- Terza Categoria GIR.B
- Centro Storico Lebowski
-
3 - 0
- Euro Calcio Firenze
CS LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Cappareli P., Coppini, Cutino, Valenti, Melis, Valente, Montuschi, Bernardini, Garofalo. A disp.: Barison, Morettini, Matteuzzi, D'Amore, Bergamo, Milanesi, Fiorentini. A disp.: Andrea Serrau.
EURO CALCIO: Lilla M, Lilla D., Pastorelli, Conti, Novelli, Moretti, Rondinelli, Torres, Chimenti, Poretti, Cosa. A disp.: Pini, Sterrantino, Galletti, Rillo, Susini, Giuntini, Vidilli. All.: Ivo Pieroni.
RETI: Bernardini, Valenti, D'Amore.
Il Centro Storico Lebowski di mister Serrau non conosce soste, e a 4 giorni dalla vittoria in Coppa Fringuelli, proprio contro l'Euro Calcio allenato da Ivo Pieroni, replica il successo di mercoledì imponendo alla formazione ospite un secco 3-0. A differenza della brillante uscita infrasettimanale, nella quale la doppietta decisiva di Coppini era stata soltanto la punta dell'iceberg di una prestazione maiuscola per quantità e qualità di gioco, la formazione grigionera non si è oggi espressa al massimo delle sue pontenzialità, vuoi per un po' di stanchezza, vuoi per la buona resistenza di una formazione ospite schierata con una folta linea difensiva, e per decidere la gara sono state necessarie due giocate di un sontuoso Bernardini, talento cristallino dal destro vellutato. Formazione atipica quella schierata oggi dal tecnico sardo, con gli innesti in attacco proprio dell'ex Empoli e del neoarrivato Montuschi, e l'inserimento a centrocampo di Valenti sulla destra: dopo un inizio a rilento, il Centro Storico riesce a creare qualche grattacapo dalle parti di Lilla M., sopratutto con percussioni palla al piede di Cutino e Montuschi, il primo vera forza della natura sulla corsia di sinistra (solitamente non di sua competenza), il secondo subito protagonista di buone iniziative alla prima da titolare. La squadra di Ivo Pieroni tuttavia argina con ordine le folate offensive dei grigioneri, e per vedere la prima rete bisogna così attendere la mezz'ora, quando Bernardini si incarica della battuta di un calcio di punizione appena fuori dal limite dell'area ospite, leggermente spostato sulla sinistra: la posizione è ideale per il destro giocatore, che si conferma pedina preziosa dello scacchiere grigionero rivelandosi la chiave di una serratura complicata, grazie ad un'esecuzione da manuale del calcio, con la palla che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali togliendo la ragnatela e permettendo al Centro Storico di andare al riposo in vantaggio. A dir la verità il tè di metà gara rischierebbe di essere amaro per la formazione di casa, poiché poco prima del 45' una ripartenza veloce dell'Euro Calcio coglie impreparatissima la retroguardia grigionera, con il solo Melis lasciato solo e vittima di un controllo imperfetto che lancia Rondinelli in campo aperto, solo contro Cerboneschi: il numero 1 grigionero è bravo a rimanere freddo nell'uscita, l'esterno ospite disastroso nel tentativo di pallonetto, addirittura bloccato dall'estremo locale, e così i tifosi della Moana Pozzi accorsi in questa giornata invernale possono tirare un sospiro di sollievo. Al rientro dagli spogliatoi gli ingressi di Morettini e Matteuzzi donano maggior dinamismo al centrocampo locale, ora a 3 con il ritorno al più classico 3-5-2 e più pronto ad assistere il reparto offensivo. Al minuto 57' Bernardini decide poi di coronare la sua grande prestazione con un assist millimetrico per Valenti, che dopo aver tagliato con perfetto tempismo dalla sinistra non si fa pregare due volte e batte a rete per il raddoppio che mette in ghiaccio il risultato. La seconda frazione corre poi spedita verso il triplice fischio: Garofalo prova ad incrementare il suo bottino in classifica marcatori con una rasoiata in diagonale di poco a lato, mentre a 10' dal termine D'Amore firma il definitivo 3-0 con una conclusione volante che batte il non perfetto Lilla M., ultima emozione questa di una partita non particolarmente vibrante ma comunque ben interpretata dal Lebowski che ottiene la sua undicesima vittoria stagionale, mantenendo intatto il vantaggio sulle inseguitrici e dimostrando una volta più la ricchezza qualitativa della sua rosa, nella quale nessun giocatore è definibile con l'etichetta di riserva .
Calciatoripiù: dimostrazione lampante di quanto detto sopra è Bernardini, fantasista dotato di un destro fatato in grado di disegnare traiettorie perfette come quella dell'1-0. Una menzione d'onore va anche a Valenti, anche lui sempre positivo quando chiamato in causa con il suo incessante lavoro sulla fascia. Nell'Euro Calcio piace invece segnalare la gara di Cosa, protagonista di buone sortite palla al piede e sopratutto, ultimo a issare bandiera bianca. Una nota infine sull'arbitro: pur non influendo sul risultato finale in alcun modo e pur non commettendo errori rilievo, non è piaciuto in molti frangenti nel rapporto con i giocatori in campo specialmente di parte ospite.
To.Ga.
CS LEBOWSKI: Cerboneschi, Capparelli M., Cappareli P., Coppini, Cutino, Valenti, Melis, Valente, Montuschi, Bernardini, Garofalo. A disp.: Barison, Morettini, Matteuzzi, D'Amore, Bergamo, Milanesi, Fiorentini. A disp.: Andrea Serrau.<br >EURO CALCIO: Lilla M, Lilla D., Pastorelli, Conti, Novelli, Moretti, Rondinelli, Torres, Chimenti, Poretti, Cosa. A disp.: Pini, Sterrantino, Galletti, Rillo, Susini, Giuntini, Vidilli. All.: Ivo Pieroni.<br >
RETI: Bernardini, Valenti, D'Amore.
Il Centro Storico Lebowski di mister Serrau non conosce soste, e a 4 giorni dalla vittoria in Coppa Fringuelli, proprio contro l'Euro Calcio allenato da Ivo Pieroni, replica il successo di mercoledì imponendo alla formazione ospite un secco 3-0. A differenza della brillante uscita infrasettimanale, nella quale la doppietta decisiva di Coppini era stata soltanto la punta dell'iceberg di una prestazione maiuscola per quantità e qualità di gioco, la formazione grigionera non si è oggi espressa al massimo delle sue pontenzialità, vuoi per un po' di stanchezza, vuoi per la buona resistenza di una formazione ospite schierata con una folta linea difensiva, e per decidere la gara sono state necessarie due giocate di un sontuoso Bernardini, talento cristallino dal destro vellutato. Formazione atipica quella schierata oggi dal tecnico sardo, con gli innesti in attacco proprio dell'ex Empoli e del neoarrivato Montuschi, e l'inserimento a centrocampo di Valenti sulla destra: dopo un inizio a rilento, il Centro Storico riesce a creare qualche grattacapo dalle parti di Lilla M., sopratutto con percussioni palla al piede di Cutino e Montuschi, il primo vera forza della natura sulla corsia di sinistra (solitamente non di sua competenza), il secondo subito protagonista di buone iniziative alla prima da titolare. La squadra di Ivo Pieroni tuttavia argina con ordine le folate offensive dei grigioneri, e per vedere la prima rete bisogna così attendere la mezz'ora, quando Bernardini si incarica della battuta di un calcio di punizione appena fuori dal limite dell'area ospite, leggermente spostato sulla sinistra: la posizione è ideale per il destro giocatore, che si conferma pedina preziosa dello scacchiere grigionero rivelandosi la chiave di una serratura complicata, grazie ad un'esecuzione da manuale del calcio, con la palla che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali togliendo la ragnatela e permettendo al Centro Storico di andare al riposo in vantaggio. A dir la verità il tè di metà gara rischierebbe di essere amaro per la formazione di casa, poiché poco prima del 45' una ripartenza veloce dell'Euro Calcio coglie impreparatissima la retroguardia grigionera, con il solo Melis lasciato solo e vittima di un controllo imperfetto che lancia Rondinelli in campo aperto, solo contro Cerboneschi: il numero 1 grigionero è bravo a rimanere freddo nell'uscita, l'esterno ospite disastroso nel tentativo di pallonetto, addirittura bloccato dall'estremo locale, e così i tifosi della Moana Pozzi accorsi in questa giornata invernale possono tirare un sospiro di sollievo. Al rientro dagli spogliatoi gli ingressi di Morettini e Matteuzzi donano maggior dinamismo al centrocampo locale, ora a 3 con il ritorno al più classico 3-5-2 e più pronto ad assistere il reparto offensivo. Al minuto 57' Bernardini decide poi di coronare la sua grande prestazione con un assist millimetrico per Valenti, che dopo aver tagliato con perfetto tempismo dalla sinistra non si fa pregare due volte e batte a rete per il raddoppio che mette in ghiaccio il risultato. La seconda frazione corre poi spedita verso il triplice fischio: Garofalo prova ad incrementare il suo bottino in classifica marcatori con una rasoiata in diagonale di poco a lato, mentre a 10' dal termine D'Amore firma il definitivo 3-0 con una conclusione volante che batte il non perfetto Lilla M., ultima emozione questa di una partita non particolarmente vibrante ma comunque ben interpretata dal Lebowski che ottiene la sua undicesima vittoria stagionale, mantenendo intatto il vantaggio sulle inseguitrici e dimostrando una volta più la ricchezza qualitativa della sua rosa, nella quale nessun giocatore è definibile con l'etichetta di riserva . <br ><b>
Calciatoripiù: </b>dimostrazione lampante di quanto detto sopra è <b>Bernardini</b>, fantasista dotato di un destro fatato in grado di disegnare traiettorie perfette come quella dell'1-0. Una menzione d'onore va anche a <b>Valenti</b>, anche lui sempre positivo quando chiamato in causa con il suo incessante lavoro sulla fascia. Nell'Euro Calcio piace invece segnalare la gara di <b>Cosa</b>, protagonista di buone sortite palla al piede e sopratutto, ultimo a issare bandiera bianca. Una nota infine sull'arbitro: pur non influendo sul risultato finale in alcun modo e pur non commettendo errori rilievo, non è piaciuto in molti frangenti nel rapporto con i giocatori in campo specialmente di parte ospite.
To.Ga.