• Terza Categoria GIR.B
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 2
  • Cartagine 1959


OLIMPIA FIRENZE: Pieraccini, Cappelli, Fringuelli, Tanzi (65' Ciolli), Mocchetti, Donati, Triarico, Chiarucci, Rossi Jacopo (60' Montigiani), Durazzi (85' Borghi), Mannelli (78' Di Castro). A disp: Ercoli, Berrettini, Bussotti. All.: Giancarlo Rossi
CARTAGINE 1959: Pioli, Consortini, Cantini, Morandi, Barontini, Lastrucci (60' D'Anna), Chesi (54' Safina), Toci (81' Muriella), Scaccioni, Pisani, Salamone (68' Livigni). A disp: Zannotti, Papale, Alesso. All.: Giuseppe Muriella

ARBITRO: Andrea Biagi di Prato.

RETI: 31' Rossi Jacopo, 41' Triarico, 48' Durazzi, 62' e 88' Safina.



Seconda vittoria consecutiva dell'Olimpia, la prima tra le mura amiche, ai danni di un Cartagine dal gran cuore che, sotto di 3 reti, ha trovato la forza di riaprire la partita dando vita ad un finale di gara molto intenso e combattuto. La partita a differenza di quanto dica il punteggio è stata tutt'altro che entusiasmante nella prima mezz'ora. Rare sono state le occasioni da goal della squadra di casa: solo un paio di conclusioni con Rossi che non hanno però impensierito il portiere ospite. Ben più pericoloso è stato il Cartagine con Lastrucci che colpisce una traversa dai 20 metri al 15'. Come spesso succede in questo tipo di partite, per sbloccare la contesa, c'è bisogno della giocata di un singolo che puntualmente arriva: al 31' grande triangolazione Rossi-Durazzi-Rossi, con l'altissimo centravanti di casa che si ritrova davanti a Pioli, freddato da una precisa conclusione che vale l'1 a 0. Passano 10' e arriva il raddoppio: punizione di Mocchetti tagliata in area sulla quale si avventa Triarico, bravo ad indirizzare il pallone sul secondo palo dove Pioli non può arrivare. Un minuto dopo il Cartagine prova a rispondere all'uno-due giallonero con un buon pallone arpionato da Chesi al limite dell'area di rigore, ma la sua conclusione volante termina alta. Il secondo tempo si apre subito con il botto e con la rete che sembra chiudere l'incontro: Mannelli si improvvisa Alberto Tomba e compie un paio di slalom di grande livello, alza la testa e serve sulla destra il liberissimo Durazzi bravo a portarsi avanti la palla e battere per la terza volta il portiere con un tiro incrociato. L'Olimpia prova a mettere in ghiaccio l'incontro, ma non ha fatto i conti con la zuccata di Safina, che insacca un cross dalla sinistra e accorcia le distanze. L'Olimpia capisce che non può più tirare i remi in barca e si rifà sotto con Mannelli, ma il suo tiro è alto. Alla mezz'ora grande azione manovrata dei padroni di casa con il neo entrato Ciolli che allarga sulla sinistra per Mannelli, il cross del numero 11 trova Durazzi che conclude a botta sicura ma, con un grandissimo riflesso, Pioli manda il pallone in angolo compiendo una parata fenomenale. La partita si avvia alla conclusione, ma a mettere una bella dose di pepe sul finale ci pensa nuovamente Safina, con un azione fotocopia del primo goal, e sempre di testa accorcia le distanze. Gli ospiti ci credono e provano il tutto per tutto lasciando però spazi in ripartenza, proprio in uno di questi spazi si butta Borgni che al 4' minuto di recupero centra in pieno la traversa.

Calciatoripiù
: Nell'Olimpia si sono positivamente distinti Mannelli, che ha creato in più circostanze una superiorità numerica e al quale è mancato solo il goal, e Durazzi determinante, con l'assist per il goal del vantaggio e col sigillo del momentaneo 3 a 0, sempre pericoloso e autentica arma in più dei padroni di casa. Gli attacchi dell'Olimpia hanno fatto fare bella figura a Barontini, bravo in chiusura, con un ottimo senso dell'anticipo e dimostratosi molto difficile da saltare. Una nota di merito anche per Safina entrato dalla panchina con una grande voglia di far bene, c'è riuscito eccome: due goal per lui, ma, purtroppo per gli ospiti, non sono bastati per portare a casa punti.

Alessandro Nesterini OLIMPIA FIRENZE: Pieraccini, Cappelli, Fringuelli, Tanzi (65' Ciolli), Mocchetti, Donati, Triarico, Chiarucci, Rossi Jacopo (60' Montigiani), Durazzi (85' Borghi), Mannelli (78' Di Castro). A disp: Ercoli, Berrettini, Bussotti. All.: Giancarlo Rossi<br >CARTAGINE 1959: Pioli, Consortini, Cantini, Morandi, Barontini, Lastrucci (60' D'Anna), Chesi (54' Safina), Toci (81' Muriella), Scaccioni, Pisani, Salamone (68' Livigni). A disp: Zannotti, Papale, Alesso. All.: Giuseppe Muriella<br > ARBITRO: Andrea Biagi di Prato.<br > RETI: 31' Rossi Jacopo, 41' Triarico, 48' Durazzi, 62' e 88' Safina. Seconda vittoria consecutiva dell'Olimpia, la prima tra le mura amiche, ai danni di un Cartagine dal gran cuore che, sotto di 3 reti, ha trovato la forza di riaprire la partita dando vita ad un finale di gara molto intenso e combattuto. La partita a differenza di quanto dica il punteggio &egrave; stata tutt'altro che entusiasmante nella prima mezz'ora. Rare sono state le occasioni da goal della squadra di casa: solo un paio di conclusioni con Rossi che non hanno per&ograve; impensierito il portiere ospite. Ben pi&ugrave; pericoloso &egrave; stato il Cartagine con Lastrucci che colpisce una traversa dai 20 metri al 15'. Come spesso succede in questo tipo di partite, per sbloccare la contesa, c'&egrave; bisogno della giocata di un singolo che puntualmente arriva: al 31' grande triangolazione Rossi-Durazzi-Rossi, con l'altissimo centravanti di casa che si ritrova davanti a Pioli, freddato da una precisa conclusione che vale l'1 a 0. Passano 10' e arriva il raddoppio: punizione di Mocchetti tagliata in area sulla quale si avventa Triarico, bravo ad indirizzare il pallone sul secondo palo dove Pioli non pu&ograve; arrivare. Un minuto dopo il Cartagine prova a rispondere all'uno-due giallonero con un buon pallone arpionato da Chesi al limite dell'area di rigore, ma la sua conclusione volante termina alta. Il secondo tempo si apre subito con il botto e con la rete che sembra chiudere l'incontro: Mannelli si improvvisa Alberto Tomba e compie un paio di slalom di grande livello, alza la testa e serve sulla destra il liberissimo Durazzi bravo a portarsi avanti la palla e battere per la terza volta il portiere con un tiro incrociato. L'Olimpia prova a mettere in ghiaccio l'incontro, ma non ha fatto i conti con la zuccata di Safina, che insacca un cross dalla sinistra e accorcia le distanze. L'Olimpia capisce che non pu&ograve; pi&ugrave; tirare i remi in barca e si rif&agrave; sotto con Mannelli, ma il suo tiro &egrave; alto. Alla mezz'ora grande azione manovrata dei padroni di casa con il neo entrato Ciolli che allarga sulla sinistra per Mannelli, il cross del numero 11 trova Durazzi che conclude a botta sicura ma, con un grandissimo riflesso, Pioli manda il pallone in angolo compiendo una parata fenomenale. La partita si avvia alla conclusione, ma a mettere una bella dose di pepe sul finale ci pensa nuovamente Safina, con un azione fotocopia del primo goal, e sempre di testa accorcia le distanze. Gli ospiti ci credono e provano il tutto per tutto lasciando per&ograve; spazi in ripartenza, proprio in uno di questi spazi si butta Borgni che al 4' minuto di recupero centra in pieno la traversa. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nell'Olimpia si sono positivamente distinti <b>Mannelli</b>, che ha creato in pi&ugrave; circostanze una superiorit&agrave; numerica e al quale &egrave; mancato solo il goal, e <b>Durazzi </b>determinante, con l'assist per il goal del vantaggio e col sigillo del momentaneo 3 a 0, sempre pericoloso e autentica arma in pi&ugrave; dei padroni di casa. Gli attacchi dell'Olimpia hanno fatto fare bella figura a <b>Barontini</b>, bravo in chiusura, con un ottimo senso dell'anticipo e dimostratosi molto difficile da saltare. Una nota di merito anche per <b>Safina </b>entrato dalla panchina con una grande voglia di far bene, c'&egrave; riuscito eccome: due goal per lui, ma, purtroppo per gli ospiti, non sono bastati per portare a casa punti. Alessandro Nesterini




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