco simile abbiamo dovuto modificare il nostro atteggiamento. I ragazzi sono stati bravi ad adeguarsi e forse la partita è stata risolta dalla forza e dalla qualità dei nostri giocatori in avanti. Il nostro progetto di inizio stagione non era quello di vincere il campionato, ma di costruire una squadra in grado di valorizzare in prospettiva futura i ragazzi classe '95. Tre giocatori sono passati in Eccellenza o in Promozione, ma il progetto sta proseguendo nel migliore dei modi. Bisognare dare merito a Nicola Del Grosso che ha rinforzato molto opportunamente la rosa, in più con qualche fuoriquota abbiamo cercato di far crescere la squadra: il fatto che di settimana in settimana dalla prima squadra venga ad aiutarci qualcuno e lo faccia con grande spirito di sacrificio è fondamentale per il nostro gruppo . Adesso viene il difficile.. Quando sei primo, chi ti affronta gioca col coltello tra i denti. Non è facile motivare sempre i ragazzi ad avere la mentalità giusta quando sei primo in classifica; c'è sempre il rischio di incorrere in superficialità o in un atteggiamento demotivato. Ovviamente quando devi andare a conquistare a tutti i costi il risultato, può diminuire la qualità del gioco: ma dovremo essere bravi a conciliare le vittorie col gioco. A questo punto dovremo martellare i ragazzi, perché siamo in ballo.. e dobbiamo ballare. Anche se la vittoria del girone non era il nostro obiettivo, adesso ovviamente abbiamo deciso di provarci. E nell'ottica della crescita del ragazzo, puntare non soltanto al gioco, ma anche al risultato può essere altrettanto importante . Come giudica il livello del girone? E' vero che i ragazzi più bravi spesso in tutte le società sono in prima squadra, ma noto che spesso i ragazzi che scendono dalla prima squadra fanno fatica ad integrarsi in questa categoria. Il che può dipendere dalle motivazioni, ma forse anche dal fatto che il livello non è poi così basso. In questo girone poi tutte le partite sono difficili .
RIGNANESE: Poponcini, Cambi, Scarlatti, Privitera (62' Braccini), Freschi, Bellucci, Fejzaj, Mariotti, Martini (58' Sahini), Traversi, Peli (67' Ibraliu). A disp.: Monaci, Benvenuti. All.: Massimo Valgimigli.<br >ALBERORO: Marmorini, Barbagli (73' Terziani), Briozzo (46' Nappini), Guiducci, Bizzarri, Bronzi, Saracino (59' Settembrini), Milighetti, Ricciarini, Billi, Piccirillo. A disp.: Saracini, Moretti, Pretini, Renzoni. All.: Carlo Tonioni.<br >
ARBITRO: Emanuele Frascaro di Firenze.<br >
RETI: 42' Martini, 57' Billi, 68' e 74' Fejzaj.
Continua a ritmi vertiginosi la corsa al comando della classifica della Rignanese di mister Valgimigli che in una giornata fredda e piovosa, sul campo del sussidiario, batte un tenace Alberoro: sedici vittorie e due pareggi in diciotto gare rappresentano davvero un ruolino di marcia incredibile per la squadra biancoverde, che pur affrontando questo campionato con un'ossatura costituita da ragazzi classe'95, stanno viaggiando a livelli impressionanti. Come era lecito attendersi, la squadra di casa fa la partita fin dalle prime battute. Nei primi quindici minuti gli ospiti sono costretti a tenere il baricentro basso, ma si mostrano molto attenti in difesa, determinati a preservare lo zero a zero. Al 3' e all'8' le prime due occasioni sono per Traversi: prima il centravanti di casa tenta la conclusione con un colpo di testa su un cross dalla destra di Fejzaj ma la palla finisce sul fondo, poi all'8' su un cross di Freschi ci prova ancora il numero 9 di casa, ma Marmorini mette in angolo. Al 19' un tiro di Martini, si ferma su una pozza all'interno dell'area; si avventa sul pallone Traversi che tenta di indirizzare verso la porta, ma Marmorini riesce a respingere e a sventare la minaccia. Al 30' bel contropiede degli aretini: il promettente '96 Milighetti pesca a destra Saracino, questi salta Bellucci ma poi ritarda il tiro e così Cambi riesce a recuperare e a chiudere salvando la sua porta. Circa dieci minuti dopo aver scampato il pericolo, al 42' i locali ottengono la rete del vantaggio: bella combinazione nello stretto tra Fejzaj e Freschi, quest'ultimo crossa sul primo palo dove Martini di testa gira in rete per il vantaggio dei suoi. Il primo tempo si chiude con i ragazzi di Valgimigli meritatamente in vantaggio, anche se l'Alberoro si mostra un osso duro da superare.<br >Nel secondo tempo dopo cinque minuti la squadra di Tonioni prova subito a rendersi pericolosa: su una punizione, Milighetti crossa in area, Ricciarini tenta la conclusione ma manda alto sopra la traversa. Al 54' Mariotti dà a Martini che appoggia per Peli; questi serve un interessante cross in area, Traversi calcia al volo, ma il suo tiro centrale viene bloccato da Marmorini. Tre minuti più tardi gli aretini pareggiano: su un cross dalla fascia destra, Billi stoppa e fa partire un bel tiro che risulta imparabile per Poponcini e porta il risultato sull'uno a uno. La gara si mette in salita per i locali, costretti di nuovo a fare la partita e a prestare il fianco alle ripartenze avversarie per cercare il vantaggio. Ma, quando la gara sembra complicarsi, ci pensa super Mario Fejzaj a spostare gli equilibri. Al 68', infatti, su un angolo per gli ospiti, scatta la ripartenza dei locali: Cambi pesca Ibraliu a destra, cross verso Fejzaj che si libera del diretto controllore e batte il portiere ospite Marmorini. Al 74', dopo un errato retropassaggio di un difensore ospite, Fejzaj intercetta la palla, salta il portiere e mette in rete il tre a uno. Al 78' lo stesso funambolico esterno biancoverde manca per poco la tripletta: su un cross di Ibraliu, Fejzaj fa valere il suo stacco anticipando tutti di testa, ma Marmorini riesce a bloccare vicino a palo. Da qui al triplice fischio non si registrano altre emozioni e la Rignanese si mette in tasca la vittoria numero 16 di questo suo splendido campionato.<br >
Calciatoripiù: tra i locali Fejzaj e Freschi sono stati superlativi, con il bravo numero 7 assolutamente decisivo nella ripresa. Tra gli ospiti molto bravo il '96 Milighetti. <br >L'intervista<br >Certo, il cammino è ancora lungo, ma Massimo Valgimigli e la sua Rignanese stanno ipotecando il girone D degli Juniores Regionali. Al di là della classifica, in casa biancoverde c'è soddisfazione per i progressi che sul piano del gioco sta compiendo la squadra: <b>Siamo contenti questa vittoria, perché giocavamo su un campo pessimo contro un'avversaria che si sapeva difendere bene. Noi siamo una squadra che cerca di giocare sempre a calcio e su un terreno di gioco simile abbiamo dovuto modificare il nostro atteggiamento. I ragazzi sono stati bravi ad adeguarsi e forse la partita è stata risolta dalla forza e dalla qualità dei nostri giocatori in avanti. Il nostro progetto di inizio stagione non era quello di vincere il campionato, ma di costruire una squadra in grado di valorizzare in prospettiva futura i ragazzi classe '95. Tre giocatori sono passati in Eccellenza o in Promozione, ma il progetto sta proseguendo nel migliore dei modi. Bisognare dare merito a Nicola Del Grosso che ha rinforzato molto opportunamente la rosa, in più con qualche fuoriquota abbiamo cercato di far crescere la squadra: il fatto che di settimana in settimana dalla prima squadra venga ad aiutarci qualcuno e lo faccia con grande spirito di sacrificio è fondamentale per il nostro gruppo</b> . Adesso viene il difficile.. <b>Quando sei primo, chi ti affronta gioca col coltello tra i denti. Non è facile motivare sempre i ragazzi ad avere la mentalità giusta quando sei primo in classifica; c'è sempre il rischio di incorrere in superficialità o in un atteggiamento demotivato. Ovviamente quando devi andare a conquistare a tutti i costi il risultato, può diminuire la qualità del gioco: ma dovremo essere bravi a conciliare le vittorie col gioco. A questo punto dovremo martellare i ragazzi, perché siamo in ballo.. e dobbiamo ballare. Anche se la vittoria del girone non era il nostro obiettivo, adesso ovviamente abbiamo deciso di provarci. E nell'ottica della crescita del ragazzo, puntare non soltanto al gioco, ma anche al risultato può essere altrettanto importante</b> . Come giudica il livello del girone? <b>E' vero che i ragazzi più bravi spesso in tutte le società sono in prima squadra, ma noto che spesso i ragazzi che scendono dalla prima squadra fanno fatica ad integrarsi in questa categoria. Il che può dipendere dalle motivazioni, ma forse anche dal fatto che il livello non è poi così basso. In questo girone poi tutte le partite sono difficili</b> .