SPORTING SESTO: Vagnoni, Cianchi, Salvadori, Armenio, Marchionni, Martini, Baccei, Baldassarri, Tani, Sini, Manetti. A disp.: Sucameli, Vannini, Cannarsi, Mazzola, Rosi, Vicerdini, Meli. All.: Paolo Violi.
CARTAGINE 1954: Zannotti, Morandi, Campanella, Consortini, Pesalovo, Livigni, Lastrucci, Peluso, Pisani, Safina, Scaccioni. A disp.: Muriella, Alesso, Brutto, Benucci. All.: Giuseppe Muriella.

RETI: Pisani, Tani 2, Scaccioni, Manetti, Peluso.
NOTE: Espulso Pesalovo.



Passo falso dello Sporting Sesto di mister Violi nel match interno contro il Cartagine di mister Muriella, che si conferma squadra ostica e dalle mille risorse, in primis una grinta ed un cuore davvero invidiabili.
La partita parte subito bene per gli ospiti, che trovano dopo neanche due l'immediato vantaggio grazie a Pisani, lesto a intercettare un rischioso passaggio in orizzontale di Armenio per poi infilare Vagnoni con un preciso diagonale. Con il passare dei minuti, però, i padroni di casa si riorganizzano e cominciano a farsi vedere dalle parti di Zannotti, raggiungendo poi il pareggio grazie ad un rigore trasformato da Tani, decretato per un fallo di mano su conclusione di testa dello stesso numero nove. Non c'è però neanche il tempo di festeggiare per i ragazzi di Violi, poiché dopo pochi minuti, il Cartagine è ancora avanti: a siglare il nuovo vantaggio neroverde è stavolta Scaccioni che infila il parziale 1-2. Poco dopo tuttavia, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, Marchionni imbecca Manetti al centro dell'area, con il numero 11 gialloblù che non può sbagliare e, da pochi metri, ristabilisce la situazione di parità. Prima dell'intervallo c'è tuttavia ancora il tempo per il nuovo e clamoroso vantaggio Cartagine, nel frattempo rimasto in 10 per l'espulsione di Pesalovo: i ragazzi di Muriella sono bravissimi a sfruttare ogni minima incertezza dei locali, e Peluso consente con il suo insidioso rasoterra il terzo allungo dei suoi. Nella ripresa lo Sporting Sesto attacca creando numerose palle gol ma riesce soltanto a trovare la rete del 3-3 con Tani, abile a sfruttare una bella azione di Manetti. Il Cartagine, a corto di riserve a causa di numerosi infortuni ed impegni lavorativi, rimane addirittura in 8 uomini a causa di due indisposizioni, ma riesce con le unghie e con i denti a portare a casa un prestigioso 3-3, che certamente lascia un po' di amaro ai ragazzi di Violi, comunque ancora in piena corsa playoff.
Calciatoripiù: per lo Sporting Sesto molto bene il solito inesauribile Tani, pericolo costante, mentre nelle fila ospiti si segnalano in particolare Campanella al rientro e Zannotti, protagonista di alcuni interventi decisivi.

SPORTING SESTO: Vagnoni, Cianchi, Salvadori, Armenio, Marchionni, Martini, Baccei, Baldassarri, Tani, Sini, Manetti. A disp.: Sucameli, Vannini, Cannarsi, Mazzola, Rosi, Vicerdini, Meli. All.: Paolo Violi.<br >CARTAGINE 1954: Zannotti, Morandi, Campanella, Consortini, Pesalovo, Livigni, Lastrucci, Peluso, Pisani, Safina, Scaccioni. A disp.: Muriella, Alesso, Brutto, Benucci. All.: Giuseppe Muriella.<br > RETI: Pisani, Tani 2, Scaccioni, Manetti, Peluso.<br >NOTE: Espulso Pesalovo. Passo falso dello Sporting Sesto di mister Violi nel match interno contro il Cartagine di mister Muriella, che si conferma squadra ostica e dalle mille risorse, in primis una grinta ed un cuore davvero invidiabili.<br >La partita parte subito bene per gli ospiti, che trovano dopo neanche due l'immediato vantaggio grazie a Pisani, lesto a intercettare un rischioso passaggio in orizzontale di Armenio per poi infilare Vagnoni con un preciso diagonale. Con il passare dei minuti, per&ograve;, i padroni di casa si riorganizzano e cominciano a farsi vedere dalle parti di Zannotti, raggiungendo poi il pareggio grazie ad un rigore trasformato da Tani, decretato per un fallo di mano su conclusione di testa dello stesso numero nove. Non c'&egrave; per&ograve; neanche il tempo di festeggiare per i ragazzi di Violi, poich&eacute; dopo pochi minuti, il Cartagine &egrave; ancora avanti: a siglare il nuovo vantaggio neroverde &egrave; stavolta Scaccioni che infila il parziale 1-2. Poco dopo tuttavia, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla destra, Marchionni imbecca Manetti al centro dell'area, con il numero 11 giallobl&ugrave; che non pu&ograve; sbagliare e, da pochi metri, ristabilisce la situazione di parit&agrave;. Prima dell'intervallo c'&egrave; tuttavia ancora il tempo per il nuovo e clamoroso vantaggio Cartagine, nel frattempo rimasto in 10 per l'espulsione di Pesalovo: i ragazzi di Muriella sono bravissimi a sfruttare ogni minima incertezza dei locali, e Peluso consente con il suo insidioso rasoterra il terzo allungo dei suoi. Nella ripresa lo Sporting Sesto attacca creando numerose palle gol ma riesce soltanto a trovare la rete del 3-3 con Tani, abile a sfruttare una bella azione di Manetti. Il Cartagine, a corto di riserve a causa di numerosi infortuni ed impegni lavorativi, rimane addirittura in 8 uomini a causa di due indisposizioni, ma riesce con le unghie e con i denti a portare a casa un prestigioso 3-3, che certamente lascia un po' di amaro ai ragazzi di Violi, comunque ancora in piena corsa playoff. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per lo Sporting Sesto molto bene il solito inesauribile <b>Tani</b>, pericolo costante, mentre nelle fila ospiti si segnalano in particolare <b>Campanella </b>al rientro e <b>Zannotti</b>, protagonista di alcuni interventi decisivi.