• Terza Categoria GIR.B
  • Rinascita Doccia
  • 4 - 0
  • Paperino San Giorgio


RIN.DOCCIA (4-4-1-1): Biagini, Bellucci, Abrams, Braschi (57' Manetti), Moscatelli, Gigli (57' Pierattini), Mengoni, Nucciotti (46' Crocetti), Sorisi (60' Ferrara), Iadiccio (71' Bellanti), Chini. A disp.: Affortunati, Pasqualetti. All.:Simone D'Effremo.
PAPERINO (4-3-1-2): Di Maio, Dibiase, Misiti, Turco (77' Paciscopi), Cesarino, Cavallo, Ripolti (46' Loiacono), Biancalani (77'Puggelli), Moncini (46' Striatto), Notturno, Mastour. A disp: Procopio, Caputo, Biagi. All. Vincenzo Beccari.

ARBITRO: Bertini di Firenze.

RETI: 1' Gigli, 51' e 65' Iadicicco, 78' Manetti.
NOTE: Ammoniti: Misiti, Abrans. Al 59'Striatto sbaglia un rigore. Angoli:2-6. Fuorigioco: 2-0. Recupero 5'+2'



LE PAGELLE
RIN.DOCCIA

BIAGINI: 6.5 Per lui giornata da spettatore non pagante. Viene seriamente chiamato in causa in una sola circostanza, la più difficile, un calcio di rigore. Ma indovina l'angolo e respinge la minaccia. Come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci.
BELLUCCI: 6.5 Dalle sue parti non si passa praticamente mai. Sempre attento, a volte un po' rude ma sempre perfetto. Nel primo tempo si crea anche un secondo lavoro, quello di ala sulla destra arrivando anche spesso al cross. Nella ripresa cala fisicamente e torna a dedicarsi unicamente al suo mestiere.
ABRAMS: 6 Partita con poco lavoro quella del terzino rossoblu. Sul suo conto avrebbe potuto pesare come un macigno l'aver provocato il rigore del possibile 2-1, ma per sua fortuna Biagini ci ha messo una pezza.
BRASCHI: 6.5 E' la mente di ogni ripartenza del Rinascita Doccia. Dai suoi piedi passano una quantità di palloni industriale, ed è proprio dai suoi scarpini che parte l'assist per il raddoppio di Iadiccio. 57' MANETTI: 6.5 Quello che un allenatore vorrebbe dai membri della sua panchina è un approccio come il suo. Entra e va subito a segno chiudendo definitivamente il discorso.
MOSCATELLI: 6 Inizia come centrale di difesa, finisce come regista. Poco lavoro nel primo caso, ancora meno nel secondo.
GIGLI: 6.5 Ha il merito di mettere in discesa la gara dei suoi grazie ad un gol al fulmicotone. Poi sparisce un po' dalle trame del gioco. 57' PIERATTINI: 6 Con sicurezza e determinazione chiude ogni minaccia. Poche palle toccate, ma buone.
MENGONI: 6 Non riesce mai a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Da poca spinta e poca profondità dando vita ad una gara ai limiti dell'anonimato.
NUCCIOTTI: 6.5 Nel gioco al massacro messo in scena dalle due squadre giganteggia per tutto il primo tempo salvo poi cadere sotto i colpi pratesi proprio allo scadere di prima frazione. Esce dal campo con una caviglia malridotta e sulle spalle dei compagni per salire poi subito dopo su un ambulanza diretto a Careggi. In bocca al lupo. 46' CROCETTI: 6 Per grinta e tenacia non fa certo rimpiangere il compagno sostituito. Lotta come un mastino su ogni palla mordendo palla, erba e gambe avversarie.
SORISI: 6 Parte forte con dinamicità degna del miglior ventenne, sfiorando in più occasioni il gol del raddoppio. Poi cala vistosamente senza riuscire a timbrare il cartellino. 60' FERRARA: 6.5 Mezzora di gioco, un assist e ottimi movimenti. Messo dentro sul 2-0 per chiudere i conti fa a pieno il suo dovere.
IADICICCO: 7.5 Assist al bacio per l'1-0, gol del raddoppio e del 3-0. Al fantacalcio avrebbe totalizzato uno strepitoso +7 e beato chi ce l'ha in squadra. Terza doppietta stagionale e bottino personale che sale a quota sei reti in otto partite. 71' BELLANTI: 6 O è sfortunato lui che non gli arriva una palla, oppure si impegna ad evitarle tutte. L'unica buona che gli capita la scaglia a rete e centra il palo. Propendiamo dunque per la prima ipotesi.
CHINI: 5.5 Poca incisività uguale poca pericolosità,caratteristica fondamentale per un attaccante. Giornata uggiosa come il tempo la sua.
PAPERINO
DI MAIO: 5 Se sul primo gol avversario è assolutamente incolpevole, qualche responsabilità ce l'ha e come sul gol del raddoppio quando parte con un'ora di ritardo e non riesce a deviare il colpo di testa angolato ma non certo irresistibile di Iadicicco. Moto incerto anche nelle uscite.
DI BIASE: 5.5 Dopo un inizio incerto prende le misure a Sorisi e non lo perde di vista,come si dice in gergo, neanche quando va al bagno. Nella ripresa cala e il Doccia va di goleada.
MISITI: 5 Le prova di tutte per tentare di tenere a bada Iadiccio. Si becca un giallo, rischia più volte il rosso, ma alla fine non il tabellino parla chiaro. Meglio su Mengoni.
TURCO: 5.5 Nonostante i tanti capelli sotto si nascondono pochissime idee. Meglio nella fase di interdizione. 77' PACISCOPI: S.V. Fantasma.
CESARINO: 5.5 Dopo un primo tempo tutto sommato ordinato nella ripresa va in crisi dinanzi alle numerose offensive dei padroni di casa.
CAVALLO: 5.5 Anche lui come i compagni di reparto pagano una giornata di grazia di Iadiccio e il dinamismo di Sorisi. Male anche in fase di ripartenza con tanti errori in appoggio.
RIPOLTI: 5.5 La sua gara dura solo un tempo anche se della sua prova non ne rimane traccia. 46' LOIACONO: 6 Rimane spesso imbrigliato nelle trame del centrocampo avversario. Quando poi quest'ultimo diventa a cinque, sparisce oltremodo.
BIANCALANI: 5 Nonostante la grande esperienza ed un ruolo importante di regista non lascia il segno. Nella ripresa arretra ulteriormente il suo campo d'azione segnando il suo definitivo tramonto. 77' PUGGELLI: S.V. Altro fantasma.
MONCINI: 6 Parte da molto lontano nel tentativo di innescare le ripartenze di Notturno, si danna l'anima per arrivare sulla tre quarti palla al piede, ma Beccari non lo giudica in giornata e lo toglie già alla fine del primo tempo. 46' STRIATTO: 4.5 Entrato nella ripresa si presenta sul dischetto come se dovesse spaccare il mondo, ma poi calcia debolmente addosso a Biagini. Da eroe della possibile rimonta ad una delle tante note negative.
NOTTURNO: 6 Non brilla certo per lucidità ed efficacia, ma quando ha la palla tra i piedi pare essere l'unico a poter inventare qualcosa di imprevedibile. Ma la cerniera difensiva del Doccia non lo molla di un centimetro, e lui si eclissa come il Paperino.
MASTOUR: 5.5 Impossibile andar via a Bellucci. Le prova tutte, ma invano. E quando riesce a superare l'uomo, Abrans nella circostanza, viene messo giù in area e si procura il rigore. Ma neanche questo basta a riaprire le sorti della gara.

ARBITRO:
BERTINI DI FIRENZE: 5-

La direzione del fischietto fiorentino è tutt'altro che impeccabile. Molti dubbi sul primo gol del Rinascita Doccia per un probabile fuorigioco di Gigli, altrettanti sul raddoppio di Iadicicco con l'azione nata da un evidente fallo di Chini su Cesarino. Innumerevole la quantità di falli, falletti e fallacci spesso non sanzionati o comunque assolutamente non a dovere con un non adeguato utilizzo dei cartellini.
IL COMMENTO
Terza vittoria interna su quattro gare, solo un gol al passivo, e quarta vittoria consecutiva. Meglio di così non poteva proprio andare ai ragazzi di mister D'Effremo, con il primato della classifica li ad un palmo di naso ed una sicurezza nei propri mezzi in costante crescita. Garanzia lo è già invece il sempre più prolifico Iadicicco, che a trent'anni suonati continua a trascinare il Rinascita Doccia a suon di gol, doppiette ed assist che da soli valgono il prezzo del biglietto. In costante calo è invece il Paperino di Beccari, alla terza sconfitta di fila con un dato ancora più allarmante di zero reti messe a segno in altrettante gare per il secondo peggior attacco del campionato. Pronti via ed è subito vantaggio Doccia grazie ad una deviazione di prima intenzione di Gigli che sfrutta un assist al bacio di Iadicicco e fredda Di Maio con una conclusione che si insacca sotto l'incrocio. Indiavolato è il ritmo che tenta di dare alla partita l'undici di casa, con Sorisi mina vagante e pericolo costante, Bellucci spesso in sovrapposizione sulla destra e lo stesso Iadicicco a creare scompiglio nella retroguardia pratese. Ma col passare dei minuti il Paperino prende le misure, i ritmi calano e la partita si addormenta. E se ad inizio ripresa il tecnico ospite prova a dare maggior spinta ad un reparto offensivo assai evanescente con l'inserimento di un'altra punta e Notturno a supporto, passano appena sei minuti che Iadicicco stronca sul nascere ogni speranza di rimonta con un colpo di testa che vale il raddoppio e la sicurezza. Anche perché gli ospiti non sembrano proprio trovare il bandolo della matassa, e neanche quando si ritrovano quasi per caso a poter battere un calcio di rigore, riescono a riaprire le sorti con Striatto che anziché entrare in porta con tutto il pallone calcia debolmente trovando l'intuizione vincente di Biagini. E dopo due colpi diretti, il gancio di Iadiccio al minuto sessantacinque manda definitivamente al tappeto il Paperino. C'è poi ancora il tempo per un palo di Bellanti e per il gol di Manetti che sfrutta a dovere il perfetto assist di Ferrara per il definitivo 4-0 finale, largo nel punteggio, ma tutto sommato giusto.

Gianluca Bigiotti RIN.DOCCIA (4-4-1-1): Biagini, Bellucci, Abrams, Braschi (57' Manetti), Moscatelli, Gigli (57' Pierattini), Mengoni, Nucciotti (46' Crocetti), Sorisi (60' Ferrara), Iadiccio (71' Bellanti), Chini. A disp.: Affortunati, Pasqualetti. All.:Simone D'Effremo.<br >PAPERINO (4-3-1-2): Di Maio, Dibiase, Misiti, Turco (77' Paciscopi), Cesarino, Cavallo, Ripolti (46' Loiacono), Biancalani (77'Puggelli), Moncini (46' Striatto), Notturno, Mastour. A disp: Procopio, Caputo, Biagi. All. Vincenzo Beccari.<br > ARBITRO: Bertini di Firenze.<br > RETI: 1' Gigli, 51' e 65' Iadicicco, 78' Manetti. <br >NOTE: Ammoniti: Misiti, Abrans. Al 59'Striatto sbaglia un rigore. Angoli:2-6. Fuorigioco: 2-0. Recupero 5'+2' <b>LE PAGELLE<br >RIN.DOCCIA</b><br ><b>BIAGINI: 6.5</b> Per lui giornata da spettatore non pagante. Viene seriamente chiamato in causa in una sola circostanza, la pi&ugrave; difficile, un calcio di rigore. Ma indovina l'angolo e respinge la minaccia. Come si suol dire, la fortuna aiuta gli audaci.<br ><b>BELLUCCI: 6.5</b> Dalle sue parti non si passa praticamente mai. Sempre attento, a volte un po' rude ma sempre perfetto. Nel primo tempo si crea anche un secondo lavoro, quello di ala sulla destra arrivando anche spesso al cross. Nella ripresa cala fisicamente e torna a dedicarsi unicamente al suo mestiere. <br ><b>ABRAMS: 6</b> Partita con poco lavoro quella del terzino rossoblu. Sul suo conto avrebbe potuto pesare come un macigno l'aver provocato il rigore del possibile 2-1, ma per sua fortuna Biagini ci ha messo una pezza.<br ><b>BRASCHI: 6.5</b> E' la mente di ogni ripartenza del Rinascita Doccia. Dai suoi piedi passano una quantit&agrave; di palloni industriale, ed &egrave; proprio dai suoi scarpini che parte l'assist per il raddoppio di Iadiccio. <b>57' MANETTI: 6.5</b> Quello che un allenatore vorrebbe dai membri della sua panchina &egrave; un approccio come il suo. Entra e va subito a segno chiudendo definitivamente il discorso.<br ><b>MOSCATELLI: 6</b> Inizia come centrale di difesa, finisce come regista. Poco lavoro nel primo caso, ancora meno nel secondo. <br ><b>GIGLI: 6.5</b> Ha il merito di mettere in discesa la gara dei suoi grazie ad un gol al fulmicotone. Poi sparisce un po' dalle trame del gioco. <b>57' PIERATTINI: 6</b> Con sicurezza e determinazione chiude ogni minaccia. Poche palle toccate, ma buone.<br ><b>MENGONI: 6</b> Non riesce mai a trovarsi nel posto giusto al momento giusto. Da poca spinta e poca profondit&agrave; dando vita ad una gara ai limiti dell'anonimato.<br ><b>NUCCIOTTI: 6.5</b> Nel gioco al massacro messo in scena dalle due squadre giganteggia per tutto il primo tempo salvo poi cadere sotto i colpi pratesi proprio allo scadere di prima frazione. Esce dal campo con una caviglia malridotta e sulle spalle dei compagni per salire poi subito dopo su un ambulanza diretto a Careggi. In bocca al lupo. <b>46' CROCETTI: 6</b> Per grinta e tenacia non fa certo rimpiangere il compagno sostituito. Lotta come un mastino su ogni palla mordendo palla, erba e gambe avversarie. <br ><b>SORISI: 6</b> Parte forte con dinamicit&agrave; degna del miglior ventenne, sfiorando in pi&ugrave; occasioni il gol del raddoppio. Poi cala vistosamente senza riuscire a timbrare il cartellino. <b>60' FERRARA: 6.5</b> Mezzora di gioco, un assist e ottimi movimenti. Messo dentro sul 2-0 per chiudere i conti fa a pieno il suo dovere.<br ><b>IADICICCO: 7.5</b> Assist al bacio per l'1-0, gol del raddoppio e del 3-0. Al fantacalcio avrebbe totalizzato uno strepitoso +7 e beato chi ce l'ha in squadra. Terza doppietta stagionale e bottino personale che sale a quota sei reti in otto partite. <b>71' BELLANTI: 6</b> O &egrave; sfortunato lui che non gli arriva una palla, oppure si impegna ad evitarle tutte. L'unica buona che gli capita la scaglia a rete e centra il palo. Propendiamo dunque per la prima ipotesi.<br ><b>CHINI: 5.5</b> Poca incisivit&agrave; uguale poca pericolosit&agrave;,caratteristica fondamentale per un attaccante. Giornata uggiosa come il tempo la sua. <br ><b>PAPERINO</b><br ><b>DI MAIO: 5</b> Se sul primo gol avversario &egrave; assolutamente incolpevole, qualche responsabilit&agrave; ce l'ha e come sul gol del raddoppio quando parte con un'ora di ritardo e non riesce a deviare il colpo di testa angolato ma non certo irresistibile di Iadicicco. Moto incerto anche nelle uscite. <br ><b>DI BIASE: 5.5</b> Dopo un inizio incerto prende le misure a Sorisi e non lo perde di vista,come si dice in gergo, neanche quando va al bagno. Nella ripresa cala e il Doccia va di goleada. <br ><b>MISITI: 5</b> Le prova di tutte per tentare di tenere a bada Iadiccio. Si becca un giallo, rischia pi&ugrave; volte il rosso, ma alla fine non il tabellino parla chiaro. Meglio su Mengoni. <br ><b>TURCO: 5.5</b> Nonostante i tanti capelli sotto si nascondono pochissime idee. Meglio nella fase di interdizione. <b>77' PACISCOPI: S.V.</b> Fantasma.<br ><b>CESARINO: 5.5</b> Dopo un primo tempo tutto sommato ordinato nella ripresa va in crisi dinanzi alle numerose offensive dei padroni di casa.<br ><b>CAVALLO: 5.5</b> Anche lui come i compagni di reparto pagano una giornata di grazia di Iadiccio e il dinamismo di Sorisi. Male anche in fase di ripartenza con tanti errori in appoggio.<br ><b>RIPOLTI: 5.5</b> La sua gara dura solo un tempo anche se della sua prova non ne rimane traccia. <b>46' LOIACONO: 6</b> Rimane spesso imbrigliato nelle trame del centrocampo avversario. Quando poi quest'ultimo diventa a cinque, sparisce oltremodo.<br ><b>BIANCALANI: 5</b> Nonostante la grande esperienza ed un ruolo importante di regista non lascia il segno. Nella ripresa arretra ulteriormente il suo campo d'azione segnando il suo definitivo tramonto. <b>77' PUGGELLI: S.V. </b>Altro fantasma. <br ><b>MONCINI: 6 </b>Parte da molto lontano nel tentativo di innescare le ripartenze di Notturno, si danna l'anima per arrivare sulla tre quarti palla al piede, ma Beccari non lo giudica in giornata e lo toglie gi&agrave; alla fine del primo tempo. <b>46' STRIATTO: 4.5</b> Entrato nella ripresa si presenta sul dischetto come se dovesse spaccare il mondo, ma poi calcia debolmente addosso a Biagini. Da eroe della possibile rimonta ad una delle tante note negative.<br ><b>NOTTURNO: 6</b> Non brilla certo per lucidit&agrave; ed efficacia, ma quando ha la palla tra i piedi pare essere l'unico a poter inventare qualcosa di imprevedibile. Ma la cerniera difensiva del Doccia non lo molla di un centimetro, e lui si eclissa come il Paperino.<br ><b>MASTOUR: 5.5</b> Impossibile andar via a Bellucci. Le prova tutte, ma invano. E quando riesce a superare l'uomo, Abrans nella circostanza, viene messo gi&ugrave; in area e si procura il rigore. Ma neanche questo basta a riaprire le sorti della gara.<br ><b> ARBITRO:<br >BERTINI DI FIRENZE: 5-</b><br >La direzione del fischietto fiorentino &egrave; tutt'altro che impeccabile. Molti dubbi sul primo gol del Rinascita Doccia per un probabile fuorigioco di Gigli, altrettanti sul raddoppio di Iadicicco con l'azione nata da un evidente fallo di Chini su Cesarino. Innumerevole la quantit&agrave; di falli, falletti e fallacci spesso non sanzionati o comunque assolutamente non a dovere con un non adeguato utilizzo dei cartellini. <br ><b>IL COMMENTO</b><br >Terza vittoria interna su quattro gare, solo un gol al passivo, e quarta vittoria consecutiva. Meglio di cos&igrave; non poteva proprio andare ai ragazzi di mister D'Effremo, con il primato della classifica li ad un palmo di naso ed una sicurezza nei propri mezzi in costante crescita. Garanzia lo &egrave; gi&agrave; invece il sempre pi&ugrave; prolifico Iadicicco, che a trent'anni suonati continua a trascinare il Rinascita Doccia a suon di gol, doppiette ed assist che da soli valgono il prezzo del biglietto. In costante calo &egrave; invece il Paperino di Beccari, alla terza sconfitta di fila con un dato ancora pi&ugrave; allarmante di zero reti messe a segno in altrettante gare per il secondo peggior attacco del campionato. Pronti via ed &egrave; subito vantaggio Doccia grazie ad una deviazione di prima intenzione di Gigli che sfrutta un assist al bacio di Iadicicco e fredda Di Maio con una conclusione che si insacca sotto l'incrocio. Indiavolato &egrave; il ritmo che tenta di dare alla partita l'undici di casa, con Sorisi mina vagante e pericolo costante, Bellucci spesso in sovrapposizione sulla destra e lo stesso Iadicicco a creare scompiglio nella retroguardia pratese. Ma col passare dei minuti il Paperino prende le misure, i ritmi calano e la partita si addormenta. E se ad inizio ripresa il tecnico ospite prova a dare maggior spinta ad un reparto offensivo assai evanescente con l'inserimento di un'altra punta e Notturno a supporto, passano appena sei minuti che Iadicicco stronca sul nascere ogni speranza di rimonta con un colpo di testa che vale il raddoppio e la sicurezza. Anche perch&eacute; gli ospiti non sembrano proprio trovare il bandolo della matassa, e neanche quando si ritrovano quasi per caso a poter battere un calcio di rigore, riescono a riaprire le sorti con Striatto che anzich&eacute; entrare in porta con tutto il pallone calcia debolmente trovando l'intuizione vincente di Biagini. E dopo due colpi diretti, il gancio di Iadiccio al minuto sessantacinque manda definitivamente al tappeto il Paperino. C'&egrave; poi ancora il tempo per un palo di Bellanti e per il gol di Manetti che sfrutta a dovere il perfetto assist di Ferrara per il definitivo 4-0 finale, largo nel punteggio, ma tutto sommato giusto. Gianluca Bigiotti




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