• Terza Categoria GIR.B
  • Avane
  • 2 - 1
  • Duccio Dini


AVANE: Svelto, Lippi (65' Marchetti), Matteoli, Casalini, Lunardi, Lupi, Pasquinucci, Mencarelli, Gjelaj (87' Del Bravo), Bagni M. (87' Bagni M.), Perzia (77' Melani). A disp. Cappelli, Fiore, Bagni F., Corucci, Spaccamiglio. All. Michel Beconcini.
DUCCIO DINI: Talli, Cuccarese (30' Brunacci), Barucci, Morozzi, De Vitis (80' Bicchierai T.), Serni, Vignoli (75' Noferini), Petrucci (80' Amendola, 83' Perlatti), Bicchierai J., Danese, Diop. A disp. Pieraccioli, Izzo, Bassi. All. Luca Dini.

ARBITRO: Russo di Empoli.

RETI: 43' rig. Perzia, 61' rig. Danese, 70' Gjelaj.



Scontro piacevole in zona play-off, quello visto in via Magolo tra Avane e Duccio Dini, coi locali che riescono al termine di una bella partita a portare a casa l'intera posta in palio. L'avvio dell'incontro è in mano ai gialloneri di casa, che dopo appena tre minuti cercano subito di sporcare la rete dela porta ospite con Gjelaj, il cui tiro dal limite sfiora la traversa e termina alto. Nei minuti immediatamente successivi l'Avane cerca poi ancora la via del gol e ci si avvicina nuovamente con un colpo di testa di Casalini che finisce fuori di un niente, mentre il Duccio Dini gradualmente prende piglio ed inizia a contrastare con efficacia le iniziative avversarie. Alla mezz'ora i giallorossi fiorentini perdono per infortunio Cuccarese, che viene sostituito da Brunacci, mentre l'Avane si affida alle scorribande di Gjelaj, in gran giornata, per produrre occasioni da rete. Il Duccio Dini, nel frattempo, prova ad impensierire Svelto con due conclusioni dalla media distanza ma mentre il tentativo di Danese si spegne di pochissimo a lato, quello successivo di Diop viene disinnescato efficacemente dall'estremo difensore di casa, che poi poco più tardi assiste all'ottimo intervento della sua difesa nel bloccare una manovra offensiva avversaria proprio nell'atto dell'ultimo passaggio. Dall'altro lato, invece, il giovane Gjelaj conferma di essere molto ispirato e con le sue progressioni in dribbling mette in seria apprensione la retroguardia del Duccio Dini, e quando al 43' punta diretto proprio il subentrato Brunacci questi va per contrastarlo al limite dell'area e sul contatto che ne scaturisce (confuso, in verità) il signor Russo ravvede gli estremi per il calcio di rigore. Dal dischetto va l'esperto Perzia, e la sua conclusione, fredda e precisa, dà all'Avane il vantaggio prima che le due squadre vadano a riposare negli spogliatoi.
Dopo l'intervallo, poi, la contesa riapre sugli stessi buoni ritmi della prima frazione, coi gialloneri empolesi a menare le danze grazie ad un possesso palla rapido ed efficace e la formazione fiorentina invece più aggressiva nel pressing ed alla ricerca del pareggio. Dopo un quarto d'ora senza grandi occasioni, allora, arriva il classico fulmine a ciel sereno che spezza di nuovo gli equilibri: su di una prolungata azione di gestione dell'Avane a centrocampo, infatti, irrompe con la sua fisicità Papa Diop che, dopo aver rubato palla a Casalini, s'nvola in contropiede verso l'area e viene atterrato dal portiere, unico ostacolo tra lui ed il gol. Arriva così il secondo rigore di giornata, e dal dischetto la parità viene ristabilita dallo specialista Danese che dagli undici metri non sbaglia. Incassato l'1-1, comunque, l'Avane non ci sta e nonostante la forte reazione del Duccio Dini, galvanizzato dal gol e vicino al raddoppio con una bella conclusione da fuori dello stesso Danese che termina a fil di palo, i gialloneri raccolgono le idee e si producono in un prepotente ritorno che si affida ancora una volta alle iniziative del solito Gjelaj. Lo scatenato attaccante è il vero motore offensivo dei suoi e si produce in un paio di serpentine fermate in extremis dalla difesa avversaria, che deve poi fare i conti anche con un bel passaggio di Marchetti che suggerisce il tiro a Perzia, fermato soltanto dai guantoni di Talli. L'Avane comunque ci crede, il Duccio Dini inizia a soffrire la pressione avversaria ed al 70' è costretto a capitolare dinanzi all'ennesima trovata di Gjelaj che stavolta, servito da Lunardi, è bravo a ricever palla, a saltare l'uomo sul successivo movimento in girata e poi a piazzare imparabilmente la palla sul palo alla sinistra del portiere ospite. Per i gialloneri è infatti il gol-vittoria, gli avversari non riescono a raccogliere le idee nei minuti finali e così il triplice fischio sancisce il definitivo 2-1.

Calciatoripiù
: al netto di due ottime prestazioni di squadra, nell'Avane sono da elogiare, oltre all'indemoniato Gjelaj, le prestazioni dei giovani Mencarelli e Lippi, ex-juniores promossi per volontà del tecnico giallonero e convincenti nel loro rispondere presente in un match importante come questo. Per quanto riguarda il Duccio Dini, invece, il plauso va all'intero gruppo giallorosso, autore di una bella prestazione collettiva che, nonostante la sconfitta, risolleva gli animi dopo due gare così così.

AVANE: Svelto, Lippi (65' Marchetti), Matteoli, Casalini, Lunardi, Lupi, Pasquinucci, Mencarelli, Gjelaj (87' Del Bravo), Bagni M. (87' Bagni M.), Perzia (77' Melani). A disp. Cappelli, Fiore, Bagni F., Corucci, Spaccamiglio. All. Michel Beconcini.<br >DUCCIO DINI: Talli, Cuccarese (30' Brunacci), Barucci, Morozzi, De Vitis (80' Bicchierai T.), Serni, Vignoli (75' Noferini), Petrucci (80' Amendola, 83' Perlatti), Bicchierai J., Danese, Diop. A disp. Pieraccioli, Izzo, Bassi. All. Luca Dini.<br > ARBITRO: Russo di Empoli.<br > RETI: 43' rig. Perzia, 61' rig. Danese, 70' Gjelaj. Scontro piacevole in zona play-off, quello visto in via Magolo tra Avane e Duccio Dini, coi locali che riescono al termine di una bella partita a portare a casa l'intera posta in palio. L'avvio dell'incontro &egrave; in mano ai gialloneri di casa, che dopo appena tre minuti cercano subito di sporcare la rete dela porta ospite con Gjelaj, il cui tiro dal limite sfiora la traversa e termina alto. Nei minuti immediatamente successivi l'Avane cerca poi ancora la via del gol e ci si avvicina nuovamente con un colpo di testa di Casalini che finisce fuori di un niente, mentre il Duccio Dini gradualmente prende piglio ed inizia a contrastare con efficacia le iniziative avversarie. Alla mezz'ora i giallorossi fiorentini perdono per infortunio Cuccarese, che viene sostituito da Brunacci, mentre l'Avane si affida alle scorribande di Gjelaj, in gran giornata, per produrre occasioni da rete. Il Duccio Dini, nel frattempo, prova ad impensierire Svelto con due conclusioni dalla media distanza ma mentre il tentativo di Danese si spegne di pochissimo a lato, quello successivo di Diop viene disinnescato efficacemente dall'estremo difensore di casa, che poi poco pi&ugrave; tardi assiste all'ottimo intervento della sua difesa nel bloccare una manovra offensiva avversaria proprio nell'atto dell'ultimo passaggio. Dall'altro lato, invece, il giovane Gjelaj conferma di essere molto ispirato e con le sue progressioni in dribbling mette in seria apprensione la retroguardia del Duccio Dini, e quando al 43' punta diretto proprio il subentrato Brunacci questi va per contrastarlo al limite dell'area e sul contatto che ne scaturisce (confuso, in verit&agrave;) il signor Russo ravvede gli estremi per il calcio di rigore. Dal dischetto va l'esperto Perzia, e la sua conclusione, fredda e precisa, d&agrave; all'Avane il vantaggio prima che le due squadre vadano a riposare negli spogliatoi.<br >Dopo l'intervallo, poi, la contesa riapre sugli stessi buoni ritmi della prima frazione, coi gialloneri empolesi a menare le danze grazie ad un possesso palla rapido ed efficace e la formazione fiorentina invece pi&ugrave; aggressiva nel pressing ed alla ricerca del pareggio. Dopo un quarto d'ora senza grandi occasioni, allora, arriva il classico fulmine a ciel sereno che spezza di nuovo gli equilibri: su di una prolungata azione di gestione dell'Avane a centrocampo, infatti, irrompe con la sua fisicit&agrave; Papa Diop che, dopo aver rubato palla a Casalini, s'nvola in contropiede verso l'area e viene atterrato dal portiere, unico ostacolo tra lui ed il gol. Arriva cos&igrave; il secondo rigore di giornata, e dal dischetto la parit&agrave; viene ristabilita dallo specialista Danese che dagli undici metri non sbaglia. Incassato l'1-1, comunque, l'Avane non ci sta e nonostante la forte reazione del Duccio Dini, galvanizzato dal gol e vicino al raddoppio con una bella conclusione da fuori dello stesso Danese che termina a fil di palo, i gialloneri raccolgono le idee e si producono in un prepotente ritorno che si affida ancora una volta alle iniziative del solito Gjelaj. Lo scatenato attaccante &egrave; il vero motore offensivo dei suoi e si produce in un paio di serpentine fermate in extremis dalla difesa avversaria, che deve poi fare i conti anche con un bel passaggio di Marchetti che suggerisce il tiro a Perzia, fermato soltanto dai guantoni di Talli. L'Avane comunque ci crede, il Duccio Dini inizia a soffrire la pressione avversaria ed al 70' &egrave; costretto a capitolare dinanzi all'ennesima trovata di Gjelaj che stavolta, servito da Lunardi, &egrave; bravo a ricever palla, a saltare l'uomo sul successivo movimento in girata e poi a piazzare imparabilmente la palla sul palo alla sinistra del portiere ospite. Per i gialloneri &egrave; infatti il gol-vittoria, gli avversari non riescono a raccogliere le idee nei minuti finali e cos&igrave; il triplice fischio sancisce il definitivo 2-1.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: al netto di due ottime prestazioni di squadra, nell'Avane sono da elogiare, oltre all'indemoniato <b>Gjelaj</b>, le prestazioni dei giovani <b>Mencarelli </b>e <b>Lippi</b>, ex-juniores promossi per volont&agrave; del tecnico giallonero e convincenti nel loro rispondere presente in un match importante come questo. Per quanto riguarda il Duccio Dini, invece, il plauso va all'intero gruppo giallorosso, autore di una bella prestazione collettiva che, nonostante la sconfitta, risolleva gli animi dopo due gare cos&igrave; cos&igrave;.




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