• Terza Categoria GIR.B
  • Ponzano
  • 1 - 4
  • Real Peretola


PONZANO: Santini, Vignozzi, Bagnoli Gianni, Imparato, Pannocchi, Mazzei, Guidotti, Kumaraku, Gualandi, Giotti, Palatresi. A disp.: De Cicco, Aloman, Bagnoli Guido, Raugei, Donati, Giordano, Toscani, Bagnolesi. All.: Paolo Barontini.
REAL PERETOLA: Pasquali, Cappelli, Lepri, Masciullo, Rachini, Maglioni, Centinaro, Becucci, Lastrucci, Da Silva, Pilia. A disp.: Bertini, Costanzi, Sarnataro, De Cristofano, Pantiferi, Comparini, Campanello. All.:Simone Bertini

RETI: 58' Campanello, 65' e 70' Da Silva, 75' Giordano, 82' Comparini.



Risultato troppo severo per il Ponzano per quello che si è visto in campo; i ragazzi di Barontini tengono bene il campo per una buona ora di gioco, salvo poi cadere sotto i colpi avversari nella parte finale della gara a causa anche di qualche episodio contestato. Nel primo tempo le squadre si studiano, gli spazi sono pochi e non c'è abbondanza di occasioni. La prima e più spettacolare è un tiro di Gualandi, che dai venticinque metri sfodera un destro a rientrare insidiosissimo, sul quale Pasquali vola e che riesce ad intercettare. Il Peretola invece affida le proprie azioni offensive soprattutto ai giochi di gambe di Da Silva, che prova spesso a penetrare tra le maglie della difesa avversaria partendo dalla sinistra, senza mai però riuscire ad affondare. Il primo tempo si chiude quindi a reti bianche. Nel secondo gli animi si surriscaldano e le due squadre rimangono in dieci contro dieci: per il Peretola viene espulso il perno del centrocampo Becucci per doppia ammonizione, mentre per il Ponzano l'esterno Kumaraku, a causa di qualche parola di troppo rivolta agli avversari. All'ora di gioco viene assegnato al Peretola un rigore che scatena le proteste dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Campanello, che non sbaglia e segna il vantaggio ospite. Il raddoppio arriva con Da Silva che, servito da destra, scarta un avversario in area e incrocia il tiro, che Santini intercetta ma non riesce a deviare fuori. Il 3-0 arriva pochi minuti dopo con un'azione simile alla precedente: ancora D Silva raccoglie un traversone da destra e conclude in rete.
Il Ponzano però non smette di giocare, e anzi, trova il gol che riapre parzialmente i giochi con una grande giocata da parte di Giordano, che stoppa di petto una palla respinta male dalla difesa avversaria e conclude al volo dalla grande distanza, disegnando una traiettoria che si insacca sotto la traversa. I ragazzi di Barontini si sbilanciano in avanti alla ricerca del gol che potrebbe regalare davvero la speranza della rimonta, ma subiscono un contropiede letale, concluso da Comparini, che sancisce di fatto la fine dei giochi. Il Peretola dilaga nel finale dopo essersi fronteggiato alla pari con un Ponzano con tanta voglia ma con qualche incertezza di troppo e penalizzato anche da alcuni errori arbitrali. I ragazzi di Barontini non si devono demoralizzare, perché l'atteggiamento e il gioco sono stati per lunghi tratti più che sufficienti, e queste prime sconfitte sono il prezzo da pagare per avere una rosa dall'età media bassissima.

L.D. PONZANO: Santini, Vignozzi, Bagnoli Gianni, Imparato, Pannocchi, Mazzei, Guidotti, Kumaraku, Gualandi, Giotti, Palatresi. A disp.: De Cicco, Aloman, Bagnoli Guido, Raugei, Donati, Giordano, Toscani, Bagnolesi. All.: Paolo Barontini.<br >REAL PERETOLA: Pasquali, Cappelli, Lepri, Masciullo, Rachini, Maglioni, Centinaro, Becucci, Lastrucci, Da Silva, Pilia. A disp.: Bertini, Costanzi, Sarnataro, De Cristofano, Pantiferi, Comparini, Campanello. All.:Simone Bertini <br > RETI: 58' Campanello, 65' e 70' Da Silva, 75' Giordano, 82' Comparini. Risultato troppo severo per il Ponzano per quello che si &egrave; visto in campo; i ragazzi di Barontini tengono bene il campo per una buona ora di gioco, salvo poi cadere sotto i colpi avversari nella parte finale della gara a causa anche di qualche episodio contestato. Nel primo tempo le squadre si studiano, gli spazi sono pochi e non c'&egrave; abbondanza di occasioni. La prima e pi&ugrave; spettacolare &egrave; un tiro di Gualandi, che dai venticinque metri sfodera un destro a rientrare insidiosissimo, sul quale Pasquali vola e che riesce ad intercettare. Il Peretola invece affida le proprie azioni offensive soprattutto ai giochi di gambe di Da Silva, che prova spesso a penetrare tra le maglie della difesa avversaria partendo dalla sinistra, senza mai per&ograve; riuscire ad affondare. Il primo tempo si chiude quindi a reti bianche. Nel secondo gli animi si surriscaldano e le due squadre rimangono in dieci contro dieci: per il Peretola viene espulso il perno del centrocampo Becucci per doppia ammonizione, mentre per il Ponzano l'esterno Kumaraku, a causa di qualche parola di troppo rivolta agli avversari. All'ora di gioco viene assegnato al Peretola un rigore che scatena le proteste dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Campanello, che non sbaglia e segna il vantaggio ospite. Il raddoppio arriva con Da Silva che, servito da destra, scarta un avversario in area e incrocia il tiro, che Santini intercetta ma non riesce a deviare fuori. Il 3-0 arriva pochi minuti dopo con un'azione simile alla precedente: ancora D Silva raccoglie un traversone da destra e conclude in rete. <br >Il Ponzano per&ograve; non smette di giocare, e anzi, trova il gol che riapre parzialmente i giochi con una grande giocata da parte di Giordano, che stoppa di petto una palla respinta male dalla difesa avversaria e conclude al volo dalla grande distanza, disegnando una traiettoria che si insacca sotto la traversa. I ragazzi di Barontini si sbilanciano in avanti alla ricerca del gol che potrebbe regalare davvero la speranza della rimonta, ma subiscono un contropiede letale, concluso da Comparini, che sancisce di fatto la fine dei giochi. Il Peretola dilaga nel finale dopo essersi fronteggiato alla pari con un Ponzano con tanta voglia ma con qualche incertezza di troppo e penalizzato anche da alcuni errori arbitrali. I ragazzi di Barontini non si devono demoralizzare, perch&eacute; l'atteggiamento e il gioco sono stati per lunghi tratti pi&ugrave; che sufficienti, e queste prime sconfitte sono il prezzo da pagare per avere una rosa dall'et&agrave; media bassissima. L.D.




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