- Juniores Regionali GIR.D
- Unione Pol. Poliziana
-
1 - 0
- Cortona Camucia
U.POLIZIANA: Pelliccione, Isidori, Lazzerini, Severini A., Abate, Terrosi, Leonardi, Anselmi (80' Costa), Morganti (59' Severini G.), Costagliola (70' Pasquini), Nasorri. A disp.: Benigni, Moroni F., Torzoni, Sellami. All.: Luca Torzoni.
CORTONA CAMUCIA: Lodovichi, Moroni A., Bufalini, Migliacci, Egitto (85' Sabini), Neri (63' Velucchi), Cocci, Ciculi (46' Paganini), Faragli, Bottonaro, Danubio. A disp.: Liccardo, Camerini, Fattorini, Tavanti. All.: Bardi.
ARBITRO: Samuele Cannucci di Siena.
RETE: 23' Morganti.
NOTE: ammoniti Leonardi, Terrosi, Morganti, Neri e Faragli. Espulsi Danubio, Bufalini e Migliacci. Recupero: 0'+4'.
In uno scontro-salvezza da far west la Poliziana si aggiudica l'intera posta in palio e sorpassa il Cortona in classifica. Una sfida davvero infuocata quella andata in scena al Ceccuzzi di Acquaviva, gara in cui i biancorossi hanno avuto la meglio grazie ad un guizzo da fuoriclasse di Morganti. Ma andiamo con ordine. I padroni di casa si presentano con un undici rinforzato dagli innesti di Andrea Severini in mezzo alla difesa e di Leonardi a centrocampo (entrambi già all'opera contro la Sinalunghese), con Isidori nelle vesti di terzino destro. Tra gli ospiti invece mister Bardi affida la regia della manovra cortonese all'esperto capitan Cocci e punta sulle iniziative di Faragli e Bottonaro. La fase iniziale, come di consueto in questa parte di campionato, vede entrambe le squadre chiudersi con molta attenzione senza sbilanciarsi troppo in avanti. Situazione che rimane stabile fino al primo squillo di marca arancionera al 18', quando Faragli da sinistra converge verso il centro e con una potente staffilata sfiora il palo alla destra di Pelliccione. I ragazzi di mister Torzoni non tardano a rispondere e cinque minuti più tardi, al primo affondo, trovano il gol-partita: su rinvio del portiere Morganti beneficia di una sponda aerea di Nasorri, punta l'uomo all'altezza del vertice destro dell'area, si accentra e dal limite lascia partire una conclusione mancina che si infila nel sette e non lascia scampo a Lodovichi. Un gol-capolavoro che fa scattare in piedi tutto il pubblico di Acquaviva. Il vantaggio sembra dare una spinta emotiva in più ai biancorossi, i quali danno l'impressione di controllare il match grazie ad una buona circolazione di palla e un pressing piuttosto efficace sulla retroguardia aretina, oltre che un'organizzazione difensiva assai affidabile. A seguito di un altro tiro da fuori che Faragli spedisce a lato, i locali sfiorano il raddoppio alla mezz'ora: ottimo break di Leonardi che a grandi falcate si invola verso la porta e serve su un piatto d'argento Costagliola il quale, solo davanti al portiere, manda incredibilmente fuori con un tiro strozzato. Quasi allo scadere del primo tempo l'antico proverbio gol sbagliato, gol subito rischia di concretizzarsi quando Cocci si porta la sfera sul sinistro e, dai venti metri, cerca l'incrocio dei pali: Pelliccione però veste i panni di Superman e con un volo prodigioso toglie la sfera dallo specchio della porta. Una parata davvero sensazionale quella del numero 1 poliziano, capace di lasciare increduli gli stessi avversari. Si tratta dell'ultimo episodio saliente della prima frazione, davvero avvincente dopo una fase di apertura simile ad un duello di scacchi. La ripresa purtroppo non segue lo stesso copione, e l'incredibile serie di cartellini ne spiega il motivo. La Poliziana infatti abbassa il proprio baricentro e concede troppe iniziative a Cocci e compagni, i quali per la verità non creano grossi pericoli alla retroguardia senese: merito di un Severini dominatore assoluto dell'area, spalleggiato da un Lazzerini puntuale e concentratissimo come ai bei tempi, dei terzini (Abate da una parte, Isidori dall'altra), bravi ad arginare con decisione le folate delle due ali cortonesi, e di un centrocampo mai così dinamico grazie alla corsa di un inesauribile Terrosi, alla ferocia di Leonardi nei contrasti e allo spirito di sacrificio di Anselmi. Insomma, tutti partecipano ad entrambe le fasi, e di questo mister Torzoni potrà essere certamente soddisfatto. Gli ospiti cominciano ad innervosirsi e ogni scontro di gioco diventa il pretesto per compiere diversi falli di reazione, chiamando l'arbitro Cannucci ad intervenire in più di un'occasione per placare gli animi. Il primo a farne le spese è il centravanti Danubio, cacciato dal campo all'83' a seguito di ripetute gomitate rifilate a Severini, spesso beccato dai tifosi di trasferta così come Leonardi per qualche presunta sceneggiata di troppo. Sembra la cronaca di una partita di Serie A, purtroppo non è così. Nel finale i padroni di casa vanno nuovamente vicini al 2-0: altra perfetta assistenza di Nasorri (eccezionale quando deve far salire i propri compagni con la protezione del pallone spalle alla porta) che lancia a rete Leonardi, questi resiste al recupero di Migliacci ma il suo destro secco in corsa si stampa sulla parte superiore della traversa. Poteva essere l'episodio di chiusura dei titoli di coda e invece dobbiamo segnalare altre due espulsioni di giocatori del Cortona: vergognosa la reazione di Bufalini che, vedendosi sventolare il rosso in faccia, tenta di aggredire il direttore di gara; poi lo stesso Migliacci perde la testa e con un tackle da tergo abbatte Nasorri che lo aveva superato sulla fascia. Da segnalare che il signor Cannucci non punisce col rosso un altro brutto fallo di reazione da parte del neo-entrato Sabini ai danni di Pasquini. In questa ambientazione da film western il triplice fischio sancisce l'importantissimo successo della Poliziana. Complimenti vivissimi a Nasorri e compagni, bravi a resistere all'assalto arancionero e a mantenere la calma necessaria a conservare il risultato grazie ad uno spirito di collaborazione che ha valorizzato la prestazione di ognuno dei singoli. Naturalmente, nota di merito per il match-winner Morganti, decisivo con la sua pennellata d'autore. Per quanto riguarda il Cortona, la formazione mandata in campo da mister Bardi ha dimostrato a lunghi tratti di avere i mezzi necessari per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Ingiustificabile l'irruenza di alcuni giocatori, colpevoli di aver offerto un brutto spettacolo con gesti quasi vandalici (vedi Danubio che sfonda la porta dello spogliatoio con un pugno dopo essere uscito dal campo o Bufalini che per poco non mette le mani addosso all'arbitro). Speriamo che fatti del genere si possano verificare sempre meno frequentemente: il fair-play è necessario per questo sport anche nelle partite ad alta tensione come questa.
Ettore Mariotti
U.POLIZIANA: Pelliccione, Isidori, Lazzerini, Severini A., Abate, Terrosi, Leonardi, Anselmi (80' Costa), Morganti (59' Severini G.), Costagliola (70' Pasquini), Nasorri. A disp.: Benigni, Moroni F., Torzoni, Sellami. All.: Luca Torzoni.<br >CORTONA CAMUCIA: Lodovichi, Moroni A., Bufalini, Migliacci, Egitto (85' Sabini), Neri (63' Velucchi), Cocci, Ciculi (46' Paganini), Faragli, Bottonaro, Danubio. A disp.: Liccardo, Camerini, Fattorini, Tavanti. All.: Bardi.<br >
ARBITRO: Samuele Cannucci di Siena.<br >
RETE: 23' Morganti.<br >NOTE: ammoniti Leonardi, Terrosi, Morganti, Neri e Faragli. Espulsi Danubio, Bufalini e Migliacci. Recupero: 0'+4'.
In uno scontro-salvezza da far west la Poliziana si aggiudica l'intera posta in palio e sorpassa il Cortona in classifica. Una sfida davvero infuocata quella andata in scena al Ceccuzzi di Acquaviva, gara in cui i biancorossi hanno avuto la meglio grazie ad un guizzo da fuoriclasse di Morganti. Ma andiamo con ordine. I padroni di casa si presentano con un undici rinforzato dagli innesti di Andrea Severini in mezzo alla difesa e di Leonardi a centrocampo (entrambi già all'opera contro la Sinalunghese), con Isidori nelle vesti di terzino destro. Tra gli ospiti invece mister Bardi affida la regia della manovra cortonese all'esperto capitan Cocci e punta sulle iniziative di Faragli e Bottonaro. La fase iniziale, come di consueto in questa parte di campionato, vede entrambe le squadre chiudersi con molta attenzione senza sbilanciarsi troppo in avanti. Situazione che rimane stabile fino al primo squillo di marca arancionera al 18', quando Faragli da sinistra converge verso il centro e con una potente staffilata sfiora il palo alla destra di Pelliccione. I ragazzi di mister Torzoni non tardano a rispondere e cinque minuti più tardi, al primo affondo, trovano il gol-partita: su rinvio del portiere Morganti beneficia di una sponda aerea di Nasorri, punta l'uomo all'altezza del vertice destro dell'area, si accentra e dal limite lascia partire una conclusione mancina che si infila nel sette e non lascia scampo a Lodovichi. Un gol-capolavoro che fa scattare in piedi tutto il pubblico di Acquaviva. Il vantaggio sembra dare una spinta emotiva in più ai biancorossi, i quali danno l'impressione di controllare il match grazie ad una buona circolazione di palla e un pressing piuttosto efficace sulla retroguardia aretina, oltre che un'organizzazione difensiva assai affidabile. A seguito di un altro tiro da fuori che Faragli spedisce a lato, i locali sfiorano il raddoppio alla mezz'ora: ottimo break di Leonardi che a grandi falcate si invola verso la porta e serve su un piatto d'argento Costagliola il quale, solo davanti al portiere, manda incredibilmente fuori con un tiro strozzato. Quasi allo scadere del primo tempo l'antico proverbio gol sbagliato, gol subito rischia di concretizzarsi quando Cocci si porta la sfera sul sinistro e, dai venti metri, cerca l'incrocio dei pali: Pelliccione però veste i panni di Superman e con un volo prodigioso toglie la sfera dallo specchio della porta. Una parata davvero sensazionale quella del numero 1 poliziano, capace di lasciare increduli gli stessi avversari. Si tratta dell'ultimo episodio saliente della prima frazione, davvero avvincente dopo una fase di apertura simile ad un duello di scacchi. La ripresa purtroppo non segue lo stesso copione, e l'incredibile serie di cartellini ne spiega il motivo. La Poliziana infatti abbassa il proprio baricentro e concede troppe iniziative a Cocci e compagni, i quali per la verità non creano grossi pericoli alla retroguardia senese: merito di un Severini dominatore assoluto dell'area, spalleggiato da un Lazzerini puntuale e concentratissimo come ai bei tempi, dei terzini (Abate da una parte, Isidori dall'altra), bravi ad arginare con decisione le folate delle due ali cortonesi, e di un centrocampo mai così dinamico grazie alla corsa di un inesauribile Terrosi, alla ferocia di Leonardi nei contrasti e allo spirito di sacrificio di Anselmi. Insomma, tutti partecipano ad entrambe le fasi, e di questo mister Torzoni potrà essere certamente soddisfatto. Gli ospiti cominciano ad innervosirsi e ogni scontro di gioco diventa il pretesto per compiere diversi falli di reazione, chiamando l'arbitro Cannucci ad intervenire in più di un'occasione per placare gli animi. Il primo a farne le spese è il centravanti Danubio, cacciato dal campo all'83' a seguito di ripetute gomitate rifilate a Severini, spesso beccato dai tifosi di trasferta così come Leonardi per qualche presunta sceneggiata di troppo. Sembra la cronaca di una partita di Serie A, purtroppo non è così. Nel finale i padroni di casa vanno nuovamente vicini al 2-0: altra perfetta assistenza di Nasorri (eccezionale quando deve far salire i propri compagni con la protezione del pallone spalle alla porta) che lancia a rete Leonardi, questi resiste al recupero di Migliacci ma il suo destro secco in corsa si stampa sulla parte superiore della traversa. Poteva essere l'episodio di chiusura dei titoli di coda e invece dobbiamo segnalare altre due espulsioni di giocatori del Cortona: vergognosa la reazione di Bufalini che, vedendosi sventolare il rosso in faccia, tenta di aggredire il direttore di gara; poi lo stesso Migliacci perde la testa e con un tackle da tergo abbatte Nasorri che lo aveva superato sulla fascia. Da segnalare che il signor Cannucci non punisce col rosso un altro brutto fallo di reazione da parte del neo-entrato Sabini ai danni di Pasquini. In questa ambientazione da film western il triplice fischio sancisce l'importantissimo successo della Poliziana. Complimenti vivissimi a Nasorri e compagni, bravi a resistere all'assalto arancionero e a mantenere la calma necessaria a conservare il risultato grazie ad uno spirito di collaborazione che ha valorizzato la prestazione di ognuno dei singoli. Naturalmente, nota di merito per il match-winner Morganti, decisivo con la sua pennellata d'autore. Per quanto riguarda il Cortona, la formazione mandata in campo da mister Bardi ha dimostrato a lunghi tratti di avere i mezzi necessari per tirarsi fuori dalla zona calda della classifica. Ingiustificabile l'irruenza di alcuni giocatori, colpevoli di aver offerto un brutto spettacolo con gesti quasi vandalici (vedi Danubio che sfonda la porta dello spogliatoio con un pugno dopo essere uscito dal campo o Bufalini che per poco non mette le mani addosso all'arbitro). Speriamo che fatti del genere si possano verificare sempre meno frequentemente: il fair-play è necessario per questo sport anche nelle partite ad alta tensione come questa.
Ettore Mariotti