• Seconda Categoria GIR.L
  • Indomita Quarata
  • 0 - 0
  • Atletico Levane Leona


INDOMITA QUARATA: Susi, Barbini, Benci, Mariotti (Perilli), Pilastri, Giangeri, Cacioli, Stella, Aliberti (Paduano), Gattobigio (Daveri), Lapini. A disp.: Baldesi, Angiolini, Carboni, Innocenti, Poggi, Tiezzi. All.. Ruscio
ATLETICO LEVANE LEONA: Forni, Arcioni, Bega R., Foggi, Mandò, Maggio (Manalli), Bega D., Borgogni A. (Borgogni S.), Parivir, Marchetti (Guesma). A disp.: Picchioni, Martini, Ajazaj, Venosa, Matassini, Antwi. All.: Mori

ARBITRO: Franchi di Firenze



Al Comunale di Quarata sotto una fitta e costante pioggia va in scena una partita comunque intensa e combattuta con i padroni di casa dell'Indomita che ospitano l'Atletico Levane, entrambe squadre molto ambiziose nonostante l'attuale distanza in classifica.
In apertura di gara a regnare è una fase di studio tattico prevalentemente caratterizzata da palle lunghe in cerca del miglior equilibrio e piazzamento in campo. Con il passare dei minuti, le squadre provano comunque a imporre il loro stile di gioco in particolare gli ospiti valdarnesi sempre propositivi nel partire l'azione palla a terra da dietro sviluppandola poi quasi sempre centralmente vista la superiorità numerica garantita dal modulo scelto. Nonostante la volontà di imporsi a livello di gioco, gli ospiti non guadagnano, almeno fino intorno alla mezz'ora, la metà campo avversaria e l'unica occasione la creano a seguito degli sviluppi di un corner dalla cui respinta Foggi va al tiro dal limite ma Susi è attento e devia in angolo allungandosi in tuffo. I locali non rimangono comunque a guardare e cercando anch'essi di sviluppare gioco manovrato provano a guadagnare campo o almeno a rendersi pericolosi dalle parte di Forni chiamato in causa però soltanto in una circostanza; Gattobigio è caparbio a recuperare palla a Foggi sulla trequarti e con la difesa levanese leggermente scoperta fa filtrare per Lapini che arriva a tu per tu con l'estremo difensore avversario concludendogli però debolmente tra le mani. L'errore scuote però positivamente il Leona che gioca un'ultima parte di primo tempo in crescendo, con Parivir e Bega che salgono in cattedra, anche se quasi esclusivamente in termini di gioco visto che Susi non si vede mai costretto a neutralizzare tiri verso lo specchio della porta. Senza ulteriori sussulti si arriva al termine della prima frazione con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0 ma con l'oggettiva crescita degli ospiti nonostante un'Indomita sempre sul pezzo seppur principalmente difensivamente.
La ripresa del gioco non offre però da subito un bel gioco e tante occasioni come si poteva sperare pur vedendo l'intensità restare alta soprattutto in mezzo al campo seppur logicamente vista la tanta densità di giocatori operanti in quella zona di campo. La partita fatica a decollare anche se intorno al 70' si verificano due episodi che a modo loro avrebbero potuto sbloccare, anche se solo a livello mentale, il match. Il primo episodio è pro locali che beneficiano dell'espulsione di Forni per bestemmia a causa della quale viene concessa agli indomiti anche una punizione a due in area che Gattobigio però si vede respinta da un difensore. Gli aretini non hanno però poi così troppo tempo per sfruttare la superiorità numerica visto che nemmeno 10' minuti dopo la stessa sorte tocca a Cacioli nonostante stavolta sia la doppia ammonizione a motivare l'espulsione. Di fatto i due episodi ravvicinati si annullano a vicenda riportando non solo parità dal punto di vista numerico ma anche e soprattutto da quello della piattezza delle occasioni. Nel finale non mancano le occasioni per vedere finalmente un gol in particolare per i valdarnesi che in ben due circostanze potrebbero andare avanti; la prima grande occasione capita a Marchetti che ben servito in profondità da Bega D. si presenta davanti a Susi ma il suo piattone destro seppur ben aperto e indirizzato viene neutralizzato alla grande dal portiere di casa che sventa in angolo. La seconda chance capita proprio nel finale a Guesma, subentrato pochi minuti prima, il cui taglio viene premiato da Parivir ma il numero 15 di mister Mori dopo aver messo a sedere Benci con una sterzata calcia debole e centrale da ottima posizione con Susi che fa sua una conclusione tutt'altro che pericolosa e che doveva esser quindi sfruttata decisamente meglio. I locali ovviamente non subiscono e basta data anche la fase difensiva sempre attenta e compatta ma di certo non si fanno notare per una fase offensiva produttiva visto che gli unici deboli tentativi arrivano da palla inattiva.
Al triplice fischio le squadre escono stremate dal campo, appesantito e nemmeno poco dall'altalenante ma copiosa pioggia caduta nell'arco dei 90' di gioco, con i locali che possono sicuramente essere più soddisfatti degli avversari messa agli atti un'obiettiva lieve supremazia dei valdarnesi che invece tornano a casa leggermente amareggiati poiché il punto conquistato, seppur assolutamente positivo, sarebbe potuto essere con un pizzico in più di freddezza sotto porta maggiorato con altri 2.

Calciatoripiù:
nei locali oltre alla buona prova di compattezza del collettivo, impossibile non premiare Susi autore di una parata decisiva ai fini del risultato finale. Negli ospiti su tutti bene Bega D. entrato nel vivo del gioco dopo il 30' ma da quel momento in poi sempre protagonista delle azioni dei suoi e Parivir più altalenante nell'andamento ma capace comunque di creare sempre qualcosa di interessante con la palla tra i piedi.

INDOMITA QUARATA: Susi, Barbini, Benci, Mariotti (Perilli), Pilastri, Giangeri, Cacioli, Stella, Aliberti (Paduano), Gattobigio (Daveri), Lapini. A disp.: Baldesi, Angiolini, Carboni, Innocenti, Poggi, Tiezzi. All.. Ruscio<br >ATLETICO LEVANE LEONA: Forni, Arcioni, Bega R., Foggi, Mand&ograve;, Maggio (Manalli), Bega D., Borgogni A. (Borgogni S.), Parivir, Marchetti (Guesma). A disp.: Picchioni, Martini, Ajazaj, Venosa, Matassini, Antwi. All.: Mori<br > ARBITRO: Franchi di Firenze Al Comunale di Quarata sotto una fitta e costante pioggia va in scena una partita comunque intensa e combattuta con i padroni di casa dell'Indomita che ospitano l'Atletico Levane, entrambe squadre molto ambiziose nonostante l'attuale distanza in classifica. <br >In apertura di gara a regnare &egrave; una fase di studio tattico prevalentemente caratterizzata da palle lunghe in cerca del miglior equilibrio e piazzamento in campo. Con il passare dei minuti, le squadre provano comunque a imporre il loro stile di gioco in particolare gli ospiti valdarnesi sempre propositivi nel partire l'azione palla a terra da dietro sviluppandola poi quasi sempre centralmente vista la superiorit&agrave; numerica garantita dal modulo scelto. Nonostante la volont&agrave; di imporsi a livello di gioco, gli ospiti non guadagnano, almeno fino intorno alla mezz'ora, la met&agrave; campo avversaria e l'unica occasione la creano a seguito degli sviluppi di un corner dalla cui respinta Foggi va al tiro dal limite ma Susi &egrave; attento e devia in angolo allungandosi in tuffo. I locali non rimangono comunque a guardare e cercando anch'essi di sviluppare gioco manovrato provano a guadagnare campo o almeno a rendersi pericolosi dalle parte di Forni chiamato in causa per&ograve; soltanto in una circostanza; Gattobigio &egrave; caparbio a recuperare palla a Foggi sulla trequarti e con la difesa levanese leggermente scoperta fa filtrare per Lapini che arriva a tu per tu con l'estremo difensore avversario concludendogli per&ograve; debolmente tra le mani. L'errore scuote per&ograve; positivamente il Leona che gioca un'ultima parte di primo tempo in crescendo, con Parivir e Bega che salgono in cattedra, anche se quasi esclusivamente in termini di gioco visto che Susi non si vede mai costretto a neutralizzare tiri verso lo specchio della porta. Senza ulteriori sussulti si arriva al termine della prima frazione con il risultato ancora fermo sullo 0 a 0 ma con l'oggettiva crescita degli ospiti nonostante un'Indomita sempre sul pezzo seppur principalmente difensivamente.<br >La ripresa del gioco non offre per&ograve; da subito un bel gioco e tante occasioni come si poteva sperare pur vedendo l'intensit&agrave; restare alta soprattutto in mezzo al campo seppur logicamente vista la tanta densit&agrave; di giocatori operanti in quella zona di campo. La partita fatica a decollare anche se intorno al 70' si verificano due episodi che a modo loro avrebbero potuto sbloccare, anche se solo a livello mentale, il match. Il primo episodio &egrave; pro locali che beneficiano dell'espulsione di Forni per bestemmia a causa della quale viene concessa agli indomiti anche una punizione a due in area che Gattobigio per&ograve; si vede respinta da un difensore. Gli aretini non hanno per&ograve; poi cos&igrave; troppo tempo per sfruttare la superiorit&agrave; numerica visto che nemmeno 10' minuti dopo la stessa sorte tocca a Cacioli nonostante stavolta sia la doppia ammonizione a motivare l'espulsione. Di fatto i due episodi ravvicinati si annullano a vicenda riportando non solo parit&agrave; dal punto di vista numerico ma anche e soprattutto da quello della piattezza delle occasioni. Nel finale non mancano le occasioni per vedere finalmente un gol in particolare per i valdarnesi che in ben due circostanze potrebbero andare avanti; la prima grande occasione capita a Marchetti che ben servito in profondit&agrave; da Bega D. si presenta davanti a Susi ma il suo piattone destro seppur ben aperto e indirizzato viene neutralizzato alla grande dal portiere di casa che sventa in angolo. La seconda chance capita proprio nel finale a Guesma, subentrato pochi minuti prima, il cui taglio viene premiato da Parivir ma il numero 15 di mister Mori dopo aver messo a sedere Benci con una sterzata calcia debole e centrale da ottima posizione con Susi che fa sua una conclusione tutt'altro che pericolosa e che doveva esser quindi sfruttata decisamente meglio. I locali ovviamente non subiscono e basta data anche la fase difensiva sempre attenta e compatta ma di certo non si fanno notare per una fase offensiva produttiva visto che gli unici deboli tentativi arrivano da palla inattiva.<br >Al triplice fischio le squadre escono stremate dal campo, appesantito e nemmeno poco dall'altalenante ma copiosa pioggia caduta nell'arco dei 90' di gioco, con i locali che possono sicuramente essere pi&ugrave; soddisfatti degli avversari messa agli atti un'obiettiva lieve supremazia dei valdarnesi che invece tornano a casa leggermente amareggiati poich&eacute; il punto conquistato, seppur assolutamente positivo, sarebbe potuto essere con un pizzico in pi&ugrave; di freddezza sotto porta maggiorato con altri 2.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nei locali oltre alla buona prova di compattezza del collettivo, impossibile non premiare <b>Susi </b>autore di una parata decisiva ai fini del risultato finale. Negli ospiti su tutti bene <b>Bega D.</b> entrato nel vivo del gioco dopo il 30' ma da quel momento in poi sempre protagonista delle azioni dei suoi e <b>Parivir </b>pi&ugrave; altalenante nell'andamento ma capace comunque di creare sempre qualcosa di interessante con la palla tra i piedi.




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