• Allievi Regionali GIR.C
  • Sporting Chiesanuova
  • 2 - 1
  • Fortis Juventus


SPORTING CHIESANUOVA: Cicatiello, Capra, Taffini, Benedetti, Matteini, Carifi, Ballerini,Sabatini, Cocci, Sorisi, Rukkay. A disp.: Forti, Cancelliere, Tammaro, Nugnes, Aiello. All.: Gianfranco Falciani.
FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Piattoli, Lukolic, Parrini, Grazioso, Tacconi, Doti, Pozzi, Demaci, Incagli, Bartolacci. A disposizione: Burrini, Francini, Popa, De Melo. All.: Mario Giannoni

ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato.

RETI: 25' Sorisi, 63' Rukkay, 85' Grazioso.



Recupero infrasettimanale allo Scirea di Prato, dove i padroni di casa dello Sporting Chiesanuova si trovano ad affrontare una temibile avversaria come la Fortis Juventus, squadra che oltre a ricoprire un'ottima posizione di classifica vanta una difesa quasi impenetrabile; anche questa volta le condizioni del terreno di gioco non sembrano essere ottimali, ma il direttore di gara dopo il sopralluogo in campo decide per far disputare l'incontro, che però risentirà e non poco del fango sul piano del dinamismo e dello spettacolo. Schieramento a trazione anteriore per i ragazzi di mister Falciani, che fin dai primi minuti di gioco mostrano un atteggiamento più propositivo, attaccando ogni spazio e alzando una sorta di forcing infernale che la Fortis stenta davvero a contenere per tutti gli ottanta minuti di gioco. I locali si dimostrano quindi maggiormente spregiudicati ma la prima vera e propria occasione da rete arriva al 18' dai piedi di Rukkay, che dai venti metri aggancia in torsione un pallone vagante e scarica violentemente in rete; la precisione è magistrale ma la sfera carambola sulla traversa interna, rimbalza sulla linea di porta e poi con un improbabile guizzo torna tra le braccia dell'estremo difensore, rimasto naturalmente spettatore del gesto del numero 11 avversario. Lo Sporting è galvanizzato e continua a far pressing sulla linea mediana, da dove partono ottimi spunti soprattutto dai piedi di Sorisi e Sabatini, che smistano palloni a ripetizione per i centravanti; al 25' sulla corsia destra si invola Cocci, che vince il contrasto con Grazioso, che però da terra riesce a recuperare palla e appoggiare per Biagioni che però inspiegabilmente afferra con le mani. Il direttore di gara decreta calcio di punizione a due in area che Sorisi senza tanti complimenti pennella in porta. Uno a zero. La Fortis Juventus accusa il colpo, ma non riesce a creare niente che possa davvero impensierire la coppia centrale Benedetti - Taffini, colonne insostituibili di una difesa rocciosa; le occasioni più salienti sulla sponda verde bianca arrivano comunque soprattutto grazie alla fisicità e al grande movimento di Incagli, che guadagna ben tre calci di punizione da posizione interessante, conclusioni queste dove però a comandare è solo Cicatiello, padrone incontrastato dell'area piccola, nonostante le prestanti doti fisiche delle torri avversarie, solitamente micidiali in occasioni del genere. A chiudere in attacco è lo Sporting Chiesanuova, che al 37' sfiora il goal del raddoppio con Cocci che scatta in posizione regolare dalla tre quarti destra, si accentra al limite dei sedici metri, dove incontra però l'uscita provvidenziale di Biagioni che salva in corner. La seconda frazione si apre su toni più spumeggianti rispetto alla prima, con le due squadre che forse avendo preso maggior confidenza con l'impervio terreno di gioco possono maggiormente alzare il baricentro e costruire occasioni; al 3' Sabatini lancia per Cocci, che si insinua in area di rigore dove serve Rukkay, chiuso bene dal raddoppio avversario che salva il risultato e permette alla Fortis di ripartire in contropiede, dove Bartolacci sfiora il goal, svirgolando praticamente in area piccola la miglior occasione da rete confezionatagli dai suoi in tutta la partita. Con una Fortis spiazzata dal dominio del Chiesanuova, a sua volta agonisticamente sotto pressione il clima partita si scalda e in campo vola qualche provocazione di troppo; il primo a pagarne le conseguenze è Benedetti, costretto ad abbandonare il campo anzitempo da un rosso diretto; con i biancazzurri ridotti in dieci uomini i ragazzi di mister Giannoni si riversano freneticamente in avanti alla ricerca del goal del pari, ma a metterci i guantoni al 16' è di nuovo Cicatiello che esce con precisione chirurgica sui piedi di Incagli. Lo Sporting è in inferiorità numerica, ma proprio non ci sta a farsi scivolare dalle mani tre punti davvero meritati, stoicamente riesce a non schiacciarsi e ricacciare la Fortis nella propria area di rigore; al 20' Tammaro serve di prima Cocci che trova a sua volta Rukkay, che da posizione centralissima, trova di punta una conclusione che fa la barba al palo e poi si perde sul fondo. Il centravanti laniero però ha modo di rifarsi appena tre minuti più tardi quando di potenza e fisico approfitta di un pasticcio difensivo e dai sedici metri mette dentro la palla del due a zero. E' proprio sulla rete del raddoppio che gli animi si scaldano nuovamente, questa volta a centrocampo, dove Tammaro preso platealmente a calci innervosito perde la testa; l'arbitro è costretto di nuovo ad intervenire con i cartellini e espellere sia il numero sedici biancazzurro che Parrini. Chiesanuova in nove uomini ma con spirito da vendere, e questo lo dimostra nuovamente al 39' con Ballerini che partito da centrocampo, salta secco tre marcatori e si invola solitario verso la porta; pressato dagli uomini in recupero e dall'uscita del portiere prova il tocco morbido sul primo palo che in un primo momento illude ma poi tocca il palo e scivola sul fondo. Finale con recupero record, naturalmente per le proteste antecedenti, e con il brivido per i ragazzi di mister Falciani che vedono al 45' Grazioso accorciare le distanze dagli undici metri, sugli sviluppi di un penalty giustamente assegnato dal direttore di gara, che rileva un fallo di Capra al limite destro dell'area di rigore. Gioia per i biancazzurri al fischio finale, che si prendono tre punti pesantissimi per consolidare il quinto posto in graduatoria e per affrontare con maggiore serenità ogni impegno importante soprattutto se casalingo ( lo Scirea si conferma fortino inespugnato); bocca amara per la Fortis Juventus che comunque non ha creato molto e che dimostra di non troppo digerire le compagini pratesi. Sufficiente nonostante la difficoltà gestionale della gara, la direzione arbitrale.

Calciatoripiù: Taffini, Rukkay per lo Sporting Chiesanuova. Incagli per la Fortis Juventus.

effeffe SPORTING CHIESANUOVA: Cicatiello, Capra, Taffini, Benedetti, Matteini, Carifi, Ballerini,Sabatini, Cocci, Sorisi, Rukkay. A disp.: Forti, Cancelliere, Tammaro, Nugnes, Aiello. All.: Gianfranco Falciani.<br >FORTIS JUVENTUS: Biagioni, Piattoli, Lukolic, Parrini, Grazioso, Tacconi, Doti, Pozzi, Demaci, Incagli, Bartolacci. A disposizione: Burrini, Francini, Popa, De Melo. All.: Mario Giannoni<br > ARBITRO: Deborah Bianchi di Prato.<br > RETI: 25' Sorisi, 63' Rukkay, 85' Grazioso. Recupero infrasettimanale allo Scirea di Prato, dove i padroni di casa dello Sporting Chiesanuova si trovano ad affrontare una temibile avversaria come la Fortis Juventus, squadra che oltre a ricoprire un'ottima posizione di classifica vanta una difesa quasi impenetrabile; anche questa volta le condizioni del terreno di gioco non sembrano essere ottimali, ma il direttore di gara dopo il sopralluogo in campo decide per far disputare l'incontro, che per&ograve; risentir&agrave; e non poco del fango sul piano del dinamismo e dello spettacolo. Schieramento a trazione anteriore per i ragazzi di mister Falciani, che fin dai primi minuti di gioco mostrano un atteggiamento pi&ugrave; propositivo, attaccando ogni spazio e alzando una sorta di forcing infernale che la Fortis stenta davvero a contenere per tutti gli ottanta minuti di gioco. I locali si dimostrano quindi maggiormente spregiudicati ma la prima vera e propria occasione da rete arriva al 18' dai piedi di Rukkay, che dai venti metri aggancia in torsione un pallone vagante e scarica violentemente in rete; la precisione &egrave; magistrale ma la sfera carambola sulla traversa interna, rimbalza sulla linea di porta e poi con un improbabile guizzo torna tra le braccia dell'estremo difensore, rimasto naturalmente spettatore del gesto del numero 11 avversario. Lo Sporting &egrave; galvanizzato e continua a far pressing sulla linea mediana, da dove partono ottimi spunti soprattutto dai piedi di Sorisi e Sabatini, che smistano palloni a ripetizione per i centravanti; al 25' sulla corsia destra si invola Cocci, che vince il contrasto con Grazioso, che per&ograve; da terra riesce a recuperare palla e appoggiare per Biagioni che per&ograve; inspiegabilmente afferra con le mani. Il direttore di gara decreta calcio di punizione a due in area che Sorisi senza tanti complimenti pennella in porta. Uno a zero. La Fortis Juventus accusa il colpo, ma non riesce a creare niente che possa davvero impensierire la coppia centrale Benedetti - Taffini, colonne insostituibili di una difesa rocciosa; le occasioni pi&ugrave; salienti sulla sponda verde bianca arrivano comunque soprattutto grazie alla fisicit&agrave; e al grande movimento di Incagli, che guadagna ben tre calci di punizione da posizione interessante, conclusioni queste dove per&ograve; a comandare &egrave; solo Cicatiello, padrone incontrastato dell'area piccola, nonostante le prestanti doti fisiche delle torri avversarie, solitamente micidiali in occasioni del genere. A chiudere in attacco &egrave; lo Sporting Chiesanuova, che al 37' sfiora il goal del raddoppio con Cocci che scatta in posizione regolare dalla tre quarti destra, si accentra al limite dei sedici metri, dove incontra per&ograve; l'uscita provvidenziale di Biagioni che salva in corner. La seconda frazione si apre su toni pi&ugrave; spumeggianti rispetto alla prima, con le due squadre che forse avendo preso maggior confidenza con l'impervio terreno di gioco possono maggiormente alzare il baricentro e costruire occasioni; al 3' Sabatini lancia per Cocci, che si insinua in area di rigore dove serve Rukkay, chiuso bene dal raddoppio avversario che salva il risultato e permette alla Fortis di ripartire in contropiede, dove Bartolacci sfiora il goal, svirgolando praticamente in area piccola la miglior occasione da rete confezionatagli dai suoi in tutta la partita. Con una Fortis spiazzata dal dominio del Chiesanuova, a sua volta agonisticamente sotto pressione il clima partita si scalda e in campo vola qualche provocazione di troppo; il primo a pagarne le conseguenze &egrave; Benedetti, costretto ad abbandonare il campo anzitempo da un rosso diretto; con i biancazzurri ridotti in dieci uomini i ragazzi di mister Giannoni si riversano freneticamente in avanti alla ricerca del goal del pari, ma a metterci i guantoni al 16' &egrave; di nuovo Cicatiello che esce con precisione chirurgica sui piedi di Incagli. Lo Sporting &egrave; in inferiorit&agrave; numerica, ma proprio non ci sta a farsi scivolare dalle mani tre punti davvero meritati, stoicamente riesce a non schiacciarsi e ricacciare la Fortis nella propria area di rigore; al 20' Tammaro serve di prima Cocci che trova a sua volta Rukkay, che da posizione centralissima, trova di punta una conclusione che fa la barba al palo e poi si perde sul fondo. Il centravanti laniero per&ograve; ha modo di rifarsi appena tre minuti pi&ugrave; tardi quando di potenza e fisico approfitta di un pasticcio difensivo e dai sedici metri mette dentro la palla del due a zero. E' proprio sulla rete del raddoppio che gli animi si scaldano nuovamente, questa volta a centrocampo, dove Tammaro preso platealmente a calci innervosito perde la testa; l'arbitro &egrave; costretto di nuovo ad intervenire con i cartellini e espellere sia il numero sedici biancazzurro che Parrini. Chiesanuova in nove uomini ma con spirito da vendere, e questo lo dimostra nuovamente al 39' con Ballerini che partito da centrocampo, salta secco tre marcatori e si invola solitario verso la porta; pressato dagli uomini in recupero e dall'uscita del portiere prova il tocco morbido sul primo palo che in un primo momento illude ma poi tocca il palo e scivola sul fondo. Finale con recupero record, naturalmente per le proteste antecedenti, e con il brivido per i ragazzi di mister Falciani che vedono al 45' Grazioso accorciare le distanze dagli undici metri, sugli sviluppi di un penalty giustamente assegnato dal direttore di gara, che rileva un fallo di Capra al limite destro dell'area di rigore. Gioia per i biancazzurri al fischio finale, che si prendono tre punti pesantissimi per consolidare il quinto posto in graduatoria e per affrontare con maggiore serenit&agrave; ogni impegno importante soprattutto se casalingo ( lo Scirea si conferma fortino inespugnato); bocca amara per la Fortis Juventus che comunque non ha creato molto e che dimostra di non troppo digerire le compagini pratesi. Sufficiente nonostante la difficolt&agrave; gestionale della gara, la direzione arbitrale.<br > Calciatoripi&ugrave;: Taffini, Rukkay per lo Sporting Chiesanuova. Incagli per la Fortis Juventus. effeffe




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