- Terza Categoria GIR.B
- Lebowski
-
2 - 5
- Centro Storico Lebowski
AC LEBOWSKI: Bruno, Piegari, La Marca, Ballerini, Bassi, Moreo Mas., Moreo Mar., Betti, Bartolozzi, D'Argenzio, Di Martino.
CS LEBOWSKI: Barison, Capparelli P., Fiorentini, Valente, Morettini, Gamannossi, Pratesi, Bernardini, D'Amore, Verre, Serrau. A disp.: Cerboneschi, Capparelli M., Montuschi, Valenti, Cutino, Sima.
RETI: D'Argenzio 2, Bernardini, Verre, Serrau, Pratesi, aut. pro CS Lebowski.
NOTE: Espulso Di Martino.
Sul sintetico di San Marcellino AC Lebowski e Centro Storico Lebowski si incontrano per il più singolare e recente tra i derby, una partita che lega assieme tante storie e tante persone, divise dai diversi sentieri intrapresi ormai alcuni anni fa, unite da un unico e indissolubile colore, il grigionero. Molta è quindi l'attesa che circonda questo match, nonostante il netto divario di punti che distanzia le due formazioni, l'una, il Centro Storico di Andrea Serrau, ormai ad un passo dal trionfo anticipato in campionato e con alle porte la l'attesissima finale di Coppa Fringuelli in programma Giovedì, l'altra, l'AC Lebowski guidato da mister Savelli, deficitario certo in quanto a posizione di classifica occupata, ma comunque desideroso di dare il massimo nella partita forse più sentita della stagione. Non c'è quindi da sorprendersi se l'inizio dei locali è più che positivo, premiato anche dal vantaggio firmato dalla bella girata di testa di D'Argenzio attorno alla mezz'ora. Dall'altra parte il Centro Storico, rivoluzionato dall'ampissimo turnover in vista del big match di giovedì e impreziosito dalla prima da titolare di mister Serrau, boa centrale di un attacco a 3 completato da D'Amore e Bernardini, ci mette un po' ad oliare i nuovi meccanismi di gioco, ma dopo lo svataggio ritrova mordente e voglia di proporsi con il solito bel calcio, svegliato anche dalla dolce musica di Bernardini, magico nel disegnare una traiettoria imparabile firmando il pareggio con un perfetto calcio di punizione.. Agguantato il pari, la formazione ospite continua a premere, sfruttando anche la verve di un guizzante D'Amore, ex di turno e voglioso di ben figurare di fronte ai vecchi compagni. Proprio da una sua percussione sulla destra arriva infatti l'episodio che mette in discesa la partita della capolista, quando un difensore locale tocca con la mano il traversone del fantasista costringendo il direttore di gara ad assegnare il penalty: sul dischetto si presenta capitan Francesco Verre, anche lui ex dall'importante passato ed oggi bandiera del Centro Storico, che insacca di potenza spiazzando l'amico Bruno e portando avanti i suoi. Stordito dall'1-2 avversario e furioso con l'arbitro per il rigore concesso, l'AC Lebowski è poi costretto a rimanere in 10 uomini per l'espulsione di Di Marco, cacciato per proteste, e così la ripresa si trasforma in un monologo della capolista, interrotto soltanto dal bel gesto tecnico di D'Argenzio, che trova la doppietta personale approfittando di un ingenuità della retroguardia ospite a battendo Barison con un morbido pallonetto. D'Argenzio a parte, il secondo tempo vede come detto la netta supremazia del Centro Storico, che dilaga grazie a Pratesi, lesto ad avventarsi su una corta respinta di Bruno trovando la seconda gioia stagionale, ad una sfortunata quanto spettacolare autorete di un difensore locale, a segno con un'incredibile girata al volo, e sopratutto con Serrau, che si toglie la soddisfazione di trovare il goal all'esordio da titolare, battendo Bruno in uscita con un preciso rasoterra, su assist al bacio di Bernardini. Messa in cascina la ventiduesima vittoria stagionale, al Centro Storico non rimane ora che aspettare il ritorno dalla pausa pasquale, per dare la caccia a quei 3 punti che darebbero il via alla festa con 3 giornate di anticipo. Nella testa dei grigioneri e della Curva Moana Pozzi tuttavia, c'è adesso soltanto l'attesissima finale di Fringuelli contro lo S. Banti Barberino: l'appuntamento è per giovedì allo stadio di Calenzano, teatro dei sogni per una sera che, qualunque sia l'esito, resterà comunque indelebile.
Calciatoripiù: per l'AC Lebowski nota di merito va a Bruno, autore di alcune ottime parate, e certamente a D'Argenzio, a segno con due colpi di gran caratura. Per il Centro Storico invece da sottolineare le buone prove in mezzo al campo di Valente e Verre, il primo sapiente nella gestione del pallone e prezioso in fase di recupero, il secondo protagonista di una gara senza sbavature, oltre che di un rigore balotellianamente glaciale.
To.Ga.
AC LEBOWSKI: Bruno, Piegari, La Marca, Ballerini, Bassi, Moreo Mas., Moreo Mar., Betti, Bartolozzi, D'Argenzio, Di Martino. <br >CS LEBOWSKI: Barison, Capparelli P., Fiorentini, Valente, Morettini, Gamannossi, Pratesi, Bernardini, D'Amore, Verre, Serrau. A disp.: Cerboneschi, Capparelli M., Montuschi, Valenti, Cutino, Sima. <br >
RETI: D'Argenzio 2, Bernardini, Verre, Serrau, Pratesi, aut. pro CS Lebowski.<br >NOTE: Espulso Di Martino.
Sul sintetico di San Marcellino AC Lebowski e Centro Storico Lebowski si incontrano per il più singolare e recente tra i derby, una partita che lega assieme tante storie e tante persone, divise dai diversi sentieri intrapresi ormai alcuni anni fa, unite da un unico e indissolubile colore, il grigionero. Molta è quindi l'attesa che circonda questo match, nonostante il netto divario di punti che distanzia le due formazioni, l'una, il Centro Storico di Andrea Serrau, ormai ad un passo dal trionfo anticipato in campionato e con alle porte la l'attesissima finale di Coppa Fringuelli in programma Giovedì, l'altra, l'AC Lebowski guidato da mister Savelli, deficitario certo in quanto a posizione di classifica occupata, ma comunque desideroso di dare il massimo nella partita forse più sentita della stagione. Non c'è quindi da sorprendersi se l'inizio dei locali è più che positivo, premiato anche dal vantaggio firmato dalla bella girata di testa di D'Argenzio attorno alla mezz'ora. Dall'altra parte il Centro Storico, rivoluzionato dall'ampissimo turnover in vista del big match di giovedì e impreziosito dalla prima da titolare di mister Serrau, boa centrale di un attacco a 3 completato da D'Amore e Bernardini, ci mette un po' ad oliare i nuovi meccanismi di gioco, ma dopo lo svataggio ritrova mordente e voglia di proporsi con il solito bel calcio, svegliato anche dalla dolce musica di Bernardini, magico nel disegnare una traiettoria imparabile firmando il pareggio con un perfetto calcio di punizione.. Agguantato il pari, la formazione ospite continua a premere, sfruttando anche la verve di un guizzante D'Amore, ex di turno e voglioso di ben figurare di fronte ai vecchi compagni. Proprio da una sua percussione sulla destra arriva infatti l'episodio che mette in discesa la partita della capolista, quando un difensore locale tocca con la mano il traversone del fantasista costringendo il direttore di gara ad assegnare il penalty: sul dischetto si presenta capitan Francesco Verre, anche lui ex dall'importante passato ed oggi bandiera del Centro Storico, che insacca di potenza spiazzando l'amico Bruno e portando avanti i suoi. Stordito dall'1-2 avversario e furioso con l'arbitro per il rigore concesso, l'AC Lebowski è poi costretto a rimanere in 10 uomini per l'espulsione di Di Marco, cacciato per proteste, e così la ripresa si trasforma in un monologo della capolista, interrotto soltanto dal bel gesto tecnico di D'Argenzio, che trova la doppietta personale approfittando di un ingenuità della retroguardia ospite a battendo Barison con un morbido pallonetto. D'Argenzio a parte, il secondo tempo vede come detto la netta supremazia del Centro Storico, che dilaga grazie a Pratesi, lesto ad avventarsi su una corta respinta di Bruno trovando la seconda gioia stagionale, ad una sfortunata quanto spettacolare autorete di un difensore locale, a segno con un'incredibile girata al volo, e sopratutto con Serrau, che si toglie la soddisfazione di trovare il goal all'esordio da titolare, battendo Bruno in uscita con un preciso rasoterra, su assist al bacio di Bernardini. Messa in cascina la ventiduesima vittoria stagionale, al Centro Storico non rimane ora che aspettare il ritorno dalla pausa pasquale, per dare la caccia a quei 3 punti che darebbero il via alla festa con 3 giornate di anticipo. Nella testa dei grigioneri e della Curva Moana Pozzi tuttavia, c'è adesso soltanto l'attesissima finale di Fringuelli contro lo S. Banti Barberino: l'appuntamento è per giovedì allo stadio di Calenzano, teatro dei sogni per una sera che, qualunque sia l'esito, resterà comunque indelebile. <br ><b>
Calciatoripiù: </b>per l'AC Lebowski nota di merito va a <b>Bruno</b>, autore di alcune ottime parate, e certamente a<b> D'Argenzio,</b> a segno con due colpi di gran caratura. Per il Centro Storico invece da sottolineare le buone prove in mezzo al campo di <b>Valente e Verre</b>, il primo sapiente nella gestione del pallone e prezioso in fase di recupero, il secondo protagonista di una gara senza sbavature, oltre che di un rigore balotellianamente glaciale.
To.Ga.