- Juniores Regionali GIR.D
- Unione Pol. Poliziana
-
0 - 1
- Chiusi
U. POLIZIANA: Pelliccione, Benigni (60' Rocchi), Lazzerini, Isidori, Abate (83' Sellami), Pasquini (64' Terrosi), Costa (75' Orlandi Berti), Anselmi, Morganti (57' Nigi), Severini G., Nasorri. A disp.: Torzoni, Severini A.. All.: Luca Torzoni.
N.S. CHIUSI: Fanti, Spadea Lapo, Leandri (46' Chechi), Sorescu (46' Piscitello), Feri, Spadea Luca, Galeotti, Nutu (87' Magliozzi), D'Auria (46' Puliti), Rossi, Balsamo (90' Coppola). All.: Daniele Fanfano
ARBITRO: Tessera di Siena.
RETE: 57' Balsamo.
NOTE: ammoniti Abate, Pasquini, Leandri e Rossi. Recupero: 1'+5'.
Esattamente come all'andata il Chiusi si aggiudica il derby senese, imponendosi di misura sui cugini della Poliziana. Come ogni partita contornata da campanilismo e rivalità storiche, il match andato in scena al Ceccuzzi , forse anche vista la sua importanza in chiave salvezza, non ha certamente offerto uno spettacolo di rilievo al pubblico. Tanta lotta, tanti contrasti rudi, molti lanci lunghi e poca lucidità da ambo le parti, con annesso sensibile nervosismo nello scorcio finale. Mister Torzoni, privo dei centimetri di Rosignoli (squalificato) e di Terrosi (in panchina), a centrocampo ha schierato i due mastini Pasquini e Costa alle spalle di Anselmi, senza operare altre variazioni di formazione. Mister Fanfano dal canto suo inizialmente ha rinunciato alle geometrie dell'ex capitano poliziano Piscitello (non a caso prima del suo ingresso c'erano stati evidenti difficoltà di palleggio in mediana) e davanti si è affidato alla classe dell'attesissimo Tommaso Rossi, protagonista di 4 stagioni indimenticabili con la Poliziana, a supporto del centravanti Balsamo. Al fischio d'inizio i padroni di casa creano subito un'importante occasione da gol: Nasorri approfitta di un'incertezza della difesa ospite e con un pregevole filtrante di esterno destro manda in porta Severini, questi cerca il primo palo col mancino ma Fanti è tempestivo nel chiudergli lo specchio e deviare in angolo. Sembra essere questa la fiammata iniziale in grado di dare la scossa ai poliziani, e invece il primo tempo si rivela deludente sul piano della qualità: risulta assai difficile vedere una combinazione di passaggi pulita e in verticale e anche per le iniziative individuali sembra non essere proprio una buona giornata. Ad ogni modo Severini ci riprova alla mezz'ora quando punta l'uomo e cerca l'incrocio dei pali opposto con un tiro alla Del Piero che sorvola di poco la traversa. Il Chiusi finalmente risponde due minuti più tardi: Feri effettua dalla sinistra un traversone insidiosissimo sul quale non arriva nessuno degli attaccanti di mister Fanfano, facendo correre un brivido sulla schiena di Pelliccione. La Poliziana cerca di sfruttare la spinta degli esterni, coadiuvati dalle sovrapposizione dei terzini, e per poco Abate non segna una rete sensazionale con un tiro-cross sul quale l'estremo difensore chiusino è costretto a intervenire alzando la sfera sopra lo specchio della porta. La prima frazione si chiude così a reti bianche, senza tuttavia una squadra capace di imporsi sull'altra. Nella ripresa invece cambia leggermente il copione: Fanfano manda in campo Piscitello e il Chiusi alza il proprio baricentro, cercando più spesso le punte: ecco che Rossi si smarca con movimenti perfetti allargandosi verso sinistra e va al tiro dal limite, senza impensierire Pelliccione. Questione di qualche giro di orologio e arriva il gol-partita del Chiusi, quando Balsamo, lasciato completamente solo nel cuore dell'area di rigore, sfrutta l'errore della retroguardia chianina e insacca alle spalle del portiere. La dinamica del gol subito dalla Poliziana somiglia moltissimo a quella della rete del pareggio della Sinalunghese nell'altro derby perso lo scorso ottobre: un vero peccato, se si considera la buona prestazione sia della coppia di centrali sia dei terzini, ma il calcio spesso è crudele e anche per un solo errore può risultare fatale. I ragazzi di mister Torzoni provano a reagire subito al brutto colpo appena incassato, come dimostra la botta da fuori di Pasquini al 60', però sono evidenti i problemi in fase di impostazione quando manca l'apporto di Anselmi (oggi ingabbiato tra le maglie a strisce orizzontali biancorosse). Il Chiusi addirittura sfiora il 2-0 con una precisa punizione di Rossi (dalla sua mattonella) diretta all'angolino, e Pelliccione si salva anticipando il movimento per tuffarsi alla sua destra. Il n.10, grande ex dell'incontro, nel secondo tempo ha messo a disposizione della squadra tutto il meglio del suo repertorio: tecnica, difesa del pallone, visione di gioco e cattiveria agonistica, in alcuni casi sfociata in irruenza (vedi l'ammonizione per un fallo evitabilissimo su Lazzerini). Dunque prova ottima per lui, rientrato di recente in campo a seguito di un periodo di convalescenza per un infortunio al menisco e dell'operazione al ginocchio effettuata dall'esperto professor Cerulli, ortopedico al quale si sono rivolti negli anni vari campioni della Serie A. Nel finale la Poliziana tenta un forcing disperato specialmente sulle palle inattive: quasi a tempo scaduto Severini batte una punizione forte e tesa sul secondo palo e nessuno dei suoi compagni riesce a trovare la zampata decisiva per un pareggio che avrebbe avuto del clamoroso. Qui svaniscono le speranze di Nasorri e compagni e dall'altra parte i chiusini fanno festa: alla luce di questo risultato infatti gli ospiti scavalcano i rivali in classifica a quota 23 punti e cominciano a risalire la china nella lotta per non retrocedere. La Poliziana, che quest'anno sente forse troppa pressione nei derby, non deve ovviamente perdersi d'animo e sperare di recuperare i propri pezzi da novanta per inseguire l'obbiettivo salvezza. Il campionato è ancora lungo e ricco di sorprese. Riguardo alla direzione arbitrale del signor Tessera, non sempre sufficientemente deciso per placare gli animi né tantomeno severo quando doveva estrarre il cartellino, possiamo segnalare un episodio da moviola a metà del primo tempo: rimessa laterale per la Poliziana dalla destra, sul cross che ne deriva Fanti non è sicuro in presa e si lascia rubare il pallone da Severini, che lo scavalca e insacca. Rete annullata per carica sul portiere, ma i dubbi rimangono.
Ettore Mariotti
U. POLIZIANA: Pelliccione, Benigni (60' Rocchi), Lazzerini, Isidori, Abate (83' Sellami), Pasquini (64' Terrosi), Costa (75' Orlandi Berti), Anselmi, Morganti (57' Nigi), Severini G., Nasorri. A disp.: Torzoni, Severini A.. All.: Luca Torzoni.<br >N.S. CHIUSI: Fanti, Spadea Lapo, Leandri (46' Chechi), Sorescu (46' Piscitello), Feri, Spadea Luca, Galeotti, Nutu (87' Magliozzi), D'Auria (46' Puliti), Rossi, Balsamo (90' Coppola). All.: Daniele Fanfano<br >
ARBITRO: Tessera di Siena.<br >
RETE: 57' Balsamo.<br >NOTE: ammoniti Abate, Pasquini, Leandri e Rossi. Recupero: 1'+5'.
Esattamente come all'andata il Chiusi si aggiudica il derby senese, imponendosi di misura sui cugini della Poliziana. Come ogni partita contornata da campanilismo e rivalità storiche, il match andato in scena al Ceccuzzi , forse anche vista la sua importanza in chiave salvezza, non ha certamente offerto uno spettacolo di rilievo al pubblico. Tanta lotta, tanti contrasti rudi, molti lanci lunghi e poca lucidità da ambo le parti, con annesso sensibile nervosismo nello scorcio finale. Mister Torzoni, privo dei centimetri di Rosignoli (squalificato) e di Terrosi (in panchina), a centrocampo ha schierato i due mastini Pasquini e Costa alle spalle di Anselmi, senza operare altre variazioni di formazione. Mister Fanfano dal canto suo inizialmente ha rinunciato alle geometrie dell'ex capitano poliziano Piscitello (non a caso prima del suo ingresso c'erano stati evidenti difficoltà di palleggio in mediana) e davanti si è affidato alla classe dell'attesissimo Tommaso Rossi, protagonista di 4 stagioni indimenticabili con la Poliziana, a supporto del centravanti Balsamo. Al fischio d'inizio i padroni di casa creano subito un'importante occasione da gol: Nasorri approfitta di un'incertezza della difesa ospite e con un pregevole filtrante di esterno destro manda in porta Severini, questi cerca il primo palo col mancino ma Fanti è tempestivo nel chiudergli lo specchio e deviare in angolo. Sembra essere questa la fiammata iniziale in grado di dare la scossa ai poliziani, e invece il primo tempo si rivela deludente sul piano della qualità: risulta assai difficile vedere una combinazione di passaggi pulita e in verticale e anche per le iniziative individuali sembra non essere proprio una buona giornata. Ad ogni modo Severini ci riprova alla mezz'ora quando punta l'uomo e cerca l'incrocio dei pali opposto con un tiro alla Del Piero che sorvola di poco la traversa. Il Chiusi finalmente risponde due minuti più tardi: Feri effettua dalla sinistra un traversone insidiosissimo sul quale non arriva nessuno degli attaccanti di mister Fanfano, facendo correre un brivido sulla schiena di Pelliccione. La Poliziana cerca di sfruttare la spinta degli esterni, coadiuvati dalle sovrapposizione dei terzini, e per poco Abate non segna una rete sensazionale con un tiro-cross sul quale l'estremo difensore chiusino è costretto a intervenire alzando la sfera sopra lo specchio della porta. La prima frazione si chiude così a reti bianche, senza tuttavia una squadra capace di imporsi sull'altra. Nella ripresa invece cambia leggermente il copione: Fanfano manda in campo Piscitello e il Chiusi alza il proprio baricentro, cercando più spesso le punte: ecco che Rossi si smarca con movimenti perfetti allargandosi verso sinistra e va al tiro dal limite, senza impensierire Pelliccione. Questione di qualche giro di orologio e arriva il gol-partita del Chiusi, quando Balsamo, lasciato completamente solo nel cuore dell'area di rigore, sfrutta l'errore della retroguardia chianina e insacca alle spalle del portiere. La dinamica del gol subito dalla Poliziana somiglia moltissimo a quella della rete del pareggio della Sinalunghese nell'altro derby perso lo scorso ottobre: un vero peccato, se si considera la buona prestazione sia della coppia di centrali sia dei terzini, ma il calcio spesso è crudele e anche per un solo errore può risultare fatale. I ragazzi di mister Torzoni provano a reagire subito al brutto colpo appena incassato, come dimostra la botta da fuori di Pasquini al 60', però sono evidenti i problemi in fase di impostazione quando manca l'apporto di Anselmi (oggi ingabbiato tra le maglie a strisce orizzontali biancorosse). Il Chiusi addirittura sfiora il 2-0 con una precisa punizione di Rossi (dalla sua mattonella) diretta all'angolino, e Pelliccione si salva anticipando il movimento per tuffarsi alla sua destra. Il n.10, grande ex dell'incontro, nel secondo tempo ha messo a disposizione della squadra tutto il meglio del suo repertorio: tecnica, difesa del pallone, visione di gioco e cattiveria agonistica, in alcuni casi sfociata in irruenza (vedi l'ammonizione per un fallo evitabilissimo su Lazzerini). Dunque prova ottima per lui, rientrato di recente in campo a seguito di un periodo di convalescenza per un infortunio al menisco e dell'operazione al ginocchio effettuata dall'esperto professor Cerulli, ortopedico al quale si sono rivolti negli anni vari campioni della Serie A. Nel finale la Poliziana tenta un forcing disperato specialmente sulle palle inattive: quasi a tempo scaduto Severini batte una punizione forte e tesa sul secondo palo e nessuno dei suoi compagni riesce a trovare la zampata decisiva per un pareggio che avrebbe avuto del clamoroso. Qui svaniscono le speranze di Nasorri e compagni e dall'altra parte i chiusini fanno festa: alla luce di questo risultato infatti gli ospiti scavalcano i rivali in classifica a quota 23 punti e cominciano a risalire la china nella lotta per non retrocedere. La Poliziana, che quest'anno sente forse troppa pressione nei derby, non deve ovviamente perdersi d'animo e sperare di recuperare i propri pezzi da novanta per inseguire l'obbiettivo salvezza. Il campionato è ancora lungo e ricco di sorprese. Riguardo alla direzione arbitrale del signor Tessera, non sempre sufficientemente deciso per placare gli animi né tantomeno severo quando doveva estrarre il cartellino, possiamo segnalare un episodio da moviola a metà del primo tempo: rimessa laterale per la Poliziana dalla destra, sul cross che ne deriva Fanti non è sicuro in presa e si lascia rubare il pallone da Severini, che lo scavalca e insacca. Rete annullata per carica sul portiere, ma i dubbi rimangono.
Ettore Mariotti